Re: Dubbio nel utilizzo dell' uscita ottica
Inviato: 8 apr 2024, 14:54
Grazie:)
La soluzione via cavo al posto del B-Con te l’ha indicata Sal nel post 35. L’avevo adottata io con l’iPhone, ma funziona anche con Android, utilizzando le rispettive cavetterie giuste.Hernandez ha scritto: ↑8 apr 2024, 14:02 Chiaro, grazie @dodrive assolutamente immagino non sia comodo, tutt'altro, si tratta nel mio caso di una sorgente di serie del gruppo VAG, con qui mi interfaccio si con Android auto, la vedo difficile come cosa in effetti.
Ma è possibile che non sia ancora stata soluzionata tipo da audison, mosconi, helix o alpine qualcosa simile ad uno streamer di rete per il car audio?
Cercando in rete l'unica cosa quasi sensata che avevo trovato era il modulo b-con di audison, con il bluetooth LDAC, chissà se esiste una cosa del genere con un collegamento via cavo usb
Sempre che non hai possibilita' di poter montare una sorgente puramente android e fai streaming direttamente da quella, giusto?Enzofaston ha scritto: ↑9 apr 2024, 13:27 proprio per questo Se uno fa uso di streaming in prevalenza (tidal qobuz)è preferibile usare lo smartphone.
Collegato in wifi con wiim non c'è nessuna perdita è Hi-Res AUDIO. In questo modo il tuo telefono ha sempre la porta USB libera
Per eventuale carica della batteria.Il wiim va collegato A 5v configurabile in un primo momento con due smartphone poi solo con il principale e con app mconnectlite su android,o funziona con airplay su Apple.
Ciao, se intendi il tempo che ci impiega il wiim mini ad agganciare il segnale dall'hotspot sono pochissimi secondi.
Hai ragione,ma fai streaming dalla sorgente che è collegata all' ampli o dsp a basso o alto livello e non digitale come stavamo discutendo il post era riferito a come sfruttare ingresso digitale del DSP.Quante sorgenti android hanno uscitamark3004 ha scritto: ↑10 apr 2024, 0:47Sempre che non hai possibilita' di poter montare una sorgente puramente android e fai streaming direttamente da quella, giusto?Enzofaston ha scritto: ↑9 apr 2024, 13:27 proprio per questo Se uno fa uso di streaming in prevalenza (tidal qobuz)è preferibile usare lo smartphone.
Collegato in wifi con wiim non c'è nessuna perdita è Hi-Res AUDIO. In questo modo il tuo telefono ha sempre la porta USB libera
Per eventuale carica della batteria.Il wiim va collegato A 5v configurabile in un primo momento con due smartphone poi solo con il principale e con app mconnectlite su android,o funziona con airplay su Apple.![]()
No, io intendevo usare la sorgente dirtettamente per lo streaming al posto del cellulare, installandoci le stesse app.Enzofaston ha scritto: ↑10 apr 2024, 11:55 Hai ragione,ma fai streaming dalla sorgente che è collegata all' ampli o dsp a basso o alto livello e non digitale come stavamo discutendo il post era riferito a come sfruttare ingresso digitale del DSP.Quante sorgenti android hanno uscita
Digitale? almeno che uno non abbia le capacità di @The_Bis a smanettare sulla sorgente.Io no![]()
Non proprio, intendo dal momento in cui ti siedi in auto al momento in cui viene riprodotto il segnale musicale.Enzofaston ha scritto: ↑9 apr 2024, 23:52 Ciao, se intendi il tempo che ci impiega il wiim mini ad agganciare il segnale dall'hotspot sono pochissimi secondi.
ozama ha scritto: ↑9 apr 2024, 8:00La soluzione via cavo al posto del B-Con te l’ha indicata Sal nel post 35. L’avevo adottata io con l’iPhone, ma funziona anche con Android, utilizzando le rispettive cavetterie giuste.Hernandez ha scritto: ↑8 apr 2024, 14:02 Chiaro, grazie @dodrive assolutamente immagino non sia comodo, tutt'altro, si tratta nel mio caso di una sorgente di serie del gruppo VAG, con qui mi interfaccio si con Android auto, la vedo difficile come cosa in effetti.
Ma è possibile che non sia ancora stata soluzionata tipo da audison, mosconi, helix o alpine qualcosa simile ad uno streamer di rete per il car audio?
Cercando in rete l'unica cosa quasi sensata che avevo trovato era il modulo b-con di audison, con il bluetooth LDAC, chissà se esiste una cosa del genere con un collegamento via cavo usb![]()
Però non cambia nulla, via cavo o via Bluetooth, nel controllo del player. Sempre dal telefono devi cambiare le tracce e sempre dal DSP devi controllare il volume.
Almeno, via cavo non perdi qualità.
Il controllo dalla sorgente di serie lo riesce a fare @The_Bis , come ti ha spiegato Dodrive, utilizzando un Raspberry con installato “Volumio”, che è un sistema operativo per il Rasp, dedicato all’audio. Ma per quel che ne so, il volume lo controlli sempre dal DSP. Ed è obbligatorio, per non perdere qualità a causa della decimazione dei campioni che effettui per abbassare il volume in digitale.
Altri player ci sono, ad esempio quello Audison, ma quello lo controlli con il telecomando ad infrarossi ed hai bisogno di un display per vedere quello che fai. Oppure dal controller DRC-MP, che funziona con la vecchia serie di DSP. E su due righe alfanumeriche, non saprei quanto è pratico.
In alternativa c’è un player Alpine, che non costa neanche poco, ma ha l’uscita digitale pure lui ed il controller è poco piú piccolo di una autoradio 1DIN, come dimensioni del frontale.
Entrambi questi ultimi sono studiati per mandare in play tracce locali su chiavetta/HDD, che io sappia. Non so se fanno anche streaming dalla rete e di che servizi.
Se fai streaming in prevalenza, penso che alla fine sia meglio installare un supporto per lo smartphone in posizione comoda ed usare direttamente quello, VIA CAVO, per perdere meno qualità possibile.![]()
In ogni caso: percorso del segnale fuori dalla sorgente di serie, quindi: in ogni caso controllo volume fuori dalla sorgente di serie.
Anche se per questo aspetto, Mosconi ed Audison hanno sviluppato un accrocchio che consente di “telecomandare” il volume del DSP tramite la sorgente di serie, facendogli riprodurre un file di riferimento dalla propria USB.
Ciao!![]()
La mia soluzione attuale, basata su un Chromecast audio agganciato al cellulare che fa hotspot ci mette un paio di minuti circa per essere completamente attivo. In questo tempo ovviamente viene considerato il tempo di boot del dispositivo, il tempo che ci mette ad agganciarsi alla rete wi-fi ed il tempo che ci mette la app di streaming (nel mi caso Deezer) a "vedere" il dispositivo su cui fare il cast dello stream audio.Nessuno ha scritto: ↑10 apr 2024, 16:48Non proprio, intendo dal momento in cui ti siedi in auto al momento in cui viene riprodotto il segnale musicale.Enzofaston ha scritto: ↑9 apr 2024, 23:52 Ciao, se intendi il tempo che ci impiega il wiim mini ad agganciare il segnale dall'hotspot sono pochissimi secondi.
Purtroppo i protocolli che si possono usare per fare streaming losselss sono tutti basati su Wi-Fi, che implica la necessità di avere una rete Wi-Fi in macchina (il cellulare può anche andare bene) e di hardware specifico, almeno per quanto riguarda l'implementazione del protocollo Google Cast. Sarebbe sicuramente più comodo ed efficace avere una schedina da aggiungere al DSP per fare questo lavoro ma i vincoli che Google ti mette sullo hardware temo che renderebbero la cosa fin troppo costosa/complessa, quindi ci rinunciano. Per il 99% degli utenti/situazioni un buon streaming BT va più che bene, quindi tutti si sono buttati su quello che è facile ed economico da implementare.Hernandez ha scritto: ↑11 apr 2024, 21:15 Mi salvo il post, magari in futuro mi potrà essere utile, per adesso sto solo fantasticandoEffettivamente macchinosa la cosa, per questo all'inizio mi chiedevo possibile che nessuna delle importanti aziende presenti nel mercato del car audio abbia pensato ad uno streamer da integrare al dsp, qualcosa simile agli streamer presenti in commercio per gli impianti home, così da evitare smartphone e adattatori vari.
Secondo me resta comunque anche molto valida la soluzione wiim di Enzofaston
Con Apple Airport credo sia un po' diverso, dal cellulare strimmavo (parlo della musica sul telefono non streming app) tipo in direct wi-fi, non mi sembra di ricordare che attivavo l'hotspot, ma potrei sbagliarmi.dodrive ha scritto: ↑12 apr 2024, 9:49
Purtroppo i protocolli che si possono usare per fare streaming losselss sono tutti basati su Wi-Fi, che implica la necessità di avere una rete Wi-Fi in macchina (il cellulare può anche andare bene) e di hardware specifico, almeno per quanto riguarda l'implementazione del protocollo Google Cast. Sarebbe sicuramente più comodo ed efficace avere una schedina da aggiungere al DSP per fare questo lavoro ma i vincoli che Google ti mette sullo hardware temo che renderebbero la cosa fin troppo costosa/complessa, quindi ci rinunciano. Per il 99% degli utenti/situazioni un buon streaming BT va più che bene, quindi tutti si sono buttati su quello che è facile ed economico da implementare.![]()
Non conosco il mondo Apple quindi on saprei proprio come funziona. Il protocollo Google Cast è comodo perchè è aperto e può essere usato da qualunque software/hardware rispondente ai requisiti.
L' airport express di Apple, lo utilizzo in casa, crea una rete wireless alla quale il telefono si connette. (sia Apple che Android)mark3004 ha scritto: ↑12 apr 2024, 13:32Con Apple Airport credo sia un po' diverso, dal cellulare strimmavo (parlo della musica sul telefono non streming app) tipo in direct wi-fi, non mi sembra di ricordare che attivavo l'hotspot, ma potrei sbagliarmi.dodrive ha scritto: ↑12 apr 2024, 9:49
Purtroppo i protocolli che si possono usare per fare streaming losselss sono tutti basati su Wi-Fi, che implica la necessità di avere una rete Wi-Fi in macchina (il cellulare può anche andare bene) e di hardware specifico, almeno per quanto riguarda l'implementazione del protocollo Google Cast. Sarebbe sicuramente più comodo ed efficace avere una schedina da aggiungere al DSP per fare questo lavoro ma i vincoli che Google ti mette sullo hardware temo che renderebbero la cosa fin troppo costosa/complessa, quindi ci rinunciano. Per il 99% degli utenti/situazioni un buon streaming BT va più che bene, quindi tutti si sono buttati su quello che è facile ed economico da implementare.![]()
Comodissimo il protocollo Google cast,se ne avessi avuta più di una disponibile avrei scelto la Chromecast audio per semplicità invece del wiim visto che ho uno smartphone android e il protocollo non è disponibile sul mini.dodrive ha scritto: ↑12 apr 2024, 14:05Non conosco il mondo Apple quindi on saprei proprio come funziona. Il protocollo Google Cast è comodo perchè è aperto e può essere usato da qualunque software/hardware rispondente ai requisiti.
In questo senario il dispositivo mobile fa da "telecomando", con l'endpoint che si collega ad internet direttamente sfruttando la connettività disponibile.
Ale in auto con telefono Android io usavo una app (che ora non ricordo) con cui dal telefono sparava in cast all'airport direttamente. Niente altri aggeggi per creare terze reti a cui connettersi. Appena la trovo dico quale era.Alessio Giomi ha scritto: ↑12 apr 2024, 14:51
L' airport express di Apple, lo utilizzo in casa, crea una rete wireless alla quale il telefono si connette. (sia Apple che Android)
Poi lui spara fuori in digitale ottico la musica verso procio o amplificatore