Il prezzo di un prodotto è in massima parte stabilito da "quanto si può chiedere" per quel prodotto, all'interno del "mercato di riferimento".
Ovvero, nel "nostro mercato di riferimento": quanto un appassionato è disposto a pagare per un determinato oggetto.
Il costo di produzione effettivo, nell'economia anforte valore aggiunto, tipica dei nostri prodotti, ha importanza relativa. E va spalmato sul numero di pezzi che si intende vendere e da quanto costa mantenere delle tolleranze di produzione uniformi.
Quindi, si vede il paradosso dei cavi da 10.000 Euro per la coppia da un metro, terminata. E i 20 Euro richiesti per una coppia di tweeters montati da un sistema da 6000 Euro (oggetto di una mia mail a Matarrazzo di AR, pubblicata un paio di numeri fa', dalla risposta abbastanza vaga..).
Di sicuro, nessuno regala nulla. Ma nessun costruttore rinuncerebbe a marginare il più possibile su un prodotto, se il mercato di riferimento gli consente, dato il proprio blasone nel tempo acquisito e dati i prezzi dei competitors, se lo può fare.
Così nascono i cavi da 10.000 Euro.
Poi, va detto che di questi, non ne producono molti.. E perchè valga la pena farli e tenerli a catalogo, bisogna marginare molto di più che su prodotti più economici. E che "prezzo eccessivo" è un termine che è sempre relativo alla possibilità di spesa e dalla "cultura tecnica" che è stata abilmente inculcata all'acquirente.
Per dire: ci sono sistemi di altoparlanti per i quali, avendoli, potrei spendere anche 20.000 Euro. Ad esempio, una coppia di B&W 800 d3. Ed altri, che ne costano 100.000, per inquali non ne darei 3000.
Questo mi dice la testa che ho acquisito personalmente. Altri, magari, farebbero il contrario.
È come con le moto. Sono oggetti ludici, ed ognuno ha i propri personalissimi parametri. Non servono per vivere.. E quindi il marketing ha vita più facile che in altri settori. Ma ha una clientela più ristretta. E i margini devono essere molto più alti, perchè valga la pena mettersi a produrre.
Sui drivers TangBand, beh, ne producono a migliaia.. Quindi è più facile tenere il prezzo basso. Tuttavia, si continua a non regalare nulla. Quindi, se uno li deve usare in un progetto di costo elevato, quanto meno è auspicabile che ne acquisti qualche centinaio e li selezioni. Perchè negli altoparlanti, le tolleranze di produzione sono veramente una brutta bestianda da tenere a bada.
Basta cambiare il fornitore di una colla, magari quella usata per collegare la bobina al cono, che si vede la distorsione armonica modificarsi..
Ma anche solo tra macchina al sole e pieno inverno, come tutti sappiamo, ci sono notevoli differenze di prestazione. Gli oggetti che contemplano una moltitudine di materiali diversi accoppiati tra loro, sono veramente difficili da mantenere costanti, nella linea produttiva.
Altro chè i "cavi speciali".
Ciao!
