Basta che ci siano dati abbastanza per le eventuali simulazioni o che sei attrezzato per misurare tu stesso i parametri principali.

Sull'alimentazione, io il carica batteria lo terrei spento durante gli ascolti.
Un conto è un alimentatore switching, che è prevedibile e filtabile. Un conto è un carica baterie che, oltre che non essere pensato per l'audio, solitamnte è pure da collegare ad una batteria RIGOROSAMENTE STACCATA DALL'UTILIZZATORE. Tranne che non abbia una specifica funzione di "mantenimento" come quella per le batterie da moto, che però carica da poco a pochissimo, perchè deve solo combattere l'auto scarica.
Soprattutto durante il ciclo di desolfatazione, nel caso mostrato sopra, non è opportuno che siano collgate apparecchiature, nemmeno spente.
Opterei eventualmente per un carica batterie stabilizzato appositamente costruito. Prevedendo, di tanto in tanto, una passata di "Ctek" alla sola batteria, separata dall'impianto, in occasione della manutenzione.

Poi, fate voi. Ma i grafici della tensione sono eloquenti. Più la batteria si scarica durante l'uso, più gli apparecchi saranno esposti alla tensione inpulsiva che produce. Con ripercussioni non solo sull'audio, sotto forma di rumori. Ma anche sugli apparecchi, sotto forma di guasti.
Ciao!
