Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#41

Messaggio da Marsur »

Dude ha scritto:
ozama ha scritto: @Mansur
...ma dove l'hai vista, quella "n"? :arr: ;)
:hahahah: non è il primo su queste pagine.. XD

E' quando lo "fotografi" così la prima volta e ti rimane in mente così...a volte succede anche a me.. :D

@ozama: no problem..
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#42

Messaggio da Marsur »

ozama ha scritto: Diciamo che, parlando per "stereotipi classici" d'antan, io sono più per la "antica scuola americana", che mette al primo posto le casse, per poi migliorare la sorgente, tenendo "come bilancia" un buon amplificatore, piuttosto che per la "antica scuola inglese", che consiglia di partire dalla sorgente. :hmm:
Non avevo idea di queste considerazioni, è una curiosa ed interessante statistica. :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#43

Messaggio da ozama »

@Marsur: Ah ah ah! Erano gli "assiomi" sui quali anticamente si dividevano molti appassionati che cominciavano la costruzione del primo impianto.. poi, va da se che tutti arrivavano li: i componenti devono essere sinergici ed equilibrati. Un conto è cominciare, un conto è ottenere l'eqilibrio che suona. :)

@Dude: no no! Per me va benissimo parlare di queste cose. Arricchiscono e, per chi ha voglia di seguirci, penso che siano interessanti.
La "mia soluzione", d'altronde, è adottare la sorgente di serie, FINCHÈ NON DIVENTA IL COLLO DI BOTTIGLIA", INVECE che cominciare da li. Non considerarla "definitiva". E con l'uso dei moderni DSP, dei vari marchi specializzati, interfacciarsi all'impianto di serie MIGLIORANDONE la resa fin dove possibile, risparmiandosi un mucchio di casini inevitabili (e soldi e tempo di fermo macchina).
POI, INSERIRE UNA SORGENTE PARALLELA , magari anche HD, se l'impoanto è CRESCIUTO ABBASTANZA da poterne valorizzare la presenza.
Per quanto riguarda gli mp3, io non li considero minimamente uno standard hi-fi. Naturalmente ne ho e li ascolto. Ma nella maggior parte dei casi li uso quando sono costretto perchè non ho alternative. La differenza di suono, anche tra un 320 Kb/secondo e un waw 44.1 KHz, è evidentissima anche se suonato attraverso la sorgente di serie, collegata in potenza e che viene quindi riconvertita a 48 KHz/24bit dal DSP.
Anzi.. VOGLIO SOTTOLINEARE QUESTA COSA, proprio per evitare di "sdoganare" pratiche blasfeme (alle quali comunque ognuno di noi è spesso costretto). Non a caso, dopo varie prove, evito di ascoltare i brani (parliamo dei waw generati importando i miei CD con iTunes) sul cellulare collegato via BT, per esempio. Ma lo faccio, a seguito di prove effettuate DOPO aver sviluppato il sistema alla configurazione attuale, dato che con radio di serie e altoparlanti di serie senza trattamento delle porte, sembrava che la differenza fosse accettabile.
E proprio su questo tema, se continuerò l'avventura fino a quel punto, sarà interessante verificare, una volta installata una sorgente alternativa collegata in digitale, quale differenza sarà maggiore tra:
- suonare un mp3 di "alta qualità" attraverso la connessione digitale;
- suonare un file waw identico, attraverso l'autoradio originale (che rimane come radio e viva voce), dalla chiavetta USB.
Ovviamente, essendo ogni autoradio OEM una cosa a sè, sarà uma prova empirica puramente indicativa, oltre che soggettiva.

In generale:
Sul discorso del digitale in auto nel senso migliore del termine, non credo che qualcuno abbia mai posto "veti".. Qualsiasi affermazione in tal senso eventialmente fatta da avventori nel topic, la considero riferita ai files compressi. Penso che nessuno abbia dei dubbi a preferirlo all'analogico. La differenza tra un lettore CD appena decente ed un lettore di Cassette anche "super top", tranne che per qualche isolato parametro che non può fare certo la differenza sul globale, è come minimo imbarazzante. @_@
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#44

Messaggio da Dude »

ozama ha scritto:La differenza tra un lettore CD appena decente ed un lettore di Cassette anche "super top", tranne che per qualche isolato parametro che non può fare certo la differenza sul globale, è come minimo imbarazzante.
Per dovere di completezza di informazione, mi sento in dovere di obbiettare che non è così vero.
Certi cd-player di base, sia home che car, possono essere talmente scamarci da rimetterci abbondantemente la faccia contro un cassette deck di categoria elevata.

In quei casi, la ventina circa di db di gamma dinamica di vantaggio di quei cd-player, che gli derivano nient'altro che dallo standard stesso, sono ampiamente soverchiati da timbriche disastrose.

Se poi il cassette-deck ha magari anche un buon DBX, la coltre di imbarazzo si estende pure verso alcuni cd-player di fascia non infima.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#45

Messaggio da Cosmic »

Dude ha scritto:
ozama ha scritto:La differenza tra un lettore CD appena decente ed un lettore di Cassette anche "super top", tranne che per qualche isolato parametro che non può fare certo la differenza sul globale, è come minimo imbarazzante.
Per dovere di completezza di informazione, mi sento in dovere di obbiettare che non è così vero.
Certi cd-player di base, sia home che car, possono essere talmente scamarci da rimetterci abbondantemente la faccia contro un cassette deck di categoria elevata.

In quei casi, la ventina circa di db di gamma dinamica di vantaggio di quei cd-player, che gli derivano nient'altro che dallo standard stesso, sono ampiamente soverchiati da timbriche disastrose.

Se poi il cassette-deck ha magari anche un buon DBX, la coltre di imbarazzo si estende pure verso alcuni cd-player di fascia non infima.
Anche se non era così frequente, mi sento di condividere il pensiero di Dude.
Mi ricordo che la mia Alpine 7618, quando gli davo "in pasto" delle mc registrate con il 3 testine JVC (rigorsamente piastra singola, senza autoreverse), si "beveva" il povero cd-changer Alpine 5960: a discapito di un rapporto s/n ovviamente peggiore, la 7618 sfoggiava una timbrica che, per naturalezza ed equilibrio, era una spanna sopra allo stesso brano, ma su cd.
Certo il confronto era tra una sorgente top Alpine, un'ottima piastra 3 testine e un cd-changer entry level.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#46

Messaggio da rs250v »

Dude ha scritto: Per dovere di completezza di informazione, mi sento in dovere di obbiettare che non è così vero.
ma per dovere di cronaca e completezza dell'informazione potremmo anche dire che alcune sorgenti aftermarket collegate col pre, confronto ad altre sorgenti buone OEM in hi-level non è così scontata la cosa
;)
fatto salvo quello detto sopra, che non è il non plus ultra ma nemmeno demonizzarlo come il peggiore dei mali
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#47

Messaggio da Dude »

rs250v ha scritto:
Dude ha scritto: Per dovere di completezza di informazione, mi sento in dovere di obbiettare che non è così vero.
ma per dovere di cronaca e completezza dell'informazione potremmo anche dire che alcune sorgenti aftermarket collegate col pre, confronto ad altre sorgenti buone OEM in hi-level non è così scontata la cosa
;)
Ahahah non ci ho capito una mazza, scusa. :arr:
rs250v ha scritto: fatto salvo quello detto sopra, che non è il non plus ultra ma nemmeno demonizzarlo come il peggiore dei mali
Eh?
... ma de che?

Davvero, non ti riesco a seguire (al di là della palese frecciatina che chissà quant'era che desideravi tirarmi su questo argomento ;) )

:)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#48

Messaggio da Marsur »

ozama ha scritto: In generale:
Sul discorso del digitale in auto nel senso migliore del termine, non credo che qualcuno abbia mai posto "veti".. Qualsiasi affermazione in tal senso eventialmente fatta da avventori nel topic, la considero riferita ai files compressi. Penso che nessuno abbia dei dubbi a preferirlo all'analogico.
Presente. (fa' conto di vedermi a mano alzata) :D
ozama ha scritto:La differenza tra un lettore CD appena decente ed un lettore di Cassette anche "super top", tranne che per qualche isolato parametro che non può fare certo la differenza sul globale, è come minimo imbarazzante. @_@
Ciao! :)
In questo caso trovo abbastanza necessario contestualizzare.
Non starò qui a difendere a spada tratta analogico vs digitale ecc. ecc., dico solo che ci sono i top di gamma sia sui lettori a cassette che su quelli cd, e che vedo un po' difficile che un lettore cd entry level surclassi un deck anche solo di media tacca (preferibilmente con potenziometro), però queste sono considerazioni mie, e lasciano il tempo che trovano in quanto essendoci una miriade di modelli sull'una e sull'altra "filosofia", la cosa migliore sarebbe quella di prendere in esame due precisi modelli e valutare quel singolo contesto.

Non sto cercando di far tornare in auge la MC, lungi da me :D , ma l'assenza di fruscìo e la gamma dinamica non sono tutto...c'è il rischio di superficialità.
Sto giusto in questi giorni dando....e poi ancora dando :hmm: , per quanto riguarda cd e masterizzazione, come mai prima, ma più vado avanti e più vedo grossissimi limiti.
Sarei tentato di dire "a sto punto meglio i file loseless", ma gestione e reperimento sono ancora deficitari.

Indi, possiamo star qui a parlare dei mesi delle peculiarità del digitale nello scalzare la MC, ma se poi tutto viene vanificato da un reperimento effimero del software, rischia di essere un castello campato in aria, costruito su basi....di misure fini a se' stesse.
Io guardo sempre più che altro l'atto pratico, fruibilità e qualità percepita, quello teorico di solito da' sempre ragione all'ultimo ritrovato tecnologico, chissà perchè.. :)

Ripeto, BISOGNEREBBE contestualizzare, perchè possiamo parlare di suono, di comodità dei formati, del rapporto qualità/prezzo, ma un paragone globale lo vedo difficile, c'è chi preferisce un fattore e chi un altro.
Ultima modifica di Marsur il 3 mag 2017, 16:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#49

Messaggio da Cosmic »

Esatto Marsur... io infatti ho "contestualizzato" la MIA di esperienza di confronto CD vs MC, magari con altri apparecchi il risultato potrebbe essere più sbilanciato verso una delle due parti.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#50

Messaggio da rs250v »

Dude ha scritto:
Davvero, non ti riesco a seguire
Tu hai detto che non è cosi scontato che sia migliore il CD alla MC
io posso dirti che non è così scontato che sia migliore una sorgente collegata col PRE con un altra in Hi-level
dipende sempre dai due oggetti presi in esame
;)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#51

Messaggio da Dude »

rs250v ha scritto:
Dude ha scritto:
Davvero, non ti riesco a seguire
Tu hai detto che non è cosi scontato che sia migliore il CD alla MC
io posso dirti che non è così scontato che sia migliore una sorgente collegata col PRE con un altra in Hi-level
dipende sempre dai due oggetti presi in esame
;)
Ma sì ma sì, a parte la forma un po' contorta, era chiaro che il senso fosse quello, ma non riuscivo (e ancora non riesco) a capire la ragione del post, se non per tirarmi una frecciata, appunto, su questo fatto degli high-level, che by the way ricordo essere già stato in passato un argomento di "dissidio" fra noi due.

Qualcosa del tipo "aaah, sono giorni che rompi le palle con 'sta storia degli high-level e ora te ne esci con l'MC meglio del CD? 'spetta che mo' ti sistemo io!".

E cmq sono due discorsi ben diversi.
Il mio intervento era mirato a non generalizzare il confronto, rendendo alla MC una dignità che si è guadagnata a buon titolo con anni di evoluzione tecnica, finché non è stat superata da uno standard *migliore*.
Non ho in alcun modo cercato di presentare la MC come superiore al CD, tutt'altro, solo dare a Cesare quel che è di Cesare, apprezzando il giusto quella che è l'evoluzione tecnica e l'innalzamento degli standard, senza però peccare di eccessivo "progressismo" condannando tout-court la MC sempre e comunque.
E mi pare che qualcuno l'abbia ben capito, il mio discorso.

Il collegamento high-level E' UN RIPIEGO ed è una soluzione che a suo tempo era relegata agli apparecchi di fascia bassa (chissà perché).
Il fatto che una sorgente sgrausa collegata in pre possa funzionare peggio di una migliore collegata in high, non mi stupisce e anzi lo trovo plausibilissimo (dove l'avrei negato?), ma non ha alcuna rilevanza ai fini del mio discorso, che verte sul "fare attenzione" a propagandare con più entusiasmo del necessario una soluzione cmq DI RIPIEGO, allo stesso modo, ad esempio, di come tu stesso non propaganderesti con molto entusiasmo l'adozione di sorgenti piene di "interessanti" caratteristiche operative ma dal suono cattivo.

Perché nell'uno e nell'altro caso, quello che si ottiene è convincere il neofita che "i pasti sono gratis" e di fatto si abbassano gli standard, invece di elevarli.

Insomma, non sto demonizzando nulla, non so più come scriverlo, ma a questo punto sospetto realmente che tanti leggano due righe e poi basta, dopodiché via di spiegoni inutili su argomenti già ampiamente dibattuti e concordati, e perdonami, ma tu mi sembri ricadere in questo novero, almeno sulla questione specifica.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#52

Messaggio da Marsur »

Cosmic ha scritto:Esatto Marsur... io infatti ho "contestualizzato" la MIA di esperienza di confronto CD vs MC, magari con altri apparecchi il risultato potrebbe essere più sbilanciato verso una delle due parti.
Giusto.
Consideriamo anche altre due cose: la prima, è che in linea di massima la sezione d'uscita del 5960 sarà migliore di.....boh, l'80% delle sorgenti moderne?
Forse è un dato anche ottimistico.. :D
La seconda, è che (penso io) il 5960 essendo collegato alla 7618 ha sfruttato la stessa sezione pre del deck, dando maggior attendibilità al discorso. :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#53

Messaggio da rs250v »

Dude ha scritto:
Qualcosa del tipo "aaah, sono giorni che rompi le palle con 'sta storia degli high-level e ora te ne esci con l'MC meglio del CD? 'spetta che mo' ti sistemo io!".
.
mi spiace che l'hai presa così, non volevo essere così cattivo
tu hai messo i puntini sulle i, io ho fatto altrettanto, mi vuoi condannare per questo?
per me è finita qui
;)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#54

Messaggio da ozama »

Accidenti.. scusate. Non volevo scatenare l'inferno! 0:)
Questa discussione, animata ma interessantissima, mi dai "il la" per "contestualizzare". :)
Per chi legge, credo che questa chiacchierata sia molto utile a stabilire, oltre che la diversa qualità delle orecchie, i "livelli di priorità" che ognuno di noi ha, quando si approccia al car audio. :)
Io in auto, ho cominciato "l'avventura digitale"'con il CD10 Philips, con la sua plancia estraibile con porta pile e controllo di volume e toni, alla quale ho immediatamente escluso TUTTO e sostituito il potenzionetro del volume. -.-
Era la seconda metà degli anni 80 e venivo da un certo numero di lettori cassette "Pioneer Component". Parlando di cassette, ho sempre preferito il suono caldo del Pioneer a quello asciutto e preciso della Alpine. E col CD mi si aprì un mondo. :love:
Chiaro che ad un ascolto approfondito si sentiva chiaramente la modulazione del rumore di fondo. Alquanto sgradevole e molto comune nei primi 16 bit sotto il milione, anche "home". Ma ad un livello che i miei cassette-dek, con nastro cromo e Dolby C, non potevano arrivare.
Mai avuto una piastra ed un lettore con dbx. Mai rinunciato, invece, al dolby C, appena ne ho avuta la possibilità, sulla prima piastra Aiwa acquistata (per quello ed il bias regolabile), mi pare "F220".
Le cassette me le facevo dal vinile, con attrezzatura (vedi piastra) del tutto commerciale: giradischi Toshiba, poi Maranz, poi Tecnics, ampli Toshiba, poi Kenwood, poi Onkio, piastre prima Philips, Toshiba, poi Aiwa varie, l'ultima a 3 testine, ma non chiedetemi i modelli precisi.. forse era la 660. Anche perchè ne ho cambiati diversi... ^^
In queste condizioni, alle mie orecchie, la piastra a cassette è sempre stata peggio di qualsiasi lettore CD (ho comunque un'esperienza limitata al "consumer": non ho avuto piastre Nakamichi ma neanche lettori CD oltre le 600.000 lire..). Ma soprattutto, il problema è sempre stato sulla la durata dei nastri: qualche giorno e si degradavano udibilmente. Nstri dell'epoca: Basf Grand Master II, Sony vari, TDK.. Qualche Sony al metal, Thets (?), Ampex.. un po' tutti..
E poi, le infinite regolazioni dell'azimut e la pulizia settimanale delle testine.. oppure prima di ogni "registrazione importante".. :nbleed:
In questo contesto, secondo me, si finisce per sentir meglio con gli mp3. E non è per bestemmiare gratuitamente. È che era impossibile mantenere una qualità decente per più di qualche giorno. :eyefire: Va da sè che all'avvento del CD, non ho più preso in considerazione le cassette. :prrrr: È stata la fine di un incubo! X3 Quindi, probabilissimo che in un discorso di qualità assoluta, io sia "psicoacusticamente prevenuto". -.-
Ma non ho mai neanche assunto l'mp3 come uno "standard hi-fi". Ne il DCC, ne il mini disc (il primo lo sentii in auto da un amico.. Quello era davvero peggio di un buon nastro. Gli acuti di plastica che sembravano lo scricchiolio di un sacchetto di plastica, l'ambienza e la scena scomparsa.. :sick: Poi migliorarono un po' eh.. Non saprei dire, a memoria, se un mp3 320 Kb, ben compresso, sia meglio o peggio. Continuo a preferire i waw generati da CD, consapevolissimo che il "rip" è operazione delicata. Ma al momento, in auto, la ritengo la soluzione con il maggior rapporto qualità/praticità. :)
Ecco, diciamo che il pragmatismo permea la mia mente anche per la praticità d'uso: meglio un mp3 poco compresso che un nastro che al terzo ascolto ti fa incazzare perchè non suona come il giorno prima. I metal della Sony erano davvero scandalosi da questo punto di vista.. T_T
Almeno con gli mp3 ti rassegni fin da subito. :hahahah:
Ecco.. queste sono le mie priorità e le mie orecchie. Quindi forse vi spiegate come mai consideri ancora la sorgente di serie della Panda come qualitativamente decente, rispetto ai problemi sugli altoparlanti introdotti dalle griglie, dalla posizione, dall'ambiente.
Nulla da eccepire nel considerare una sorgente di alto livello, su di un impianto che ne possa valorizzare le prestazioni. Il mio è ancora molto indietro.. :D
Con questo, non intendo quindi sdoganare semplificazioni, se si cerca la massima qualità. Ma la massima qualità, per la mia esperienza attuale non la si può trovare in predisposizione. Nemmeno considerata una certa attenzione per l'insonorizzazione. :hmm:
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#55

Messaggio da Dude »

ozama ha scritto:Accidenti.. scusate. Non volevo scatenare l'inferno! 0:)
Ma va là, nessun inferno, a me piace discutere con un po' di contraddittorio, le sviolinate dove tutti sono magicamente (e spesso bovinamente) d'accordo con tutti mi annoiano e finiscono per irritarmi. ;)
ozama ha scritto:Questa discussione, animata ma interessantissima, mi dai "il la" per "contestualizzare". :)
Per chi legge, credo che questa chiacchierata sia molto utile a stabilire, oltre che la diversa qualità delle orecchie, i "livelli di priorità" che ognuno di noi ha, quando si approccia al car audio. :)
Vedi, divergiamo proprio dal principio informatore della posizione personale.
Tu ne fai una questione pratica, io di principio.

In questo senso, come peraltro mi pare di avere già ampiamente chiarito, per lo meno a chi mi legge con attenzione, riconosco in toto le tue ragioni, così come ritengo allo stesso tempo di essere del tutto nel giusto pure io.
Per spiegarmi meglio, io *per principio* un impianto con l'high-level non lo considero nemmeno come opzione, e se diventa l'unica possibilità, rimango senza.
Punto.
Il fatto che ci siano altri punti "dolenti" tanto quanto o forse pure peggio, per me è irrilevante perché fondamentalmente non credo alle vie di mezzo, nel car-audio.
O l'impianto supera ALMENO una certa soglia, oppure non mi ci metto neanche, considero eccessivo lo sbattimento e la spesa per ottenere compromessi che so di non voler tollerare.
E infatti è dal 2002/2003 che "sopravvivo" con gli impianti di serie.

Riconosco che è una MIA posizione, del tutto soggettiva e non pretendo che venga fatta propria da chichessia d'altro.

Ma ritengo che le motivazioni di base siano del tutto oggettive e indiscutibili, e se mi guardo bene dal pretendere che il prossimo si adegui a questa mia sorta di talebanismo audio, mi spiace vedere un mondo che (ancora adesso) mi appassiona, andare sempre più svilendosi verso il degrado qualitativo, spacciato per mirabolante progresso.
Ripeto, è un percorso che è iniziato con gli mp3 ed è tutt'ora in atto, e qualsiasi azione che faccia "dimenticare" questa specie di "peccato originale" fa solo del male.

Poi è pure vero che ognuno ha il suo orecchio e quello che io trovo irresistibile, un altro può trovarlo intollerabile, così come ci sono esperienze "impossibilmente" di segno opposto da persona a persona, come ad esempio quella sulle MC da te riportata, e che sinceramente mi ha fatto sgranare tanto d'occhi perché parla di problematiche che per me non sono MAI esistite.

Ho cassette che ancora oggi si sentono - sulla Teac di casa - quasi come allora, altro che cambiare in pochi giorni, questa riesco ad accettarla solo se tu le cassette le riponevi... che ne so, nelle tasche delle portiere, a pochi centimetri dai magneti dei woofer...
ozama ha scritto: Io in auto, ho cominciato "l'avventura digitale"'con il CD10 Philips, con la sua plancia estraibile con porta pile e controllo di volume e toni
Ahahahah pure io!
E ce l'ho ancora, tutto quanto, incluso l'amplificatorino esterno da... non ricordo... 2x 5 o 6 Watt...
Tra l'altro, lo sai che il CD10 era ancora con il pre-standard del formato CD, con risoluzione a 14 bit e non a 16, vero?
ozama ha scritto: Era la seconda metà degli anni 80 e venivo da un certo numero di lettori cassette "Pioneer Component". Parlando di cassette, ho sempre preferito il suono caldo del Pioneer a quello asciutto e preciso della Alpine. E col CD mi si aprì un mondo. :love:
Chiaro che ad un ascolto approfondito si sentiva chiaramente la modulazione del rumore di fondo. Alquanto sgradevole e molto comune nei primi 16 bit sotto il milione, anche "home". Ma ad un livello che i miei cassette-dek, con nastro cromo e Dolby C, non potevano arrivare.
No, dai, questa no, io ho avuto un'esperienza di segno totalmente opposto.
Dopo il CD10, tenuto peraltor davvero poco, sono passato alle combo MC+CD sempre con Pioneer, sempre component, prima con la coppia KX-E60 + CDX-2, poi con la mai abbastanza osannata, mitologica KEX-900, sempre accoppiata al CDX-2, e poi con le due accoppiate definitive DEX-M88RDS + KEX-M900RDS e Nakamichi MTD1 + MB7.
Nel frattempo, sull'auto della compagna lavorava "una certa" Kenwood KRC949, quella dotata di DBX, un sintodeck che non è un'iperbole definire *pazzesco*.

Con tutti questi set-up, il gap MC-CD non è MAI stato così drammatico, ma proprio mai.
Anche perchè all'epoca era ancora difficile trovare software digitale realmente ben inciso, quindi capitava facilmente di imbattersi in CD (dischi) mal suonanti, che quindi non si stagliavano al di sopra della MC.
Ovvio che la MC doveva essere registrata con tutti i crismi, ma tutta questa criticità di cui parli, io nn l'ho mai sentita.
E come già detto, la maggiore gamma dinamica e il minore fruscio non semrpe erano sufficienti a mandare a cuccia la MC.

Uno o due minuti di taratura fine per il bias, facilissima da fare con i tre testine, e via con la registrazione.
Poi chiaro, se in auto si portavano le copie di copie, magari fatte dalle doppie piastre tanto in voga ai tempi, allora sì che cascavano parecchi asini.
Ma non è mai stato il mio caso.

Quanto al Dolby, io alla fine ho risolto per non usarlo.
Accettavo un po' di fruscio in più ma mi rimaneva una gamma dinamica di tutt'altro spessore.
Le uniche piastre che non ammazzavano la registrazione con il Dolby (anche con il C) sono state la KEX900 (la vecchia, non la successiva con RDS!) e l'MTD1 (vabbé, Nakamichi...).
Ma alla fine lo tenevo spento anche con quelle.
ozama ha scritto:alle mie orecchie, la piastra a cassette è sempre stata peggio di qualsiasi lettore CD (ho comunque un'esperienza limitata al "consumer": non ho avuto piastre Nakamichi ma neanche lettori CD oltre le 600.000 lire..). Ma soprattutto, il problema è sempre stato sulla la durata dei nastri: qualche giorno e si degradavano udibilmente. Nstri dell'epoca: Basf Grand Master II, Sony vari, TDK.. Qualche Sony al metal, Thets (?), Ampex.. un po' tutti..
E poi, le infinite regolazioni dell'azimut e la pulizia settimanale delle testine.. oppure prima di ogni "registrazione importante".. :nbleed:
Ripeto, per me leggere queste tue affermazioni equivale a rimanere esterrefatto come durante la visione di una puntata della (fantastica) serie "Ai confini della realtà".
Niente di tutto ciò ha mai rappresentato per il sottoscritto un problema. L'azimuth lo regolavo se andava *male* una volta ogni 6 mesi, ed era più che altro un controllo, che quasi sempre sfociava in nessuna modifica. E non mi sono mai sentito infastidito da questa routine.
La pulizia delle testine, poi, non riesco a vederla come un problema, è la stessa cosa della pulizia del vinile ogni volta che lo metti su... qual'è il problema? e cmq dipendeva molto anche dalla qualità dei nastri usati.

ozama ha scritto:In questo contesto, secondo me, si finisce per sentir meglio con gli mp3. E non è per bestemmiare gratuitamente. È che era impossibile mantenere una qualità decente per più di qualche giorno. :eyefire: Va da sè che all'avvento del CD, non ho più preso in considerazione le cassette. :prrrr: È stata la fine di un incubo! X3 Quindi, probabilissimo che in un discorso di qualità assoluta, io sia "psicoacusticamente prevenuto". -.-
Ecco, io qui ti pregherei davvero di rendere molto più evidente la ESTREMA soggettività di questa tua posizione.
Perché non rispecchia la realtà e contribuisce a creare falsi miti negativi.
Senza con questo volerti togliere il diritto di averla, tale posizione, sia chiaro, ci mancehrebbe altro!
ozama ha scritto: Ecco, diciamo che il pragmatismo permea la mia mente anche per la praticità d'uso
Ormai questo è chiarissimo.
Non potrei essere più lontano, filosoficamente. ;)
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#56

Messaggio da ozama »

Che vuoi che ti dica Dude.. le cassette le tenevo nel porta oggetti della plancia o nel porta cassette sotto al sedile. Il degrado della gamma alta era una cosa normale..
Oh.. mi sono passate davanti agli occhi tutte le radio che hai citato. T_T Dalla Kenwood, con la sua tastiera numerica a destra e l'indicatore del segnale, alla Pioner 900, con il suo display con gli angoli stondati.. Ma il mio sogno proibito era il DEX-777, all'epoca delle cassette. :love: Ma poi passai al CD. E dopo il CD10, montai il primo Philips da plancia, che non aveva la radio e costava una milionata..
Poi, cambia CD Pioneer, Panasonic, Sony..
Ah.. sai che credo che il CD10 fosse l'unico Philips dell'epoca a 16 bit, perchè montava il convertitore sony? Non ne sono certo eh.. Ma mi sovviene qualcosa. Ricordo questa cosa proprio perchè era ecclatante.. Dovrei cercare l'Audio Review con la prova (li ho tutti, tranne qualche numero prestato e mai tornato, dal n. 42 ad oggi..).
Comunque, bando alla nostalgia, il fatto della mia avversione per le cassette lo dichiaro apertamente, perchè non ci sia dubbio alcuno. Sono assolutamente prevenuto sulla questione delle MC, almeno, se non di più, quanto tu sei legato alle questioni di principio. :hmm:
Ricordo che con il CD, a parte che non esisteva "il problema degli acuti", il suono era più dinamico e asciutto.. transitori netti e bassi granitici.. Medie frequenze pulite.. Forse è anche una questione di Dolby e di scarsezza dei dek che usavo per le registrazioni. ^^ Ma tant'è. X3
Sulle questioni di principio, beh.. io in genere sono abbastanza "quadrato". Anche una testa dura rompi scatole. :D Quindi, capisco cosa intendi e rispetto le tue idee. :yes: Aggiungo anche che la conversazione è estremamente piacevole. Tuttavia, devo fare di necessità virtù, in quanto la mia piccola Panda è l'unico ambiente di ascolto che posso permettermi. @_@ Ma deve rimanere abbastanza integra. Poi, sto giocando e mi diverto un mondo. :D Stai tranquillo che quando sentirò che ho limato tutto quello che potevo e le mie orecchie desidereranno quello che la radio di serie non può dare, collegherò una sorgente esterna direttamente in digitale al DSP. Ho acquistato il DRC-MP proprio per questo. :)
Beh.. Buona notte e grazie per la bella conversazione.
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#57

Messaggio da Marsur »

ozama ha scritto:Accidenti.. scusate. Non volevo scatenare l'inferno! 0:)
Questa discussione, animata ma interessantissima, mi dai "il la" per "contestualizzare". :)
Per chi legge, credo che questa chiacchierata sia molto utile a stabilire, oltre che la diversa qualità delle orecchie, i "livelli di priorità" che ognuno di noi ha, quando si approccia al car audio. :)
Niente inferno, come dice Dude. :)
Di fondo sono d'accordo col ragionamento generale che fai in merito ad un'utilizzazione pratica, ma su cd vs MC, da quello che mi sembra di capire il tuo post parla di prodotti di fascia media.
Anche se certe caratteristiche sono peculiari in ogni fascia di appartenenza, i sintodeck di lignaggio sono altra cosa rispetto a quelli di fascia media, per quello dicevo che un sintocd entry level non se la gioca facilmente.
Ho addirittura chiamato in causa sintodeck di fascia media, ma forse ho esagerato, nel senso che essendoci nato con le cassette, forse preferisco quel modo di suonare perchè faccio ancora fatica ad abituarmi al cd. :D
Devo ammettere che faccio molta meno fatica coi lettori cd di fascia alta.. ;)
Comunque, il mio riferimento ai sintodeck di "media tacca" era più in relazione al trattamento del segnale a basso livello che per il supporto in lettura, e sono due cose inscindibili in riproduzione.

Al pari di Dude, non ho mai riscontrato le pecche da te accusate sul prematuro degrado della risposta delle MC, soprattutto su cassette incise da me, se poi mi dici che preservare il formato era una rogna (lontano da umidità, calore, luce, campi magnetici), sono d'accordo.

In merito alla procedura di incisione è vero che c'era da sbattersi un poco con qualche regolazione e pulizia, ma per mia esperienza è lo stesso anche con la masterizzazione, perchè sono mesi che ci sono attaccato, e per poi concludere alla fine che farsi un cd leggibile da ogni lettore, anche datato, o è impossibile oppure ci vuole un pacco di soldi.
E allora? Sono queste le conquiste del cd audio?
Non mi resta che ripetere: a questo punto meglio i file lossless. :)

Una cassetta al cromo ben registrata, non solo si poteva riprodurre con ogni lettore, ma era addirittura meglio (oltre che adeguato) farlo con lettori di fascia alta, con testine e meccaniche più stabili e performanti, perchè quelle "scrause" delle sorgenti di bassa lega potevano deteriorare la cassetta e il nastro in lettura.

Ed ora mi ritrovo invece con le considerazioni contrarie col digitale e il cd: mp3 a go-go e incisioni discutibili perchè tanto sono la stragrande maggioranza in circolazione e vengono poi riprodotti perlopiù con sorgenti di fascia media e bassa, mentre se vuoi illuderti di copiarti uno Sheffield per ascoltartelo con una 7906, scoprirai presto che faresti prima ad ottenere la pace nel mondo. X_X
Dude ha scritto:..mi spiace vedere un mondo che (ancora adesso) mi appassiona, andare sempre più svilendosi verso il degrado qualitativo, spacciato per mirabolante progresso.
Questo "assunto", dovrebbe essere un altare sul quale ogni appassionato di musica dovrebbe recarsi a pregare e a fare penitenza.
Troppo spesso si confonde la qualità con la comodità e la praticità, posto che queste due grandezze, in auto, assumono la loro brava importanza.

Però se vogliamo parlare di qualità, è un conto, se vogliamo parlare di praticità, è un altro.
Se invece vogliamo discutere di quello che potrebbe essere un buon compromesso, capirai bene che la cosa è estremamente soggettiva, e io che, ripeto, ad oggi vorrei vedere una MCT1 che si legge i masterizzati senza rovinarsi il pick up in due mesi, invece devo rinunciare ad un compromesso che il "famoso" DIGITALE, avrebbe dovuto consegnarmi in automatico e a piene mani, secondo le peculiarità di questa tecnologia super...ma super-sopravvalutata!

Tu mi dirai, prenditi una top di gamma dei nostri giorni, e ti legge tutti i masterizzati che vuoi..
E io ti risponderò...no, a che mi serve una lettura impeccabile con una qualità audio che non mi soddisfa?
Ergo, se da una parte mi garantisco la lettura con una qualità audio per me scadente, e dall'atra mi garantisco una buona qualità audio senza lettura...che faccio? O_O
Vado di lossless, però mi devo accontentare di quello che trovo....e avanti con questa solfa...
Insomma, i tempi sono cambiati, e molto, e anche il rapporto qualità/prezzo di ogni cosa secondo me, in peggio. :hmm:
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#58

Messaggio da ozama »

Sicuramente i miei problemi con i nastri in cassetta e la enorme differenza (anche iniziale, sottolineo) di prestazioni rispetto ai CD, derivano dall'utilizzo di piastre e giradischi di fascia dal medio al basso, nonchè alla conservazione degli stessi perennemente in auto, dato che quello è sempre stato l'unico ambiente di ascolto che mi sono potuto permettere. :)
E non c'è nulla da fare: il CD in auto, per me, è stata una liberazione. :love:
Ora, io non sono di quelli che AMA i rituali analogici. Non sono per nulla nostalgico e, pur con i suoi difetti evidenti, ho amato il digitale fin da subito.
Sicuramente anche per questo c'è una ragione: in auto è impossibile installare un giradischi (tranne che non sia per fare una follia da fiera), quindi, non avendo mai avuto l'opportunità di ascoltare decentemente in casa per mancanza di spazi adeguati e di tempo, le mie priorità hanno anche pilotato i miei gusti. :sbav:
Ci sta tutto. Anche la "psicoacustica da classe media e portafoglio vuoto", nella mia "formazione audiofila". :D
Beata ignoranza di chi non ha mai visto la luce.. :hahahah:
Per i files, beh.. se sono prodotti non a partire dal CD (quindi acquistati da "siti sicuri" e non certo scaricati col mulo o altro), sicuramente a parità di master (e di convertitori DA, ovviamente) suonano potenzialmente meglio. Dato che non è implicato lo standard redbook e la meccanica, con tutti i problemi e gli errori del caso.
Nel caso siano ricavati da CD, ovviamente interviene il problema dello stato di quest'ultimo, dei sistemi anti copia adottati a partire dagli anni 2000 (per ragioni legali, era persino scomparso il logo "CD Digital Audio" da molte copertine) del lettore/masterizzatore che adotti e del software con cui lo governi. :hmm:
Probabilmente, Marsur, i tuoi problemi assomigliano a quelli che avevo io con i nastri fatti da vinile.. :) Magari la scomparsa del CD e l'avvento della musica liquida, potrebbero levarti il peso che avevo io con le MC! :arr: SCHERZO NATURALMENTE!!!! XD XD XD
Tornando seri, in auto, per quanto mi riguarda, sono preferibili (fatto salvo quanto detto sopra per la qualità). ^^
Per qualità (perchè non serve una meccanica che introduce nuovi errori a causa delle vibrazioni) potenziale e per praticità. :yes:
Vorrei ribadire a tal proposito una cosa, giusto per ricordare l'incipit di questo topic: l'automobile serve a spostarsi. E l'impianto deve suonare al massimo delle sue possibilità con l'auto in movimento. E l'impianto deve conservare sicurezza e praticità d'uso durante la guida.
Tutto ciò che è apprezzabile solo ad auto ferma, logicamente ben venga, ma non può essere vincolante.
Nel mio caso, il tempo dedicabile all'ascolto di musica è la mezz'ora di andata e quella di ritorno, dal posto di lavoro. Più qualche raro spostamento "di servizio" durante il quale sono in auto da solo, dato che mia moglie, che condivide con me l'hobby della moto, non condivide affatto quello dell'audio. Quindi, considerato l'ambiente, la posizione degli altoparlanti, l'auto in garanzia, la sicurezza, la modalità di fruizione obbligata, i files che normalmente ascolto (prevalentemente waw e qualche inevitabile mp3), sono abbastanza contento del risultato.. :slaugh:
Rispetto all'impianto di serie, c'è un abisso. Ma di più! :D
I difetti più evidentemente migliorabili, attualmente, sono imputabili principalmente alla qualità degli altoparlanti e ancor di più all'installazione degli stessi. Ma sono evidenti.. E qui, volendo evolvere, si comincia a "giocare duro".. Altro che problemi di digitale/analogico. Se non ci fosse il digitale, non avrei nemmeno la scena sonora.. che sarebbe certo migliore con una sorgente interfacciata direttamente in digitale. Ma difetti come le sibilanti e altre frequenze che a tratti vengono dai montanti anche quando devono essere al centro e il fatto che gli altoparlanti quindi "non spariscano", è causato dalle fasi delle riflessioni e delle difrazioni. Non si sistemano con una sorgente migliore. Sono ben più a valle.
Per quanto mi riguarda, vanno ottimizzate posizioni, orientamento e griglie, prima di tutto. Poi, forse una certa direttività della medioalta, probabilmente mi renderebbe più facile il compito.
Eh.. ce n'è da lavorare.. :hmm:
Ciao! XD
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#59

Messaggio da rs250v »

ozama questo tuo post è bellissimo, e mi sento in perfetta sintonia su quello che hai scritto
:)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#60

Messaggio da Marsur »

Anch'io, non c'è che dire.
ozama ha scritto: Ci sta tutto. Anche la "psicoacustica da classe media e portafoglio vuoto", nella mia "formazione audiofila". :D
Beata ignoranza di chi non ha mai visto la luce.. :hahahah:
No no, non si tratta tanto di cosa si è provato nella vita ozama, io mi riferisco a cose più oggettive che potrei riassumere così: software musicali su hardware di ultima generazione per una lettura migliore, ma con un trattamento del segnale peggiore (vedi stadi pre in genere), e di molto, rispetto al passato.
Questo paradosso, che è tale per tutta una serie di motivi, è quello che a mio modo di vedere rovina tutto il panorama, sia esso di alto livello, o basato su una ragionata praticità come il tuo impianto.

Per i più esigenti (ci sono anche loro :D ) ci metto anche il reperimento dei file lossless che ad oggi, non mi sembra ancora sdoganato come si deve e rischia seriamente secondo me di avere un epilogo come quello del cd, ossia qualità sonora solo "pseudo". :)
Sugli mp3 non mi esprimo, già comincio ad avere reazione allergica, ma forse sono davvero il futuro in auto, e sono convinto che avranno il loro peso per la distribuzione di musica da qui in avanti come e più che in passato.
ozama ha scritto: Marsur, i tuoi problemi assomigliano a quelli che avevo io con i nastri fatti da vinile.. :) Magari la scomparsa del CD e l'avvento della musica liquida, potrebbero levarti il peso che avevo io con le MC! :arr: SCHERZO NATURALMENTE!!!! XD XD XD
Anche questo ci sta tutto, ma non tanto per scelta ma bensì perchè sono obbligato.
Sto valutando proprio in questi giorni il costo di un set up come si deve per la masterizzazione di cd come la intendo io, e risulta per me impossibile o quasi.
Costo troppo elevato.
Ecco quindi profilarsi seriamente la via dei lossless, posto che mi aspetto per esperienza acquisita un grosso rovescio della medaglia.
Nel car audio non è mai mancato. :hmm:
ozama ha scritto:Altro che problemi di digitale/analogico. Se non ci fosse il digitale, non avrei nemmeno la scena sonora..che sarebbe certo migliore con una sorgente interfacciata direttamente in digitale.
Perdonami ma, per quanto mi riguarda, la scena sonora in auto non ce l'ha nessuno. :D
Lo so, la mia è una precisazione un po' superflua, ma era per dire che se è vero che c'è chi investe di più sulla praticità anzichè sulla qualità "timbrica" proprio perchè in auto siamo alle soglie della chimera, è un discorso altrettanto estendibile alla scena sonora, perchè anche ottenere quella, in auto, è una pia illusione. :)
ozama ha scritto:Ma difetti come le sibilanti e altre frequenze che a tratti vengono dai montanti anche quando devono essere al centro e il fatto che gli altoparlanti quindi "non spariscano", è causato dalle fasi delle riflessioni e delle difrazioni. Non si sistemano con una sorgente migliore. Sono ben più a valle.
Non contesto questo tuo pensiero, è solo per precisare che non è solo una questione di sibilanti o dettagli timbrici in genere, io più che altro punto il dito sul segnale a basso livello a tutto tondo, quindi non solo timbrica e contenuto armonico ma anche dinamica e impatto.
Il digitale in genere ma più precisamente le sorgenti recenti sono "smorte" con un suono esile rispetto a quanto sono (ero :sick: ) abituato.

Per cui mi va benissimo un'analisi come la tua su un contesto, molto apprezzabile devo dire, di un miglioramente pratico dell'impianto di bordo, ma secondo me non esula da alcune pecche che ormai, per me sono certificate.
Oltre a ciò, vedo che i veicoli recenti si portano dietro delle problematiche che invece di risolversi col tempo, finiscono per acutizzarsi, come nel caso di Cosmic.
Quindi, vedo che i problemi ci sono per impianti di vecchia concezione come per quelli di nuova concezione.
Il digitale si, ha aperto ad un mondo, ma comunque limitato secondo me.
Forse l'ennesima conquista incompleta. :)
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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