Car Audio Forum

Questa mattina sono passato PER CASO da SDA e mi hanno consegnato un pacco...

Dentro c'era questo....

Dopo aver provato il piccoletto a banco (aperto per vedere se prendeva fuoco qualcosa) l'ho montato in macchina al posto dello Z100 per provarlo qualche giorno sul fronte.
Mi sono anche preparato la lista della spesa per fare il recap anche se i condensatori attuali sembrano abbastanza nuovi e quindi non originali.
Comunque per non saper né leggere né scrivere cambio tutto a tappeto e taglio la testa al toro.

Ho notato che all'accensione, ma soprattutto allo spegnimento, dà un discreto BUMP sui woofer.
È capitato a qualcuno un problema simile con lo stesso ampli o con altri? C'è qualche intervento da fare per eliminarlo?
Per quando cambierò sorgente e passerò all'attivo, pensavo di fare una schedina per gestire il remote verso gli ampli. Potrei eventualmente giocarmela temporizzando l'accensione e lo spegnimento dei tre ampli in modo da renderli sequenziali anziché contemporanei?

ciao, vedo se posso essere utile. io ho un pq10 e avevo i bump all'accensione e spegnimento, su certi ampli è "normale". Se è come nel mio caso non risolvi il problema ritardando l'accensione dell'ampli.
io ho risolto mettendo dei relè subito dopo le uscite dell'ampli. bisogna ritardare l'accensione dei rele, devono attaccare dopo che si sia acceso l'ampli. io ho risolto così il mio problema, in pratica prima si accende l'ampli e qualche secondo dopo si "collegano" gli altoparlanti alcuni integrano il circuito direttamente nell'ampli, io ho preferito non mettere le mani al mio a/d/s.

Ho preso insulti da qualche audiofilo perchè ho aggiunto un pò di resistenza ai cavi di potenza (forse qualche milliohm), ma almeno ho risolto il problema

Ciao, se risolve stigranc@zzi agli insulti degli audiofili!!!

Comunque mi sta bene il ritardo all'accensione, ma per l'anticipo allo spegnimento come fai?

L'unica è un microcontrollore che viene comandato dal remote della sorgente e in accensione fornisce prima il remote agli ampli poi chiude i relè, mentre allo spegnimento prima apre i relè poi toglie il remote agli ampli.
Dico bene?

Non so se puo' essere utile, ma mi era capitato di guardare questo:
https://www.perryhificar.it/EVENTI/Anti ... one_IT.pdf
..... se buon sangue non mente ......

La descrizione corrisponde grosso modo a quello che è venuto in mente anche a me.
Un microcontrollore, alimentato a 5V ottenuti dalla 12V di batteria, con in ingresso il remote della sorgente e con 4 uscite remote out 0/12V per accendere gli ampli più altre 4 uscite che pilotano relè a due vie per attaccare/staccare gli altoparlanti.
Il firmware andrebbe sviluppato per far si che all'arrivo del comando di remote dalla sorgente parta un ciclo che accenda in sequenza gli ampli a distanza di 200-300 ms l'uno dall'altro e, successivamente, chiuda i relè a distanza di 500ms-1sec.
Allo spegnimento, quando il remote dalla sorgente viene tolto, dovrebbe partire il ciclo di spegnimento inverso.

Da quel che capisco, quello di Perry gestisce anche l'audio in ingresso, per evitare che gli altoparlanti, allonspegnimento, vengano staccati durante picchi di segnale. Generando problematiche di carico per i finali..
Il chè, mi sembra un'ottima idea.
Ciao!

Sarebbe effettivamente da capire quanto potrebbe influire sulla qualità audio un dispositivo del genere messo tra gli ampli e gli altoparlanti.

È una buona soluzione ma per filosofia personale meno carne a cuocere c'è in una catena meglio è. Certo a mali estremi se bisogna per forza risolvere un problema...


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mark3004 ha scritto:Sarebbe effettivamente da capire quanto potrebbe influire sulla qualità audio un dispositivo del genere messo tra gli ampli e gli altoparlanti.

Probabilmente poco o nulla su una catena economica, mentre su un impianto di qualità a mio parere rischierebbe di essere deletereo.
Tendenzialmente sarei contrario, ma bisognerebbe cmq provare.

È che tante volte il "bump" c'è proprio perchè il costruttore dell'amplificatore, per ridurre l'impedenza di uscita, ha omesso il relè che stacca gli altoparlanti..
Ed altre, invece, ha omesso relè e circuiti di temporizzazione, per risparmiare. Dipende dalla classe di prezzo. I relè buoni costano un bel po', nell'economia industriale.
Non ricordo.. Ma tu hai un processore? Perchè magari potrebbe avere il mute ed il ritardo di accensione e spegnimento regolabili..
Ciao!

Dude ha scritto:

mark3004 ha scritto:Sarebbe effettivamente da capire quanto potrebbe influire sulla qualità audio un dispositivo del genere messo tra gli ampli e gli altoparlanti.

Probabilmente poco o nulla su una catena economica, mentre su un impianto di qualità a mio parere rischierebbe di essere deletereo.
Tendenzialmente sarei contrario, ma bisognerebbe cmq provare.

Mah, considerando il mio impianto, in particolare gli attuali cavi e i relativi capicorda tutt'altro che esoterici, credo che la resistenza offerta dal contatto del relè sia più che trascurabile.
In un impianto di qualità non so, ma stiamo sempre parlando di automobili, quindi secondo me in mezzo a tutti i disturbi e rumori di fondo la presenza o meno del relè non si avverte.

ozama ha scritto: Da quel che capisco, quello di Perry gestisce anche l'audio in ingresso, per evitare che gli altoparlanti, allonspegnimento, vengano staccati durante picchi di segnale. Generando problematiche di carico per i finali..

Rispondo anche a ozama facendo presente che io prima di spegnere abbasso sempre il volume per due motivi: primo per salvaguardare gli altoparlanti, secondo perché alla successiva riaccensione mi dà fastidio sentire la musica alta di botto.



Tuttavia, mi sto rendendo conto che forse mi sono fasciato la testa prima di rompermela: ieri appena montato l'amplificatore il BUMP mi sembrava molto più fastidioso, mentre oggi mi sono accorto che in realtà più che un BUMP è un TIC e che si può tranquillamente abbattere abbassando il volume prima di spegnere, anche senza metterlo del tutto a zero.
In ogni caso un pensierino alla scheda per lo smistamento dei remote lo faccio; magari a livello di progetto prevedo sia la gestione dei remote che quella dei relè ma per ora non monto la componentistica relativa a questa parte e programmo il microcontrollore solo per l'attivazione sequenziale dei remote verso gli ampli.

Comunque tutto questo avverrà dopo che avrò effettuato due operazioni propedeutiche: recap dello Z50S2 e sostituzione della sorgente con la DEH-80PRS oppure (magari fosse!) con la DEX-P99RS.
Intanto oggi ho ordinato i condensatori per il recap. Quando inizio apro una discussione in Tweak e autocostruzione.

Ciao

ozama ha scritto:È che tante volte il "bump" c'è proprio perchè il costruttore dell'amplificatore, per ridurre l'impedenza di uscita, ha omesso il relè che stacca gli altoparlanti..
Ed altre, invece, ha omesso relè e circuiti di temporizzazione, per risparmiare. Dipende dalla classe di prezzo. I relè buoni costano un bel po', nell'economia industriale.
Non ricordo.. Ma tu hai un processore? Perchè magari potrebbe avere il mute ed il ritardo di accensione e spegnimento regolabili..
Ciao!

No, no niente processore: sono povero io!!!

Comunque hai scritto mentre rispondevo ai messaggi precedenti, leggi sopra.

Visto visto..
Ciao!

max1974 ha scritto:Questa mattina sono passato PER CASO da SDA e mi hanno consegnato un pacco...

Dentro c'era questo....

Che bellino!
Ma scusate eh... mo 'sto II (seconda serie) da dove scappa fuori? Cioè tra Z, Studio, S2, C2, "liscio"... certo che Zapco non ti ci fa capire niente...

io possiedo uno studio 50, gentilmente prelevato da un nostro moderatore. questo z50 che differenza porta? a me fa confondere zapco con tutti sti modelli! Comunque io problemi di bump non ne ho avuti, però ho accessione ritardata con un bit ten.

Non so quali siamo le differenze.
Il realtá non è un BUMP vero e proprio ma un TIC del tutto gestibile abbassando il volume prima di spegnere (cosa che facevo già da prima per abitudine).

Comunque una prova di accensione/spegnimento sequenziali e ritardati degli ampli tramite microcontrollore voglio farla, anche solo per togliermi lo sfizio di progettare la schedina.

max1974 ha scritto: Un microcontrollore, alimentato a 5V ottenuti dalla 12V di batteria, con in ingresso il remote della sorgente e con 4 uscite remote out 0/12V per accendere gli ampli più altre 4 uscite che pilotano relè a due vie per attaccare/staccare gli altoparlanti.

così sarebbe il top, io non sarei in grado di realizzarlo.. per lo spegnimento non avevo bump, non ci avevo pensato sinceramente. o forse spegnendo l'auto non ci ho mai fatto caso

lucajust ha scritto:io possiedo uno studio 50, gentilmente prelevato da un nostro moderatore. questo z50 che differenza porta? a me fa confondere zapco con tutti sti modelli! Comunque io problemi di bump non ne ho avuti, però ho accessione ritardata con un bit ten.

Non l’hai prelevato!!!! L’hai pagato!

Comunque questo z50S2 II potrebbe essere molto simile al tuo studio internamente.
Bisognerebbe vederli nudi entrambi!!! Forza spogliateli!!!

Già fatto!!!
Confrontando le foto dello Studio bianco di margna91 con quelle dello Z50S2II, si vede che sono diversi.
Non so rispetto allo Studio nero.

Questo lo Z50S2II.

I particolari quando smonto per il recap.
Oggi mi sono arrivati una parte dei condensatori. Gli altri dovrebbero arrivare giovedì.