Armando Proietti ha scritto: ↑30 mar 2022, 11:55
Chiediamo a @Etabeta
Per quello che so io si effettua una modifica alla sensibilità degli amplificatori.
Di certo è possibile modificare la sensibilità (intesa come modifica interna) in effetti 1V di sensibilità minima lo rende pressoché "inusabile" abbinato a sorgenti attuali,
nel caso di utilizzo della Alpine IVA-W200ri comunque, visto che ha livello di uscita piuttosto basso (2V) così com'è occorre avere l'accortezza di tenere a -6dB il livello d'uscita (ovvero appunto dimezzato, livello massimo 1V).
Ma utilizzando altre sorgenti più recenti (per non parlare di dsp, che tipicamente hanno livelli di uscita di 5V e oltre) è più che raccomandato effettuare modifica della sensibilità.
NOTA:
la differenza sostanziale tra l'utilizzo di un attenuatore sulla linea di uscita della sorgente rispetto alla modifica interna della sensibilità/guadagno dell'amplificatore è che quest'ultima (se fatta con criterio) ridice il guadagno dello stadio di preamplificazione (e/o sulla rete di feedback, ma qui il discorso sarebbe lungo), ottenendo un doppio vantaggio: abbassamento della sensibilità al valore desiderato e
aumento del rapporto segnale/rumore dell'amplificatore (tanto maggiore quanto più si abbassa il guadagno), ovvero una maggiore dinamica (abbassando il "tappeto" del rumore).
Ciò è maggiormente riscontrabile, all'ascolto, nel caso di amplificatori dedicati alle medio/alte abbattendo il "soffio" che in alcuni casi, specie se i diffusori sono molto efficienti e sensibili, è piuttosto presente e fastidioso.
Ecco un esempio, misura effettuata in assenza di segnale in ingresso, atta appunto a valutare la soglia di rumore interna complessiva, su uno Zapco Studio150 in tre condizioni:
- Originale (opamp preamplificazione TL074)
- Dopo modifica della sensibilità (ovvero abbassamento del guadagno, di 11dB che appunto si traduce in pari abbassamento del tappeto di rumore)
- Infine con sostituzione del TL074 con OPA1654
Il risultato finale in questo esempio è un aumento della dinamica di ben 15dB (oltre 2 bit di risoluzione se vogliamo dirla in altro modo).
Chiaramente il TL074 (versione quadrupla del TL072 ampiamente utilizzato anche in diversi Alphasonik negli anni 80/90 ma anche in anni molto più recenti da altri produttori) non è certo un campione dal punto di vista del rumore..
Nel caso dello Zapco Studio150 il livello di rumore in origine è piuttosto basso (non avendo guadagno poi molto elevato in origine, seppure con sensibilità limitata a 2.3V), non è l'esempio migliore (ma ora non ho sotto mano altre misure) nel caso di altri ampli però si sale anche di molto, mi vengono in mente alcuni Precision Power, davvero... "soffianti" come anche tanti altri

essendo un fenomeno, inevitabile, legato al rumore di ingresso (dell'opamp uno dei parametri fondamentali da considerare) e al fattore di guadagno di un qualsiasi stadio di amplificazione.
Chiaramente sono considerazioni che in epoca attuale hanno più peso, avendo sorgenti digitali e dac con dinamica/risoluzione molto elevata, rispetto all'epoca passata quando, specie nel car audio, non era possibile aspettarsi molto dalle sorgenti di riproduzione (tuner/cassette) e quindi risoluzione, dinamica e rapporto segnale/rumore erano più limitati già alla fonte.