Kenwood KDC-BT73DAB, analisi circuitale, considerazioni su uscita spdif
Inviato: 31 ott 2019, 12:20
Ciao,
riguardo la Keenwood KDC-BT73DAB dò qualche informazione di approfondimento relativamente all'eventuale realizzazione di un'interfaccia digitale spdif.
Naturalmente occorre partire dallo schema, eccolo: Da una rapida occhiata si notano gli elementi essenziali:
CHIP MEDIA DECODER: Renesas R5S726B0D216FP (decodifica wav/pcm,aac,mp3,wma)
DSP: Akm AK7601A (equalizzazione)
EVOL (controllo volume e selezione sorgente): St TDA7716N
NOTA:Nello schema allegato manca la parte CD (che tramite una scheda logica separata esce in I2S verso il chip media decoder) e bluetooth (anch'esso su scheda separata con dac a bordo scheda che esce in analogico bypassando il chip media decoder)
Partendo dalle uscite ed andando a ritroso si nota che il routing dell'audio dai vari moduli/sorgente (tuner dab, media decoder, bluetooth) sono tutti connessi in via analogica (non digitale quindi) al chip EVOL che a sua volta esce in analogico (2 canali) verso il DSP che converte nuovamente in digitale, processa, e riconverte in analogico nuovamente verso l'EVOL che quindi controlla il volume/fader ed esce infine (ovviamente in analogico) verso le uscite linea e il powerpack.
Non si tratta quindi di un'architettura diciamo "ottimizzata" ma d'altronde è comune a tante altre sorgenti car anche di fascia più alta. Su questo aspetto non mi dilungo, ma volendo riassumere in una frase questo tipo di architettura che non utilizza interconnessione digitale (pur essendo disponibili su tutti i componenti interni uscita I2S sono invece connessi in analogico) dal punto di vista del costruttore evita la necessità di dover integrare una unità che provveda alla conversione di frequenza di campionamento (essendo i vari moduli tra loro asincroni) e una maggiore complessità di gestione.
Una soluzione/modifica "completa" (ovvero 100% digitale end-to-end, che eviti ogni conversione intermedia) richiederebbe quindi la progettazione di una scheda che si interfaccia in I2S (ovvero le uscite I2S che in questa Kenwood non sono utilizzate..) ai vari moduli (tuner dab, media decoder, bluetooth), si interfacci al micro di gestione (quello che dà i comandi al chip EVOL per commutare appunto le sorgenti tuner,media,bluetooth) quindi commuti tra i flussi I2S corrispondenti e (eventualmente) regoli il volume (sempre tramite i comandi inviati al chip EVOL che ovviamente andranno "capiti" ed elaborati da una logica a bordo della scheda, cosa non banale certo), ottenendo quindi in uscita un segnale spdif in modo "trasparente" ovvero conservando la logica operativa dei comandi di serie.
Soluzione di "compromesso" sarebbe invece prelevare il segnale I2S in uscita dal chip media decoder (R5S726B0D216FP) quindi relativo alla sola sorgente CD,USB,SDcard (in quanto il tuner dab e il bluetooth sono connessi in via analogica e bypassano il chip media decoder) e tramite una più semplice scheda interfaccia I2S-->spdif uscire appunto (quindi senza controllo volume e in assenza dell'ascolto tuner e bluetooth per i quali occorrerebbe conservare la connessione analogica via rca).
Comunque.... visto che non occorre reinventare ogni volta la ruota... se la tua esigenza è orientata verso la prima soluzione (quella "completa", che rende anche non più necessario il DRC per il controllo del volume oltre a poter disporre di un'ulteriore ingresso aux ottico), questa esiste già ed è bella che pronta (oltre che collaudata in più di una installazione): LINK Pioneer DEH-X8500DAB con uscita digitale, e tra l'altro la DEH-X8500DAB è pressoché identica funzionalmente (monta infatti lo stesso chip media decoder).
riguardo la Keenwood KDC-BT73DAB dò qualche informazione di approfondimento relativamente all'eventuale realizzazione di un'interfaccia digitale spdif.
Naturalmente occorre partire dallo schema, eccolo: Da una rapida occhiata si notano gli elementi essenziali:
CHIP MEDIA DECODER: Renesas R5S726B0D216FP (decodifica wav/pcm,aac,mp3,wma)
DSP: Akm AK7601A (equalizzazione)
EVOL (controllo volume e selezione sorgente): St TDA7716N
NOTA:Nello schema allegato manca la parte CD (che tramite una scheda logica separata esce in I2S verso il chip media decoder) e bluetooth (anch'esso su scheda separata con dac a bordo scheda che esce in analogico bypassando il chip media decoder)
Partendo dalle uscite ed andando a ritroso si nota che il routing dell'audio dai vari moduli/sorgente (tuner dab, media decoder, bluetooth) sono tutti connessi in via analogica (non digitale quindi) al chip EVOL che a sua volta esce in analogico (2 canali) verso il DSP che converte nuovamente in digitale, processa, e riconverte in analogico nuovamente verso l'EVOL che quindi controlla il volume/fader ed esce infine (ovviamente in analogico) verso le uscite linea e il powerpack.
Non si tratta quindi di un'architettura diciamo "ottimizzata" ma d'altronde è comune a tante altre sorgenti car anche di fascia più alta. Su questo aspetto non mi dilungo, ma volendo riassumere in una frase questo tipo di architettura che non utilizza interconnessione digitale (pur essendo disponibili su tutti i componenti interni uscita I2S sono invece connessi in analogico) dal punto di vista del costruttore evita la necessità di dover integrare una unità che provveda alla conversione di frequenza di campionamento (essendo i vari moduli tra loro asincroni) e una maggiore complessità di gestione.
Una soluzione/modifica "completa" (ovvero 100% digitale end-to-end, che eviti ogni conversione intermedia) richiederebbe quindi la progettazione di una scheda che si interfaccia in I2S (ovvero le uscite I2S che in questa Kenwood non sono utilizzate..) ai vari moduli (tuner dab, media decoder, bluetooth), si interfacci al micro di gestione (quello che dà i comandi al chip EVOL per commutare appunto le sorgenti tuner,media,bluetooth) quindi commuti tra i flussi I2S corrispondenti e (eventualmente) regoli il volume (sempre tramite i comandi inviati al chip EVOL che ovviamente andranno "capiti" ed elaborati da una logica a bordo della scheda, cosa non banale certo), ottenendo quindi in uscita un segnale spdif in modo "trasparente" ovvero conservando la logica operativa dei comandi di serie.
Soluzione di "compromesso" sarebbe invece prelevare il segnale I2S in uscita dal chip media decoder (R5S726B0D216FP) quindi relativo alla sola sorgente CD,USB,SDcard (in quanto il tuner dab e il bluetooth sono connessi in via analogica e bypassano il chip media decoder) e tramite una più semplice scheda interfaccia I2S-->spdif uscire appunto (quindi senza controllo volume e in assenza dell'ascolto tuner e bluetooth per i quali occorrerebbe conservare la connessione analogica via rca).
Comunque.... visto che non occorre reinventare ogni volta la ruota... se la tua esigenza è orientata verso la prima soluzione (quella "completa", che rende anche non più necessario il DRC per il controllo del volume oltre a poter disporre di un'ulteriore ingresso aux ottico), questa esiste già ed è bella che pronta (oltre che collaudata in più di una installazione): LINK Pioneer DEH-X8500DAB con uscita digitale, e tra l'altro la DEH-X8500DAB è pressoché identica funzionalmente (monta infatti lo stesso chip media decoder).