Pioneer DEH-X8500DAB/8700DAB interfaccia SPDIF TOSLINK OTTICA in/out (1 DIN optical)

[Alessio Giomi]

Il service manual, questa ditta di Bari che mi fa il lavoro, ha dovuto farselo spedire dalla pioneer; non si trova molto facilmente.....

Facci poi sapere cosa ti dicono, spero sia una cosa fattibile.

Sì certo fattibile è fattibile!!! Basta pagare sto aspettando che mi dicano qualcosa..... secondo te che vedo “traffichi” in questo ramo, quanto sarebbe giusta la spesa?.

[Etabeta]

Sì certo fattibile è fattibile!!! Basta pagare sto aspettando che mi dicano qualcosa..... secondo te che vedo “traffichi” in questo ramo, quanto potrebbe essere la cifra giusta?.

Sinceramente non ho idea, anzi, stavo per chiederti se ti avevano fatto un preventivo.
Sulla fattibilità però non è una cosa da dare per certa in tutti i casi, se ad esempio si tratta di una sorgente con un unico chip che integra sia la decodifica dei file audio e anche il dac (quindi non c'è una connessione con un chip dac) e tale chip non ha dei pin accessibili che portino il segnale spdif o i2s a cui agganciarsi l'impresa diventa più che ardua.
Nel caso del SPH-DA120 non ho proprio idea senza avere lo schema, ho cercato ancora su internet ma non ho trovato nulla.

Se c'è un chip dac il lavoro si semplifica molto, anche senza disporre dello schema in quanto basta guardare il datasheet del dac e si vede subito dove sono i segnali i2s.

[Etabeta]

Nel caso del Pioneer X8500 e X8700 il chip dac (relativo al mediaplayer/bt/cd) è proprio piazzato al centro ecco un paio di immagini, ho anche segnato i segnali, spero sia intelleggibile.

Connessione in ingresso al DAC per prelievo segnale I2S

Connessione in ingresso al DAC per prelievo segnale I2S (dettaglio)

Dettaglio connessione I2S (prelevato all'ingresso del DAC) con legenda segnali
NOTA: ho segnato anche i segnali MCLK (Master Clock) e MUTE che però non ho utilizzato (il master clock è necessario al dac, ma non all'SRC4392 nella configurazione che ho utilizzato, e il mute è gestito tramite il bus SPI con il controllo del volume), per chi volesse realizzare una soluzione più semplice, senza controllo volume ed src e con la sola sorgente mediaplayer (senza tuner) basta agganciarsi qui e convertire da I2S a SPDIF/TOSLINK tramite un chip tipo DIT4096 (http://www.ti.com/product/DIT4096) che non necessita di programmazione.

Dettaglio connessione I2S con legenda segnali

Connessione bus I2S relativo a DAB/FM, preso direttamente sul modulo tuner.

Connessione bus SPI per intercettare i comandi di commutazione e regolazione del volume

[Alessio Giomi]

Sì certo fattibile è fattibile!!! Basta pagare sto aspettando che mi dicano qualcosa..... secondo te che vedo “traffichi” in questo ramo, quanto potrebbe essere la cifra giusta?.

Sinceramente non ho idea, anzi, stavo per chiederti se ti avevano fatto un preventivo.

Si.... 180€ spedizione inclusa......
Conoscendo il tecnico che fa il lavoro e avendomelo consigliato un amico di cui mi fido (gli ha fatto diversi recap), non sono stato a trattare sul prezzo....

[ozama]

Bellisimo 3d! Molto interessante. Mi aggrego ai complimenti che ti hanno già fatto!
Anche a me piacerebbe estrarre l'uscita digitale dalla sorgente originale della mia Fiat Panda. Ho fotografato tutti gli integrati presenti, per cercarne i dati, ma non ho trovato nulla. Solo di un chip multimediale della Texas, della gestione CAN, di una RAM. Ma del cippone, non si aprono i PDF.
La sorgente è una "Delphi", OEM, prodotta in spagna. Non ha meccanica ed incorpora il sinto DAB con il follow me, come la tua Pioneer. Anche nella mia il tuner è tutto un blocco, purtroppo sotto un dissipatore. Ho pubblicato anche le foto qui sul forum di tutti gli integrati raggiungibili, per vedere se qualcuno sa qualcosa.
Speravo che ci fosse un "cippone unico" da cui poter prelevare il segnale della parte multimediale, anche fisso. Ma mi stai scoraggiando alquanto, dato che, pur muovendomi bene col saldatore ed avendo una buona infarinatura di elettronica, non ho neanche da lontano le tue conoscnze.
Mi accontenterei.. il DSP può commutare insegnali da SPDIF ad analogico, anche in automatico. Sicchè non sarebbe scomodissimo nell'uso. Inoltre, questa sorgente funziona molto bene come sinto digitale e analogico, come viva voce e legge anche waw e flac, oltre a wma ed mp3. Quindi mi secca cambiarla.
Ti dirò che non è tremenda nemmeno come suono, accoppiata in analogico al DSP. Già fatto confronti con sorgente digitale esterna (telefono in USB OTG convertito in ottico), rilevando differenze ben udibili, ma comunque non abbastanza da rinunciare alla comidità dei comandi e dell'immediatezza d'uso.
Ciao!

[Etabeta]

Ho pubblicato anche le foto qui sul forum di tutti gli integrati raggiungibili, per vedere se qualcuno sa qualcosa.

Mi giri il link del thread (o il titolo) così guardo?

In effetti arrivare in digitale al dsp, evitando 2 conversioni D/A-A/D, dà un guadagno che più o meno marcatamente si apprezza, permette di spremere a fondo tutta la dinamica semplificando la taratura dei livelli con un riferimento comune assoluto, al di là della passione per il tweak

[ozama]

Ah, volentieri!
Il 3d è molto lunga. Le foto sono verso la fine della pagina 14:
viewtopic.php?f=19&t=11887&start=260
Altra particolarità della sorgente, è che può essere controllata anche attraverso una app della Fiat, via smartphone. È comoda soprattutto per sfogliare le cartelle in varie modalità, o le stazioni radio.
In genere la uso se sto molto tempo in auto e metto il cell sul supporto.
Ciao!

[Etabeta]

Ah, volentieri!
Il 3d è molto lunga. Le foto sono verso la fine della pagina 14:
viewtopic.php?f=19&t=11887&start=260
Altra particolarità della sorgente, è che può essere controllata anche attraverso una app della Fiat, via smartphone. È comoda soprattutto per sfogliare le cartelle in varie modalità, o le stazioni radio.
In genere la uso se sto molto tempo in auto e metto il cell sul supporto.
Ciao!

Ciao!
Ho risposto lì.

[ozama]

Grazie! Gentilissimo! Letto e risposto!

[Etabeta]

Ciao a tutti!
Finalmente mi sono arrivati i pcb e i componenti e ho potuto assemblare il tutto.
Qualche foto:

La scheda ha componenti da ambo i lati, ho dovuto sfruttare al millimetro il poco spazio disponibile

Frontale scheda

Retro scheda

è applicata verticalmente dietro il modulo del sinto DAB, sfruttando la piccola "fessura" di spazio tra il modulo stesso e li coperchio di chiusura, montando anche la meccanica cd quello è l'unico angolino libero, ma è una buona posizione in quanto è coperta dalla schermatura del modulo DAB appunto, in ogni caso ho progettato il pcb per evitare emissioni emi indesiderate, è a 4 layer con un layer dedicato a gnd.
In questa foto la scheda è sulla destra, in verticale.

Scheda installata (visibile a dx, in verticale)

Scheda alimentata, il led verde acceso è quello che indica che il SRC4392 ha agganciato i clock di ingresso e uscita e quindi l'uscita è attiva, l'atro led, blu, spento nella foto, indica quando è attivo il muting (ovvero volume regolato a zero oppure attivato dal telecomando), ovviamente i led ad installazione ultimata non si vedranno, ma li ho previsti per questa prima fase di diagnosi (anche se fortunatamente non ho trovato intoppi).
Tutte le connnesioni sono tramite molex picoblade.
L'assorbimento di corrente è intorno ai 100mA, assolutamente ben digerito dal regolatore di tensione (il primo a valle dall'ingresso batteria del pioneer) dove mi sono aggangiato, la scheda poi ha tre regolatori tutti abbondantemente filtrati.

Scheda alimentata (LED verde acceso=segnale I2S agganciato)

Come tutti i progetti con microcontrollore che si rispettino ho previsto una presa icsp (In Circuit Serial Programming) che ho utilizzato proprio per programmare il firmware nel pic vergine e che potrò utilizzare per eventuali aggiornamenti/modifiche future "sul campo".

Programmatore ICSP (PicKit3) connesso alla scheda per la programmazione iniziale

Sono stato fuortunato, ha funzionato da subito alla prima prova (ero un pò in apprensione in quanto avevo testato solamente l'interfaccia verso il bus SPI Pioneer e non l'SRC4392 che è il cuore della parte audio che avevo studiato solamente sulla carta e finora mai utilizzato in precedenti progetti, ma fortunatamente i datasheet della Texas Instruments sono scritti bene!).
Tutte le funzioni previste girano regolarmente:
Commutazione sorgenti: DAB/FM/USB/SD/BT(testato anche in vivavoce)/CD(inclusa gestione flag pre-enfasi) e anche l'INGRESSO spdif-toslink che ha preso il posto del'AUX (cioè in pratica richiamando l'ingresso AUX si seleziona l'input spdif 1 dell'SRC4392 che viene ridirottato all'uscita (sempre transitando nel modulo ASRC Asynchronous Sample Rate Converter con conversione a 48KHz-24bit a prescindere dal formato in ingresso, tramite diversa programmazione è possibile l'upsample fino a 192KHz).
L'idea è di poter utilizzare l'ingresso ottico come porta "volante" per connettere un pc portatile per operazioni di taratura senza dover scollegare la connessione ottica verso il dsp, oppure anche poter connettere una sorgente portatile dotata di uscita ottica.

Riguardo l'ascolto, ho potuto fare un pò di prove comparative, in cuffia, passando al volo tra un cd da tavolo e la pioneer ascoltando ciclicamente gli stessi brani sul mio ampli casalingo (Pioneer VSX909, ovviamente con le sorgenti connesse in ottico) e devo dire che la trasparenza mi pare assoluta.
Nei prossimi giorni comunque mi attrezzerò per fare un pò di misure.
Per ora mi ritengo soddisfatto

PS: ascoltando il DAB "pulito" ho avuto la riconferma che è una gran cosa, ma che non poche emittenti lo "massacrano" (ma questo potrebbe essere l'argomento di un altro thread).

[max1974]

Bellina la schedina!!!


L'hai montata a mano? Il TQFP come lo hai saldato?

Scheda alimentata, il led verde acceso è quello che indica che il SRC4392 ha agganciato i clock di ingresso e uscita e quindi l'uscita è attiva, l'atro led, blu, spento nella foto, indica quando è attivo il muting (ovvero volume regolato a zero oppure attivato dal telecomando), ovviamente i led ad installazione ultimata non si vedranno, ma li ho previsti per questa prima fase di diagnosi (anche se fortunatamente non ho trovato intoppi).

Un mio collega dice sempre che quando un led blinka il progetto è finito.
E con il led che blinka fai felice il cliente.

[Etabeta]

Bellina la schedina!!!


L'hai montata a mano? Il TQFP come lo hai saldato?

Scheda alimentata, il led verde acceso è quello che indica che il SRC4392 ha agganciato i clock di ingresso e uscita e quindi l'uscita è attiva, l'atro led, blu, spento nella foto, indica quando è attivo il muting (ovvero volume regolato a zero oppure attivato dal telecomando), ovviamente i led ad installazione ultimata non si vedranno, ma li ho previsti per questa prima fase di diagnosi (anche se fortunatamente non ho trovato intoppi).

Un mio collega dice sempre che quando un led blinka il progetto è finito.
E con il led che blinka fai felice il cliente.

Verissimo! Qualche led ci vuole sempre! Tra l'altro in questo caso è fin troppo acceso, è del tipo "ultra bright", e pur essendo in miniatura fa una luce bestiale!


Si, tutto a manina
mi è stato d'aiuto lo stencil per la deposizione della pasta saldante che avevo ordinato insieme ai pcb, e poi con tanta pazienza ci è voluto un pò di tempo a piazzare con precisione i componenti (i passivi sono quasi tutti in package 0603 davvero piccoli, guai a farli cadere sul pavimento, non li trovi più....),
saldatura ad aria calda tenendo la temperatura sui 230° (ho utilizzato pasta saldante con piombo Sn62/Pb36/Ag2 per avere un più basso punto di fusione) onde evitate di deformare la plastica dei connettori picoblade, ho prestato anche attenzione a non "cuocere" l'oscillatore quarzato (che governa il master clock dell'src, fisso a 12.288MHz ovvero 48KHzx256), tra l'altro ho trovato un componente che pur costando davvero poco è di tipo TCXO ovvero compensato in temperatura, estremamente stabile, nella scheda prodotto è dichiarato un jitter <1ps!!

Ora sono alle prese con le misure, voglio raffrontate i dati dichiarti nel datasheet dell'SRC4392 se sono rispettati (al di là della prova ad orecchio...) e verificare che il chip decoder multimedia del pioneer sia anch'esso trasparente,
per fare misure attendibili (su pc) però occorre una scheda audio con ingresso ottico che preveda la configurazione del clock da sorgente esterna (invece che quello generato internamente al pc), diversamente è garantita la presenza di artefatti (ho già avuto modo di constatarlo), che falsano tutte le misure,
ho rispolverato una vecchia (l'avevo acquistata nel 2003!) sceda Terratec Aureon Space 7.1 basata su chip Envy24HT (lo stesso montato sulle blasonate schede Onkyo audiophile per il mercato giapponese) che permette porprio di settare la sogente del clock basato sul segnale spdif in ingresso, per avere misure assolutamente "bit perfect".
Per fare le misure FFT (livelli, thd) utilizzo questa bella utility freeware "WaveSpectra": http://efu.jp.net/soft/ws/ws.html (il sito è tutto in giapponese ma il software è in inglese)

[Etabeta]

Oggi sto facendo un pò di misure per valutare, oggettivamente, la qualità audio.
Non avevo dubbi sulle qualità dell'SRC4392 Texas Instruments (Burr Brown) che infatti è montato in molti dac di fascia alta e apparati professionali.

Le misure le ho effettuate ovviamente sull'uscita spdif/toslink, ho utilizzato una scheda audio dotata di ingresso ottico (Terratec Aureon Space 7.1) che ha l'opzione (essenziale in questi casi) di master clock esterno ovvero permette di agganciare il "word clock" del flusso spdif in ingresso. Altro requisito essenziale per effettuare misure precise (specialmente in questo caso dove la gamma dinamica è molto ampia) è che i dati non vegano alterati dal sistema operativo del pc ovvero bypassando il mixer di windows, per questo ho utilizzato driver ASIO, il risultato è consegnare all'applicativo che effettua la misura il flusso audio "intatto" bit-a-bit,
per questa serie di misure ho utilizzato, come ho scitto precedentemente, WaveSpectra.

Questa prima serie di misure l'ho effettuata riproducendo un file wav/pcm tramite usb dalla Pioneer DEH-X8500DAB, in particolare il file è un tono sinusoidale puro di freq. 997Hz, livello 0dB, senza dithering (creato con Sox).

Prima miusura: FFT del file originario (ovvero analizzato localmente nel pc dall'applicazione WaveSpectra), questo è il riferimento, segnale 44.1KHz 16bit

FFT segnale originario

997-Hz-0d-B-44-1-16bit-no-dither-ORIGINAL.png (9.69 KiB) Visto 5507 volte

Seconda misura: segnale in uscita dalla scheda, volume max (ovvero attenzuazione -0 dB), notare che ora il segnale è ricampionato a 48KHz 24bit, notare anche il taglio a fs/2 ovvero 24KHz del "rumore" effettuato dal filtro anti-aliasing dell'SRC4392.

FFT segnale uscita: vol. max (-0dB)

997-Hz-0d-B-44-1-16bit-to-48-24bit-no-dither-vol-max-0d-B.png (9.42 KiB) Visto 5507 volte

Terza misura: segnale in uscita dalla scheda, voume -30dB, questo permette di valutare il fatto che viene mantenuta praticamente intatta la risoluzione ovvero il margine dinamico pur scendendo di livello il segnale, ciò in quanto segnale in ingresso è traslato a 24bit (margine aggiuntivo teorico di [24-16]x6=48dB)

FFT segnale uscita: vol. max (-30dB)

997-Hz-0d-B-44-1-16bit-to-48-24bit-no-dither-vol-34-30d-B.png (9.98 KiB) Visto 5507 volte

Quarta misura: segnale in uscita dalla scheda, voume portato al minimo (1 nella scala di regolazione 1-62 del Pioneer) ovvero -85dB, ben al di sotto della soglia udibile ma è comunque ancora presente un margine dinamico di ulteriori 52dB!
Nota: nel firmware della scheda ho riprodotto esattamente pari-pari la curva di regolazione del volume che è presente sull'uscita analogica.

FFT segnale uscita: vol. min (-85dB)

997-Hz-0d-B-44-1-16bit-to-48-24bit-no-dither-vol-min-85d-B.png (9.09 KiB) Visto 5507 volte

Qui il grafico, che ho ottenuto tramite misure, della curva di regolazione del volume che replica esattamente, nel dominio digitale, lo stesso andamento del chip di controllo volume analogico originario (e-vol PM9012), da -85 (vol=1) a zero dB (vol=62) di attenuazione.
Sull'asse X è riportata la posizione numerica del controllo volume così come riportato sul display (parte da zero=muting, a 62=zero dB attenuazione), sull'asse Y il valore di attenuazione espresso in dB.
Notare l'andamento antilogaritmico nel primo tratto che poi diventa lineare.

Curva regolazione volume

[ozama]

Molto bene e molto interessante!
Peccato che il tuo lavoro non si possa facilmente traslare su altre apparecchiature, dato che ogni Costruttore sceglie schemi differenti.
È veramente una cosa fastidiosa che praticamnte nessuna autoradio abbia una uscita digitale, mentre qualsiasi player multimediale anche da 30/50 Euro ne disponga..
Cosa che poteva essere più comprensibile quando le sorgenti erano prevalentemente analogiche.
Ora che il tuner è quasi sempre un SDR anche quando è analogico, il DAB è nativo digitale, l'interfaccia con lo smartphone (per la maggior parte degli utenti la sorgente principale) è digitale (USB o Bluetooth), non capisco il perchè, con il proliferare di processori, non venga implementata una uscita spdif.
Capisco per le sorgenti economiche.. Ma anche le top di gamma, sulle quali il costo aggiuntivo sarebbe ridicolo, nulla. Che io sappia, solo un paio di Clarion. Appunto, top di gamma.
Ciao!

[Etabeta]

Molto bene e molto interessante!
Peccato che il tuo lavoro non si possa facilmente traslare su altre apparecchiature, dato che ogni Costruttore sceglie schemi differenti.
È veramente una cosa fastidiosa che praticamnte nessuna autoradio abbia una uscita digitale, mentre qualsiasi player multimediale anche da 30/50 Euro ne disponga..
Cosa che poteva essere più comprensibile quando le sorgenti erano prevalentemente analogiche.
Ora che il tuner è quasi sempre un SDR anche quando è analogico, il DAB è nativo digitale, l'interfaccia con lo smartphone (per la maggior parte degli utenti la sorgente principale) è digitale (USB o Bluetooth), non capisco il perchè, con il proliferare di processori, non venga implementata una uscita spdif.
Capisco per le sorgenti economiche.. Ma anche le top di gamma, sulle quali il costo aggiuntivo sarebbe ridicolo, nulla. Che io sappia, solo un paio di Clarion. Appunto, top di gamma.
Ciao!

Ciao,
condivido al 100% le tue considerazioni,
oltretutto, per assurdo, una sorgente con solamente un'uscita digitale, senza convertitori, costerebbe meno come prodotto (basta vedere ad esempio i lettori dvd/bluray di fascia economica, hanno soltamente l'uscita hdmi e nessuna uscita analogica nè video nè audio).
Riguardo Pioneer ad esempio l'ultimo prodotto, di tipologia 1DIN, dotata di uscita digitale è stata, che io sappia, la RS-D7R-2 ma sono passati anni ed era una roba da 1500€!
Nel comparto doppio din attualmente c'è qualcosa ma sono rarità, come la Clarion NX807E (senza DAB!).
Qualche anno fa, con il diffondersi del bus MOST nelle auto si pensava che si andasse nella direzione della connessione digitale per l'audio, anche in relazione appunto alla prevista diffusione del DAB.

[Alessio Giomi]

[Nel comparto doppio din attualmente c'è qualcosa ma sono rarità, come la Clarion NX807E (senza DAB!).
A

E tra poco anche la Pioneer SPH DA120 (ma la mia e basta)

P.S. Etabeta, ho chiamato il centro che mi fa il lavoro e mi ha detto che sta aspettando che gli inviino un pezzo (che ovviamente non ho capito cosa fosse) e poi finiscono il lavoro..

[Etabeta]

[Nel comparto doppio din attualmente c'è qualcosa ma sono rarità, come la Clarion NX807E (senza DAB!).
A

E tra poco anche la Pioneer SPH DA120 (ma la mia e basta)

P.S. Etabeta, ho chiamato il centro che mi fa il lavoro e mi ha detto che sta aspettando che gli inviino un pezzo (che ovviamente non ho capito cosa fosse) e poi finiscono il lavoro..

Ciao,
spero non ti facciano attendere ancora molto,
presumo che il pezzo sia una scheda (in commercio ce ne sono diverse) di interfaccia da I2S a SPDIF.

[Etabeta]

Rispolvero questo thread,
qualche settimana fa (ma in quel periodo non mi era possibile accedere al forum) ho potuto sperimentare il funzionamento della mia scheda di interfaccia sulla Pioneer DEH-X8700DAB (l'attuale modello a listino Pioneer che ha sostituito la 8500) in quanto un mio amico mi ha portato la sua appena acquistata (anzi, me ne ha portate 2, di cui una è rimasta a me ).
Funziona perfettamente, i punti di connessione sono gli stessi identici della 8500 e la cosa più importante per me è che monta lo stesso chip di controllo volume (PM9012, chip custom Pioneer su cui mi sono lambiccato il cervello per giorni...) quindi la "sintassi" dei comandi è identica, scheda connessa e taaaaac funge!

L'unica modifica che ho dovuto fare è l'aggiunta, nel telaio, di un regolatore di tensione in quanto la 8700 rispetto alla 8500 fa uso di una diversa distribuzione delle linee di alimentazione (una caratteristica della 8500 è di avare un alimentatore con regolazione lineare per servire una gran parte delle sezioni interne, con il risultato di scaldare un tantino (figuratevi che nel manuale di servizio, ma questo c'è in molti altri modelli, c'è proprio un avviso "attenzione a non scottarvi!" ) e nella 8700 è stato introdotto un regolatore switching più efficiente, ramificando diversamente poi altre linee. Si è quindi liberato un posticino per un componente TO220 (il telaio in metallo dei due modelli è rimasto lo stesso) dove ho piazzato un regolatore lineare per la mia schedina (tanto assorbe pochissimo, meno di 100mA, per cui nessun problema di carico, e ovviamente spegnendo la sorgente l'alimentazione della scheda viene disattivata).

Differenze funzionali tra i due modelli:
8500 ha in più rispetto alla 8700 una seconda porta usb e vano sd card, ha due ulteriori tasti sul frontale per la navigazione diretta tra le cartelle e le preselezioni radio (il display sulla 8700 è leggermente più ampio, sempre di tipo grafico 3 riche per entrambi i modelli). Ha in meno la lattura dei file flac (ma in compenso gestisce pienamente la visualizzazione dei metadati per i file wav/pcm.
Diverso chip tuner FM e chip DAB (non so ancora dire se la sensibilità sia differente, sulla 8500 è eccellente).

Il mio parere è che, in quella fascia di prezzo, nel gruppo delle 1 din con sinto dab ad oggi non c'è di meglio (anzi, non esiste nulla se per di più si cerca un prodotto adattabile, al 100%, a interfacciamento audio digitale).
Facendo il paragone ad esempio con l'Alpine CDE-196DAB o UTE-93DAB (che ho provato tempo fa) riguardo l'usabilità (display e accessibilità comandi) per me vince Pioneer di gran lunga (roba che con l'Alpine per cercare un album nella navigazione usb o una determinata stazione dab devi essere fermo in parcheggio o come minimo rischi di schiantarti alla prima curva).
Sono moooooolto soddisfatto.

Riguardo la scheda di interfaccia mia stava poi venendo l'idea di una nuova versione con una ulteriore linea di uscita per pilotare il controllo volume per dsp Helix/Match che hanno una simpatica porta di controllo remoto tramite la quale (settando il tipo opportuno di controllo remoto da software di configurazione) controllare il volume master applicando semplicemente una tensione di controllo variabile da 0 a 3Volt. Non dovrebbe essere complicato in quando lo stesso microcontrollore PIC18F che ho utilizzato incorpora un dac 5bit (quindi controllo a 32 step). Non che non consideri adeguato il controllo volume effettuato nel dominio digitale come ora (con 24bit c'è 144dB di dinamica, hai voglia!) ma per pura soddisfazione personale.

[Etabeta]

Qualche foto

Connessioni EVOL e I2S DEH-X8700

Connessione alimentazione su DEH-X8700

Pinout alimentazione DEH-X8700

[Etabeta]

Tutto per ottenere infine questo..
l'uscita e l'ingresso toslink!