taraspulpa ha scritto:Dude ha scritto:
Nel car stereo è così, c'è e sempre ci sarà una forte componente empirica e di tentativo, a cui non può sfuggire nessuno che voglia andare oltre il semplice impianto oem.
"nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita"
Parole sagge caro Dude.. è molto meglio farsi i fatti propri e tenere l'impianto di serie alle volte, io dopo un anno sto ancora cercando un buon risultato per il subwoofer, smonta, rimonta, prova l'ascolto a 4 ohm , a 2 ohm, prova il cono in chiusa, prova il cono in reflex, cerca il giusto accordo, cambia box, cerca il giusto litraggio.. centinaia di migliaia di tentativi di equalizzazioni, di campane e Dio solo sà cos'altro.. ancora niente, non và, non mi piace. L'unica è una tanica di benzina e mettere fuoco al finale e al subwoofer per rifare un progetto ad hoc che ahimè, ho sempre rimandato per questioni di denaro, il quale ultimamente sto cercando di spendere il meno possibile.
Mannò dai, prova a cambiare approccio.
Personalmente io non ho mai capito tutto questo affannarsi ad avere un subwoofer che "piaccia".
Sapendo già che desterò scandalo perché darò l'impressione di svalutare "sua maestà il subwoofer", cerco di spiegarmi.
Un subwoofer propriamente detto, dovrebbe coprire una gamma di frequenze talmente limitata da giustificare l'assunto che vuole il sub non localizzabile.
Anche il suo intervento dovrebbe essere limitato solo e unicamente a quei passggi dove il programma musicale tocca EFFETTIVAMENTE certe frequenze.
Ora, fidati se ti dico che nel 90% della musica, di QUALSIASI genere, già i 60Hz sono un evento raro, non parliamo poi di frequenze inferiori.
Qual'è il punto, allora?
Il punto è che il subwoofer non solo non si deve localizzare, ma si deve anche sentire POCO O ancora meglio POCHISSIMO, e la stragrande maggioranza delle risorse economiche e fisiche che vengono letteralmente buttate via nei subwoofer andrebbero reindirizzate molto più saggiamente nella sezione medio-bassi.
Con questo in mente, diventa per certi aspetti tutto molto più semplice, perché quando un sub lo tagliamo a 60 Hz o meno, siamo certi che non romperà le scatole.
E se è pur vero che per altri versi effettivamente si complica anche di più la cosa, perché in auto sappiamo bene le difficoltà a far "suonare" porte e cruscotti, la fatica sarà ampiamente premiata dal fatto che si sarà progettata una sezione medio-bassa MOLTO PIU' EFFICIENTE, cosa assai importante in quanto riproduce una gamma ESTREMAMENTE più delicata e da curare, rispetto a quella da sub.
Se invece ai sub si continua ad affidare gamme più alte (e anche gli 80Hz, per esperienza personale, a mio parere sono già troppi), quasi non se ne esce, perché a parte quegli impianti SUPER-PRO degli appassionati che spaccano il capelloin quattro e non guardano al portafoglio, ci sarà praticamente sempre una sovrapposizione/sottrazione incontrollabile tra il sub e la mediobassa, ciò che genera la diffusissima insoddisfazione cronica dell'utente car-stereo medio.
taraspulpa ha scritto:
Comunque per rispondere al post originale, per come la vedo io, investirei del denaro solo ed esclusivamente per migliorare il fronte, lascia stare installazioni posteriori, consiglio spassionato.
No beh, questo è appurato, forse hai inteso male qualche post, dove il ns amico parla di zona posteriore della tasca della porta.
Per fortuna, al fronte posteriore non siamo ancora arrivati, qui, e spero che si continui così...

Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni