perchè misurare i tempi di volo?

Test sui sitemi audio: dall'RTA ai tempi di volo, passando per le misure elettriche. Teoria e pratica alla portata di tutti
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Maddex
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#121

Messaggio da Maddex »

Mi Sa, Che Federico ha spiegato il concetto in modo semplice,

Lavorate su questo, basta un pó di logica.
Perchè noto molta confusione.
Mi ricorda un installatore che metteva il 1,5 politico ;) su tutto.



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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#122

Messaggio da Maddex »

La sincronia di cui parla Pergo, la si ottiene misurando con esattezza il tempo di arrivo di ogni singolo ap( ecco spiegato il beneficio della multiamplificazione attiva).

Esempio 2 vie senza sub ( il mio, nn mi ricordo i valori perchè hanno 2 decimali)

Woofer dx ( il più lontano). Misuro.... Risultato 650 ( uso una tecnica molto diversa derivata dal pro, ma rende uguale)
Misuro medioalto dx ..... 637 .... Troppo vicino aggiungo 13 rimisuro 650 ok!

Misuro woofer sx .... 580. Aggiungo 170. Rimisuro 650.
Misuro mediolato sx. 590 aggiungo 160. Ok!
Eureka!! Ora tutto il sistema parte in sincronia e finalmente possiamo provare l'equalizzazione..

In un altro topic magari. (;

Ps: i numeri sono un riferimento casuale, uso in sistema con riferimento,
Diverso da quello di arta, son vecchio e fatico a cambiare ;)..



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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#123

Messaggio da Maddex »

Ha! Dimenticavo, ho letto che si chiedeva quale altoparlante conviene misurare con il metro nel caso di crox passivo.
Per me meglio il woofer.
Il tw peró sarebbe da misurargli il livello ;)


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Antonio Marinilli
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#124

Messaggio da Antonio Marinilli »

Maddex ha scritto:Ha! Dimenticavo, ho letto che si chiedeva quale altoparlante conviene misurare con il metro nel caso di crox passivo.
Per me meglio il woofer.
Il tw peró sarebbe da misurargli il livello ;)


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Ora ti ci metti pure tu??? :hahahah: :hahahah:
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#125

Messaggio da Maddex »

No macchè è vero!! ;).

Siamo molto, cioè riusciamo a distinguere la differenza di tempo ( o meglio ci accorgiamo con maggiore facilità anche ad orecchio) a frequenze basse, mentre più su andiamo ( oltre il migliaio di hz) siamo più attenti o sensibili al livello, questo portava me a dire di regolare il livello del tw..


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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#126

Messaggio da Antonio Marinilli »

:hahahah: :hahahah:
se hai gli ap vicini, misuri il wf sinistro e ritardi, ma se hai wf in porta e tw a montante anche il filtro deve tener conto dell'effettiva distanza, ergo il filtro va fatto anche in questo caso dopo!! :D
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#127

Messaggio da Kristo »

ma in effetti ho il dubbio che il ritardo sia "mal compreso"... 1,5......2......0,6... ma cosa? ok, si millisecondi... ma... rispetto a cosa???

se si fanno i soli ritardi "SX/DX" allora quel decimale identifica la misura del ritardo del canale di DX rispetto al canale di SX... ma a livello assoluto, anche il canale di SX ha un suo "tempo di volo".... ecco perchè da un lato li definiamo "tempi di volo", dall'altro "ritardi temporali"... ma il RITARDO è rispetto ad un istante di riferimento...!!!!!

e questo istante di riferimento, solitamente, è l'arrivo dell'impulso da parte dell'AP più lontano... dopo di chè gli altri AP si ritardano ed "aspettano", si passatemi il termine per farmi capire, che arrivi anche il segnale dell'AP più lontano...

per fare un esempio simile a quello di Maddex, ma riportato ad un sistema 2 vie più SUB... solitamente

1) si misura il tempo di volo del subwoofer, se posteriore, nella stragrande maggioranza dei casi, questo sarà presumibilmente l'AP più "lontano", ed è l'AP che si lascia a ZERO...
2) si misurano uno ad uno gli altri AP (io preferisco partire dal woofer di DX, che potrebbe in rarissimi casi essere a distanze quasi paragonabili rispetto a quella del SUB... onde evitare di prendere tutti i riferimenti rispetto all'AP più lontano errato).
3) si impostano nel processore i "RITARDI" per "differenza" rispetto all'AP più lontano...

altra cosa comodissima, così da evitare anche di fare i "conti" è mettere un MARK sull'attacco dell'impulso dell'AP più lontano (una linea che mi identifichi sul programma... "OK, qui arriva il suono dell'AP più lontano")

a questo punto, empiricamente si aggiunge ritardo sul DSP a ciascun altro AP, finchè non si va a sovrapporre l'attacco dell'impulso al MARK precedentemente inserito..

una volta finita questa procedura... qualsiasi AP sia andrà a misurare, l'impulso arriverà allo stesso identico istante di tutti gli altri AP.

Fine... si è certi al 100% che a questo punto "virtualmente" tutti gli AP sono alla medesima distanza rispetto alla capsula microfonica...
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Alessio Giomi
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#128

Messaggio da Alessio Giomi »

Maddex ha scritto:La sincronia di cui parla Pergo, la si ottiene misurando con esattezza il tempo di arrivo di ogni singolo ap( ecco spiegato il beneficio della multiamplificazione attiva).

Esempio 2 vie senza sub ( il mio, nn mi ricordo i valori perchè hanno 2 decimali)

Woofer dx ( il più lontano). Misuro.... Risultato 650 ( uso una tecnica molto diversa derivata dal pro, ma rende uguale)
Misuro medioalto dx ..... 637 .... Troppo vicino aggiungo 13 rimisuro 650 ok!

Misuro woofer sx .... 580. Aggiungo 170. Rimisuro 650.
Misuro mediolato sx. 590 aggiungo 160. Ok!
Eureka!! Ora tutto il sistema parte in sincronia e finalmente possiamo provare l'equalizzazione..

In un altro topic magari. (;

Ps: i numeri sono un riferimento casuale, uso in sistema con riferimento,
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Ma... Non ho capito niente io o hai sbagliato a scrivere?
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#129

Messaggio da AlbertoPN »

Marco ha fatto un errore di sbaglio XD

Tutto deve arrivare a 650 nel suo esempio.

:yes:
Se non lo sai, sallo !!! :)
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#130

Messaggio da Kristo »

Alessio Giomi ha scritto: Woofer dx ( il più lontano). Misuro.... Risultato 650 ( uso una tecnica molto diversa derivata dal pro, ma rende uguale)
Misuro medioalto dx ..... 637 .... Troppo vicino aggiungo 13 rimisuro 650 ok!

Misuro woofer sx .... 580. Aggiungo 170. Rimisuro 650.
Misuro mediolato sx. 590 aggiungo 160. Ok!
Eureka!! Ora tutto il sistema parte in sincronia e finalmente possiamo provare l'equalizzazione..


allora, ci riprovo, visto che ho appena scritto anche io la stessa cosa di Marco... evidentemente lui ha errato il numero "somma", ma era scontato il ragionamento, tanto che non me ne ero neanche accorto...

Misuro l'AP più lontano, nel caso di Maddex il woofer DX ed il sistema mi dice che è a distanza 650 dal MIC (non ci interessa cosa sia questo 650, possono essere ms, possono essere campioni (1/f campionamento), possono essere centimetri... non ci interessa...

se l'AP più lontano è a 650... dovranno per forza di cose esserlo anche tutti gli altri... (non posso avvicinare il più lontano no? quindi devo "ritardare" gli altri, cioè allontanarli virtualmente).

a questo punto, se misuro il tweeter di DX ed è (senza ritardi impostati) a distanza 637 (ripeto non ci interessa cosa visto che marco probabilmente usa una misura a Samples come faccio anche io), devo aggiungere 13 istanti (cm, ms, campioni, quel che ci pare) così da piazzare "virtualmente" anche il tweeter di DX alla stessa distanza del woofer di DX

ricapitoliamo

WF di DX - distanza 650 (il più lontano
TW di DX - distanza 637, aggiungo con il ritardo 13, così ho anche lui a distanza (virtuale) pari a 650 (come l'AP più lontano)

stessa cosa la faccio con gli altri AP.... e a ciascuno aggiungo una quantità tale che la somma tra questa quantità e la distanza effettiva dell'AP misurato mi dia sempre 650 (cioè la misura dell'AP più lontano)

a questo punto, finita la procedura, tutti gli AP saranno a distanza virtuale pari a 650....
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#131

Messaggio da Alessio Giomi »

Non c'é bisogno di rispiegarlo XD ......avevo capito che il suo era un errore di scrittura...... La distanza degli AP di SX secondo il suo calcolo va a 750.....difficile vederlo sbagliare su queste cose..... Non potevo resistere ^^
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#132

Messaggio da Kristo »

Alessio Giomi ha scritto:Non c'é bisogno di rispiegarlo XD ......avevo capito che il suo era un errore di scrittura...... La distanza degli AP di SX secondo il suo calcolo va a 750.....difficile vederlo sbagliare su queste cose..... Non potevo resistere ^^
visto anche il periodo novembrino... l'hai COLTO IN CASTAGNA :D :D :D
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Alessio Giomi
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#133

Messaggio da Alessio Giomi »

Volevo fare una domanda alla luce di quanto letto:

Premesso che i ritardi sulla mia auto sono stati fatti da me ad "urecchio" per mancanza di strumenti adeguati, l'altro giorno armato di buona volontà ho misurato la distanza effettiva tra ogni AP ed il punto di ascolto.

Fatto ciò ho inserito nel settaggio dei ritardi del PXA tali valori ed é venuta fuori una oscenità....

Ora: ho sbagliato perché quei valori trovati con il metro NON vanno inseriti lí, oppure é normale e la taratura inizia da qui, e sono le rotazioni di fase che hanno incasinato tutto? ^^

Grazie
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Antonio Marinilli
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#134

Messaggio da Antonio Marinilli »

Kristo ha scritto:ma in effetti ho il dubbio che il ritardo sia "mal compreso"... 1,5......2......0,6... ma cosa? ok, si millisecondi... ma... rispetto a cosa???

se si fanno i soli ritardi "SX/DX" allora quel decimale identifica la misura del ritardo del canale di DX rispetto al canale di SX... ma a livello assoluto, anche il canale di SX ha un suo "tempo di volo".... ecco perchè da un lato li definiamo "tempi di volo", dall'altro "ritardi temporali"... ma il RITARDO è rispetto ad un istante di riferimento...!!!!!

e questo istante di riferimento, solitamente, è l'arrivo dell'impulso da parte dell'AP più lontano... dopo di chè gli altri AP si ritardano ed "aspettano", si passatemi il termine per farmi capire, che arrivi anche il segnale dell'AP più lontano...

per fare un esempio simile a quello di Maddex, ma riportato ad un sistema 2 vie più SUB... solitamente

1) si misura il tempo di volo del subwoofer, se posteriore, nella stragrande maggioranza dei casi, questo sarà presumibilmente l'AP più "lontano", ed è l'AP che si lascia a ZERO...
2) si misurano uno ad uno gli altri AP (io preferisco partire dal woofer di DX, che potrebbe in rarissimi casi essere a distanze quasi paragonabili rispetto a quella del SUB... onde evitare di prendere tutti i riferimenti rispetto all'AP più lontano errato).
3) si impostano nel processore i "RITARDI" per "differenza" rispetto all'AP più lontano...

altra cosa comodissima, così da evitare anche di fare i "conti" è mettere un MARK sull'attacco dell'impulso dell'AP più lontano (una linea che mi identifichi sul programma... "OK, qui arriva il suono dell'AP più lontano")

a questo punto, empiricamente si aggiunge ritardo sul DSP a ciascun altro AP, finchè non si va a sovrapporre l'attacco dell'impulso al MARK precedentemente inserito..

una volta finita questa procedura... qualsiasi AP sia andrà a misurare, l'impulso arriverà allo stesso identico istante di tutti gli altri AP.

Fine... si è certi al 100% che a questo punto "virtualmente" tutti gli AP sono alla medesima distanza rispetto alla capsula microfonica...
Bè io l'ho scritto anche come introduzione alla guida, se uno invece di cercare di far cadere in fallo l'interlocutore leggesse bene in messaggi non si arriverebbe al punto di dover scrivere le basi alla settima pagina e a dover ribadire ogni 2x3 l'oggetto della discussione.
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#135

Messaggio da Antonio Marinilli »

Alessio Giomi ha scritto:Volevo fare una domanda alla luce di quanto letto:

Premesso che i ritardi sulla mia auto sono stati fatti da me ad "urecchio" per mancanza di strumenti adeguati, l'altro giorno armato di buona volontà ho misurato la distanza effettiva tra ogni AP ed il punto di ascolto.

Fatto ciò ho inserito nel settaggio dei ritardi del PXA tali valori ed é venuta fuori una oscenità....

Ora: ho sbagliato perché quei valori trovati con il metro NON vanno inseriti lí, oppure é normale e la taratura inizia da qui, e sono le rotazioni di fase che hanno incasinato tutto? ^^

Grazie
Spiega meglio cosa intendi per "oscenità".
E' possibile che:
- abbia confuso il livello di un ap con il ritardo
- abbia impostato le pendenze basandoti sugli offset e ora impostando i nuovi ritardi hai pendenze sballate (ciò che ho cercato di spiegare finora)
- è possibile che abbia evidenti rotazioni di fase quindi ti basterebbe girare le fasi di 180° (che è comunque una conseguenza di quanto detto sopra)
- è possibile che serva l'esorcista
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#136

Messaggio da Alessio Giomi »

Antonio Marinilli ha scritto:
Alessio Giomi ha scritto:Volevo fare una domanda alla luce di quanto letto:

Premesso che i ritardi sulla mia auto sono stati fatti da me ad "urecchio" per mancanza di strumenti adeguati, l'altro giorno armato di buona volontà ho misurato la distanza effettiva tra ogni AP ed il punto di ascolto.

Fatto ciò ho inserito nel settaggio dei ritardi del PXA tali valori ed é venuta fuori una oscenità....

Ora: ho sbagliato perché quei valori trovati con il metro NON vanno inseriti lí, oppure é normale e la taratura inizia da qui, e sono le rotazioni di fase che hanno incasinato tutto? ^^

Grazie
Spiega meglio cosa intendi per "oscenità".
E' possibile che:
- abbia confuso il livello di un ap con il ritardo
- abbia impostato le pendenze basandoti sugli offset e ora impostando i nuovi ritardi hai pendenze sballate (ciò che ho cercato di spiegare finora)
- è possibile che abbia evidenti rotazioni di fase quindi ti basterebbe girare le fasi di 180° (che è comunque una conseguenza di quanto detto sopra)
- è possibile che serva l'esorcista
Due esempi che posso fare sono che la voce, in precedenza abbastanza centrale si é spostata a SX e non se ne percepiva bene la provenienza.....La cosa é migliorata girando di 180° la fase di un AP..... Migliorata ma sempre a SX.... Pensando di aver sbagliato qualcosa ho" fermato i lavori" e ho richiamato il mio salvataggio fatto ad orecchio......ma se la strada è questa mi ci rimetto....
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#137

Messaggio da Antonio Marinilli »

Ammesso che abbia misurato bene le distanze, convertite bene in "tempo" e impostato bene come differenze, ti sei messo in una condizione completamente nuova, quindi dovresti rivedere un pò tutto, livelli, fasi e pendenze.

Questi sono già più complessi da mettere in fase:

http://www.youtube.com/watch?v=N2y77vEK ... re=related

http://www.youtube.com/watch?v=YxAhPYR0 ... re=related

ma i principi sono gli stessi :sbav:
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#138

Messaggio da Maddex »

Alessio Giomi ha scritto:Non c'é bisogno di rispiegarlo XD ......avevo capito che il suo era un errore di scrittura...... La distanza degli AP di SX secondo il suo calcolo va a 750.....difficile vederlo sbagliare su queste cose..... Non potevo resistere ^^
Hai fatto bene!! ahahah!! questo spiega perchè faccio l'operaio anzichè il commerciante, avrei chiuso il giorno dopo..

si ho cannato i calcoli, forse nn era l'ora adatta :D :D.

ma si è capito... ciao
grazie Giulio per il proseguo, molto chiaro..
AlbertoPn, sempre in guardiola :D :D
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#139

Messaggio da chispakkiuie »

io ho letto tutto ma vorrei una conferma superflua ^^

i ritardi vanno impostati per primi, poi si passa ai cross ed infine ai livelli ok, ma se si filtra in attivo si possono settare prima i cross e dopo i ritardi?

io ho impostato i tagli, le pendenze (diverse tra i woofer), tramite simulazioni con afw ho capito di dover invertire la fase dei tweeter, ho impostato i ritardi (ad orecchio)... cambia molto ad invertire la procedura?
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Re: perchè misurare i tempi di volo?

#140

Messaggio da Maddex »

Alessio Giomi ha scritto:
Antonio Marinilli ha scritto:
Alessio Giomi ha scritto:Volevo fare una domanda alla luce di quanto letto:

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- è possibile che serva l'esorcista
Due esempi che posso fare sono che la voce, in precedenza abbastanza centrale si é spostata a SX e non se ne percepiva bene la provenienza.....La cosa é migliorata girando di 180° la fase di un AP..... Migliorata ma sempre a SX.... Pensando di aver sbagliato qualcosa ho" fermato i lavori" e ho richiamato il mio salvataggio fatto ad orecchio......ma se la strada è questa mi ci rimetto....
Cintura, qui purtroppo non abbiamo la certezza che la misura sia esatta, per misurare dovresti mettere un bastoncino di riferimento sul sedile dove circa hai le recchie, nel mezzo tra le due, con il metro la misura dovrebbe iniziare dove finisce la bobina mobile e finire sulla punta del bastoncino.

haime' più volte ho provato ad impostare nel pxa dei valori misurati e rimisurati, ma il procio fa quello che gli pare, se mancavano 1,2ms li imposti, rimisuri manca ancora qualcosa, quindi qualche decimo (e son cm) se li mangia a colazioooonee.

quindi riprova pure col metro, salvati il setup e smanetta dopo aver messo i tempi che ti da il metro, perchè spostando il tempo incasini sicuramente la risposta in freq,

comprenderai quanto sia importante partire da una base solida come i tempi (io lo chiamo offset 0).

Altrimenti siamo sempre a toccare qua e la con mille dubbi se sarà questo o quello, sara' il taglio o l'equa, no meglio che compro ap nuovi ne ho visto dei belli colorati.... cosi' via... :D

ciao
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