Dude ha scritto:Nono, la condizione effettiva della donna è tutt'ora estremamente da sottoposta.
Certo, ci sono anche quelle che si fanno strada, ma non sono così tante di più di 30 anni fa.
Dude ha scritto:Trovo che le due cose si equivalgano abbastanza, nel caso specifico.
Spiacente, sono sempre più in disaccordo.Dude ha scritto:Perché era così anche 40 e passa anni fa.
All'epoca la donna aveva il ruolo di madre, moglie e serva, se di famiglia, e di puttana da trombare come un oggetto, se esterna alla famiglia.
Oggi i ruoli si sono solo un pochino modificati ma la somma algebrica è sempre quella, perché se la qualifica di madre e serva è un pochino in ribasso, quella di puttana disponibile per tutti è stata amplificata a dismisura.
Guarda i media, la quantità di tette e culi che girano.
Guarda la diffusione ormai pubblica della pornografia, anche della più hard.
Guarda il valore di semplice ornamento che ancora si dà alla figura femminile, come le veline/letterine/professorine & C.
Guarda l'elenco che hai postato tu stesso poco fa: non lo si può certo generalizzare, ma sicuramente coglie nel segno per determinate fasce di popolazione femminile.
Ed è chiaramente il risultato di una politica di condizionamento, mi pare così evidente.
Sì, oggi le donne sembrano forse un pochino più libere, ma finché non avranno davvero pari opportunità, pari carriera, pari stipendio, reale piena condivisione con i partner delle responsabilità nei confronti dei figli, e la smetteranno di essere portate ad usare il sesso per ottenere favori (questo è il condizionamento sociale più forte di tutti), sarà una libertà solo teorica.
Anche loro, checchè se ne dica, hanno avuto la loro parte attiva, piccola o grande che sia, e scaricare tutte le responsabilità agli "agenti esterni" mi pare un poco una soluzione di comodo, ritengo che certi atteggiamenti (e non qualsiasi colpa possibile) siano frutto dell'ego femminile e dell'evoluzione a cui ANCHE la donna ha partecipato, sia attivamente che passivamente.
E generalizzo pure, senza problemi.
Quanto all'elenco che ho fatto, volutamente sarcastico, era per porre proprio l'accento su quanto appena detto, e comunque è stata anche la mia risposta alla domanda di Kristo, e onestamente, in fatto di hobby e passioni femminili, non riesco a trovare granchè che si discosti da quanto ho scritto.

Attenzione che non mi sto certo elevando a inquisitore supremo, perchè oltre a dire semplicemente come la penso, non nego certo che la controparte maschile ha avuto nel tempo comportamenti da psicolabile patentato, come giustamente hai fatto presente, però mi sto realmente rendendo conto che l'eccesso non è tanto maschile o femminile, ma è umano, e secondo me relegare la donna a semplice componente passiva in tutta la sua evoluzione, equivarrebbe forse a denigrarla di più che a darle tanto onori quanto responsabilità, ovviamente nella misura che le compete o che la storia riporta.
E ti dirò di più, secondo me una donna è molto più forte mentalmente e caratterialmente di un uomo, il maschio prevale a livello fisico, ma la determinazione femminile è qualcosa di unico a mio avviso.
Nel bene e nel male.
Naturalmente, se penso alle angherie subite dalla moglie dell'ubriacone di turno, giusto per fare un esempio abbastanza conosciuto nel tempo, non posso che vergognarmi di essere uomo.
E mi vergogno doppiamente perchè nell'esempio in questione, più lei era indifesa e più lui menava, il frustrato di m***a.
Allo stesso modo però, la massima "una donna non si tocca neanche con un fiore", la trovo una semplice frase da cascamorto e nulla più, una sorta di titolo da copertina.
Ahi ahi Dude, non vorrei che facessi riferimento a ciò che dicono giornali e tv......Dude ha scritto:Ti dirò di più: comicnio a pensare che sia anche peggio, basta vedere la preoccupantissima proliferazione del c.d. femminicidio, davvero sempre più frequente e sempre più per futili motivi.
Questo, 40 anni fa, non succedeva con tale frequenza, oggi è invece un segno dei tempi.
Sai benissimo che sarebbero perfettamente in grado di strumentalizzare qualsiasi notizia, se volessero potrebbero far passare mia nonna per una che pianta mine antiuomo, quando invece si sarebbe chinata solamente a raccoglire fiori..

No Dude, non mi fregano più, gli aerei cadono solo quando lo decide il tg, in un mese ne cadono tre o quattro, poi tutt'a un tratto più niente per un anno o due.
Faranno finalmente una manutenzione adeguata?

Capitolo femminicidio, ora c'è un'emergenza, gli uomini sono diventati matti, mentre trenta o quarant'anni fa non succedeva proprio...ma a chi vogliono darla a bere?
Considera anche che più o meno, la metà (se non di più) degli omicidi rosa avviene nell'ambito della popolazione immigrata, e con precisi fondamenti culturali se non addirittura religiosi.
Da scremare ulteriormente i casi di omicidio-suicidio o le sterminazioni di intere famiglie che, seppure per mano maschile, non credo si possa dire che le cause sono sempre le stesse.
Fare di tutta l'erba un fascio con "gli uomini stanno ammazzando una/due/quattro/dieci donne al mese" sono emerite cazzate per programmi MISTIFICATORI come tg e affini.
Con questo, nè avallo e nè dico che il problema è inesistente, solo, ne ho abbastanza di telenovele del tipo "Cogne"..."Sara Scassi"..."Emanuela Orlandi"...ecc....
Certe tragedie dovrebbero essere MOLTO più rispettate e private, invece sono massimamente strumentalizzate e voracemente seguite da quello che è un autentico voyeurismo, che tanto piace a noi italiani (ah, sarebbe un'altra voce da aggiungere alla mia lista di "priorità" femminili..

Il caso del MOSTRO (aaaagghh!!


Un violento, probabilmente, ma un serial killer al limite dell'imprendibile...ma dai...


Era già tanto se aveva fatto la seconda elementare e se sapeva farsi il caffè da solo..
Ed è già tanto se non hanno incolpato un paraplegico in carrozzella, ma solo perchè effettivamente le capacità motorie sono evidenti a tutti, però.....però... se magari aveva i capelli lunghi e faceva uso di marijhuana, quasi quasi.....




Suvvia..
Adesso c'è la buffonata dell'attentato di Palazzo Chigi (grazie vincè), puntualmente viene rivangato un modus operandi da esca => pesce-che-abbocca.
E' tutto falso, tutto mistificato, tutto distorto, rapportiamo la nostra vita al piccolo schermo, una patologia molto, ma molto più diffusa di qualsiasi altra, in quanto trattasi di lavaggio del cervello di massa, e per questo motivo estremamente pericoloso per la società.
Perchè? Ma perchè facciamo una vita virtuale nel mondo reale!...fate un po' voi.

Ed è così per tutto, Napoli è la capitale degli omicidi perchè lo dice la tv?
O perchè non parla di Roma, Milano....
Troppo comodo sbattere in faccia una realtà decidendone la priorità solo omettendo il resto, il giochino esiste da quando sono nati i media..
Pensi che di uomini non ne vengano uccisi?
Di italiani?
Di stranieri?
Di bambini?
Però, com'è, come non è, ad oggi fanno comodo i titoli iperbolici sul femminicidio, e via trasmissioni dedicate con misurazione di gradimento, conseguenti sponsor adeguati/dedicati, numeri di conti correnti a caratteri cubitali per incentivare "la solidarietà" e per raggranellare il solito malloppo che finirà nelle solite tasche.
Business e lavaggio del cervello, niente di nuovo.
