Bah, soprattutto è eccessivo come accoppiamento con 2 wf da 16.5cm anteriori.
Problemi alimentazione
Re: Ciao, avrei bisogno di un parere/consiglio
Home
Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
Re: Ciao, avrei bisogno di un parere/consiglio
Gli altoparlanti non erogano watt.B4rile ha scritto: ↑11 lug 2025, 12:41
Indicherò i wattaggio continui erogati dai miei componenti (non so se basta per creare una stima, ma almeno in tal caso vi avrò risparmiato tempo e fatica per consigliarmi)
Anteriore coppia Ground Zero GZIC 165.2 100rms a 4ohm
Cappelliera coppia Ground Zero GZRF 69SQ 130rms a 3ohm
Collegati all'amplificatore Ground Zero GZIA 135.4
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Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
Re: Problemi alimentazione
Scusa per l'errore era giusto per indicare i wattaggi assorbiti ma ripeto "non so se effettivamente se è una cosa che conta, nel senso che l'amplificatore a prescindere da cosa ha collegato assorbe sempre la stessa corrente a prescindere".
Quindi secondo te dovrei prendere qualcosa di più tranquillo ma fino a quanto posso spingermi? O magari hai qualcosa da consigliarmi? In più c'è un modo per capire quanto assorbe un ampli in base ai suoi watt RMS, la tensione e l'efficienza, in termini di ampere? Il risultato che esce fuori se pari a quello dell'alternatore crea problemi?
Quindi secondo te dovrei prendere qualcosa di più tranquillo ma fino a quanto posso spingermi? O magari hai qualcosa da consigliarmi? In più c'è un modo per capire quanto assorbe un ampli in base ai suoi watt RMS, la tensione e l'efficienza, in termini di ampere? Il risultato che esce fuori se pari a quello dell'alternatore crea problemi?
Re: Problemi alimentazione
No
Dipende dal carico, dal volume e anche dalla frequenza, la musica è un segnale impulsivo non un tono test
Work in Progress
Re: Problemi alimentazione
Un amplificatore, è come un RUBINETTO.
La batteria dell’auto è il serbatoio dell’acquedotto ed è collegato all’ingresso del “rubinetto”.
La mano che apre e chiude il rubinetto è il segnale musicale.
L’altoparlante è il “recipiente da riempire”. Quanto piú è “grande”, “tanti piú Watts sopporta”.
L’analogia “facile”, però, purtroppo, finisce qui.
Perchè l’altoparlante è un trasduttore elettro meccanico che si muove avanti e indietro in modo PROPORZIONALE alla TENSIONE che fornisce l’amplificatore, ma per muoversi, ASSORBE CORRENTE, in base in ultima analisi all’escursione che viene richiesta alla membrana, fornendo adeguata tensione, al netto delle proprie caratteristiche di efficienza elettromeccanica.
Il PRODOTTO tra TENSIONE applicata all’altoparlante e CORRENTE ASSORBITA DALLO STESSO per eseguire quel lavoro, restituisce il dato di POTENZA EROGATA IN QUEL MOMENTO dall’amplificatore.
Poi c’è la complicazione data dalle caratteristiche fisiche dell’orecchio e del mezzo nel quale si propaga il suono. Che richiedono tanta escursione a bassa frequenza.
In soldoni, un amplificatore eroga tensione in base al segnale che lo pilota ed eroga potenza in base a questa tensione e all’altoparlante che gli viene collegato. E per questo, dato che la potenza generata in uscita richiede una certa potenza assorbita in ingresso, l’assorbimento dalla batteria segue istante per istante il segnale musicale. Ed il massimo possibile erogabile dall’amplificatore dipende dalle caratteristiche di progetto del prodotto. Come la massima potenza sopportata dall’altoparlante.
Un altoparlante quindi SOPPORTA potenza elettrica. Quanto suona “forte”, dipende dalla propria efficienza, espressa in db/W/metro o in db/2,83V/metro e da quanta potenza gli viene applicata.
Per cui per ottenere un certo livello sonoro, serve un amplificatore adatto al proprio progetto ed un altoparlante in grado di sopportarne la potenza erogata.
Conoscere questo principio di funzionamento, rende forse piú chiara anche la questione del potenziometro del “gain” o “controllo di sensibilià”.
Se un ampli è da 100 W RMS, erogherà sempre e comunque al massimo 100 W, e li erogherà QUANDO IL SEGNALE LO COMANDERÀ AD EROGARE 100 W.
Il potenziometro del “gain” andrà regolato in modo che la sorgente, al massimo volume indistorto, lo porti ad erogare 100 W. Dopo di che, se pilotato con un segnale in ingresso troppo forte, taglierà la forma d’onda in uscita, andando in “clipping”.
Il “gain” è quindi una INTERFACCIA che serve ad avere una buona escursione del comando di volume. Non è un “regolatore di potenza”.
Ciao!
La batteria dell’auto è il serbatoio dell’acquedotto ed è collegato all’ingresso del “rubinetto”.
La mano che apre e chiude il rubinetto è il segnale musicale.
L’altoparlante è il “recipiente da riempire”. Quanto piú è “grande”, “tanti piú Watts sopporta”.
L’analogia “facile”, però, purtroppo, finisce qui.
Perchè l’altoparlante è un trasduttore elettro meccanico che si muove avanti e indietro in modo PROPORZIONALE alla TENSIONE che fornisce l’amplificatore, ma per muoversi, ASSORBE CORRENTE, in base in ultima analisi all’escursione che viene richiesta alla membrana, fornendo adeguata tensione, al netto delle proprie caratteristiche di efficienza elettromeccanica.
Il PRODOTTO tra TENSIONE applicata all’altoparlante e CORRENTE ASSORBITA DALLO STESSO per eseguire quel lavoro, restituisce il dato di POTENZA EROGATA IN QUEL MOMENTO dall’amplificatore.
Poi c’è la complicazione data dalle caratteristiche fisiche dell’orecchio e del mezzo nel quale si propaga il suono. Che richiedono tanta escursione a bassa frequenza.
In soldoni, un amplificatore eroga tensione in base al segnale che lo pilota ed eroga potenza in base a questa tensione e all’altoparlante che gli viene collegato. E per questo, dato che la potenza generata in uscita richiede una certa potenza assorbita in ingresso, l’assorbimento dalla batteria segue istante per istante il segnale musicale. Ed il massimo possibile erogabile dall’amplificatore dipende dalle caratteristiche di progetto del prodotto. Come la massima potenza sopportata dall’altoparlante.
Un altoparlante quindi SOPPORTA potenza elettrica. Quanto suona “forte”, dipende dalla propria efficienza, espressa in db/W/metro o in db/2,83V/metro e da quanta potenza gli viene applicata.
Per cui per ottenere un certo livello sonoro, serve un amplificatore adatto al proprio progetto ed un altoparlante in grado di sopportarne la potenza erogata.
Conoscere questo principio di funzionamento, rende forse piú chiara anche la questione del potenziometro del “gain” o “controllo di sensibilià”.
Se un ampli è da 100 W RMS, erogherà sempre e comunque al massimo 100 W, e li erogherà QUANDO IL SEGNALE LO COMANDERÀ AD EROGARE 100 W.
Il potenziometro del “gain” andrà regolato in modo che la sorgente, al massimo volume indistorto, lo porti ad erogare 100 W. Dopo di che, se pilotato con un segnale in ingresso troppo forte, taglierà la forma d’onda in uscita, andando in “clipping”.
Il “gain” è quindi una INTERFACCIA che serve ad avere una buona escursione del comando di volume. Non è un “regolatore di potenza”.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.