Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Eh si Armando, in quei vecchi motori che di bello avevano l'ignoranza, la centralina li ha addolciti troppo!!
Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
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Non è mia io faccio sssistenza
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Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Yamaha, cosa nello specifico? Io ho già dato qualche anno fa in un impresa del genere, parlo solo di carenature.
Trapiantai la carenatura completa di una Yamaha R7 (con già sagomate scritte e inserti adesivi, quindi solo da verniciare) su una FZR 1000 del 91, modello con faro singolo e forcelle telescopiche rovesciate.
Tanto esaurimento per replicare il nuovo parafango anteriore con gli attacchi originali della 1000.
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Tanto esaurimento per replicare il nuovo parafango anteriore con gli attacchi originali della 1000.
Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
R7 cup
R7 di adesso non ha niente a che vedere con quella di anni fa’
Adesso é una moto molto economica

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Work in Progress
Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Si si ho visto
Questa era la mia "R7 0W02" replica, codone monoposto R1 e con motore 1000 anzichè 750

Questa era la mia "R7 0W02" replica, codone monoposto R1 e con motore 1000 anzichè 750

Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
In effetti...tutto quello sbattimento quando con un 50milioni all'epoca ti portavi a casa quella vera....che oggi vale più del doppio, mentre tutte modifiche che uno fa ai propri mezzi non valgono più quasi nulla...
Una volta quella cifra sembrava pazzesca!
Oggi ci compri un DUCATI base + 8/10mila di pezzi!
Il mercato è cambiato un bel po, anche quello dei particolari aftermarket, pensate che la mia prima Corvette l'ho venduta ad un ragazzo che aveva una ditta specializzata in parti "racing" per varie moto, sopratutto DUCATI (io sono di Bologna.....). E parlando un po abbiamo scoperto di avere mille amici in comune e che lui aveva iniziato ingegneria meccanica con me per poi mollare dopo un anno e aprire la sua ditta che oggi è fornitrice ufficiale DUCATI e fattura a badilate!!!
Si può scrivere il nome della ditta?
Una volta quella cifra sembrava pazzesca!
Oggi ci compri un DUCATI base + 8/10mila di pezzi!
Il mercato è cambiato un bel po, anche quello dei particolari aftermarket, pensate che la mia prima Corvette l'ho venduta ad un ragazzo che aveva una ditta specializzata in parti "racing" per varie moto, sopratutto DUCATI (io sono di Bologna.....). E parlando un po abbiamo scoperto di avere mille amici in comune e che lui aveva iniziato ingegneria meccanica con me per poi mollare dopo un anno e aprire la sua ditta che oggi è fornitrice ufficiale DUCATI e fattura a badilate!!!
Si può scrivere il nome della ditta?
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MOREL SUPREMO PICCOLO e MACROM 59.10 con xover MOREL SUPREMO
Woofer sottosedile GZCS 200BMW
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Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Eh si, 50 milioni per quella stock... se poi si la si voleva pronto pista bisognava sborsare un altra bella cifra per il kit. Io quando la realizzai parecchi anni fa, spesi una cifra ridicola per avere una moto sfiziosa e gusto personale 

Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Torniamo su con questo tema.
Dopo una parentesi di un annetto in cui mi sono divertito non poco con una "vecchietta"del 2010 (ducati Strettfighter 1098), il gioco si fa pesantuccio...
Ho trovato una Panigale 1299 del 2017 abbastanza (anche tanto) trascurata a livello esterico, ma con meno di 8000km all'attivo.
E' diventata il mio progetto invernale per farla rinascere in primavera...
Non vedo l'ora di assaporare come sono 200cv su un bicilindrico...
Stato attuale:
Dopo una parentesi di un annetto in cui mi sono divertito non poco con una "vecchietta"del 2010 (ducati Strettfighter 1098), il gioco si fa pesantuccio...

E' diventata il mio progetto invernale per farla rinascere in primavera...

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Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
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Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
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Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
La Ducati Panigale è bellissima, ma troppo impegnativa per me, nel senso che la Brutale più che altro è uno sfizio, ci faccio 7-800-km l'anno in estate...

......GAME OVER......
Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Le Ducati sempre bellissime e superperformanti, ma purtroppo, per esperienza, il rischio di vederle per la maggior parte del tempo smontate come nella tua ultima foto è alto...mark3004 ha scritto: ↑23 dic 2024, 16:20 Torniamo su con questo tema.
Dopo una parentesi di un annetto in cui mi sono divertito non poco con una "vecchietta"del 2010 (ducati Strettfighter 1098), il gioco si fa pesantuccio...Ho trovato una Panigale 1299 del 2017 abbastanza (anche tanto) trascurata a livello esterico, ma con meno di 8000km all'attivo.
E' diventata il mio progetto invernale per farla rinascere in primavera...![]()
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Io ho preso per curiosità una Street 675N...scarico HP basso, mappata....sono innamorato! Non l'avrei mai detto, è la prima Triumph che provo, seguendo le dritte di un collaudatore e devo dire che aveva ragionissima!
Un ciclistica incredibile, super leggera, maneggevole nel misto e stablissima nei curvoni veloci... non mi piace solo il cambio...ma di serie è predisposta per il cambio elettronico!
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Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Io uso la moto come usavo la Vespa: per la passeggiata con mia moglie la domenica e per viaggiare. Ed ancora la mia Vespa TS125 del 76, in garage..
Se non fosse che il papà di mia moglie tanti anni fa’ (era il 2002) ci ha dato in uso la sua Suzuki GSX-F 600, che non usava, non avrei apprezzato il piacere di guida che offre la moto. E probabilmente, modernizzandomi, sarei diventato uno scooterista felice.
Mi è capitato decine di volte, negli anni, di usare moto di vari tipi e cilindrate. Persino un cinquantino Guzzi degli anni 70, con il cambio a destra - e pure a rovescio - ed il freno a sinistra.
Ma per apprezzare la moto abbastanza da decidere di comprartene una, la devi guidare un po’.
Parlo perció da “non particolarmente appassionato”. Ho preso la patente “A” a 16 anni, come la maggior parte di quelli della mia generazione. Ma prevalentemente per l’utilizzo quotidiano ed i viaggi, che ho sempre fatto. Anche se qualsiasi mezzo avuto, l’ho smontato e modificato. Tanto che della mia Vespa TS ho tutt’ora due motori: un 200 con impianto a 12V “ri portato quasi ad originale” ed il suo 125 del tutto originale con le puntine, e l’impianto a 6V.. E all’epoca, non si contavano le ore in garage con il motore aperto.
Ma adesso è puro piacere di guida. E cerco pure l’affidabilità ed il comfort, prima delle inutili prestazioni, che non sfrutterei. Ed il rapporto qualità/prezzo delle giapponesi alla fine tende a prevalere, anche se ho avuto una Triumph ed una BMW, tra le varie possedute successivamente alla GSX-F.
Ora ho questa: Turistica tutto fare, comoda ed affidabile, che offre tanto piacere di guida anche in coppia. Che per me è indispensabile, dato che la vivo sempre con il passeggero.
Dovessi cambiarla, dato che per acciacchi vari ultimamente la uso poco e l’età avanza, opterei per qualcosa di più leggero dei circa 250 Kg con il pieno, che pesa questa.
Mentre va, è leggerissima, chiude bene i tornanti e non è per niente impegnativa. Ed è molto amichevole anche nelle manovre nello stretto. Ma quando è da spostare da fermi e ti capita il parcheggio difficile, comincio a fare fatica.
Il problema è che “comodo” sta poco assieme a “leggero”. Non è una questione di potenza. Ed entro certi limiti, nemmeno di costo. Starei anche tranquillamente sui 60/70 CV. Questi 108, quando mai li uso? E che sia divertente e non ti spacchi il cul@ quando mi faccio 400/500 Km in giornata, è indispensabile. E che ci si possano montare le valige, pure. E che non scaldi, non perda acqua, olio e non si rompa, come la Tiger 800 XC che ho avuto (la peggiore esperienza fatta nella mia vita motociclistica), anche.
Siamo tutti diversi ed ognuno con le proprie priorità. Le moto sono tutte belle. Ma non sono assolutamente tutte per tutti.
Ciao!

Se non fosse che il papà di mia moglie tanti anni fa’ (era il 2002) ci ha dato in uso la sua Suzuki GSX-F 600, che non usava, non avrei apprezzato il piacere di guida che offre la moto. E probabilmente, modernizzandomi, sarei diventato uno scooterista felice.

Mi è capitato decine di volte, negli anni, di usare moto di vari tipi e cilindrate. Persino un cinquantino Guzzi degli anni 70, con il cambio a destra - e pure a rovescio - ed il freno a sinistra.


Parlo perció da “non particolarmente appassionato”. Ho preso la patente “A” a 16 anni, come la maggior parte di quelli della mia generazione. Ma prevalentemente per l’utilizzo quotidiano ed i viaggi, che ho sempre fatto. Anche se qualsiasi mezzo avuto, l’ho smontato e modificato. Tanto che della mia Vespa TS ho tutt’ora due motori: un 200 con impianto a 12V “ri portato quasi ad originale” ed il suo 125 del tutto originale con le puntine, e l’impianto a 6V.. E all’epoca, non si contavano le ore in garage con il motore aperto.

Ma adesso è puro piacere di guida. E cerco pure l’affidabilità ed il comfort, prima delle inutili prestazioni, che non sfrutterei. Ed il rapporto qualità/prezzo delle giapponesi alla fine tende a prevalere, anche se ho avuto una Triumph ed una BMW, tra le varie possedute successivamente alla GSX-F.
Ora ho questa: Turistica tutto fare, comoda ed affidabile, che offre tanto piacere di guida anche in coppia. Che per me è indispensabile, dato che la vivo sempre con il passeggero.
Dovessi cambiarla, dato che per acciacchi vari ultimamente la uso poco e l’età avanza, opterei per qualcosa di più leggero dei circa 250 Kg con il pieno, che pesa questa.
Mentre va, è leggerissima, chiude bene i tornanti e non è per niente impegnativa. Ed è molto amichevole anche nelle manovre nello stretto. Ma quando è da spostare da fermi e ti capita il parcheggio difficile, comincio a fare fatica.

Il problema è che “comodo” sta poco assieme a “leggero”. Non è una questione di potenza. Ed entro certi limiti, nemmeno di costo. Starei anche tranquillamente sui 60/70 CV. Questi 108, quando mai li uso? E che sia divertente e non ti spacchi il cul@ quando mi faccio 400/500 Km in giornata, è indispensabile. E che ci si possano montare le valige, pure. E che non scaldi, non perda acqua, olio e non si rompa, come la Tiger 800 XC che ho avuto (la peggiore esperienza fatta nella mia vita motociclistica), anche.

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Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Bel giocattolo anche questo.lorddegio ha scritto: ↑27 dic 2024, 9:15
Le Ducati sempre bellissime e superperformanti, ma purtroppo, per esperienza, il rischio di vederle per la maggior parte del tempo smontate come nella tua ultima foto è alto...
Io ho preso per curiosità una Street 675N...scarico HP basso, mappata....sono innamorato! Non l'avrei mai detto, è la prima Triumph che provo, seguendo le dritte di un collaudatore e devo dire che aveva ragionissima!
Un ciclistica incredibile, super leggera, maneggevole nel misto e stablissima nei curvoni veloci... non mi piace solo il cambio...ma di serie è predisposta per il cambio elettronico!
Le Triumph sono purtroppo sottovalutate come moto, ma sono grandi moto. Anche per un discorso di rivendibilita'. Fai ottimi affarti ma se devi vendere di conseguenza fai fare l'affare a chi te la compra.
Sulle Ducati che dirti, ho avuto la Streetfighter per un anno e ci ho fatto credo sui 2000-3000km e zero problemi, (la moto aveva gia' poco piu' di 15000 km) Certo come si dice "una rondine non fa primavera" ma guarda io sono del parere come tutte le moto se trattate come si deve non danno problemi. Oh poi la sfiga puo' sempre accadere eh, ad un amico R1 del 2020 gli si e' rotta la pompa acqua, non se ne e' accorto in tempo e probabilmente si e' giocato la guarnizione testata. Gli hanno cambiato la pompa dell'acqua ma adesso gli scalda a bestia.
La "scocciatura" delle vecchie (fino al 1198) e' che avevano il discorso cinghie sulla distribuzione e gioco valvole desmo.
Adesso l'intervallo del controllo gioco valvole e' aumentato e le chinghie stanno sparendo (nessuna PAnigale le monta piu') Che poi parliamoci chiaro, sulle jap nessuno lo controlla il gioco valvole va fatto.

Se parliamo delle supersportive, per quello che ho sentito le Ducati diventano "poco affidabili" se messe alla frusta in pista. Sono motori certamente pompati per cercare di stare al passo coi 4 cilindri e gioco forza la coperta si deve pur accorciare da qualche parte.

Non considerare questa che ho preso perche' chi la ha avuta prima si merita veramente schiaffi in faccia per come l'ha trattata, esteticamente parlando. Ma ne ero consapevole e mi andava di spenderci tempo avendola pagata "di conseguenza".

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Re: Ci sono FERRI e FERRI…. “Bike time”
Su questo non c'e' ombra di dubbio, Le moto sono estremamente soggettive in base ai gusti ed all'uso che se ne vuole fare!

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