Per fare i tagli di crossover:
1) si valutano le caratteristiche elettromeccaniche degli altoparlanti per capire quanto in basso possono lavorare, e ci si da un limite SUI TAGLI ELETTRICI, che non li porti a distorcere o addirittura a bruciarsi;
2) si misurano gli altoparlanti montati e NON FILTRATI dal punto di ascolto, con il sedile regolato per te, e si decide in base a quello che si vede: problemi di battimento che creano buchi e picchi che suggeriscono di non utilizzare l’altoparlante in quella zona e quanto si sovrappongono le vie che devi incrociare.
Qui purtroppo devi farti un po’ di cultura in acustica e principi di funzionam nato degli altoparlanti.
E naturalmente comprarti almeno un microfono USB ed imparare ad usarlo. Altrimenti ti affidi a chi sa farlo.
Ma nel secondo caso, era opportuno consultarsi con questa persona prima di decidere quali altoparlanti montare e dove e come montarli.
Questa sarebbe la cosa corretta da fare e si chiama “progettazione dell’impianto”.
Dato che gli altoparlanti li hai già scelti, immagino che almeno le caratteristiche elettro meccaniche tu le conosca. Quella è la base di partenza per i tagli elettrici minimi. Tuttavia, senza vedere delle misure, NESSUNO puó darti consigli a ragion veduta. Per questo “non trovi niente” tranne i soliti “consigli generici”.
Lo stesso altoparlante montato in due posizioni diverse, sulla stessa auto, data la risposta ottenuta e valutata sui due lati, puó dare risultati diversi. E in base a questo, impostando un taglio ELETTRICO (X), salta fuori il TAGLIO ACUSTICO (Y). Se non conosci “Y” non puoi avere la somma tra X ed Y.
Matematica spicciola. Ma sembra che un sacco di gente non sappia fare nemmeno le addizioni.
Tutto il resto sono infatti teorie strampalate e discorsi da bar. Che peraltro sono la base di un sacco di impianti anche impegnativi. E ad ascoltarli, si sente.
Ciao!
