Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

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Luis70
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#41

Messaggio da Luis70 »

L'installatore mi ha fatto un preventivo basato su Audison AF M12.14 bit, io cerco alternativa, cioè DSP senza amplificatore
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#42

Messaggio da Luis70 »

Ha anche detto che è in grado di fornirmi anche qualsiasi altre elettroniche... Adesso devo decidere io ,. Ma non è facile non conoscendo nessuna di queste ... Si va dalle 850 € a salire , non mi va di buttare soldi...
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ozama
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#43

Messaggio da ozama »

Con Helix è certamente “più possibile migliorare nel tempo” se c’è il MANICO del taratore. :D Tuttavia i modelli AF ed il Virtuoso hanno QUASI tutte le funzioni di Helix. :yes:
Per quanto riguarda i finali esterni, magari gli Audison classe D vanno meglio di altri classe D. Ma non saprei (non credo..) se con buoni tweeters ed una buona taratura siano all’altezza di un classe AB di pari costo. Con roba economica, ho verificato di persona: sono meglio i classe D di Audison. ^^
Credo che tra le due installazioni, comunque, ci sarà una notevole differenza di manodopera e occupazione di spazi. Sta a te valutare se ne vale la pena. :)
Per me il DSP amplificato ha senso se ci metti quello e, al massimo, un finale esterno per il sub. Oppure addirittura un sub amplificato. Ce ne sono di ottimi. :yes:
Io ho un DSP amplificato AP4.9bit che è 4 canali amplificati, ma un po’ più potenti dell’AF12.14. E, parlando dei soli woofers anteriori, non mi mancano le botte sullo sterno alzando il volume. :D Tuttavia, il DSP AF che ti è stato proposto è meno potente del mio (almeno 20 W per canale effettivi in meno e metà fattore di smorzamento). E secondo me un impianto “separato che ha senso” è molto più versatile e migliorativo. Ma ha anche appunto “senso” se cerchi una qualità che viene fuori se vieni anche fuori dalle predisposizioni con la medio alta. E se fai lavori abbastanza importanti sulle porte, per la medio bassa. :hmm:
In altre parole: separato è meglio, ma se sfruttato.
Ciao! :)
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#44

Messaggio da Luis70 »

Grazie Ozama, sempre molto chiaro. In effetti i finali classe D in quanto a musicalità hanno fatto grandi passi avanti, in casa uso driver a compressione pilotati da finale powersoft classe D , fino a poco tempo fa non avrei mai azzardato un tale abbinamento, gran dettaglio, mai aspro. Di finali ne ho parecchi a disposizione, tutti A/B e ciucciano tutti molto. Questa sera vedo di chiarire dei punti chiave con l'installatore.
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#45

Messaggio da Luis70 »

Vado un attimo OT, poco poco, vi voglio fare venire voglia di Tesla model 3 RWD.
Ieri ho percorso circa 90 km di strada con traffico scorrevole, media 60-70, ho consumato 9,5 kW... Auto caricata con FV, se avessi caricato dalla rete avrei speso circa 2,5 €, dalla colonnina con abbonamento 3,8 €
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#46

Messaggio da fabrirado66 »

Luis70 ha scritto: 21 apr 2023, 16:47 Vado un attimo OT, poco poco, vi voglio fare venire voglia di Tesla model 3 RWD.
Ieri ho percorso circa 90 km di strada con traffico scorrevole, media 60-70, ho consumato 9,5 kW... Auto caricata con FV, se avessi caricato dalla rete avrei speso circa 2,5 €, dalla colonnina con abbonamento 3,8 €
Ciao Luis, se hai la possibilità ti consiglio di andare a sentire i classe D Mosconi della serie Pico,mi hanno colpito anche sui tweeter e medi come qualita' ,secondo me i Mosconi sono migliori nelle amplificazioni rispetto ad Helix,sia nella classe AB che in quella D.I loro dsp sono piu' laboriosi da mettere a punto ma se comunque ti affiderai ad un loro installatore non vedo nessun problema.
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#47

Messaggio da mark3004 »

Secondo me un ottimo compromesso lo hai con dsp stand-alone ed ampli classe D, un pò di consigli li hai ricevuti.

Per l'ot, elettrico??
Ehm... no grazie... 😅

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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#48

Messaggio da rs250v »

fabrirado66 ha scritto: 21 apr 2023, 20:21 Ciao Luis, se hai la possibilità ti consiglio di andare a sentire i classe D Mosconi della serie Pico,mi hanno colpito anche sui tweeter e medi come qualita'
Ma non avevi sentito i pro??? che tra l'altro solo il monofonico è D
;)
i Pico sono appunto piccoli, ma non è che siano mostri, e scaldano tanto....
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#49

Messaggio da fabrirado66 »

rs250v ha scritto: 21 apr 2023, 20:32
fabrirado66 ha scritto: 21 apr 2023, 20:21 Ciao Luis, se hai la possibilità ti consiglio di andare a sentire i classe D Mosconi della serie Pico,mi hanno colpito anche sui tweeter e medi come qualita'
Ma non avevi sentito i pro??? che tra l'altro solo il monofonico è D
;)
Si ho sentito i Pro ma anche i Pico e gli Atomo,certo i Pro hanno maggior potenza e sono un poco piu' raffinati,ma comunique i Pico suonano piuttosto bene anche a gamma intera,gli Helix sono piu' asciutti e meno coinvolgenti nella stessa classe di appartenenza.Facendosi fare l'impianto e la taratura da un'installatore io preferirei i Mosconi,musicalmente migliori forse anche i dsp non solo le amplificazioni.Io un giro da un loro installatore lo farei.
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#50

Messaggio da ozama »

Mah..
Le misure dei Pico mostrano una impostazione piuttosto simile a quelle di Helix di fascia bassa.
Non hanno la stessa architettura, eh.. Ma soffrono l’abbassamento della potenza sulle basse impedenze.
Per dare un giudizio sul suono, personalmente dovrei sentirli in un identico contesto. Sennó, vado a simpatia. E in quel caso, “simpatizzo per le misure”, quando sono disponibili.
Che certo “non dicono tutto” ma indicano almeno come puoi sfruttarli.
I Pico sono sorprendenti per le dimensioni. Ma se ho un po’ di spazio, andrei su altro, francamente. :hmm:
Ciao! :)
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#51

Messaggio da The_Bis »

Occhio ragazzi perché state facendo un minestrone mica da niente...

In termini di qualità del classe D integrato con il DSP, i pico sono alla stregua dei match e degli altri prodotti di pari fascia di prezzo. Nessuno fa miracoli...

Riconosco che alcuni classe D Audison sono ben fatti e seguono uno stile implementativo che trova una maggiore attinenza con quanto ci siamo abituati a vedere con i classe A/B. Ma lo stesso si può ritorvare in tantissimi classe D. Il problema sorge quando devi associare Dsp e Amplificatore e non vuoi "perderci" troppo o non vuoi spendere molto o hai problemi di spazio o di assorbimento.

Di recente ho iniziato un progetto abbastanza ambizioso con un Match UP10DSP e un budget risicatissimo. Tre vie frontale, porte posteriori in rearfill differenziale e Sub.
In quel caso il dsp è super, l'ampli ha un sacco di canali ma purtroppo non è configurabile a ponte e le potenze in gioco sono quelle che sono così come le capacità dell'ampli in termini di pilotaggio, per cui va tutto studiato con cura. I componenti scelti con attenzione. Per ora ho finito installazione dell'Ampli e il Sub. E quello che posso dire è che gli sforzi per ora profusi principalmente sul Sub già pagano. Parliamo di un Sub da 12" che costa 100€ che configurato come si deve e considerati tutti gli aspetti in grado di farlo rendere al meglio già dalla progettazione non fa rimpiangere minimamente il fatto che il Match che lo pilota ha relativamente poca potenza, non si può configurare a ponte e praticamente non ha damping factor.

;)
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#52

Messaggio da mark3004 »

Ma si infatti mi pare che gli e' stato consigliato che solo lui sa cosa vuole veramente, lo spazio a disposizione, e cosa l'imnstallatore ne pensa degli assorbimenti.
P.s. Helix dichiara un damping factor di >100, non e' corretto?
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#53

Messaggio da ozama »

@mark3004
Anche se fosse “80”, sulle basse frequenze (perchè salendo peggiora fisiologicamente, ma gli altoparlanti per le alte frequenze hanno membrane leggere e correnti di ritorno molto basse qui di non è un problema), secondo me non sarebbe il suo limite. Ci sono amplificatori in classe AB con quei fattori di smorzamento che tirano belle legnate. :yes:
Il mio ex MA2150 ed il mio ex MA2300 di Alphasonic, erano attorno a 100, e ti assicuro che il “battito animale” non gli mancava.. :D
Comunque, se lo installi in un contesto ben studiato, funziona certamente bene.
È magari meno versatile di altri prodotti, pensati diversamente, per i motivi che ho detto più sopra. Non per il fattore di smorzamento.
E in linea di massima, quei limiti valgono anche per ì classe AB, in base a come sono progettati.
Per I classe D peró, in particolare, per via del filtro di uscita che è il “ricombinatore della forma d’onda”che cambia la propria risposta in frequenza in funzione dell’impedenza.
Quindi, per non avere scompensi in frequenza e fase in gamma alta, bisogna usare altoparlanti dall’impedenza abbastanza lineare, oppure compensarli. Un aumento dell’impedenza, infatti, provoca un picco nella risposta. Un’impedenza troppo bassa, al contrario, provoca un precoce decadimento.
Usando gli altoparlanti giusti, o compensando la salita dell’impedenza causata dalla capacità parassita della bobina mobile dell’altoparlante, il problema si supera. :)
Gli unici amplificatori in classe D (che conosco), che fino ad ora si sono dimostrati “immuni” da questo comportamento grazie ad una tecnologia brevettata che include il filtro di uscita nell’anello di contro reazione, sono gli ICE Power. Che utilizzano con poche personalizzazioni anche costruttori “high end”.
Ciao! :)
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#54

Messaggio da mark3004 »

ozama ha scritto: 23 apr 2023, 18:57 @mark3004
Anche se fosse “80”, sulle basse frequenze (perchè salendo peggiora fisiologicamente, ma gli altoparlanti per le alte frequenze hanno membrane leggere e correnti di ritorno molto basse qui di non è un problema), secondo me non sarebbe il suo limite. Ci sono amplificatori in classe AB con quei fattori di smorzamento che tirano belle legnate. :yes:
Il mio ex MA2150 ed il mio ex MA2300 di Alphasonic, erano attorno a 100, e ti assicuro che il “battito animale” non gli mancava.. :D
Comunque, se lo installi in un contesto ben studiato, funziona certamente bene.
È magari meno versatile di altri prodotti, pensati diversamente, per i motivi che ho detto più sopra. Non per il fattore di smorzamento.
E in linea di massima, quei limiti valgono anche per ì classe AB, in base a come sono progettati.
Per I classe D peró, in particolare, per via del filtro di uscita che è il “ricombinatore della forma d’onda”che cambia la propria risposta in frequenza in funzione dell’impedenza.
Quindi, per non avere scompensi in frequenza e fase in gamma alta, bisogna usare altoparlanti dall’impedenza abbastanza lineare, oppure compensarli. Un aumento dell’impedenza, infatti, provoca un picco nella risposta. Un’impedenza troppo bassa, al contrario, provoca un precoce decadimento.
Usando gli altoparlanti giusti, o compensando la salita dell’impedenza causata dalla capacità parassita della bobina mobile dell’altoparlante, il problema si supera. :)
Gli unici amplificatori in classe D (che conosco), che fino ad ora si sono dimostrati “immuni” da questo comportamento grazie ad una tecnologia brevettata che include il filtro di uscita nell’anello di contro reazione, sono gli ICE Power. Che utilizzano con poche personalizzazioni anche costruttori “high end”.
Ciao! :)
Non fa una piega. Va tutto (piu' o meno) sempre contestualizzato.
Tu stesso hai detto che ampli con un damping factor relativamente basso andavano comunque bene. Perche' e' effettivamente cosi'. Secondo studi e calcoli (che si trovano in rete, non fatti da me ovviamente ^^ ) un damping factor gia' sopra i 20 va bene, perche' oltre non fa molta differenza soprattutto nel mondo "reale" dell'ascolto. Quindi gia' avere un 100 reale e' piu' che sufficiente.
Piuttosto non si discute mai che questo damping factor, importante o no, possa essere seriamente compromesso da connessioni e cablaggi scarsi. ;)
O piuttosto, in relazione agli ampli, discutere dello slew rate che incide molto piu' sulla qualita' ma che neanche i produttori dichiarano. :yes:

Sui classe D non so perché i produttori in ambito automotive non implementano la tecnologia GAN, ovvero transistor con tecnologica al Gallio. L'unico ampli car mai prodotto, è stato fatto anni fa dalla Sound Digital, ironia neanche un brand molto SQ-oriented. E dalle voci che girano sembra sia davvero qualcosa di strabiliante. Probabilmente un fattore di costi? Anche perché quell'ampli, un compattissimo 2 canali, costava oltre $1000.

Ma siamo andati molti OT... se la questione vogliamo approfondirla ci si sposta altrove. Immagine


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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#55

Messaggio da Nessuno »

rs250v ha scritto: 21 apr 2023, 20:32 i Pico sono appunto piccoli, ma non è che siano mostri, e scaldano tanto....
Devo dissentire: ho provato a mettere la mano sul mio Mosconi Pico 6|8 DSP installato sotto il sedile guidatore dopo circa 30' di ascolto a volume medio-alto, al tatto mi ha dato la sensazione intermedia tra freddo e tiepido, assolutamente non caldo, forse perché è in prossimità del bocchetto areazione per il posteriore abitacolo, non saprei.
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#56

Messaggio da rs250v »

Io parlavo degli ampli pico, non del dsp della serie pico, (in una prova su una rivista larorano a 70gradi) non cambia il commento che non siano dei mostri....certo nel loro piccolo lo fanno, ma non sono paragonabili ai Pro per esempio o ad altri ampli ben piu potenti
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Re: Qualcuno ha mai lavorato su una Tesla Model 3? ?

#57

Messaggio da ozama »

Il Pico 6/8 ha la particolarità di lavorare con la portante PWM dei finali in classe D pilotata direttamente a 96 KHz, quindi di “incorporare per così dire il convertitore nell’amplificatore”, secondo quanto scritto nella prova di ACS. Che è una cosa potenzialmente importante dal punto di vista musicale e che mi piacerebbe approfondire e capire meglio. :hmm: Mentre normalmente qualsiasi ampli con DSP ha la conversione D/A, il controllo volume e poi lo stadio amplificatore analogico a seguire.
Non confondete infatti “classe D” con “amplificazione digitale”. Gli ampli in classe D sono ASSOLUTAMENTE ANALOGICI. ^^
Tuttavia, le prestazioni misurate dei finali di potenza del 6/8 sono piuttosto ordinarie e leggermente inferiori al dichiarato, come per tutti gli altri Mosconi. Si tratta di differenze insignificanti eh.. Non clamorose. Che denotano probabilmente diversi sistemi di misura. E in rapporto alle dimensioni, spinge. Ma la potenza non è “sorprendente”. ;) Inoltre, dall’esperienza sul campo fatta da @The_Bis su di una BMW, accusa il problema dei carichi reattivi che avevo descritto per quegli ampli che manifestano l’uscita a “corrente costante”. In quell’occasione, infatti, Stefano ha dovuto togliere i condensatori di filtro incorporati nei medi montati in portiera da BMW perchè l’ampli andava in protezione. -.-
Altra peculiarità è che non puó essere fatto funzionare a ponte, proprio per la tecnologia che adotta.
Quindi ha pregi e difetti come tutti gli altri e va utilizzato quando “si incastra” nel contesto giusto.
@mark3004
Non ho informazioni sulla tecnologia che descrivi. Immagino che sia una particolare famiglia di FET.
Qualcosa di vicino lo conosco come utilizzato in RF per gli stadi di amplificazione, perchè sono dispositivi molto veloci e si possono usare su frequenze dell’ordine delle decine di GHz. Ma con potenze molto modeste, in quel caso. :hmm:
Applicati all’audio, ci sono molti casi di amplificatori a FET. Ed i classe D moderni lo sono quasi sempre, proprio perchè devono essere veloci nella commutazione. Perchè più viene tenuta alta la frequenza della portante PWM, più puó essere estesa la banda audio e meno il filtro di uscita diventa “critico” per l’impedenza del carico. Ma non so se sono drogati al Nitruro di Gallio. È possibile, anche se non lo pubblicizzano.. In questi ultimi 10/15 anni si sono abbassati molto i costi di questi prodotti.
Ciao! :)
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