Purtroppo, procedere con un approccio scientifico, anche a saperlo fare ci vuole un MARE di tempo. Che spesso e volentieri scoraggia. Ma o così o nisba, c'è poco da fare, certe tempistiche non si possono tagliare!
Comunque ripeto, uno dei primi step è misurare, ma soprattutto COMPARARE per capire come e dove muoversi.
Fare una sola la misura in auto, al posto di guida (come è consuetudine fare) non è errata di per sé. É inutile farla senza riferimenti, perché purtroppo l'ambiente auto è più che bastardo, soprattutto nella gamma bassa.
Per questo uno dei primi consigli che ti diedi è di misurare il woofer in near field, in asse e sportello aperto. Con quella misura puoi fare il paragone ed iniziare capire cosa succede.
Io a sinistra ho due "dip" sul woofer, in asse è invece lineare. Manco a provarci di toglierli, quelli li fa l'abitacolo, punto. E se "imbottisci" di EQ fai solo disastri come ti ha già detto The_bis.
Comincia con una risoluzione ad 1/6, cosa importante è iniziare col vedere l'andamento generale della curva, il resto lascialo stare.
Riuscire a, sistemare quella con pochissimi punti di EQ, in combinazione ad una curva DX e SX quanto più simili, ti darà come prima cosa una scena molto stabile, non pensare che bastano i ritardi a crearti la scena.
Ricorda un'altra cosa, in generale nell'uso della EQ, si ad appiattire i nip (picchi), no a provare a tirare su i dip (buchi) soprattutto se stetti.
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