Scusate se mi intrometto, ma mi viene un dubbio.
Si è parlato di misura di impedenza e poi di cross passivo.
Volevo porre l'attenzione un momento sul passivo.
Vorrei far presente che al variare dell'impedenza vista dal crossover, cambia anche la frequenza di taglio.
Cerco di spiegare meglio con un esempio:
Poniamo il caso di avere un ap ideale(quindi con inpedenza costante), tanto il ragionamento non cambia di una virgola.
Se dimensioni il crossover per un carico di 4 ohm, ad un taglio di 200Hz (è l'esempio), e poi ne aggiungo un secondo driver in parallelo, l'impedenza scende a 2 ohm.
Ecco, il nostro crossover taglierà più in alto (o più in basso, a memoria non ricordo, e non ho sottomano le formule per i passivi).
Viceversa, se li colleghiamo in serie, il taglio sarà al contrario rispetto al collegamento in paralleo, perchè l'impedenza raddoppia rispetto al collegamento con un driver solo.
Attenzione, quindi se c'è un passivo a monte del woofer, perchè è facile che in un caso ci sia un buco in frequenza, e nell'altro invece un'esaltazione.
Diverso, in caso di filtro attivo, dove il filtraggio viene fatto in modo elettronico, quindi dell'impedenza finale non ce ne frega nulla

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Spero di avervi fatto ragionare un secondo, dato che spesso sento dire "il tale che mi ha fatto il passivo non ne sa nulla... il passivo fa schifo!". E poi magari si viene a sapere che sono stati cambiati/aggiunti componenti, lasciando il passivo che c'era prima, ovviamente senza modifiche
