Nostromo ha scritto: ↑28 apr 2021, 12:02
Un giocattolo che testeremo...
Potenziometro con gestione digitale basato su dei pregiatissimi Muses72320... Soluzione in uso su elettroniche di fascia altissima.
Metto un link per capire di cosa si parla
https://www.njr.com/MUSES/series/MUSES72320.html
Permette di avere una gestione digitale in plancia su un controllo volume di altissima precisione
Infinitamente superiore a qualsiasi altra soluzione che si trova in giro
Solo che 8ch con controller separato nn esisteva quindi ci sono voluti un paio di mesi x farmelo fare ;-)
Ciao,
il MUSES72320 è assolutamente notevole, in particolare riguardo il basso livello di rumore e l'ampio livello di accettazione in ingresso in rapporto alla tensione di alimentazione (il che si traduce naturalmente in ampia dinamica, vicina a 120dB che è il limite fisiologico).
In effetti, nel panorama dei chip di controllo volume, ha forse come unico rivale il PGA2310 di Texas Instruments (
https://www.ti.com/product/PGA2310), entrambi i chip lavorano agendo su attenuazione/guadagno tramite ladder di resistenze, si differenziano per il fatto che il PGA2310 integra al suo interno anche i due operazionali.
Peccato che, come abitudine di JRC, per la linea Muses (forse per creare un "alone" aureo intorno ai suoi prodotti) il datasheet sia lacunoso su alcuni aspetti piuttosto critici per le applicazioni audio hi-end, in particolare mancano i grafici dell'andamento della THD in rapporto al livello del segnale (il grafico Maximum Input Voltage vs Frequency è riferito a THD 1%, poco utile), frequenza e impedenza di carico (a cui, giustamente Texas Instruments invece dedica ben due pagine), in effetti è un importante termine di raffronto per la migliore implementazione all'interno di un circuito.
A parte ciò, l'aspetto "critico" (in generale, vale per qualsiasi dispositivo audio che integri controlli digitali che agiscono su segnale analogico) è implementare, circuitalmente e nel layout del pcb, la separazione dei piani di massa/alimentazione tra sezione digitale e analogica e proprio per ciò questi chip hanno connessioni separate alimentazione/massa tra bus digitale e circuito analogico) cosa non banale, specie in realizzazioni modulari.
Riguardo il tuning, l'ideale sarebbe poi (proprio per massimizzare la resa dinamica e minimizzare la thd) agire sul livello in uscita dai dac in modo da spostare la "regione di lavoro" del MUSES72320 nella zona di massima resa (in effetti per questo sarebbe stato utile se nel datasheet fossero state pubblicate le curve).
Una bella e intrigante sfida, ti seguo con interesse e con piacere, grazie per i tuoi contributi
