Il "nero" .....

[AlbertoPN]

Non sono stato colto da un impeto razzista o di evasione fiscale galoppante ma siccome mi è già capitato due/tre volte suo forum di questo famigerato "nero" (infrastrumentale suppongo) .... Vorrei che qualcuno, magari chi lo ha citato, me ne desse una definizione, anche personale, anche con un esempio se gli riesce meglio .....

Così .... Per "capire"

[Marsur]

Aria.

[niko]

Acqua.... (troppo simpatica questa faccina)....

[zibi87]

Terra.

[Darios]

Fuoco

[AngiHK]

...che sia quello di seppia?.....

[Marsur]

Screanzati...

Sapete benissimo quello che volevo dire.

[Maddex]

E la sensazione di nulla attorno ad uno strumento, ovvero viene percepita come grande silenzio, anche se comunque attorno regnano tutte le microinformazioni dell'ambiente che circonda lo strumento o altro.

in macchina e molto difficile ottenere un buon nero, ci sono troppe riflessioni che inquinano tutto questo equilibrio..se non hai sentito un impianto che possiede questa rara caratteristica difficilmente ne senti la mancanza (alle volte e meglio non sentire, rovina la vita )

La sensazione potrebbe essere riconducibile ad un elevatissimo rapporto segnale rumore percepito, gli strumenti prendono forma senza essere inutilmente sbavati da quella nebbiolina che hanno attorno.

la sensazione non è da finto, anzi, contribuisce ad aumentare il senso di realismo, verrebbe da toccare..

io ci sono riuscito in macchina.

[Marsur]

Esatto, quel che si dice anche "aria" fra gli strumenti, o sorgenti sonore che dir si voglia.
Si traduce in una migliore focalizzazione, e conferisce un senso di maggior pulizia e discernimento.
Aggiungerei che negli amplificatori sono prerogative più riscontrabili con alte polarizzazioni, o meglio ancora, con la classe A.
Almeno dalle esperienze che ho avuto.

[drews]

Il primo passo per ottenere aria fra gli strumenti è quella di avere una scena credibile, che le giuste proporzioni da entrambi i lati.... non di certo una scena schiacciata da una parte e allungata dall'altra.

[il risolutore]

Il primo passo per ottenere aria fra gli strumenti è quella di avere una scena credibile, che le giuste proporzioni da entrambi i lati.... non di certo una scena schiacciata da una parte e allungata dall'altra.

esatto....ma tutti sanno come dovrebbe essere una scena credibile?

[AlbertoPN]

Qualcuno di voi ha mai suonato uno strumento ? Qualsiasi .....
O ha mai avuto la possibilità di suonare in mezzo ad altri strumenti ?

Curiosità mia.


Quando andate a sentire musica orchestrale, dal vivo, e chiudete gli occhi, vi è mai capitato di percepire "il nero" infrastrumentale ?

Sempre curiosità mia.

[msmgpp]

A me mai...si sente solo un marasma bestiale...

[il risolutore]

A me mai...si sente solo un marasma bestiale...

esatto!!!!!

[Darios]

Ma infatti... quello che si dovrebbe percepire è, chiudendo gli occhi, essere seduto nella sala di incisione del disco...

[Maddex]

Qualcuno di voi ha mai suonato uno strumento ? Qualsiasi .....
O ha mai avuto la possibilità di suonare in mezzo ad altri strumenti ?

Curiosità mia.


Quando andate a sentire musica orchestrale, dal vivo, e chiudete gli occhi, vi è mai capitato di percepire "il nero" infrastrumentale ?

Sempre curiosità mia.

Io ho frequentato gli studi di Lincetto durante le sessioni "rec live", ed essendo a pochi passi dagli esecutori ed in una sala con acustica controllata, gli strumenti sono ben distinti.

In altre occasioni ed in altri contesti non puó far testo, parliamo di riproduzione di musica registrata, ( bene o male che sia fatta) cosa che i più fan fatica a capire che tutto passa per il o i microfoni dove la tecnologia non ha fatto progressi importanti da 60anni.

Nella musica orchestrale dove la mole di esecutori e importante, secondo me e meglio registrato, o più preciso che il live ( che cmq. Nn ha paragoni per emozione), basta ascoltare la big band bond ci sono tratti pieni orchestrali dove nel registrato ( bravo lincetto) riesci a distinguere un grandissimo numero di punti focali ben dimensionati nello stage..

Neri per caso, 4 esecutori a cappella ognuno perfettamente nella sua posizione ( capolavoro del registrato) che, anche se vicini uno non si sovrappone all'altro, dal vivo non saprei, ma suppongo non suonino unplugged.

Ciao


Sent from my iPhone using Tapatalk

[Darios]

E la sensazione di nulla attorno ad uno strumento, ovvero viene percepita come grande silenzio, anche se comunque attorno regnano tutte le microinformazioni dell'ambiente che circonda lo strumento o altro.

in macchina e molto difficile ottenere un buon nero, ci sono troppe riflessioni che inquinano tutto questo equilibrio..se non hai sentito un impianto che possiede questa rara caratteristica difficilmente ne senti la mancanza (alle volte e meglio non sentire, rovina la vita )

La sensazione potrebbe essere riconducibile ad un elevatissimo rapporto segnale rumore percepito, gli strumenti prendono forma senza essere inutilmente sbavati da quella nebbiolina che hanno attorno.

la sensazione non è da finto, anzi, contribuisce ad aumentare il senso di realismo, verrebbe da toccare..

io ci sono riuscito in macchina.

[drews]

Qualcuno di voi ha mai suonato uno strumento ? Qualsiasi .....
O ha mai avuto la possibilità di suonare in mezzo ad altri strumenti ?

Curiosità mia.


Quando andate a sentire musica orchestrale, dal vivo, e chiudete gli occhi, vi è mai capitato di percepire "il nero" infrastrumentale ?

Sempre curiosità mia.

Discorso corretto, ma vale per le registrazioni live e nemmeno per tutte perchè dipende principalmente da dove era installato il microfono e se erano piu di uno, o davanti ogni singolo strumento.

Per le registrazioni in studio invece è completamente diverso, perchè hai sicuramente il microfono piazzato davanti al singolo strumento, ma oltretutto le registrazioni vengono fatte riprendendo e facendo suonare un singolo strumento alla volta, cantante compreso. Poi il tutto viene rimixato insieme per farli sembrare come una vera band

Quindi purtroppo il riferimento live è valido fino ad un certo punto, perchè conta quello che l'ingegnere del suono ha creato nella sua registrazione.

Ciao
Andrea


@maddex mentre hai postato stavo scrivendo il mio messaggio e condivido quanto hai scritto

[Marsur]

Ma infatti... quello che si dovrebbe percepire è, chiudendo gli occhi, essere seduto nella sala di incisione del disco...

Quoto....credo che musica registrata e dal vivo siano realtà distinte.

[wifi]

Spesso vengono imputati agli impianti difetti di registrazioni, che piu tempo passa e piu sono a stile ciofeca,

meno male che in passato le registrazione erano molto piu curate di adesso,
conosco gente che non ascolta lp registrati dopo il 1965....