Convertire, ovvero estrare, in modo "perfetto", o per meglio dire "perfetto dal primo all'ultimo bit...", il contenuto di un cd audio è un argomento apparentemente banale, ma solo apparentemente.
Lo standard cd audio prevede infatti un sistema di identificazione e correzione errori non molto robusto. All'epoca (albori degli anni '80) si doveva tener conto della capacità computazionale dei microprocessori in ambito consumer.
Per farla breve alcuni tipi/sequenze di errori di lettura possono essere identificati ma non corretti, quindi, in quei casi, il lettore cd audio (sia esso da tavolo o in un pc) semplicemente scarta alcuni campioni audio inserendo valori interpolati dai campioni adiacenti.
Qualche tempo dopo l'introduzione delle specifiche cd audio venne poi introdotto il cd-rom, che essendo destinato a contenere dati (nel senso più generico) prevedeva un ristema di correzione errori molto più robusto.
Tornando al cd audio, negli anni più recenti sono stati sviluppate delle soluzioni piuttosto ingegnose per cercare di recuperare in modo "perfetto" il contenuto audio, il principio di qesti software è di leggere porzioni limitare di dati, verificando per ogni blocco che il codice di controllo (quello in base al quale si ha conferma che quel blocco è esente da errori) e, nel caso in cui risulti errato (ma non sia possibile recuperare l'errore tramite l'algoritmo di correzione) ripetere più volte la lettura di quel blocco fintanto che la lettura restituisce un valore corretto (o viene raggiunto il numero massimo di tentativi). Nel caso in cui la lettura del blocco comunque fallisca allora il software memorizza l'errore e al termine della lettura lo notifica in un file di log.
Ovviamente questo tipo di lettura ripetuta è inapplicabile per l'ascolto ma, nell'ambito pc, è utilissima.
Ci sono poi alcuni programmi (EAC Exact Audio Copy: http://www.exactaudiocopy.de e CUERipper: http://cue.tools/wiki/CUERipper i più famosi e gratuiti!) che vanno oltre, ovvero integrano una funzione di raccolta e condivisione, attraverso un database comune su internet, che consente di confrontare le "impronte" digitali delle tracce estratte dai cd in modo da essere certi che ciò che abbiamo estratto è davvero "bit-perfect".
La soluzione migliore ad oggi è CUERipper in quanto quel software oltre a basarsi su un database di identificazione del corretto valore di "impronta" prevede anche un sistema di correzione errori (altrimenti non recuperabili) tramite la condivisione di porzioni di ogni lettura, in pratica per i cd per i quali sono state effettuate, dai i vari utilizzatori nel mondo, più estrazioni esatte vengono inviate al database porzioni di dati utili a correggere letture di altri utilizzatori che presentano un livello minimo di errori.
L'uso di CUERipper è semplicissimo e la sua praticità sta anche nel fatto che può converite al volo in molti formati, tra cui ovviamente flac, senza quindi dover manualmente passare da wav (e per chi archivia su pc anche centinaia di cd è ovviamente un bel vantaggio in termini di spazio e tempo).
Poi... andando ancora oltre, un'altro utilissimo programma, sempre free, è CUETools la cui funzione è invece, partendo da file lossless (originati in precedenza da estrazione cd) verificarne la corrispondenza esatta all'interno del databese delle estrazioni effettuate da CUERipper/EAC.
In pratica danto "in pasto" a CUETools una cartella contenente ad esempio tutte le tracce flac di un cd (estratte da noi, o da altri...) viene identificato il cd (proprio la specifica edizione, basandosi sul numero di campioni che compone ogni traccia e dal contenuto) e generato un report di controllo errori.
Con questo sistema ovvio che una qualsiasi estrazione fatta "a muzzo" per via analogica o proveniente da file lossy poi riconvertito, sarà "sgamata".
Unico requisito è che quel tal cd sia già presente nel database, ovvero che qualcuno, nel mondo, ne abbia fatto precedentemente una estrazione esente da errori utilizzando queste applicazioni.
Ah... e, ovviamente, la titolazione dei brani (sia tramite metatag che i nomi dei file stessi nel caso di esteazione non su unica immagine ma su tracce) è gestita in modo automatico (tutti i dati sono ottenuti tramite interfacciamento ai vari database online) con anche la possibilità di editarli manualmente.
Che altro dire.... CUETools identifica perfino la presenza di codifica HDCD.. più di così
