mark3004 ha scritto:Wow, l'hai presa a cuore!!
E' una cosa interessante, certo come un pò tutte le cose "evocative" credo diventi più in un discorso collezionistico che realmente pratico.
Sicuramente pochissimo in auto, però su un impianto home può avere ancora certamente il suo fascino.
Non ci dimentichiamo poi che i nastri magnetici hanno il loro naturale decadimento nel tempo...
Sul decadimento ha già risposto Dude, fermo restando che da questo punto di vista il digitale ha sicuramente dei punti in più.
Quanto a prenderla a cuore, è solo un ritorno al passato che mi concedo con chi ha avuto modo di passarci e di approfondire, anche perchè in questa sezione "vintage" è un argomento che ancora non era stato toccato se ho visto bene.
Inoltre, ultimamente mi sto rendendo conto, forse...finalmente

, che sono cambiate veramente molte, moltissime cose, e che forse è il caso si prenderle per il verso giusto, o comunque cercare di convivere col vecchio e col nuovo, anche se il contesto per me, continua ad essere un po' forzato e "nebuloso".
Non so se è meglio continuare con la MC in casa o in auto, credo che dipenda da diversi fattori, ma se di continuare a portarla avanti (soggettivamente) stiamo parlando, viene logico pensare di farlo a certi livelli, quindi con una apparecchiatura casalinga che valga veramente la pena adoperare ed investirci.
Da questo punto di vista, sarebbe quasi logico per l'appassionato portare la MC anche in auto come sorgente alternativa (e se l'abitacolo lo permette agevolmente), visto che in casa ha il necessario per supportare bene il tutto.
Diciamo che per la MC è sempre stato così, infatti la riproduzione di qualità in auto era subordinata ad una ottima piastra casalinga con cui registrarsi le proprie musicassette, poi in quell'epoca, come di solito accade, per i più andava bene tutto, basta che non costasse eccessivamente sia al momento dell'acquisto che in quello di un eventuale "prelievo" da parte del ladro di turno.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.