CarPC per iniziare......
Re: CarPC per iniziare......
Kristo (santo) abbi pazienza ma io sto cercando di imparare dei concetti per voi banali.....
Lascia stare il mio post a livello terra terra.....
Grazie
Lascia stare il mio post a livello terra terra.....
Grazie
Sorgente: CarPC con DAW
FA: Audio Art 240.4XE ->> Kit 2 vie Monza (tw MT25 & mw MW130) biamplificato
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CarPC per iniziare......
Ciao effettivamente lavoro con i diagrammi di bode tutti i giorni da circa 15 anni e ti posso assicurare che il diagramma rappresenta una valore logaritmico altrimenti difficile da rappresentare su diagramma normale.Kristo ha scritto:il controllo di fase è implementato
secondo quale teoria fisica?
Niente che ci incastri qualcosa con la fase.
La teoria fisica é quella che un segnale audio può avere 2 Stati di polarizzazione su un altoparlante 0-180. Questo è dovuto all andamento sinusoidale del segnale dal polo + al polo - e al fatto che i fili che vanno all altoparlante sono 2 e l altoparlante ha solo 2 punti dove puoi connetterli.
Va da se che hai solo 2 possibilità. E siccome un angolo intero é 360 gradi se tu dividi 360 per due che sono le tue possibilità hai 180.
Ti basta come Teoria?
Altri sfasamenti provenienti dalla struttura e dal posizionamento puoi tranquillamente chiamarli ritardi. Ecco perche vedi il valore sulle specifiche di un altoparlante.È elettronica rudimentale.
Difatti la fase negli ampli e nei dsp è settabile 0-180.
Quando installerai un altoparlante con bobina a 4 poli cercheremo di porta le fasi anche a 90 e 270.
Apparte che non vedo nessun datasheet ma solo due caratellini di specifiche tecniche (Che non sono la solita cosa) il data Sheet è riferito al singolo componente,la specifica tecnica (solo dal nome dovresti arrivarci) al prodotto finale inteso come assieme.Kristo ha scritto:
Dynamic range (DR): 111 dB, 113 dBA @ 44.1 kHz (unmuted)
Frequency response @ 44.1 kHz, -0.1 dB: 8 Hz - 20.4 kHz
Frequency response @ 96 kHz, -0.5 dB: 6 Hz - 45 kHz
Frequency response @ 192 kHz, -1 dB: 6 Hz - 90 kHz
THD: -100 dB, < 0.001 %
THD+N: -96 dB, < 0.0015 %
Channel separation: > 110 dB
Maximum output level: +19 dBu
Output impedance: 75 Ohm
parametri di un Audison Bitone
Distortion - THD @ 1 kHz, 1 V RMS Output 0.002 %
Bandwidth 4.5 ÷ 21k Hz
S/N Ratio @ A weighted 102 dBA
Channel Separation (@1 kHz) 77 dB
Input sensitivity (Low Level) 0.3 ÷ 5 V RMS
Input sensitivity (High Level) 1.2 ÷ 20 V RMS
Max Output Levels 4 V RMS
Input impedance (Low Level) 20 kΩ
anche se in taluni casi utilizzano diverse unità di misura, nei dati direttamente confrontabili, la differenza anche solo da 4 info sul datasheet mi sembra evidente... all'ascolto, non ne parliamo...
e poi per finire, così, giusto per capire.... perche vi preoccupate della latenza del "DSP Virtuale"?
se anche, per assurdo, fosse di 10 secondi.... quale sarebbe il problema?
Poi hai dimostrato che i 2 prodotti sono identici in quanto la banda passante a 44.100 é la solita. Per le altre frequenze se tu avessi letto i post (ma sembra proprio di no dalle risposte che dai) non riesci a campionare per vincoli software. Campionerebbe se il segnale fosse in passtrough sulla scheda stessa. Quindi apparte la banda tutti i valori sarebbero sfalsati. Il thd viene alterato dalla distorsione armonica indotta del software che elabora il segnale.
Dove sono i valori di slew rate? Dove sono i valori di targa dei DAC?
Come capisci quale scheda risponde meglio ai transienti?
Non ci sono unità diverse ma voci diverse.Non trovi nessuna corrispondenza perché l utente finale ha scopi diversi. E i prodotti non possono essere comparabili.
DI una scheda audio in questo caso ne sfrutti i canali d uscita non l elaborazione interna. Perché la scheda gestisce un flusso proveniente da fuori
E mi potresti dire dove ho scritto che il dac non si usa?
RIleggiti la discussione....
[/quote]Kristo ha scritto:
e poi per finire, così, giusto per capire.... perche vi preoccupate della latenza del "DSP Virtuale"?
se anche, per assurdo, fosse di 10 secondi.... quale sarebbe il problema?
Beh se non te ne frega niente di sentire i woofer 10 secondi dopo la i medi effettivamente non ci sono problemi...
La latenza totale è stato un problema affrontato già da un po'
Rileggiti i post prima di rispondere....
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Re: CarPC per iniziare......
Allora, visto che ti pagano probabilmente a buffo, a lavoro... dai una letta all'allegato, sperando tu conosca almeno l'inglese in maniera decente...
proprio di questo parlava il nostri amico, della differenza tra filtri a fase lineare o no...
poi se non ti piace il termine e preferisci group delay... così sei contento e puoi chiamarli ritardi... ma sempre di ritardi in funzione della frequenza sono... al che, o vai di equalizzatore di fase (e in bocca al lupo) oppure?
dai si, puoi invertire i poli... + e - e metti tutto apposto...
ma l'hai mai usato un programma tipo LOGIC o CUBASE?? e ti pare che sparino latenze per canale differenti, e casuali? io boh... sarebbe carino... sai che utilità usarli...
spero tu sia solo molto stanco... mooolto stanco....
proprio di questo parlava il nostri amico, della differenza tra filtri a fase lineare o no...
poi se non ti piace il termine e preferisci group delay... così sei contento e puoi chiamarli ritardi... ma sempre di ritardi in funzione della frequenza sono... al che, o vai di equalizzatore di fase (e in bocca al lupo) oppure?
dai si, puoi invertire i poli... + e - e metti tutto apposto...
ma di cosa stai parlando???? hai una confusione in testa che neanche te riesci ad immaginarla.... ho letto tutto, e mi sono bastate 2 frasi per capire che te sei lontano anni luce anche solo dal capire le basi degli argomenti di cui stai parlando....Kristo ha scritto:
Beh se non te ne frega niente di sentire i woofer 10 secondi dopo la i medi effettivamente non ci sono problemi...
La latenza totale è stato un problema affrontato già da un po'
Rileggiti i post prima di rispondere....
ma l'hai mai usato un programma tipo LOGIC o CUBASE?? e ti pare che sparino latenze per canale differenti, e casuali? io boh... sarebbe carino... sai che utilità usarli...
spero tu sia solo molto stanco... mooolto stanco....
- Allegati
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- LIR_LinearPhaseCrossovers.pdf
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Re: CarPC per iniziare......
ciao Lustrike,Lustrike ha scritto: Kristo (santo) abbi pazienza ma io sto cercando di imparare dei concetti per voi banali.....
Lascia stare il mio post a livello terra terra.....
Grazie
proprio per questo mi sembra che ti si stia confondendo e gettando fuori strada già da un bel pò di post... e poi certe affermazioni, non ce la faccio a non intervenire...
io direi di partire un attimo da capo, te hai mai avuto modo di usare un crossover elettronico? oppure vedere un filtro 2 vie passivo? altrimenti l'immaginazione fatica un pò con il DSP... il concetto di base è lo stesso.... entri stereo... e esci tanti canali quanti te ne pare (o te ne permette la scheda audio)
Re: CarPC per iniziare......
E in ultimo, perdonatemi l'intervento... ma sul CAR PC, sono decenni... che sento solo enormi complicazioni... difficoltà insuperabili, questioni di lana caprina... sarà che io l'ho messo in macchina nel 2008 e a parte nel 2012 per un aggiornamento del sistema operativo, mai ho dovuto metterci mano, se non per puro caxxeggio... non certo per affidabilità, problemi, o chissà cos'altro...
è una questione veramente banale. Forse c'è a chi piace complicarla... chissà perchè
1) un programma (o 2....3... 10....) fa da sorgente, chiaramente stereo nel 99,9% dei casi [quindi va impostata la periferica in uscita che si vuole usare in tal senso]
2) un programma fa da DSP (quindi prende il segnale in ingresso [quello che esce dal programma che fa da sorgente]) elabora il segnale, lo splitta in "n" parti, DX e SX, tante quanti canali avrai poi sul tuo sistema (nel tuo caso 2dx e 2sx e poi dio provvede se vuoi anche un canale per il sub, ma il principio è identico)
3) lo stesso programma che fa da DSP direziona tanti canali a DX quanti a SX alle uscite di una scheda audio (che chiaramente deve averne in numero minimo pari a quanti canali totali ti servono)
4) tanti canali sugli amplificatori, quanti canali avrai in uscita dalla scheda audio
5) tanti AP per quanti canali in uscita avrai dagli ampli
l'unico punto su cui soffermarsi è forse il num 1.... o hai 2 schede audio, o hai una scheda audio che permette il routing interno nativamente, oppure vai di qualche soluzione "virtual cable" che fa routing interno comunque. Però è il principio SORGENTE+DSP+SCHEDA AUDIO (immaginandola come fosse un convertitore/preamplificatore di fatto, perchè solo quello deve fare)+ AMPLIFICATORI+AP
è naturale che non puoi impostare il programma di cui al punto 1, in uscita direttamente sui canali della scheda audio che poi colleghi agli ampli... ma questo direi che è ovvio, come dire prendo l'autoradio, devo collegarci il Bitone (o chi per lui) però collego le casse direttamente allo stereo.... cavolo non funziona... ma va???
è una questione veramente banale. Forse c'è a chi piace complicarla... chissà perchè
1) un programma (o 2....3... 10....) fa da sorgente, chiaramente stereo nel 99,9% dei casi [quindi va impostata la periferica in uscita che si vuole usare in tal senso]
2) un programma fa da DSP (quindi prende il segnale in ingresso [quello che esce dal programma che fa da sorgente]) elabora il segnale, lo splitta in "n" parti, DX e SX, tante quanti canali avrai poi sul tuo sistema (nel tuo caso 2dx e 2sx e poi dio provvede se vuoi anche un canale per il sub, ma il principio è identico)
3) lo stesso programma che fa da DSP direziona tanti canali a DX quanti a SX alle uscite di una scheda audio (che chiaramente deve averne in numero minimo pari a quanti canali totali ti servono)
4) tanti canali sugli amplificatori, quanti canali avrai in uscita dalla scheda audio
5) tanti AP per quanti canali in uscita avrai dagli ampli
l'unico punto su cui soffermarsi è forse il num 1.... o hai 2 schede audio, o hai una scheda audio che permette il routing interno nativamente, oppure vai di qualche soluzione "virtual cable" che fa routing interno comunque. Però è il principio SORGENTE+DSP+SCHEDA AUDIO (immaginandola come fosse un convertitore/preamplificatore di fatto, perchè solo quello deve fare)+ AMPLIFICATORI+AP
è naturale che non puoi impostare il programma di cui al punto 1, in uscita direttamente sui canali della scheda audio che poi colleghi agli ampli... ma questo direi che è ovvio, come dire prendo l'autoradio, devo collegarci il Bitone (o chi per lui) però collego le casse direttamente allo stereo.... cavolo non funziona... ma va???
Re: CarPC per iniziare......
Scusate.. mi permetto di intervenire in questa discussione che seguo con interesse da un po', solo per pura cultura personale..
Solo perchè credo che parlando di fasi, stiate parlando di cose diverse..
Premetto che sono semplice appassionato che legge qualche articolo tecnico, cercando di assimilarne i "concetti di base", quindi non so che sono i "diagrammi" di cui parlate.
Per il routing dei segnali, il concetto mi è chiaro. Nel programma sorgente va impostata come uscita l'ingresso del programma successivo nelle elaborazioni audio. E l'ultimo dei programmi di trattamento/suddivisione, ha come uscita/e o la scheda audio (che deve supportare il numero dei canali generati dal programma precedente) o un programma di "virtual cable", che esprime in modo graficamente differente e con capacità di collegamento virtuale aumentata (è il suo scopo) una specie di "mixer" non incentrato sul controllo dei livelli, ma sul routing.
Dopo di lui, le eventuali schede audio multiple.
La conversione la fa/fanno la/le scheda/e audio.
Sul concetto di fase:
Credo che abbiate riferimenti diversi.
- Il delay. Che è appunto uno "sfasamento" desiderato, deliberatamente introdotto, deve partire da una base comune. Lo implementa il programma DSP e, ogni canale trattato, ALLA FINE DELLA CATENA, CHE È L'ALTOPARLANTE, deve essere sfasato a partire da una base tempi comune. E l'elaborazione di quel canale DEVE COMPORTARE UNA LATENZA IDENTICA AGLI ALTRI CANALI, perchè il ritardo impostato abbia un senso.
- Il ritardo di gruppo dei filtri: Un filtro, per sua natura, sfasa il segnale in funzione della forma che assume la curva impostata. Sostanzialmente, è proprio per questo CHE ESISTE LA CURVA. Ed è "la croce e delizia" dei crossover. Sia attivi che passivi, sia analogici che digitali. E succede anche in un qualsiasi equalizzatore (analogico o digitale), che sia parametrico o grafico.
Difatti, nei crossover attivi, anche digitali, si usa equalizzare a volte le curve dei filtri, per adattare le fasi fra le vie. Oppure si tiene conto dell'equalizzazione nei ritardi temporali tra le vie, quando questa è eseguita sulla singola via e implementata al limite della banda passante della stessa (perchè, essendo realizzata sul singolo canale, modifica la fase relativa fra i canali adiacenti, provocando una modifica alle fasi sull'incrocio).
TRANNE che non lavoriamo in digitale e con filtri di tipo IIR, che sono appunto a "FASE LINEARE". Ma comunque (oltre al costo elevato in lavoro macchina) introducono altri problemi che pare siano udibili all'ascolto. Ad esempio, la risposta all'impulso ha una ondulazione anche sul fronte di salita (detta preringing) che non esiste nel mondo reale. Ed insuoi effetti sono oggetto di siscussione.
Scusate se ho detto qualche c@zzata. Ma io l'ho capita così..
Quindi, se si usano programmi "virtualmcable" e più schede audio, occhio che le latenze relative diversificate eventualmente introdotte sui vari canali, possono falsare i ritardi temporali impostati dal "virtual DSP", dando origine a confusione quando si va ad ascoltare ciò che abbiamo implementato.
Questo, però, capita anche usando amplificatori diversi sulle varie vie, anche solo nella risposta in frequenza. Non solo nel numero di stadi e nella tecnologia o schema adottato.
Motivo per il quale, le impostazioni delle distanze sui DSP, durante la taratura, sono spesso fuorvianti.
Per la cronaca, ho letto di recente la proba di un DSP, che non ricordo se fosse il Bit One HD o il Mosconi, che pare sia l'unico "in car" a permettere l'impostazione di filtri di tipo IIR.
Ciao!
Solo perchè credo che parlando di fasi, stiate parlando di cose diverse..
Premetto che sono semplice appassionato che legge qualche articolo tecnico, cercando di assimilarne i "concetti di base", quindi non so che sono i "diagrammi" di cui parlate.
Per il routing dei segnali, il concetto mi è chiaro. Nel programma sorgente va impostata come uscita l'ingresso del programma successivo nelle elaborazioni audio. E l'ultimo dei programmi di trattamento/suddivisione, ha come uscita/e o la scheda audio (che deve supportare il numero dei canali generati dal programma precedente) o un programma di "virtual cable", che esprime in modo graficamente differente e con capacità di collegamento virtuale aumentata (è il suo scopo) una specie di "mixer" non incentrato sul controllo dei livelli, ma sul routing.
Dopo di lui, le eventuali schede audio multiple.
La conversione la fa/fanno la/le scheda/e audio.
Sul concetto di fase:
Credo che abbiate riferimenti diversi.
- Il delay. Che è appunto uno "sfasamento" desiderato, deliberatamente introdotto, deve partire da una base comune. Lo implementa il programma DSP e, ogni canale trattato, ALLA FINE DELLA CATENA, CHE È L'ALTOPARLANTE, deve essere sfasato a partire da una base tempi comune. E l'elaborazione di quel canale DEVE COMPORTARE UNA LATENZA IDENTICA AGLI ALTRI CANALI, perchè il ritardo impostato abbia un senso.
- Il ritardo di gruppo dei filtri: Un filtro, per sua natura, sfasa il segnale in funzione della forma che assume la curva impostata. Sostanzialmente, è proprio per questo CHE ESISTE LA CURVA. Ed è "la croce e delizia" dei crossover. Sia attivi che passivi, sia analogici che digitali. E succede anche in un qualsiasi equalizzatore (analogico o digitale), che sia parametrico o grafico.
Difatti, nei crossover attivi, anche digitali, si usa equalizzare a volte le curve dei filtri, per adattare le fasi fra le vie. Oppure si tiene conto dell'equalizzazione nei ritardi temporali tra le vie, quando questa è eseguita sulla singola via e implementata al limite della banda passante della stessa (perchè, essendo realizzata sul singolo canale, modifica la fase relativa fra i canali adiacenti, provocando una modifica alle fasi sull'incrocio).
TRANNE che non lavoriamo in digitale e con filtri di tipo IIR, che sono appunto a "FASE LINEARE". Ma comunque (oltre al costo elevato in lavoro macchina) introducono altri problemi che pare siano udibili all'ascolto. Ad esempio, la risposta all'impulso ha una ondulazione anche sul fronte di salita (detta preringing) che non esiste nel mondo reale. Ed insuoi effetti sono oggetto di siscussione.
Scusate se ho detto qualche c@zzata. Ma io l'ho capita così..
Quindi, se si usano programmi "virtualmcable" e più schede audio, occhio che le latenze relative diversificate eventualmente introdotte sui vari canali, possono falsare i ritardi temporali impostati dal "virtual DSP", dando origine a confusione quando si va ad ascoltare ciò che abbiamo implementato.
Questo, però, capita anche usando amplificatori diversi sulle varie vie, anche solo nella risposta in frequenza. Non solo nel numero di stadi e nella tecnologia o schema adottato.
Motivo per il quale, le impostazioni delle distanze sui DSP, durante la taratura, sono spesso fuorvianti.
Per la cronaca, ho letto di recente la proba di un DSP, che non ricordo se fosse il Bit One HD o il Mosconi, che pare sia l'unico "in car" a permettere l'impostazione di filtri di tipo IIR.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
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Re: CarPC per iniziare......
se siamo ancora al fraintendimento tra il concetto di fase di un segnale audio nelle sue componenti armoniche e la fase elettrica dell'AP.... siamo a cavallo....ozama ha scritto:Scusate.. mi permetto di intervenire in questa discussione che seguo con interesse da un po', solo per pura cultura personale..
Solo perchè credo che parlando di fasi, stiate parlando di cose diverse..
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CarPC per iniziare......
Quindi come vedi i ritardi non sono altro che sfasamenti,lo hai detto tu stesso.so abbastanza inglese per capire che delay in inglese si traduce in ritardo ed il ritardo è una derivata dello sfasamento.Kristo ha scritto: poi se non ti piace il termine e preferisci group delay... così sei contento e puoi chiamarli ritardi... ma sempre di ritardi in funzione della frequenza sono... al che, o vai di equalizzatore di fase (e in bocca al lupo) oppure?
dai si, puoi invertire i poli... + e - e metti tutto apposto...
In poche parole si cerca sempre di linearizzare il ritardo su tutta la banda sacrificando qui e la.... Gia nel 1800 Bessel ci riuscì creando un filtro ancora oggi usato. E lo fece analogicamente.
non hai fatto altro che mandarmi un documento della pubblicità di un azienda che si piglia il merito di risolvere la problematica descrivendola in maniera molto semplice per l'utente finale.
Poi se vuoi fare una lezione sulla teoria dei segnali a Lustrike falla,ma non affrontare l'argomento in maniera superficiale come stai facendo fino ad ora solo perché vuoi far vedere che te sei il moderatore e capo indiscusso. quello che lo sta confondendo sei tu. Mettigli in testa i concetti di pulsazione. Spiegagli Fourier in maniera comprensibile.
E' esattamente cio che ho detto a Lustrike nei post precedenti( che tu non leggi ovviamente e si deduce da questo post). Ed è esattamente quello che lui ha fatto. Siamo gia arrivati al punto 3 E siamo per ora fermi qui perché la scheda audio ha alcuni limiti.Kristo ha scritto:E in ultimo, perdonatemi l'intervento... ma sul CAR PC, sono decenni... che sento solo enormi complicazioni... difficoltà insuperabili, questioni di lana caprina... sarà che io l'ho messo in macchina nel 2008 e a parte nel 2012 per un aggiornamento del sistema operativo, mai ho dovuto metterci mano, se non per puro caxxeggio... non certo per affidabilità, problemi, o chissà cos'altro...
è una questione veramente banale. Forse c'è a chi piace complicarla... chissà perchè
1) un programma (o 2....3... 10....) fa da sorgente, chiaramente stereo nel 99,9% dei casi [quindi va impostata la periferica in uscita che si vuole usare in tal senso]
2) un programma fa da DSP (quindi prende il segnale in ingresso [quello che esce dal programma che fa da sorgente]) elabora il segnale, lo splitta in "n" parti, DX e SX, tante quanti canali avrai poi sul tuo sistema (nel tuo caso 2dx e 2sx e poi dio provvede se vuoi anche un canale per il sub, ma il principio è identico)
3) lo stesso programma che fa da DSP direziona tanti canali a DX quanti a SX alle uscite di una scheda audio (che chiaramente deve averne in numero minimo pari a quanti canali totali ti servono)
4) tanti canali sugli amplificatori, quanti canali avrai in uscita dalla scheda audio
5) tanti AP per quanti canali in uscita avrai dagli ampli
l'unico punto su cui soffermarsi è forse il num 1.... o hai 2 schede audio, o hai una scheda audio che permette il routing interno nativamente, oppure vai di qualche soluzione "virtual cable" che fa routing interno comunque. Però è il principio SORGENTE+DSP+SCHEDA AUDIO (immaginandola come fosse un convertitore/preamplificatore di fatto, perchè solo quello deve fare)+ AMPLIFICATORI+AP
è naturale che non puoi impostare il programma di cui al punto 1, in uscita direttamente sui canali della scheda audio che poi colleghi agli ampli... ma questo direi che è ovvio, come dire prendo l'autoradio, devo collegarci il Bitone (o chi per lui) però collego le casse direttamente allo stereo.... cavolo non funziona... ma va???
Grazie per avermi risparmiato una spiegazione.....ozama ha scritto:Scusate.. mi permetto di intervenire in questa discussione che seguo con interesse da un po', solo per pura cultura personale..
Solo perchè credo che parlando di fasi, stiate parlando di cose diverse..
Premetto che sono semplice appassionato che legge qualche articolo tecnico, cercando di assimilarne i "concetti di base", quindi non so che sono i "diagrammi" di cui parlate.
Per il routing dei segnali, il concetto mi è chiaro. Nel programma sorgente va impostata come uscita l'ingresso del programma successivo nelle elaborazioni audio. E l'ultimo dei programmi di trattamento/suddivisione, ha come uscita/e o la scheda audio (che deve supportare il numero dei canali generati dal programma precedente) o un programma di "virtual cable", che esprime in modo graficamente differente e con capacità di collegamento virtuale aumentata (è il suo scopo) una specie di "mixer" non incentrato sul controllo dei livelli, ma sul routing.
Dopo di lui, le eventuali schede audio multiple.
La conversione la fa/fanno la/le scheda/e audio.
Sul concetto di fase:
Credo che abbiate riferimenti diversi.
- Il delay. Che è appunto uno "sfasamento" desiderato, deliberatamente introdotto, deve partire da una base comune. Lo implementa il programma DSP e, ogni canale trattato, ALLA FINE DELLA CATENA, CHE È L'ALTOPARLANTE, deve essere sfasato a partire da una base tempi comune. E l'elaborazione di quel canale DEVE COMPORTARE UNA LATENZA IDENTICA AGLI ALTRI CANALI, perchè il ritardo impostato abbia un senso.
- Il ritardo di gruppo dei filtri: Un filtro, per sua natura, sfasa il segnale in funzione della forma che assume la curva impostata. Sostanzialmente, è proprio per questo CHE ESISTE LA CURVA. Ed è "la croce e delizia" dei crossover. Sia attivi che passivi, sia analogici che digitali. E succede anche in un qualsiasi equalizzatore (analogico o digitale), che sia parametrico o grafico.
Difatti, nei crossover attivi, anche digitali, si usa equalizzare a volte le curve dei filtri, per adattare le fasi fra le vie. Oppure si tiene conto dell'equalizzazione nei ritardi temporali tra le vie, quando questa è eseguita sulla singola via e implementata al limite della banda passante della stessa (perchè, essendo realizzata sul singolo canale, modifica la fase relativa fra i canali adiacenti, provocando una modifica alle fasi sull'incrocio).
TRANNE che non lavoriamo in digitale e con filtri di tipo IIR, che sono appunto a "FASE LINEARE". Ma comunque (oltre al costo elevato in lavoro macchina) introducono altri problemi che pare siano udibili all'ascolto. Ad esempio, la risposta all'impulso ha una ondulazione anche sul fronte di salita (detta preringing) che non esiste nel mondo reale. Ed insuoi effetti sono oggetto di siscussione.
Scusate se ho detto qualche c@zzata. Ma io l'ho capita così..
Quindi, se si usano programmi "virtualmcable" e più schede audio, occhio che le latenze relative diversificate eventualmente introdotte sui vari canali, possono falsare i ritardi temporali impostati dal "virtual DSP", dando origine a confusione quando si va ad ascoltare ciò che abbiamo implementato.
Questo, però, capita anche usando amplificatori diversi sulle varie vie, anche solo nella risposta in frequenza. Non solo nel numero di stadi e nella tecnologia o schema adottato.
Motivo per il quale, le impostazioni delle distanze sui DSP, durante la taratura, sono spesso fuorvianti.
Per la cronaca, ho letto di recente la proba di un DSP, che non ricordo se fosse il Bit One HD o il Mosconi, che pare sia l'unico "in car" a permettere l'impostazione di filtri di tipo IIR.
Ciao!
Sei tu che ti confondi. Non lui. Lui ha capito benissimo.Ha semplicemente detto (e ribadito direi) il concetto che gli errori di fase si sommano nella linea. Il contributo più grosso è dovuto alla polarizzazione elettrica. Gli altri ai vari ritardi dovuti alla linea e passivamente alle strutture.Kristo ha scritto:se siamo ancora al fraintendimento tra il concetto di fase di un segnale audio nelle sue componenti armoniche e la fase elettrica dell'AP.... siamo a cavallo....ozama ha scritto:Scusate.. mi permetto di intervenire in questa discussione che seguo con interesse da un po', solo per pura cultura personale..
Solo perchè credo che parlando di fasi, stiate parlando di cose diverse..
Mi sembra di aver gia scritto più di una volta che non avendo più interesse verso i car pc da tempo qualcuno può trovare soluzioni migliori. Ma fin ora (magari Lustrike mi smentirà) vi siete solo divertiti a criticare tutto ciò che scrivo,ma ogni volta che vi si chiede di collaborare non tirate fuori un idea che sia una.
Re: CarPC per iniziare......
TechnoTools ha scritto:
Sei tu che ti confondi. Non lui. Lui ha capito benissimo.Ha semplicemente detto (e ribadito direi) il concetto che gli errori di fase si sommano nella linea. Il contributo più grosso è dovuto alla polarizzazione elettrica. Gli altri ai vari ritardi dovuti alla linea e passivamente alle strutture.
io parlavo di te, non di lui...
lui ha capito benissimo, e il suo discorso non fa una piega... sei te che te ne sei uscito con un'affermazione senza senso... devo riportarla ancora?
...la fase può essere 0/180...
y(t) = YM·sen(ωt + φ)
una cosa del genere ti dice nulla? quindi φ può essere uguale solo a 0 o π (Pi greco)?
interessante teoria.... sarebbe interessante sentire il parere di Fourier, visto che lo hai chiamato in causa
- TechnoTools
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CarPC per iniziare......
Cosa vorresti dimostrare con quella funzione ... che i segnali si sfasano tra di loro? Beh si. Lo abbiamo già scoperto da tanti anni.Kristo ha scritto:TechnoTools ha scritto:
Sei tu che ti confondi. Non lui. Lui ha capito benissimo.Ha semplicemente detto (e ribadito direi) il concetto che gli errori di fase si sommano nella linea. Il contributo più grosso è dovuto alla polarizzazione elettrica. Gli altri ai vari ritardi dovuti alla linea e passivamente alle strutture.
io parlavo di te, non di lui...
lui ha capito benissimo, e il suo discorso non fa una piega... sei te che te ne sei uscito con un'affermazione senza senso... devo riportarla ancora?
...la fase può essere 0/180...
y(t) = YM·sen(ωt + φ)
una cosa del genere ti dice nulla? quindi φ può essere uguale solo a 0 o π (Pi greco)?
interessante teoria.... sarebbe interessante sentire il parere di Fourier, visto che lo hai chiamato in causa
Peccato che nella pratica dell audio tu stia filosofeggiando...
è una funzione teorica difficilmente utilizzabile nell audio per via della continua variazione di YM e della pulsazione in modo imprevedibile. Che è insita nella natura della musica.
E che da luogo alla famosa diatriba tra analogico e digitale.
Non sai come cambieranno questi 2 valori nel tempo. Quindi ti mancano in continuazione le variabili della funzione. Pensaci.
sappiamo anche che la formula è valida anche dopo che il suono esce dagli altoparlanti, in quanto varia l omega a causa degli assorbimenti dei materiali(e questo è il fattore che veramente non puoi correggere).Quindi? Vuoi metterti ad applicare la formuletta ogni volta che il suono tocca il cruscotto?
Per ogni rifrazione? Per ogni variazione di ym? Per ogni assorbimento dei tessuti?
Per ogni variazione di pulsazione ogni volta che le onde sonore colpiscono un corpo?
Comincia a farlo. quando avrai sommato tutti gli sfasamenti applicando la tua amata formula in tempo reale scoprirai che quando il suono arriverà alle tue orecchie le variazioni di fase avranno formato un ritardo temporale. E che avresti fatto molto prima a creare un offset temporale che stare a giocare con le fasi.
Ed è quello che fanno tutti i processori del mondo. Vai sempre a ricadere sul tempo.
E l unica fase nota sulla quale puoi agire è il famoso 0-180 perché sempre citando la tua formulina che ti piace tanto lo 0-180 definisce la funzione in t=0, senza il phi che si usa come riferimento per definire lo sfasamento da quel momento in poi.Non a caso è una convenzione tipica delle applicazioni audio.
Va da se che citando la tua formulina ti sei smentito da solo....
Ecco il perché esistono solo 2 correzioni di fase nei DSP
Come vedi non è proprio senza senso come affermazione.
Va da se che citando la tua formulina ti sei anche smentito su questo punto.Kristo ha scritto: se siamo ancora al fraintendimento tra il concetto di fase di un segnale audio nelle sue componenti armoniche e la fase elettrica dell'AP.... siamo a cavallo....
alla variabile φ non frega niente di chi o che cosa ha fatto cambiare la fase (se una componente del segnale,un armonica, un cavo dell altoparlante invertito, l' ingresso pre alla sorgente o una lucertola che passava sulla cassa in quel momento). Il valore cambia e con essa il risultato della funzione.
D'altronde me lo hai detto tu stesso che...
no non può... e di come non può sinceramente alla matematica non gliene frega un belino di niente.Kristo ha scritto: quindi φ può essere uguale solo a 0 o π (Pi greco)?
La matematica non è un opinione disse qualcuno....
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Ultima modifica di TechnoTools il 27 mag 2017, 12:13, modificato 5 volte in totale.
Re: CarPC per iniziare......
Ciao a tutti,
Sono riuscito a configurare il primo progettino base su ableton ma mi resta un punto oscuro.
Adesso vi espongo la catena che ho fatto e poi vi pongo la domanda che mi ha bloccato alla fine:
1) Audio 1 per le frequenze low con entrata audio stereo 1/2 -> uscita su xover passa basso 3500 Hz -> uscita su master;
2) Audio 2 per le frequenze hi con entrata audio stereo 1/2 -> uscita su xover passa alto 3500 Hz -> uscita cx su master;
3) EquLizzatore con entrata da master è uscita su master.
Il master presenta le uscite 1/2, 3/4 5/6 e 7/8.
Alternando le varie uscite del master ed spostando lo spinotto dell'ampli (al momento ne ho uno solo) nelle relative prese della scheda audio, riesco a sentire l'audio in uscita da tutte le prese, cioè:
Master out 1/2 -> audio da prima presa scheda
Master out 3/4 -> audio da seconda presa scheda
Ecc.....
Ed ecco la domanda: come faccio ad abilitare contemporaneamente tutte le uscite master che mi servono?
Cioè, se avessi tre ampli, uno dedicato agli alti, uno ai bassi e uno ad un sub (o un 5/6 canali), come farei a selezionare tutte e tre le uscite master che mi servono?
Cosa sto sbagliando o cosa non ho capito ancora nel funzionamento dell'applicazione?
Attendo vostre.
Grazie a tutti.
Sono riuscito a configurare il primo progettino base su ableton ma mi resta un punto oscuro.
Adesso vi espongo la catena che ho fatto e poi vi pongo la domanda che mi ha bloccato alla fine:
1) Audio 1 per le frequenze low con entrata audio stereo 1/2 -> uscita su xover passa basso 3500 Hz -> uscita su master;
2) Audio 2 per le frequenze hi con entrata audio stereo 1/2 -> uscita su xover passa alto 3500 Hz -> uscita cx su master;
3) EquLizzatore con entrata da master è uscita su master.
Il master presenta le uscite 1/2, 3/4 5/6 e 7/8.
Alternando le varie uscite del master ed spostando lo spinotto dell'ampli (al momento ne ho uno solo) nelle relative prese della scheda audio, riesco a sentire l'audio in uscita da tutte le prese, cioè:
Master out 1/2 -> audio da prima presa scheda
Master out 3/4 -> audio da seconda presa scheda
Ecc.....
Ed ecco la domanda: come faccio ad abilitare contemporaneamente tutte le uscite master che mi servono?
Cioè, se avessi tre ampli, uno dedicato agli alti, uno ai bassi e uno ad un sub (o un 5/6 canali), come farei a selezionare tutte e tre le uscite master che mi servono?
Cosa sto sbagliando o cosa non ho capito ancora nel funzionamento dell'applicazione?
Attendo vostre.
Grazie a tutti.
Sorgente: CarPC con DAW
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Re: CarPC per iniziare......
Lustrike le prese stanno funzionando come desideri singolarmente ?
Dal punto di vista timbrico ? Tagliano le frequenze correttamente ed arrivano al master facendoti sentire il suono nella sua interezza?
Per fare ciò che dici tu devi selezionare nella voce Audio To della presa di tuo interesse Ext.Out. Sotto dovrebbe apparire l elenco delle uscite.
Cosi facendo puoi bypassare il master ed andare sull uscita di tuo interesse. Stai facendo una cosa che si chiama routing.... il master invece non deve andare a nessuna uscita per adesso.
Guarda se ti funziona in questo modo e fammi sapere.
Mi raccomando cerca di capire se i ritardi funzionano e se il suono esce pulito. Tieni sempre d occhio il carico sulla CPU
ah... puoi delucidarmi sul punto 3? non capisco. hai messo un EQ sul master? non mi ricordo di avertelo messo... puoi lasciarlo tranquillamente eh... era solo per capire
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Dal punto di vista timbrico ? Tagliano le frequenze correttamente ed arrivano al master facendoti sentire il suono nella sua interezza?
Per fare ciò che dici tu devi selezionare nella voce Audio To della presa di tuo interesse Ext.Out. Sotto dovrebbe apparire l elenco delle uscite.
Cosi facendo puoi bypassare il master ed andare sull uscita di tuo interesse. Stai facendo una cosa che si chiama routing.... il master invece non deve andare a nessuna uscita per adesso.
Guarda se ti funziona in questo modo e fammi sapere.
Mi raccomando cerca di capire se i ritardi funzionano e se il suono esce pulito. Tieni sempre d occhio il carico sulla CPU
ah... puoi delucidarmi sul punto 3? non capisco. hai messo un EQ sul master? non mi ricordo di avertelo messo... puoi lasciarlo tranquillamente eh... era solo per capire
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Re: CarPC per iniziare......
Le prese (quelle della scheda, giusto?), come ho scritto, vengono comandate da ableton (uscita master) correttamente e da ogni presa il suono esce completo. È ok.TechnoTools ha scritto:Lustrike le prese stanno funzionando come desideri singolarmente ?
Dal punto di vista timbrico ? Tagliano le frequenze correttamente ed arrivano al master facendoti sentire il suono nella sua interezza?
Ah ecco! Quindi devo indirizzare ogni catena ad un'uscita...... Per esempio l'uscita del xover hi deve andare vs l'uscita 1/2 ecc.....TechnoTools ha scritto: Per fare ciò che dici tu devi selezionare nella voce Audio To della presa di tuo interesse Ext.Out. Sotto dovrebbe apparire l elenco delle uscite.
Cosi facendo puoi bypassare il master ed andare sull uscita di tuo interesse. Stai facendo una cosa che si chiama routing.... il master invece non deve andare a nessuna uscita per adesso.
Guarda se ti funziona in questo modo e fammi sapere.
Non ricordo se ci sia questa opzione..... Oggi vedo.
I ritardi non li ho ancora inseriti. Sto riproducendo il tuo progetto passo passo, in un altro file nuovo cercando ci capire il funzionamento di ogni sezione della catena ma al delay non ci sono ancora arrivato.....TechnoTools ha scritto: Mi raccomando cerca di capire se i ritardi funzionano e se il suono esce pulito. Tieni sempre d occhio il carico sulla CPU
Per i dati generali siamo a circa 6 ms di latenza e CPU impegnata al 6/7 %, per il momento.
Si, perché ho pensato di equalizzare tutta la catena in uscita (segnale completo) ma a questo punto, se devo uscire prima sulla scheda, come mi è sembrato di capire, devo mettere un eq per canale....TechnoTools ha scritto: ah... puoi delucidarmi sul punto 3? non capisco. hai messo un EQ sul master? non mi ricordo di avertelo messo... puoi lasciarlo tranquillamente eh... era solo per capire
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Ciao e grazie
Sorgente: CarPC con DAW
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Re: CarPC per iniziare......
Bene stai facendo dei progressoni.... fammi sapere se ti funziona correttamente il routing.
L eq del master ovviamente non avrà più effetto quando sarai "a regime "
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L eq del master ovviamente non avrà più effetto quando sarai "a regime "
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Re: CarPC per iniziare......
Funziona!Lustrike ha scritto:Ah ecco! Quindi devo indirizzare ogni catena ad un'uscita...... Per esempio l'uscita del xover hi deve andare vs l'uscita 1/2 ecc.....TechnoTools ha scritto: Per fare ciò che dici tu devi selezionare nella voce Audio To della presa di tuo interesse Ext.Out. Sotto dovrebbe apparire l elenco delle uscite.
Cosi facendo puoi bypassare il master ed andare sull uscita di tuo interesse. Stai facendo una cosa che si chiama routing.... il master invece non deve andare a nessuna uscita per adesso.
Guarda se ti funziona in questo modo e fammi sapere.
Non ricordo se ci sia questa opzione..... Oggi vedo.
Il route è ok solo che spegnendo e riaccendendo il PC la scheda non mi mantiene l'impostazione 5.1 ma mi torna a 2.1. Forse perchè ho attaccato un solo ampli?......
L'eq adesso l'ho inserito all'inizio della catena.
Sorgente: CarPC con DAW
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Re: CarPC per iniziare......
Allora, sembra che abbiamo messo a posto anche il problema dell'instabilità della configurazione della scheda audio, mediante l'installazione di nuovi driver trovati in rete.... Purtroppo la Creative non ha più aggiornato i driver della scheda da quando il SO era win XP e pertanto su 7 non funge tanto bene ma per fortuna c'è qualcosa di non ufficiale.....
Con questi driver peró, la latenza mi è salita a 88ms.....
Adesso mi mancano da configurare i ritardi.
Domanda: ma esiste un tool per modificare anche la fase elettrica? Ho letto, infatti, che se la "scena sonora" non è sufficientemente definita si può provare ad invertire la polarità dei tweeter. Ma, la stessa cosa si può fare anche digitalmente?
Un saluto a tutti
Con questi driver peró, la latenza mi è salita a 88ms.....
Adesso mi mancano da configurare i ritardi.
Domanda: ma esiste un tool per modificare anche la fase elettrica? Ho letto, infatti, che se la "scena sonora" non è sufficientemente definita si può provare ad invertire la polarità dei tweeter. Ma, la stessa cosa si può fare anche digitalmente?
Un saluto a tutti
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Re: CarPC per iniziare......
Ciao
se per fase elettrica intendi l inversione canonica 0-180 potresti provare ad aggiungere il plugin utility nella catena.
Con i 2 pulsanti Phz L e Phz R puoi invertire la fase dei canali di tuo interesse.
Inoltre potresti giocare un po con la funzione panorama per capire se si comporta al solito modo dei ritardi temporali. Prendi un pezzo con un vocale al centro della scena e prova a bilanciare a destra e a sinistra, Cercando di capire se la voce si sposta.In quel caso puoi eliminare il plugin dei ritardi ed usare sempre il plugin utility per fare tutto.
se per fase elettrica intendi l inversione canonica 0-180 potresti provare ad aggiungere il plugin utility nella catena.
Con i 2 pulsanti Phz L e Phz R puoi invertire la fase dei canali di tuo interesse.
Inoltre potresti giocare un po con la funzione panorama per capire se si comporta al solito modo dei ritardi temporali. Prendi un pezzo con un vocale al centro della scena e prova a bilanciare a destra e a sinistra, Cercando di capire se la voce si sposta.In quel caso puoi eliminare il plugin dei ritardi ed usare sempre il plugin utility per fare tutto.
Re: CarPC per iniziare......
Ok, inserito anche utility.TechnoTools ha scritto:Ciao
se per fase elettrica intendi l inversione canonica 0-180 potresti provare ad aggiungere il plugin utility nella catena.
Con i 2 pulsanti Phz L e Phz R puoi invertire la fase dei canali di tuo interesse.
Inoltre potresti giocare un po con la funzione panorama per capire se si comporta al solito modo dei ritardi temporali. Prendi un pezzo con un vocale al centro della scena e prova a bilanciare a destra e a sinistra, Cercando di capire se la voce si sposta.In quel caso puoi eliminare il plugin dei ritardi ed usare sempre il plugin utility per fare tutto.
L'unica cosa è che non lo trovavo tra i plugin ma poi l'ho trovato tra gli effetti (lo dico per chi eventualmente volesse usarlo).
Ringrazio ufficialmente gli utenti del forum ed in particolar modo TechnoTools per la sua disponibilità.
Ma non finisce qui...... non vi libererete facilmente di me.....
Sorgente: CarPC con DAW
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Re: CarPC per iniziare...... e per continuare.
Ciao a tutti,
riprendo questo 3D dopo la ripresa dei lavori.
Installerò il CarPC sotto il sedile anteriore passeggero e l'ampli sotto il sedile guida.
Domanda: per il passaggio dei cavi, avrei pensato di passare quelli di alimentazione sotto la moquette del bordo sottoporta (si chiama battitacco se non sbaglio) e quelli di segnale nel tunnel centrale del cambio.
Questa scelta deriva dal fatto che negli scatolati sottoporta (sx e dx) passano i fasci dei cavi che alimentano il posteriore dell'auto, mentre nel tunnel dovrebbe (il condizionale è d'obbligo perchè non l'ho ancora smontato) passare solo il cavo della presa accendisigari e del regolatore degli specchietti laterali.
In realtà i cavi di segnale saranno essenzialmente quelli degli altoparlanti in quanto userò come sorgente lo stesso PC (al limite in plancia ci sarà solo un lettore CD) e tutto sarà comandato wi-fi dallo smartphone.
Secondo voi faccio bene?
riprendo questo 3D dopo la ripresa dei lavori.
Installerò il CarPC sotto il sedile anteriore passeggero e l'ampli sotto il sedile guida.
Domanda: per il passaggio dei cavi, avrei pensato di passare quelli di alimentazione sotto la moquette del bordo sottoporta (si chiama battitacco se non sbaglio) e quelli di segnale nel tunnel centrale del cambio.
Questa scelta deriva dal fatto che negli scatolati sottoporta (sx e dx) passano i fasci dei cavi che alimentano il posteriore dell'auto, mentre nel tunnel dovrebbe (il condizionale è d'obbligo perchè non l'ho ancora smontato) passare solo il cavo della presa accendisigari e del regolatore degli specchietti laterali.
In realtà i cavi di segnale saranno essenzialmente quelli degli altoparlanti in quanto userò come sorgente lo stesso PC (al limite in plancia ci sarà solo un lettore CD) e tutto sarà comandato wi-fi dallo smartphone.
Secondo voi faccio bene?
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Re: CarPC per iniziare......
I cavi altoparlanti non soffrono i problemi che possono derivare da loop di massa. Infatti terminano sugli altoparlanti. Non possono creare loop.
Quindi puoi passarli anche vicino alle alimentazioni..
Ciao!
Quindi puoi passarli anche vicino alle alimentazioni..
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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2 canali su woofers Audio Development W60
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