Confesso che ero un pelino curioso di vedere come sarebbe andato l'approccio, soprattutto da parte di Marco, per via della cospicua differenza di età.
Per me non è un problema, ho abitudine a frequentare ragazzi anche molto giovani, alla scuola di musica, ma per quel che ne sapevo, magari Marco si sarebbe potuto trovare in qualche sorta di imbarazzo a condividere una passione di questo tipo con uno che... sì... potrebbe essere tranquillamente suo padre.
Ma mi pare che sia andato tutto benissimo, da quel lato, e per quel che mi riguarda sono contento di aver conosciuto un nuovo amico.
E ora bando alle ciance e veniamo all'impianto.
Sintesi della sessione: ottima base, con alcune punte di valore piuttosto elevato. Da migliorare altezza e profondità della scena, così come la presenza della medio -alta. Che è di buona qualità ma rimane indietro rispetto alla medio-bassa.
E, a parer mio, non già perché i RES in porta fanno un lavoro ECCELLENTE e il sub può talvolta tendere a un certo "presenzialismo", ma pittosto perché è proprio la medio-alta a essere settata indietro.
Approfondiamo il concetto tra poco.
Prima però, anche per corroborare il lusinghierissimo giudizio sul lavoro dei Res, un applauso a scena aperta per la graniticità dell'insonorizzazione, la prova del toc-toc è MOLTO rassicurante, probabilmente questo lavoro starà costando a Marco qualche km in meno al litro...

Un complimento, e un piccolo appunto: il woofer non è a filo, per una scelta che, se ho capito bene, mirava a scegliere il male minore tra due situazioni entrambe potenzialmente non ottimali (wf non a filo vs. wf a filo ma tendente all'intubato).
Sostanzalmente condivido la scelta, ma se io avessi fatto così per iniziare, cmq friggerei finché non avessi provato anche l'altra soluzione.
Quindi uno dei compiti assegnati è proprio quello di portare a filo il Res.
La timbrica è molto buona, non abbiamo fatto una sessione lunga ma non ho rilevato quasi nulla dei classici segnali premonitori di una potenziale faticosità d'ascolto a medio-lungo termine, e questo è un aspetto da non trascurare.
Personalmente rinuncio volentieri a qualcos'altro, se significa abbattere la fatica d'ascolto.
Torno sui RES in porta, ascoltati anche senza sub e ovviamente senza passa-alto: i brani provati erano decisamente impegnativi, per la gamma bassa, e realmente quello che mancava era solo ciò che nessun mid-wf da 16cm potrà mai dare.
Un BRAVO per questa sezione!
Non riesco invece a essere altrettanto entusiasta, *nel complesso*, della medio-alta, che come detto sopra è vistosamente indietro.
E' un effetto curioso, suona piuttosto bene, ma è come se la buca di un'orchestra sinfonica fosse grande il doppio del reale, e tutti gli strumenti che suonano in medio alta stessero nella metà posteriore.
Parlandone, viene fuori che il PA del tw si può considerare intorno ai 4500Hz, e allora si spiega tutto.
E arriva il secondo compito: abbassare quel taglio.
Un tw come il suo che ha una fs da 920Hz, può serenamente essere tagliato anche a 2000Hz, posto che ciò non significhi interessare parti di risposta in frequenza travagliate.
Terzo compito: mettere lo Z220 sui RES e spostare il Rockford sul sub. Secondo me ci si guadagna a occhi chiusi.
Sarò anch'io che non ho mai amato RF, ma sulla cmq eccellente performance dei RES ho sentito un leggerissimo velo, una piccola mancanza di cattiveria che, secondo me, lo Z220 può restituire.
Infine un dubbio da togliersi: l'impianto ora suona con i mw e i tw biamplificati ma filtrati sia attivamente, tramite il PA della sorgente, uguale per entrambi e operante nel range di incrocio tra mw e sub, che passivamente, con i passivi in corso d'opera che abbiamo già visto nei giorni scorsi su qs topic.
Per me è un accavallarsi di filtri, e pertanto di rotazioni di fase, che alla scena non fanno tutto quel bene.
E' però vero che se non si fa così, si ritorna all'ortodossia del due vie filtrato solo in passivo, levando un ampli, da cui ne consegue che si perde la regolabilità dei ritardi in maniera separata sulle due vie.
Sono scelte.
D'altornde, come detto anche da Marsur qua sopra, è vero che si possono inserire le celle di ritardo nel crox passivo, ma NON è una cosa da neofiti, nemmeno se di grandissima buona volontà.

Però io la prova del full-passive la farei cmq.
Ma sono talebano.
