Bellissimi e buonissimi, ancora complimenti!Micheler ha scritto:Grazie per i complimenti.![]()
Ma il mio approdo in accuphase è venuto da lontano nel senso che ho provato diversi cd integrati per poi passare a meccanica e convertitore audio note separati.
Quando ho scoperto la meccanica Sony kss190 nel x7esd sono prima passato alla dp80L con dac 5 audio note e poi ho raggiunto la pace dei sensi con l'accuphase dc81L.
Io no, non sono scettico SUI cavi, sono perfettamente consapevole che possono cambiare e pure molto il suono dell'impianto.Micheler ha scritto: Sui cavi ero scettico pure io salvo poi ricredermi pesantemente.......
Quello su cui un tempo ero quasi granitico, e che invece oggi (ma in realtà da tanti e tanti anni ormai) ho completamente abiurato, era la sicurezza di saper giudicare all'ascolto in condizioni consapevoli.
Da ciò mi consegue l'altra personale conclusione, ossia che i cavi NON dovrebbero sentirsi, e se lo fanno, pur se in meglio, vuol dire che non ho costituito bene l'impianto, da vedersi se per colpa mia o per cattivo (e interessato) consiglio del venditore.
Corollario automatico, il costo dei cavi "esoterici" è sempre e cmq totalmente ingiustificato e fuori da ogni grazia.
Beh ma è chiaro, non lo metto in dubbio e non ho detto che i cavi sono tutti uguali, per carità.Micheler ha scritto: Nello specifico innanzitutto le fibre in vetro trasportano meglio il segnale luminoso perchè sono più trasparenti di quelle plastiche e poi la differenza la fanno molto i connettori.
Per inciso per renderti conto bene delle differenze devi avere un sistema ben settato che conosci bene e magari ad alta efficienza.
Io ho le avantgarde duo con 107 db di sensibilità pilotate da un integrato Meishu con le 300B per cui anche se inverti la spina del cavo di alimentazione di un componente te ne accorgi.......![]()
Fidati i cavi non sono tutti uguali.......ma vanno scelti in relazione al resto dell'impianto nel senso che se hai una sorgente economica anche se ci metti un cavo da migliaia di euro resta sempre economica e il risultato scadente.
In decenni di pratica hi-fi ne ho fatte, di esperienze, tutto quello che dici è sacrosanto.
Ma le prove di ascolto vanno fatte in cieco, su questo non rieso proprio a discutere.
E tieni presente che sono (anche se ormai da parecchio) un "convertito".

Circa le differenze nel potere di trasmissione delle varie tiopologie di fibre... certo, ci stanno da materiale a materiale, ma insomma, per valutare la maggiore o minore efficacia di potere di trasmissione di un cavo digitale, preferirei basarmi sulla rilevazione, a valle, degli eventuali errori introdotti, che sono poi quelli che possono causare le magagne all'ascolto.