IMPIANTO AUDIO GOLF
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IMPIANTO AUDIO GOLF
Ciao a tutti, finalmente, dopo un periodo abbastanza difficile, siamo di nuovo qui a lavoro,
L'auto è una golf 7, 5 porte del 2018, il progetto che avevo circa un anno e mezzo fa era un po diverso, un po più luminoso
Infatti avevo intenzione di acquistare un kit supremo morel + il midrange cdm880, 2 ampli zapco z150.4 serie AP,
invece ho tenuto il kit virtus 3 vie, ho trovato un 6 canali zapco della serie z150.6 II, ho insonorizzato le portiere sia su entrambe le lamiere, interna ed esterna, e sia sulla cartella, vi posto la foto dell'installazione nel doppio fondo del bagagliaio
L'auto è una golf 7, 5 porte del 2018, il progetto che avevo circa un anno e mezzo fa era un po diverso, un po più luminoso
Infatti avevo intenzione di acquistare un kit supremo morel + il midrange cdm880, 2 ampli zapco z150.4 serie AP,
invece ho tenuto il kit virtus 3 vie, ho trovato un 6 canali zapco della serie z150.6 II, ho insonorizzato le portiere sia su entrambe le lamiere, interna ed esterna, e sia sulla cartella, vi posto la foto dell'installazione nel doppio fondo del bagagliaio
Ultima modifica di NunzioPower il 5 set 2021, 11:05, modificato 1 volta in totale.
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Tutti i cavi sono della Connection, a dirla tutta ne sono soddisfatto, il bit one utilizza le high level della sorgente originale, il 6 canali pilota in attivo tweeter, midrange e midwoofer con i vari ritardi, però purtroppo i canali 5 e 6, con i quali piloto i midwoofer hanno solo il taglio low pass, quindi non riesco a farli salire abbastanza per poterli incrociare con i midrange a cupola, infatti per fare un esempio se sento un pezzo di batteria manca quella parte di frequenze dei rullante più bassi che dovrebbero fare i midwoofer,
quindi ho acquistato invece di un mono per il sub, un ampli 2 canali zapco della stessa serie, che ho pagato di più del 6 canali
Per pilotare i midwoofer, poi con i canali 5 e 6 del 6 canali andrò a pilotare il sub
quindi ho acquistato invece di un mono per il sub, un ampli 2 canali zapco della stessa serie, che ho pagato di più del 6 canali
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Vogliamo le foto del tre vie anteriore col medio a cupola!!
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Eccola, riprendendo il discorso della discussione in "box subwoofer" diciamo che quelli che lavoreranno principalmente sono i midwoofer, il subwoofer è un supporto per le frequenze più basse, e devo dire che con la mia insonorizzazione si sentono proprio bene a livello di bassi, sono i mediobassi però che ne soffrono a causa del low pass dell'ampli
Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
E allora direi che il problema è il medio a cupola, oltretutto molto basso e sembra orientato anche male
Per dirti la bmw che ha un medio a cono da 10cm piu o meno nella stessa posizione, non ha problemi ad incrociare a 250/300hz
Anche questo era stato detto, di non prendere un medio a cupola
Per dirti la bmw che ha un medio a cono da 10cm piu o meno nella stessa posizione, non ha problemi ad incrociare a 250/300hz
Anche questo era stato detto, di non prendere un medio a cupola
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Ma montato in quella posizione e con quella inclinazione, non serve a niente un medio..
Se fosse a cono ed accoppiato ad un tweeter tagliato basso, potrebbe FORSE tirare un po’ su la scena.. E comunque, con grossi problemi di incrocio. Quello lato guida è anche coperto dalla maniglia che creerà riflessioni a manetta.
Al limite, sparo una c@zzata, forse potrebbe funzionare forse a riempire un incrocio largo tra medio e tweeter. Ma non sono incroci “canonici”.. Poi in auto non hanno nemmeno molto senso..
A mio parere ci sono problemi molto più stringenti dell’ampli a 6 canali che pilota anche il sub, nel tuo impianto. Poi, ognuno fa quello che ritiene opportuno. Io due medi li, a quelle condizioni li, non perdo tempo a montarlo.
Ciao!
Se fosse a cono ed accoppiato ad un tweeter tagliato basso, potrebbe FORSE tirare un po’ su la scena.. E comunque, con grossi problemi di incrocio. Quello lato guida è anche coperto dalla maniglia che creerà riflessioni a manetta.
Al limite, sparo una c@zzata, forse potrebbe funzionare forse a riempire un incrocio largo tra medio e tweeter. Ma non sono incroci “canonici”.. Poi in auto non hanno nemmeno molto senso..
A mio parere ci sono problemi molto più stringenti dell’ampli a 6 canali che pilota anche il sub, nel tuo impianto. Poi, ognuno fa quello che ritiene opportuno. Io due medi li, a quelle condizioni li, non perdo tempo a montarlo.
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
credo tu non abbia letto bene, perchè ho detto più di una volta che il medio lo avevo giàrs250v ha scritto: ↑2 set 2021, 12:32 E allora direi che il problema è il medio a cupola, oltretutto molto basso e sembra orientato anche male
Per dirti la bmw che ha un medio a cono da 10cm piu o meno nella stessa posizione, non ha problemi ad incrociare a 250/300hz
Anche questo era stato detto, di non prendere un medio a cupola
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Poi, per rispondere ad Ozama, si, il medio a cupola messo li nn serve a niente, ho pensato lì invece che a montante per non stravolgere, e poi perché è più o meno dove la serie 1 bmw lì porta e non andava male, la mia intenzione comunque è di installare un medio, perciò comunque ho già passato cavi e preso questi ampli, poi comunque questo non toglie che se a breve riesco a vendere questi prenderei dei mid a cono e li orientetei un pochino con un piccolo anello-canale, questo è solo l'inizio, infatti ho acquistato solo i 2 ampli e il sub, il resto avevo già tutto da anni (bit one, fusibiliere, condensatore rockford, kit 3 vie), andrà sicuramente ampliato poi piano piano
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Il problema che più mi affligge ora è il lato box sub che devo ancora costruire
Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
ma è un medio a cono, e si incrocia basso, e non è senza problemi, vista la posizione non ottimale (avevo una serie 1, parlo con cognizione)NunzioPower ha scritto: ↑2 set 2021, 13:40 e poi perché è più o meno dove la serie 1 bmw lì porta e non andava male
cioè lo voglio a tutti i costi anche se sentirei meglio senza, lo mettevi a montante e se proprio facevi un passivo col tweeter attaccato, (usavi 4 canali) ma anche li un cono piccolo era meglio IMHO
ti ho risposto di la'NunzioPower ha scritto: ↑2 set 2021, 13:42 Il problema che più mi affligge ora è il lato box sub che devo ancora costruire
Auguri per il tuo impianto
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Nunzio, forse l'avevi già scritto, ma di dove sei?
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Si, confermo
Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Ma mettilo li dove ho segnato di rosso...
tanto da quel pezzettino di vetro che devi vedere, anzi credo che dà fastidio
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Ci avevo pensato, devo valutarla sicuramente questa possibilità
Volevo chiedere una cosa: sto facendo le prove dei tagli di frequenza e gli incroci con l'RTA, e volevo prendere come riferimento i tagli del filtro passivo del kit virtus 603, ovvero l'MXR300, ma non riesco a capire i suoi tagli, c'è scritto:
Woofer: 500hz 12db
Midrange 18db 2200hz 12db
Tweeter 2200hz 6db
Che significa? Che il midrange riproduce solo i 2200hz o che arriva a 500hz? Non credo che scenda a 500hz,
che ne pensate?
Volevo chiedere una cosa: sto facendo le prove dei tagli di frequenza e gli incroci con l'RTA, e volevo prendere come riferimento i tagli del filtro passivo del kit virtus 603, ovvero l'MXR300, ma non riesco a capire i suoi tagli, c'è scritto:
Woofer: 500hz 12db
Midrange 18db 2200hz 12db
Tweeter 2200hz 6db
Che significa? Che il midrange riproduce solo i 2200hz o che arriva a 500hz? Non credo che scenda a 500hz,
che ne pensate?
Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Non ha significato. Quindi sarà un errore di stampa o una traduzione sbagliata.
Comunque, ti conviene fare una misura elettrica del filtro collegato agli altoparlanti reali, installati, per valutare i tagli. Perchè i tagli dichiarati da un costruttore per un filtro, sono normalmente quelli ACUSTICI. Non quelli ELETTRICI. Che sono due cose COMPLETAMENTE DIVERSE.
Ovvero: per incrociare a 500 Hz un woofer ed un midrange, non è che metto al woofer un passa basso a 500 Hz ed al midrange un passa alto a 500 Hz. Ma metto agli altoparlanti un passa basso ed un passa alto DI CARATTERISTICA TALE che la somma VETTORIALE delle risposte di altoparlante + filtro, comporti che l’incrocio cada a 500 Hz. La teoria del filtro elettrico a 500 Hz che comporta un incrocio a 500 Hz vale se gli altoparlanti da incrociare hanno una risposta in frequenza e fase piatta e lineare molte ottave sopra e sotto la frequenza di incrocio. Ed una impedenza costante a tutte le frequenze. Cosa che se fosse, non richiederebbe l’uso di più altoparlanti per coprire la gamma da 20 Hz a 20 KHz.
Per riprodurre più fedelmente possibile con un crossover elettronico/DSP la forma del filtro passivo previsto dal Costruttore per QUEGLI ALTOPARLANTI, devi analizzare la curva di risposta che misuri ai morsetti degli altoparlanti filtrati, in modo da mettere il filtro passivo nelle condizioni di lavorare sull’impedenza che vede realmente. Perchè l’impedenza degli altoparlanti cambia con la frequenza e con il carico posteriore delle membrane. E modella la risposta del filtro, che è stato costruito tenendo conto di questa impedenza (per questo non puoi usare un crossover passivo di un preciso kit, con altoparlanti diversi dai suoi). Misurata la risposta in frequenza delle varie vie, ai morsetti, vedrai che le frequenze a cui si incrociano le curve non sono quelle dichiarate. Con il filtro elettronico, usando le impostazioni e l’equalizzatore sulla singola via, dovrai riprodurre quelle curve elettriche.
Applicando queste curve ai segnali che piloteranno gli amplificatori ed aggiustando correttamente i livelli, otterrai grosso modo quello che avresti ottenuto col crossover passivo.
Comunque sia, questo ha comunque un valore approssimativo. È valido se gli altoparlanti sono installati nella posizione esatta prevista dal Costruttore degli altoparlanti, ascoltando al centro di essi. Quindi potrebbe essere giusto un “punto di partenza”. Perchè in auto, dove gli altoparlanti sono installati in modo asimmetrico e del tutto imprevedibile per il Costruttore, non otterrai comunque la risposta da esso prevista. Ne con un filtro attivo sifatto, ne con il filtro passivo originale.
E questo è il motivo per cui negli impianti Car al limite della decenza, è normalmente previsto un DSP e si pilotano le vie in attivo. DSP che va tarato misurando i singoli altoparlanti e decidendo su questa base incroci ed equalizzazioni. Tipicamente asimmetrici tra canale destro e sinistro.
Costruire un filtro passivo con questo sistema, infatti, è molto costoso. E operazione riservata agli impianti di livello molto elevato. Dove il budget non è un problema stringente e le scelte tecniche sono anche molto “filosofiche”. Perchè c’è margine per la sperimentazione di tecniche alternative.
Chiaro che io sto parlando di impianti dal timbro corretto e dalla ricostruzione dell’effetto stereofonico decente. Come quello ottenibile in un impianto domestico decentemente installato.
Se ti accontenti di sentire dei suoni di incerta provenienza ad un volume decente, è tutto più facile. Ma non stiamo più parlando di impianto “hi-fi”.
Ciao!
Comunque, ti conviene fare una misura elettrica del filtro collegato agli altoparlanti reali, installati, per valutare i tagli. Perchè i tagli dichiarati da un costruttore per un filtro, sono normalmente quelli ACUSTICI. Non quelli ELETTRICI. Che sono due cose COMPLETAMENTE DIVERSE.
Ovvero: per incrociare a 500 Hz un woofer ed un midrange, non è che metto al woofer un passa basso a 500 Hz ed al midrange un passa alto a 500 Hz. Ma metto agli altoparlanti un passa basso ed un passa alto DI CARATTERISTICA TALE che la somma VETTORIALE delle risposte di altoparlante + filtro, comporti che l’incrocio cada a 500 Hz. La teoria del filtro elettrico a 500 Hz che comporta un incrocio a 500 Hz vale se gli altoparlanti da incrociare hanno una risposta in frequenza e fase piatta e lineare molte ottave sopra e sotto la frequenza di incrocio. Ed una impedenza costante a tutte le frequenze. Cosa che se fosse, non richiederebbe l’uso di più altoparlanti per coprire la gamma da 20 Hz a 20 KHz.
Per riprodurre più fedelmente possibile con un crossover elettronico/DSP la forma del filtro passivo previsto dal Costruttore per QUEGLI ALTOPARLANTI, devi analizzare la curva di risposta che misuri ai morsetti degli altoparlanti filtrati, in modo da mettere il filtro passivo nelle condizioni di lavorare sull’impedenza che vede realmente. Perchè l’impedenza degli altoparlanti cambia con la frequenza e con il carico posteriore delle membrane. E modella la risposta del filtro, che è stato costruito tenendo conto di questa impedenza (per questo non puoi usare un crossover passivo di un preciso kit, con altoparlanti diversi dai suoi). Misurata la risposta in frequenza delle varie vie, ai morsetti, vedrai che le frequenze a cui si incrociano le curve non sono quelle dichiarate. Con il filtro elettronico, usando le impostazioni e l’equalizzatore sulla singola via, dovrai riprodurre quelle curve elettriche.
Applicando queste curve ai segnali che piloteranno gli amplificatori ed aggiustando correttamente i livelli, otterrai grosso modo quello che avresti ottenuto col crossover passivo.
Comunque sia, questo ha comunque un valore approssimativo. È valido se gli altoparlanti sono installati nella posizione esatta prevista dal Costruttore degli altoparlanti, ascoltando al centro di essi. Quindi potrebbe essere giusto un “punto di partenza”. Perchè in auto, dove gli altoparlanti sono installati in modo asimmetrico e del tutto imprevedibile per il Costruttore, non otterrai comunque la risposta da esso prevista. Ne con un filtro attivo sifatto, ne con il filtro passivo originale.
E questo è il motivo per cui negli impianti Car al limite della decenza, è normalmente previsto un DSP e si pilotano le vie in attivo. DSP che va tarato misurando i singoli altoparlanti e decidendo su questa base incroci ed equalizzazioni. Tipicamente asimmetrici tra canale destro e sinistro.
Costruire un filtro passivo con questo sistema, infatti, è molto costoso. E operazione riservata agli impianti di livello molto elevato. Dove il budget non è un problema stringente e le scelte tecniche sono anche molto “filosofiche”. Perchè c’è margine per la sperimentazione di tecniche alternative.
Chiaro che io sto parlando di impianti dal timbro corretto e dalla ricostruzione dell’effetto stereofonico decente. Come quello ottenibile in un impianto domestico decentemente installato.
Se ti accontenti di sentire dei suoni di incerta provenienza ad un volume decente, è tutto più facile. Ma non stiamo più parlando di impianto “hi-fi”.
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Dire che sei stato chiaro è sicuramente riduttivo!
Si, I tagli del filtro passivo erano un punto di partenza, l'intenzione è quella di analizzare gli ap uno alla volta, era giusto per capire la scrittura del costruttore, per evitare anche di guastare i medi facendoli scendere troppo
Si, I tagli del filtro passivo erano un punto di partenza, l'intenzione è quella di analizzare gli ap uno alla volta, era giusto per capire la scrittura del costruttore, per evitare anche di guastare i medi facendoli scendere troppo
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Ragazzi, ho notato una cosa: ho tarato l'impianto con il white noise, ma poi ascoltando qualche pezzo, ho notato che gli alti sono un pò più bassi di livello rispetto ai bassi, anche se con il white noise avevo una risposta abbastanza lineare, dovrei usate il pink noise secondo la vostra esperienza?
Ho letto che l'energia Di un ap che riproduce basse frequenze è maggiore di un Ap che riproduce alte frequenze, quindi il rumore rosa corregge questa mancanza aumentando il livello degli alti, è corretto?
Ho letto che l'energia Di un ap che riproduce basse frequenze è maggiore di un Ap che riproduce alte frequenze, quindi il rumore rosa corregge questa mancanza aumentando il livello degli alti, è corretto?
Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Direi che tarare con il WhiteNoise per di più in auto è venuto qualcosa di inascoltabile...
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Re: IMPIANTO GOLF 7.5 GTD
Una cagata pazzesca... 2200Hz in attivo non va bene... il passivo è una cosa "diversa"NunzioPower ha scritto: ↑4 set 2021, 16:51
Volevo chiedere una cosa: sto facendo le prove dei tagli di frequenza e gli incroci con l'RTA, e volevo prendere come riferimento i tagli del filtro passivo del kit virtus 603, ovvero l'MXR300, ma non riesco a capire i suoi tagli, c'è scritto:
Woofer: 500hz 12db
Midrange 18db 2200hz 12db
Tweeter 2200hz 6db
Che significa? Che il midrange riproduce solo i 2200hz o che arriva a 500hz? Non credo che scenda a 500hz,
che ne pensate?
Il medio pure, ha una Fs di 480Hz... ed è a cupola
500Hz in attivo è basso...
per me serve tutto più alto... sia i 500 che 2200Hz
poi lo dobbiamo "sfruttare" sto' medio a cupola?! e sgravare il tw...
se vuoi dinamica e pressione... prova 800-900Hz e 4000/4500/5000Hz
magari misura il medio a solo, e vedi dove arriva in alto... il problema è in basso, che se sbagli va a fondo corsa,
prova 800Hz e sopra senza taglio, cosi' misuri la risposta e dove arriva, e poi lo tagli magari 500/1000Hz sotto,
cioà, esempio, se arriva a 5000Hz, non lo tagliare proprio a 5000Hz( perchè è come quasi se non lo tagliassi)
ma 4000/4500Hz...
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