The_Bis ha ragione.
Comunque l'insonorizzazione certamente male non fa.
Nel progettare quel che vuoi fare, considera che gli altoparlanti posteriori, se devi tenerli azzerati con il fader, li puoi lasciare collegati alla sorgente e non spenderci una lira. I suoni di sistema vengono riprodotti a prescindere da volume e fader.
Sul cavo, The_Bis intendeva dire che poi dall'amplificatore tornerai in predisposizione a collegarti al connettore, per sfruttare i cavi originali per entrare in portiera.
Quindi, interponendo due adattatori: un maschio verso la sorgente e un femmina verso il cablaggio della vettura, porterai i cavi dell'uscita "front" della sorgente all'ingresso dell'amplificatore/dsp, quindi l'uscita altoparlanti dell'amplificatore/dsp di nuovo alla plancia, per sfruttare il cablaggio originale per quanto possibile.
In sostanza, ti serve prelevare il front e usare il cablaggio che va ai woofers in porta. Mentre ai tweeters dovrai portare un cablaggio ex novo, per poterli collegare all'ampli/dsp direttamente.
Sul "remote", la sorgente OEM non lo fornisce. Ma gli ampli/dsp hanno la funzione di accensione automatica in presenza di tensione sull'uscita altoparlanti della sorgente.
Per il discorso del positivo alla batteria, è assolutamente necessario portarlo all'ampli/dsp per sfruttarne la potenza senza compressioni.
Sulla scelta del DSP, dipende dalla spesa che vuoi sostenere, ma anche da chi dovrà effettuare le tarature.
Se hai un budget sotto i 1000 Euro, o nelle vicinanze, e non vuoi realizzare strutture contenitive per gli amplificatori, In linea di massima ti consiglio un DSP amplificato. Con un "solo amplificatore", non otterrai mai risultati qualitativi dignitosi se pensi alla scena sonora, per ottenere la quale sono indispensabili i ritardi temporali. Ci sono amplificatori con ingressi high level e accensione automatica. E anche con crossover elettronico incorporato. Ma un DSP, anche il più semplice, specie con la sorgente di serie, consente un salto di qualità altrimenti impossibile.
E in funzione di questo, ci sono delle scelte da fare.
In linea di massima, parlando di prodotti dall'economico al medio, secondo me, quello dal miglior rapporto dimensiini/qualità/prezzo è Audison, serie Prima, ma scegliendo il prodotto giusto.
Poi viene Mosconi. Ma il prodotto della serie Pico ha un'amplificazione scarsa e non si possono collegare i canali a ponte, quindi lo eviterei. Per me non puó produrre una pressione soddisfacente, a prescindere dalla qualità.
Poi viene Helix, che fa un ottimo 6 canali amplificato, ma costa oltre 1000 Euro da solo.
E non si possono mettere i canali a ponte, quindi ti servirà un sub doppia bobina per sfruttare 2 canali per esso. Tuttavia, ha una potenza tripla rispetto al Mosconi Pico.. e due canali in meno.
Sicuramente le funzioni di elaborazione più complete e sofisticate le offre Helix.
Sicuramente quello meno sofisticato ma più "immediato" da usare è Audison.
In ogni caso, sarebbe meglio che lo scegliesse chi dovrà tararlo. Perchè senza fare misure ed una taratura accurata, tutti questi prodotti avranno prestazioni deludenti.
Quindi, a mio parere, dovresti prima sceglierti chi tarerà l'impianto. E far scegliere a lui il prodotto che conosce meglio. Perchè se non hai almeno una buona infarinatura di acustica (propagazione dei suoni, funzionamento dei trasduttori, acustica ambientale) e non mastichi almeno i fondamenti della teoria dei filtri (tipologia, pendenze, fasi..), non sarai in grado di fare molto. E non sfrutterai minimamente le possibilità del DSP.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
E visto che sei ciclista sai bene quanti danni fanno le distrazioni! 
