I lavori sulla In-Qubo procedono un po a rilento, ho subito un infortunio sul lavoro, niente di grave ma non riesco ancora oggi a riprendere la mobilità del bacino e della gamba destra. Quindi stare flessi a "ravanare" sulla macchina non è cosa da fare. Ma naturalmente il tempo non si perde e imbeccato da un mio carissimo amico, Filippo, sono riuscito a procurarmi un lettore digitale da provare,
un Fii0 M11 Pro. L'intento era quello di vedere se sostituito alla meccanica cd Alpine Shuttle 5957 S avrebbe portato benefici sonici. Devo dire che quando mi è arrivato il Fii0 sono rimasto basito per la cura dell'imballo originale ancora con la copertura del cellophane, per lo scontrino che testimonia regolare importatore italiano e ancora un anno di garanzia residua. Il signore che lo aveva ha smantellato la vettura (gareggiava a livello nazionale/internazionale circuito Emma) e quindi non lo usava più come elemento collegato al DSP. Diciamo che gli ho telefonato e gli ho assicurato che salvo eventi inaspettati glielo avrei preso sicuramente io anche perché il prezzo richiesto era assolutamente eccezionale, da non lasciarsi sfuggire.
Lo abbiamo provato a casa, sul mio impianto hi-fi.
L'apparecchio, sembra un cellulare costruito molto bene, schermo a filo, contatti dorati, è semplice nelle forme e nei controlli e pare assai robusto. Facile anche capire come collegarlo e nel mio caso ho voluto ascoltare la differenza con il lettore CD che dai primi anni 90 mi fa compagnia, un Pioneer PD-S 901collegato ad un pre a valvole Copland tramite cavi Van The Hull, The First. Diciamo che questo pacchetto che suona decisamente bene, ha anche la possibilità di essere impiegato solo come meccanica pura poiché ha l'uscita digitale selezionabile. Purtroppo tutti i convertitori provati sino ad oggi, fascia media, non hanno surclassato il lettore CD e quindi il Fii0 è stato accolto come nuovo "sfidante".
L'amico si è procurato un normale cavetto mini jack 3.5 mm/RCA così da poterlo collegare come lettore cioè comprensivo dei due DAC interni ma optando per il non controllo del volume, quindi escludendo la sezione amplificatrice interna, proprio alla guisa di una macchina CD completa. La scheda interna, da 256 giga contiene varie cartelle che il proprietario non ha eliminato ma noi abbiamo salvato qualche brano dal mio PC, cd originali salvati con EAC. E stesso cd inserito sul Pioneer. Tramite la manopola ingressi del pre si è potuto settare CD/AUX 1 con il cavetto di circa un metro che esce dal rack.
Fii0 11 Pro con display selezionato come il frontalino di un classico controler, raffigurazione grafica di avanti e indietro, pausa. Comodo e intuitivo.
Impianto hi-fi caldo, due/tre ore che gira, partiamo con un inizio di pianoforte e voce femminile. Dal CD suono aperto, ampio, voce centrata e immagine alta, calda, strumento ben inciso, veloce, percussione precisa, piacere puro. Giriamo la manopola e diamo la musica in pasto al Fii0 M11 Pro. Traccia WAV che inizia a fluire ma dalle prime note si sente subito poco aperta, voce poco accattivante, pianoforte senza verve armonica, palcoscenico scarno. Tangibile, inequivocabile. Insomma, grande delusione iniziale. Mettiamo su un altro pezzo, voce maschile ed orchestra, sempre Fii0: dopo qualche minuto stessa rilevazione, non suona per nulla bene, la musica non è a livello del lettore Pioneer, c'è un abisso di differenza e non ci vuole un esperto a riconoscerlo! Pare che ci sia qualcosa che non vada proprio. Iniziamo a cercare nuovamente sulle impostazioni sonore ma sembra tutto ok: volume non regolabile, uscita LO, spinotto inserito bene. Bo? Ascoltiamo altri brani sul lettore CD poi alteriamo nuovamente gli ascolti con il lettore Fii0 M11. Niente, nulla. Proprio non mi/ci piace. Tra me e me penso che magari come lettore puro collegato al DAC in auto magari va bene ma a questo punto cerco un altro lettore digitale anche meno blasonato, tanto lo impiegherei solo come meccanica. Come è possibile però che gli articoli, le recensioni ne tessano le lodi, sperticate? Ci guardiamo con l'amico molto delusi, ci aspettavamo di più, e invece...
Ad un certo punto mi viene un'idea. Chiedo a Fili se ha ancora un pò di tempo, proviamo a sostituire il cavetto e mettere quello del "glorioso" Philips CD 10 MK II che ho ancora, e che funziona perfettamente. Nel package c'è un cavo corto ma con gli stessi spinotti, maschio mini jack da 3.5 mm e due spinotti sempre di metallo chiaro RCA. Rifacciamo una prova sola, gli dico. Poi rimpacchettiamo tutto e domani rispedisco il Fii0 M11Pro al signor Enzo.
Riaccendiamo il lettorino digitale eh..... miracolo!!! Improvvisamente il suono è diventato tutta un'altra cosa, è piacevole, normale, ma come è possibile? Abbiamo solo sostituito il cavo che è vecchissimo, pure, ma sempre con spinotti di latta, colore nero, pare uguale all'altro... magari il rame del 1986 è migliore? Non so che dire, pure Filippo mi guarda basito. Restiamo ammutoliti, schiacciati da una realtà tangibile. Il brano scorre e se non sapessimo la tipologia di sorgente pare la stessa qualità del Pioneer, anzi un nuovo modo di riprodurre la musica. C'è maggior dettaglio, spazio tra gli strumenti, incisione e definizione, voci ben centrate, alte, suono aperto, immagine ampia come quella del CD! E il basso? Ottimo: rispetto al cd più d'impatto, sempre molto profondo quando richiesto. Passiamo altre canzoni, altri album, riprendiamo il confronto con il CD e si fa sera! Suona molto molto molto bene il Fii0 M11 Pro! E non solo tiene testa al Pioneer PD-S 901, in alcuni pezzi è addirittura meglio, mi duole ammetterlo ma l'ascolto è davvero appagante, porca miseria... ho preso una sonora legnata. Da questo salone tutti gli apparecchi di conversione testati fin ora erano usciti a testa bassa, nessuno nella completezza d'ascolto aveva superato il vecchietto. Ma stavolta uno "sgorbietto" di "telefonino" c''è la fatta, accidenti se suona! L'unico difettuccio? Le voci sia maschili che femminili sono leggerissimamente poco più freddine, meno appassionati, mano da brividi. Ma sono quisquilie, abbozzi di difesa...
Per concludere: Il Fii0 M11 Pro è un eccellente sorgente, da casa, figurarsi in auto! Lo proveremo sulla In-Qubo con il pre a valvole, e anche per toglierci lo sfizio collegato con il vecchio DAC con coassiale ma sarà difficile che una macchina vecchiotta (Etabeta lo aveva previsto) suoni meglio di questa, da parte mia mantengo la riserva ma ho paura di prendermi la seconda bastonata. Il Fii0 M11 Pro ha un suono fedele e credo che sia quasi un peccato collegarlo a un DSP se quest'ultimo non possiede convertitori della stessa, strepitosa qualità.
Lo acquisterò. E mi procurerò certamente un cavetto serio!
Buona giornata a tutti!
Un acciaccato ma.... radioso Manu