Qualche dati introduttivo:
CARATTERISTICHE CLARION 502HA
Anno di commercializzazione: 1987
Paese di fabbricazione: Giappone
Potenza nominale: 50+50Wrms @ 4ohm (0,1%THD), 100Wrms a ponte @ 4ohm (0,1%THD)
Alimentazione: DC-DC PWM (survoltatore) regolato (protezione da sovratensione, sovracorrente, temperatura.)
Anti-bump: presente, tramite relè.
Risposta in frequenza: 10Hz-60kHz (-1dB)
Rapporto S/N (presumo a potenza nominale, non è specificato): 103dBA
Ingressi: bilanciati (RCA e DIN 8 poli)
Sensibilità (originale): valori non dichiarati, misurato 180mV~2,55V
Si tratta di un ampli certamente "old school" e in particolare della vecchia scuola giapponese (interamente made in Japan) e anche solo dando uno sguardo veloce della circuitazione interna si notato analogie con altri, più famosi (in quanto più diffusi) ampli sempre fabbricati in quel periodo nel sol levante come alcuni ADS, in particolare per la presenza di integrati driver Nec (che pilotano robusti transistor bipolari) all'epoca molto in voga e.. ben suonanti.
Si notano delle "raffinatezze" che già fanno capire che non si tratta di un "giocattolo": gli ingressi bilanciati, il muting tramite relè.
Certo gli anni ci sono, sicuramente più vicini ai 30 che ai 20, e quindi è cosa buona ridare lustro a questo oggetto oltre che renderlo "calzante" in modo ottimale in un moderno impianto.
Lo scopo di questo thread è illustrare l'intervento di modifica della sensibilità in prima battuta (confido che torni utile anche ad altri, considerando anche che di questo ampli le informazioni scarseggiano).
ANALISI STADIO INGRESSI/PREAMPLIFICATORE
Ecco in allegato lo schema della sezione, che ho raffigurato nella parti che ci interessano. Seguendo lo schema partendo dagli ingressi (doppi, sia RCA che DIN 8 poli che include anche l'ingresso remote, quest'ultimo presente anche da ulteriore ingresso sul pannello) si nota, con frapposto un buffer (Q301), la configurazione bilanciata costituita da Q302). Più in particolare i due canali hanno polo freddo in comune.
Notare anche il deviatore doppio S301 che provvede a scambiare il polo caldo/freddo su canale Right per invertire la polarità del segnale sul canale Right prelevandolo (nella configurazione invertita) dal canale Left per il funzionamento a ponte (e quindi nella configurazione stereo entrambi finali funzionano rispettando la fase assoluta).
Come previsto per la configurazione bilanciata (prendiamo ad esempio il canale Left, ma ciò è identico per il Right) R311=R309=47k e R305=R307=15k per cui il guadagno è dato da 47k/15k=3,13
Modificando il valore di R311,R309 (e anche per il canale Right R310,R312 naturalmente) da 47k a 15k possiamo ottenere guadagno unitario e pertanto alzare di 3,13 volte il valore della sensibilità che passerebbe da 180mV~2,55V a 560mV~8V perfetto per abbinarsi (come è previsto in questo caso) con un moderno DSP senza dover limitare l'escursione dinamica di quest'ultimo (e alzando altresì il rapporto segnale/rumore peraltro già buono su questo Clarion).
Ecco la foto della sezione della scheda ingressi (qui ancora immutata, nello stato originario) su cui ci interessa agire, ovvero dove sono presenti le resistenze e gli operazionali di cui sopra.
Ecco dopo la sostituzione delle resistenze (beh, ovviamente anche di tutti i condensatori elettrolitici). Noterete che sono state sostituire TUTTE le resistenze (ovvero anche R305,R306,R307,R308) seppur sempre con altre da 15k, stesso valore originario. Perchè? Non per bellezza ma perchè un aspetto importante (il più importante!) di cui tener presente nella configurazione di un amplificatore bilanciato è che il valore del "rapporto di reiezione di modo comune" ovvero "common mode rejection ratio" acronimo "CMRR". Tutte le resistenze, originariamente con tolleranza 5% sono state sostituite con altre 1%.
Qui bisognerebbe scendere un pò in dettagli teorici, per farla breve il nocciolo è che il CMRR più alto è meglio è in quanto definisce la capacità di ATTENUAZIONE (ovvero reiezione) del segnale comune di poli non invertente/invertente (caldo/freddo) di un amplificatore differenziale ovvero bilanciato, ed infatti la presenza di uno stadio di ingresso bilanciato (come in questo caso, una cosa non facile a trovarsi in amplificatore car) serve ad abbattere le interferenze captare lungo la linea che congiunge la sorgente all'ingresso (qui non sto a riscrivere il concetto di "linea bilanciata" è stato più volte affrontato).
Il CMRR dipende sia dal CMRR caratteristico e specifico dell'opamp utilizzato (sempre pubblicato in tutti i datasheet, tipicamente dell'ordine di 90dB e oltre) sia dalla TOLLERANZA (ovvero dallo scostamento) del valore delle resistenze presenti nel circuito. In un circuito ideale teorico l'opamp avrà CMRR infinito e tutti i resistori avranno scostamento/errore nullo rispetto al valore nominale, ma il nella realtà le cose non stanno così.
Senza voler annoiare con formule, il valore di CMRR è inversamente proporzionale alla tolleranza delle resistenze, quindi passare da R toll. 5% a 1% significa ridurre fino a 5 volte lo sbilanciamento tra i rami dell'amplificatore differenziale e quindi aumentare fino a circa 14dB il CMRR ovvero, detto ancora in altri termini, abbattere fino a 5 volte più efficacemente il rumore di modo comune (ovvero il segnale interferente).
Chiarito (spero almeno in parte, o quantomeno spero di non aver invece "confuso" le idee a nessuno

Il leggero discostamento (del tutto trascurabile) della sens. min tra i due canali (circa 0,4db) è, come sempre in questi casi, dovuto alla tolleranza del doppio potenziometro di regolazione, che agisce a valle dei due stadi differenziali.
Passando all'ascolto... beh, sono mooolto soddisfatto, questo Clarion è un ottimo, davvero ottimo ampli, peraltro ora sileziosissssssimo (un silezio... siderale...) cosa che sarà apprezzabile particolarmente negli ascolti a motore spento visto che piloterà una coppia di tweeter, situazione in cui l'assenza di "soffio" è certamente gradita.
Segue descrizione del recap (attività certamente utile ma più "standard" dal punto di vista informativo rispetto alla modifica qui sopra illustrata).