Car audio........epilogo?

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Archso
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Re: Car audio........epilogo?

#41

Messaggio da Archso »

Infatti la discussione è generica sul mercato, sul suo andamento e i trend futuri!
Le aziende hanno intrapreso un percorso ben preciso, cosa che va oltre l'opinione del io farei o io faccio così a mio avviso!
Forse si può disquisire che stanno sbagliando, ma anche no se si entra nelle logiche aziendali!
A me grossa azienda non conviene o i margini sono ridicoli perché dovrei impegnare risorse economiche che potrei sfruttare meglio altrove?
Va da se che invece per aziende più piccole dove il core è quel mercato la cosa è diversa!
Non capisco perché andare in puzza per questo ... anch'io sono un grande appassionato e installo la vettura da solo con strutture totalmente in metallo e con cablaggi che impiego mesi per farli! Ma sono consapevole che allo stato attuale non faccio mercato!
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Re: Car audio........epilogo?

#42

Messaggio da Archso »

spyderman ha scritto:No massy no, non era mia intensione andare sul personale, era soltanto una risposta di riflesso, l'impressione che io ho avuto in base a certe tue frasi in certi tuoi post tipo:macchine puzzolenti, la macchina base la compra "solo"chi non si può permettere quella accessoriata, ecc....
Non mi sembra di aver usato il termine "macchina puzzolente", almeno non in questo thread, in ogni caso se l'ho usato in altro thread farà riferimento a quelle vetture mezze smontate, vecchie e mal tenute che alcuni appassionati ti dicono di ascoltare solo il suono che esce dall'impianto e che a loro non importa nulla di quello che li circonda ... dal mio punto di vista è come dire di non avere amore per questo hobby che si chiama hi-fi car perché anche una vecchia vettura può avere la sua dignità se ben installata e tenuta!

Per quanto riguarda la seconda frase devi leggerla nel suo contesto: "Se ti compri una versione base senza touch e senza tantissimi altri gadget lo fai perché non puoi permetterti di comprarti la vettura accessoriata, non per farti l'impianto ..." non è una frase denigratoria per chi non può comprare una versione più accessoriata, ma per dire che la scelta degli utenti (qui si è parlato solo di grandi numeri) è di privilegiare quello che uno può permettersi. Tendenzialmente una grande percentuale di utenti punterà a comprare il meglio che le sue finanze gli permettono in quel momento, consapevoli che se potessero punterebbero al modello più accessoriato o con l'accessorio (leggasi touch) che più si avvicina al trend/desiderio del momento.
Chi sceglie, anche potendosi permettere la versione più accessoriata, la versione meno accessoriata, lo fa per una scelta consapevole e ponderata che ha una motivazione pratica (usare il mezzo per trasportare attrezzi per giardinaggio ad esempio, ecc), va da se che tra questi chi sceglie una vettura meno accessoriata per fare l'impianto audio rientra nel campo degli 0,00...!
spyderman ha scritto:Quando poi nella maggiorparte dei casi chi compra l'auto full optional la acquista a rate da 300-350 euro al mese per almeno 4-5 anni quindi non si tratta esattamente di gente che può spendere ma di persone che pur di avere il massimo è disposta a fare enormi sacrifici.

Dicevi che solo nella zona di roma si sono venduti più di 200 ampli GZ e, ti credo ma chi li acquista? Quasi sicuramente non sono appassionati del buon suono, bensi coloro che installano 6-8 woofer per sportello accompagnati da altrettanti tweeter a tromba (ne conosco personalmente un bel po)e, accendono un mutuo per far ciò. Perché oramai sono loro che tengono alti i numeri del marcato, fosse per non caraudiofili che magari ci autoinstalliamo l'impianto usando solo il necessario per ottenere un suono decende possibilmente con sorgenti e ampli OLD bhe! Starebbereo freschi sti signori che fanno il mercato.
Stiamo parlando di prodotti plug and play da inserire in impianti di serie con il minore impatto possibile sulla vettura (tipo i Match o i Mosconi per intenderci) dove colleghi tutto con cablaggi specifici per la vettura ... se rileggi quasi tutto quello che ho scritto le conclusioni portano a delineare un mercato ricco e ben identificato ... gli impianto con 6/8 woofer detto alta efficienza è un mercato sempre più di nicchia, come quello del hi-fi car! Anche nell'alta efficienza se uno guarda i marchi presenti sono per la maggior parte aziende medio piccole o piccolissime!
Ritornando a noi sto parlando di quel mercato e di quei centri di installazione stile officina dove montano il satellitare, il tuo bel amplificatore plug and play, sostituiscono gli altoparlanti e ti mettono un sub amplificato dietro o piatto sotto al sedile ... monitor nei poggia testa o sul tettuccio alla bisogna, ingresso usb, vivavoce, ecc, ecc! Tempo di lavorazione un paio di giorni (in contemporanea ad altre 2-3 vetture) per un paio di migliaia di euro chiesti, 1500 euro di prodotti e circa 5/600 euro di lavorazione! Difficoltà di installazione medio bassa e qualità delle lavorazioni soddisfacenti ... almeno per i clienti!
Parliamo di centri spesso collegati ai grossi rivenditori di vetture che offrono ai clienti che lo chiedono questa opzione in più! Di solito sono grosse officine che offrono diversi servizi e sono sconosciuti alla maggior parte degli appassionati di hi-fi car che di solito li trattano con la puzza sotto il naso, ma che nella realtà dei fatti fanno il mercato, quello vero!
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Re: Car audio........epilogo?

#43

Messaggio da Marsur »

Archso ha scritto:Non capisco tutto il discorso che fai, molto fuori le righe, quasi fosse un problema personale, il mio è un analisi generale più che un discorso particolare! Comunque posso dirti che nulla è indispensabile, viviamo in una società di inutili gadget, per il resto quello che può essere il tuo o il mio pensiero in questo discorso vale poco o nulla visto che si parla di trend e il trend non è né il tuo e né il mio!
Cosa TU faresti non è importante ai fini del discorso, conta quello che fanno le grandi masse nel reale, non nel percepito!
Siamo lontani anni luce.
Il tuo è un discorso passivo, come se si trattasse di osservare quello che succede con un telescopio, da un altro pianeta.
Il trend è composto da quello che fanno le persone, cioè NOI.
E se le persone in un certo contesto fanno cose che per me sono sbagliate lo dico, e senza tanti problemi, soprattutto se contribuiscono a creare un trend che rompe le uova nel paniere anche al sottoscritto.

Il gregge non fa per me e non ha mai fatto per me.
Gli altri, se vogliono "far lana", facciano pure, ma se è quella la loro ragione di vita, io li derido per la pochezza, e in un certo qual modo, come ho detto prima, li contesto anche.
Non solo è importante quello che ognuno di noi fa o farebbe, ma direi che in certi casi o altri contesti può essere fondamentale.
Archso ha scritto:La tua è un opinione che siamo TUTTI nella merda o un percepito della realtà in cui vivi?

Te lo chiedo perché sta tutta lì la differenza.
Il mercato si fa su numeri reali, sicuramente diversi rispetto ad un tempo se si parla di car audio e sempre più in mano a chi può proporre quel quid in più.
Idem come sopra, se non si assimila il semplicissimo concetto che siamo tutti sulla stessa barca, è più che comprensibile che le nostre posizioni siano lontanissime.
Il nostro orticello vale quando lo si contrappone alla realtà generale, nel momento stesso che invece si tiene in considerazione solo quello, come unità di misura universale, siamo fuori dalla realtà.
Che poi si viva benissimo uguale fregandosene del resto lo posso capire, ma fino ad un certo punto però, perchè da quel poco che ho visto, l'ora dei c***i & mazzi prima o poi arriva per tutti.
Ecco perchè dicevo delle lacrime di coccodrillo.

Che il mercato si faccia su numeri reali è ineccepibile, ma che io debba sosttostare al mercato è una cosa che non mi è mai andata giù, soprattutto se le tendenze fanno pendant con il calo qualitativo o mi trovo in qualche modo a subirne forzatamente l'evoluzione.
E' anche per questo che mi gongolo del mio vintage, perchè denota la mia libertà di scelta.
E di questi tempi a quanto pare non è cosa da poco.
Archso ha scritto:Dal tuo discorso capisco bene i limiti che hai della conoscenza del mercato, purtroppo è evidente che ti muovi esclusivamente sui gruppi dedicati esclusivamente al hi-fi car dove girano sempre gli stessi prodotti, gli stessi nomi, ecc, ecc. Io prima per passione e poi per lavoro mi muovo a livelli aziendali ed ho una visione, tramite numeri, molto diversa!
In Italia, come all'estero, c'è un mercato che è sconosciuto a chi frequenta questi ambienti ed è fatto ad esempio di circa 200 amplificatori plug and play Ground Zero venduti in tre mesi nella sola provincia di Roma, di un fatturato tra i più alti degli ultimi anni di sorgenti doppio din Pioneer e potrei continuare! Ci sono centri di installazione che sono fuori dalle logiche del hi-fi car come lo conosciamo su questi gruppi e propongono sistemi/upgrade dei sistemi car a catena di montaggio. Il mercato gira attorno a quelle logiche, giuste o sbagliate che le possiamo ritenere o non in linea con il nostro pensiero. E' un mercato dove si fanno le rate per avere il modello di vettura con il touch (che oggi si preferisce al cerchio in lega), dove un plurimarche come Leonori a Roma ti acquista 25/30 mila euro di materiale al mese tra mascherine, ampli plug and play, subwoofer piatti e altoparlanti economici, ecc, ecc!

Poi quanti utenti si lamentano su questo o altri forum?

Pensa a quante vetture vengono installate mensilmente!
Che percentuale abbiamo di lamentele e soprattutto su che settore di appartenenza? Ovvero parliamo di Car Audio in generale o di chi vuole il sistema hi-fi car fatto in un certo modo?

Molti centri di installazione che operano da decenni hanno un loro standard medio installativo che potrebbe non soddisfare un appassionato esigente del comparto hi-fi car, ma che potrebbe essere soddisfacente o più che soddisfacente per il 99% degli utenti che si rivolgono a lui per la tipologia di servizio che gli viene richiesto.
Poi certo se uno si mette in mano ad un cantinaro improvvisato!

In ogni caso per riallacciarsi al discorso più hi-fi car oriented, se il mercato del car audio (quello che gira su canali diversi da quelli che si conoscono su forum come questo) e i numeri e le richieste vanno in una certa direzione va da se che vengono influenzati anche i cataloghi, relegando il comparto che a noi piace di più a numeri ben più limitati o nulli e creando un buco! Non è un caso se si sono affacciate molte aziende nel comparto del hi-fi car o si stanno consolidando realtà che fino a qualche anno fa non facevano numeri! Si è creato un buco nella nicchia della nicchia e tutti ci si stanno buttando a pesce finché non si saturerà!
Ehh....continuiamo, non a caso, ad essere molto distanti sull'ottica di valutazione.
Tu analizzi i metodi che portano il mercato a "girare", e quindi ad avere un trend positivo, per il quale si può parlare di un mantenimento nel tempo, tra alti e bassi, che comunque salvaguarda la passione dell'utente.
Ma per come la penso io, che sono il primo a confermarti che mi muovo su un sottoinsieme di mercato, e quindi conoscendo pochissimo quello attuale, quelli da te esposti sono palliativi, e sempre per quello che concedono le strutture dell'auto e i componenti abbinabili che il mercato o l'installazione offre.

In buona sostanza stiamo parlando di una semplice fetta di utenza, cioè quella che trova, anche a ragione, che sia troppo oneroso e fuori luogo imbarcarsi in lavorazioni e costi spaventosi su un'auto che da questo punto di vista è semiblindata, e si adeguano al contenimento delle lavorazioni, degli ingombri e dei costi sottostando a quegli interventi standard che gli "allestitori" si sono affrettati a studiare e perseguire (sempre a mò di gregge), per salvare la propria attività o per massimizzare i profitti, appunto.

Ma per l'utente (che in questo caso faccio fatica a chiamarlo appassionato) è un palliativo, perchè non fa altro che adeguarsi alle politiche delle case automobilistiche, così come per l'installatore.
Solo che quest'ultimo, informandosi e facendo qualche corso di aggiornamento, adatta le proprie competenze e continua a lavorare seguendo "il trend" e continuando ad assicurarsi il fatturato (che è quello che a lui interessa), mentre il cliente, se vuole di più dell'impianto di serie, o in qualche modo diversificare, non ha praticamente scelta, ed è costretto a ricadere nelle soluzioni di massa perchè quello è ciò che l'auto e la componentistica per l'ascolto di musica in abitacolo possono offrire, in quanto calcolati per essere un circuito chiuso.

I migliori installatori di una volta hanno abbandonato anche per questo.
Una manna invece per gli allestitori di adesso, poca spesa, anche in termini di lavoro, tanta resa.
"Sistemi car a catena di montaggio" per me è una frase terrificante, è lo stesso discorso delle auto che ora propongono più o meno lo stesso pacchetto di optional, che tu lo voglia o no, e che si traduce in una sorta di binari su cui muoversi molto stretti.
Lo trovo opprimente, riduttivo.

Anche perchè se sei obbligato a scegliere quelle poche soluzioni, io produttore non ho alcun interesse ad essere competitivo dal punto di vista della qualità, globalizzazione docet.
Anzi, non so se hai mai sentito parlare dell'obsolescenza programmata.. :D
E tu vorresti che mi attenessi a questo?
Neanche morto.
E mi godo (e tanto) il mio vintage.
E con buona pace di Leonori, mi perdonerà.
Allo stesso modo che tu dici "se hai i soldi per gli optional bene, altrimenti ti becchi la base", io dico "se tu installatore mi accontenti su quello che voglio bene, altrimenti giro al largo" (e in un certo senso sono obbligato a rifarmi col vintage).

Io sono quello che fare le rate per il touch lo trova grottesco, ma tant'è..
Poi ripeto, se l'installatore fa i numeri non è che devo essere contento per lui, io devo perseguire il mio di risultato come lui il suo, non è che tutti possono essere soddisfatti a priori con un sub piatto e un amplificatore col DSP integrato.
E quindi succede che a volte tra la domanda e l'offerta ci sono delle discrepanze, ma mica da oggi, sta poi al professionista adeguarsi e venire incontro alle esigenze del cliente.
Quello che voglio dire, e alcuni aneddoti lo hanno dimostrato, è che bisogna vedere se il "professionista" lo vuole fare o no (per convenienza), o ne è in grado oppure no (per via del suo stretto standard di peparazione e/o fornitura).

Insomma, il plug&play a mio parere deve essere una branca dell'ascolto di musica in auto, esattamente come il vintage, non lo standard per i moderni impianti.
Magari l'uovo di Colombo per chi vuole contenere l'invasività e i costi, ma siamo nell'ordine dell'entry level o poco più, com'è da sempre, altro che impianti di spessore o di un certo grado di progettazione.
Quanto al buco della nicchia su cui molti si tanno buttando a pesce, scommettiamo su ciò che ne risulterà?
Ti do già un'anticipazione: che più si andrà avanti e più mi terrò stretto i miei vecchi giocattoli.
Archso ha scritto:Che c'è da spiegare?!?!
Per te sarà una cavolata il touch, ma rimane una tua personale opinione che non fa attualmente mercato!
Il mercato si sta dirigendo verso una tipologia di impianti che è l'upgrade di quello offerto dalle case a vari livelli ... ci sarà anche un passo successivo nei prossimi mesi e anni che è quello di proporre non solo l'upgrade del sistema tramite sistemi plug and play, ma proporre la sostituzione del touch di serie con sistemi personalizzati e interfacciati con i sistemi di bordo proponendo quel qualcosa in più (un monitor più grande HD, ecc, ecc) per spingere l'acquirente alla sostituzione, si sta andando verso la miniaturizzazione degli amplificatori, ecc, ecc!
In tutto questo ci sono centri di installazione o come li chiamo io, allestitori, che sono totalmente in questo mercato e i numeri ci sono e se ci sono i numeri vuol dire che c'è chi ancora spende!
Eh beh, torno a dire "come sopra"..
Si parla tanto di sicurezza in auto, e si è arrivati addirittura ai comandi al volante, mentre poi l'orientamento ha fatto inversione ad U per i comandi touch (sperando di centrarne il significato), per i doppio DIN e per gli schermi sempre più grandi, come se per queste cose il distoglimento dall'attenzione di guida fosse tranquillamente ammesso.
E per avere sotto controllo cosa poi?
Informazioni di che genere?

Sembra perfino che chi non ha certi dispositivi integrati in abitacolo non possa arrivare a destinazione una volta partiti.
Lo so che fa parte dell'evoluzione in auto e che giocoforza tutti si adeguano, ma è proprio il punto nodale su cui sto scrivendo da ore..
E di cui sono personalmente schifato..
E ti credo io che c'è ancora chi spende, soldi che il consumatore regala alle multinazionali per niente, che bello..

Oh, intendiamoci, la nostra è una divergenza di opinioni, tu ti basi sul risultato finale dell'ecosistema "produzione/consumo", mentre io porto avanti la figura di un pragmatico utente finale.
La leggerezza delle mode o degli adeguamenti di massa non è un fenomeno dei giorni nostri, c'è sempre stata, quella che è cambiata nel tempo, è la sostenibilità abbinata ad un calo qualitativo generale enorme.
E' questo il messaggio che non viene recepito, del quale ribadisco ancora le "lacrime di rettile". :)
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Re: Car audio........epilogo?

#44

Messaggio da Marsur »

Archso ha scritto:Qui si parla in generale dei trend di mercato e la prendete sul personale?!

Andiamo bene! O_O
Archso, non è che la prendo sul personale per aprire una faida sul mercato, sto solo rispondendo al tuo post dove è evidente che ti riferisci a me (anche in modo un po' pungente, se vogliamo).
Tutto qui.
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Re: Car audio........epilogo?

#45

Messaggio da Marsur »

Archso ha scritto:Infatti la discussione è generica sul mercato, sul suo andamento e i trend futuri!
Le aziende hanno intrapreso un percorso ben preciso, cosa che va oltre l'opinione del io farei o io faccio così a mio avviso!
Forse si può disquisire che stanno sbagliando, ma anche no se si entra nelle logiche aziendali!
A me grossa azienda non conviene o i margini sono ridicoli perché dovrei impegnare risorse economiche che potrei sfruttare meglio altrove?
Va da se che invece per aziende più piccole dove il core è quel mercato la cosa è diversa!
Non capisco perché andare in puzza per questo ... anch'io sono un grande appassionato e installo la vettura da solo con strutture totalmente in metallo e con cablaggi che impiego mesi per farli! Ma sono consapevole che allo stato attuale non faccio mercato!
Altrochè se lo fai, lo fai eccome!
Non importa se lo fai per lo 0,0000000001 %, anche perchè in prima analisi ti fai le cose come dici tu e perseguendo i tuoi precisi obiettivi senza sottostare ad alcuna restrizione, che sia imposta, automatica o altro, e in secondo luogo ci metti comunque del tuo, nel fare acquisti o lavorazioni di un certo tipo o nel non farli.
Cosa conta se si è in controtendenza o se non si seguono certe logiche di mercato?
Soprattutto se mi posso godere la piena libertà di scelta!

Se poi tu mi dici "si ma la tua partecipazione è talmente infinitesimale che sull'andamento è come neanche ci fosse", per me sarebbe un motivo in più per essere risentito di un trend che ritengo scellerato.
E se poi mi venisse detto "si ma è così e basta e non puoi farci niente" direi che non è affatto così, perchè io un mercato del genere lo alieno, e lo dico anche.
Non vedo perchè dovrei avere rimostranze su questo punto e accettare invece tutto passivamente.
E' questo che non capisco.
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Re: Car audio........epilogo?

#46

Messaggio da Marsur »

Archso ha scritto:Stiamo parlando di prodotti plug and play da inserire in impianti di serie con il minore impatto possibile sulla vettura (tipo i Match o i Mosconi per intenderci) dove colleghi tutto con cablaggi specifici per la vettura ... se rileggi quasi tutto quello che ho scritto le conclusioni portano a delineare un mercato ricco e ben identificato ... gli impianto con 6/8 woofer detto alta efficienza è un mercato sempre più di nicchia, come quello del hi-fi car! Anche nell'alta efficienza se uno guarda i marchi presenti sono per la maggior parte aziende medio piccole o piccolissime!
Ritornando a noi sto parlando di quel mercato e di quei centri di installazione stile officina dove montano il satellitare, il tuo bel amplificatore plug and play, sostituiscono gli altoparlanti e ti mettono un sub amplificato dietro o piatto sotto al sedile ... monitor nei poggia testa o sul tettuccio alla bisogna, ingresso usb, vivavoce, ecc, ecc! Tempo di lavorazione un paio di giorni (in contemporanea ad altre 2-3 vetture) per un paio di migliaia di euro chiesti, 1500 euro di prodotti e circa 5/600 euro di lavorazione! Difficoltà di installazione medio bassa e qualità delle lavorazioni soddisfacenti ... almeno per i clienti!
Parliamo di centri spesso collegati ai grossi rivenditori di vetture che offrono ai clienti che lo chiedono questa opzione in più! Di solito sono grosse officine che offrono diversi servizi e sono sconosciuti alla maggior parte degli appassionati di hi-fi car che di solito li trattano con la puzza sotto il naso, ma che nella realtà dei fatti fanno il mercato, quello vero!
Eccerto, questo è assodato, indubbiamente.
Ma è altrettanto deprimente.
Questa è multimedialità, non car audio, ma allora mettiamoli i puntini sulle "i".
E infatti è dall'inizio del topic che stiamo parlando di hi fi car e di un possibile epilogo, nonchè di cause e motivi.
Se chi si prende un'auto puntando direttamente al full optional, e poi una volta ritirata la si sbatte in una di quelle officine che hai detto tu e che fanno mercato, per implementare ulteriormente la multimedialità con contorno di pseudo impianto car audio, per far colpo sulle ragazzine, devo farci i complimenti?

Se le aspettative sono di una automaticità e di una semplicità così estreme che contraddistingueranno l'ascolto della musica in auto, forum come questi sono destinati a scomparire.
Di che cosa parleremmo?
Del prezzo migliore del pacchetto tra un'officina ed un'altra?
E i raduni? Potranno essere composti da macchine....una! Tanto, ascoltata una, ascoltate tutte..
A ben guardare, mi sto rendendo conto che rifugiarmi sul vintage è un'ultima spiaggia obbligata! :hmm:

E io che pensavo di aver scelto. :D
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Re: Car audio........epilogo?

#47

Messaggio da Marsur »

spyderman ha scritto:Ah!....io invece pensavo si riferisse a me.... :D
Credo che Archso si riferisse in massima parte a questo mio post:
Marsur ha scritto:Per me il problema non si pone.
Ho conservato i componenti del mio impianto e ne ho da ascoltare musica fino alla prossima vita.
Naturalmente non ho seguito alcuna evoluzione e mi sono fermato al vintage.
E se servirà, installerò su auto vintage, o quella che si presta.
Purtroppo quello che ho visto io nel mercato dell'automobile, è stata una corsa indiscriminata al full optional da parte degli acquirenti, con tutte le conseguenze oggi riscontrabili.
Ribadisco le lacrime di coccodrillo.
Io del bluetooth o dei sensori di parcheggio non so che farmene. :D
Del resto mi sa che sono il vintaggista più convinto qui dentro (a torto o ragione).
Ma magari mi sbaglio ed ho male interpretato.
In ogni caso credo che sinora la nostra discussione, di tutti quanti, sia stata civile, e forse è la cosa più importante.
Poi ad ognuno la sua idea.
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Re: Car audio........epilogo?

#48

Messaggio da zetapi »

semplicemente si sta verificando un fisiologico cambiamento di usi e costumi,tutto qui.
è logico che a noi "vegliardi" (inteso solo come tempo di militanza in questo hobby :hahahah: ) non vediamo di buon occhio tutto questo usa e getta che non lascia il tempo di dare il giusto valore alla nuova tecnologia che diventa niente in un batter d'occhio.
ma in realtà abbiamo ragione,questo è un sistema assurdo e insostenibile.
comunque,secondo me il car audio non morirà mai,esisterà sempre lo zoccolo duro degli appassionati veri,semplicemente perchè ci saranno sempre gli appassionati di tecnologia, è nel nostro dna.
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Re: Car audio........epilogo?

#49

Messaggio da Archso »

Marsur tutto quello che hai scritto avrà anche le sue valenze, ma denotano un forte anticonformismo che nel suo pensiero ci sta pure, ma va oltre quello che è lo scopo del thread, ovvero dove va il CAR AUDIO ... quello che dici è dove va il TUO car audio, non dove va il car audio in generale! Che poi le scelte intraprese dalle aziende e il trend non corrispondano alla tua visione del car audio e della vita in generale e la globalizzazione sta distruggendo tutto è un pensiero tutto tuo che può essere vero o no e7o più o meno condiviso.

Posso dirti che su certe cose hai una visione leggermente distorta ... alcuni sistemi plug and play basati su amplificatori con sistema dsp integrato, come potrebbero essere i match che ho ascoltato su alcuni BMW, vanno ben oltre un sistema di serie e se messi ben a punto da persone capaci (molti assemblatori anche se oggi pensano al business sanno cosa fare) suonano meglio (in visione hi-fi car) di tante presunti "cacatoi" audioPHili che ho ascoltato (e durante l'anno di vetture come giudice e appassionato ne ascolto a centinaia!).
Ti dirò una cosa, oggi è grazie a questi sistemi semplici che ancora il comparto del hi-fi car si mantiene, perché percentualmente parlando c'è chi si appassiona partendo proprio da lì e a piccoli passi, casomai cambiando anche installatore e spostandosi verso chi può seguirli meglio, va verso sistemi decisamente più complessi e ben suonanti!

Tornando al thread l'assetto del mercato del hi-fi car è totalmente cambiato, le grosse aziende hanno lasciato spazi e sta nascendo un nuovo filone di aziende che sta riempendo quegli spazi.
Un produttore come Bewith, se aziende come Alpine con F1 o Pioneer con ODR non avessero mollato in quei settori, probabilmente non avrebbe raggiunto le attuali quote di mercato! Alla fine ad oggi non esiste più un produttore di sorgenti top all'infuori di lei, bella, brutta o altro che possa essere lo "specchietto", inoltre lo sguardo dei produttori di hi-fi car si sta spostando pesantemente in asia dove sono nate anche molte aziende "hi-fi car oriented".
In Asia sono favoriti da diversi aspetti che vanno da una cultura del car audio e del hi-fi car, ma in generale dell'automobile, di ben altro livello (Giappone, Singapore, Corea del Sud, ecc) e nei paesi meno ricchi (Thailandia, Malesia, ecc) da una situazione socio economica che permette di "regalare" al cliente l'installazione!
Se si analizza la situazione del car audio e in particolare del hi-fi car in europea le nazioni più forti sono quelle dove la cultura dell'automobile è radicata, in Italia possiamo discutere quanto vogliamo, per la massa l'automobile è un mezzo di movimento da un lato e uno status dall'altro ... in Giappone si tolgono le scarpe per salire nel loro "reliquiario" ... siamo agli antipodi!

In ogni caso ad oggi l'Asia è l'unica speranza che abbiamo di poter avere il vintage di domani! :D

spyderman ha scritto:
Marsur ha scritto:Archso, non è che la prendo sul personale per aprire una faida sul mercato, sto solo rispondendo al tuo post dove è evidente che ti riferisci a me (anche in modo un po' pungente, se vogliamo).
Tutto qui.


Ah!....io invece pensavo si riferisse a me.... :D
Non mi riferivo a nessuno dei due ... avete la coda di paglia, come si dice a roma! :D :D
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Re: Car audio........epilogo?

#50

Messaggio da Concalmarrivo »

L'ho fi car non morirà mai,questo è indubbio,però saranno sempre meno quelli che andranno a migliorare l'impianto di serie con uno di qualità più elevata.
Se poi è la stessa casa costruttrice che ti fornisce un impianto più completo,chi me lo fa fare?
Io,fin che posso,mi diverto con resina e stucco,ma è innegabile che resteranno solo quelli che l'impianto se lo fanno da soli.
Ho appreso pochi giorni fa che un altro storico installatore bresciano a fine giugno chiude.
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Re: Car audio........epilogo?

#51

Messaggio da Marsur »

spyderman ha scritto:Caro marsur, per quanto riguarda l'essere vintagista, forse io ti batto :D
Quando vedo certi prodotti made in USA anni novanta, mi brillano gli occhi

Del resto ....e, lo dico senza timore di essere smentito, i migliori ampli furono costruiti proprio in quel periodo :)
Su questo non c'è alcun dubbio.
Ma secondo me qualsiasi cosa di quel periodo è migliore rispetto agli anni seguenti, se così si può dire.
Sulla stessa fascia di prezzo almeno, credo sia così.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: Car audio........epilogo?

#52

Messaggio da Marsur »

Archso ha scritto:Marsur tutto quello che hai scritto avrà anche le sue valenze, ma denotano un forte anticonformismo che nel suo pensiero ci sta pure, ma va oltre quello che è lo scopo del thread, ovvero dove va il CAR AUDIO ... quello che dici è dove va il TUO car audio, non dove va il car audio in generale! Che poi le scelte intraprese dalle aziende e il trend non corrispondano alla tua visione del car audio e della vita in generale e la globalizzazione sta distruggendo tutto è un pensiero tutto tuo che può essere vero o no e7o più o meno condiviso.

Posso dirti che su certe cose hai una visione leggermente distorta ... alcuni sistemi plug and play basati su amplificatori con sistema dsp integrato, come potrebbero essere i match che ho ascoltato su alcuni BMW, vanno ben oltre un sistema di serie e se messi ben a punto da persone capaci (molti assemblatori anche se oggi pensano al business sanno cosa fare) suonano meglio (in visione hi-fi car) di tante presunti "cacatoi" audioPHili che ho ascoltato (e durante l'anno di vetture come giudice e appassionato ne ascolto a centinaia!).
Ti dirò una cosa, oggi è grazie a questi sistemi semplici che ancora il comparto del hi-fi car si mantiene, perché percentualmente parlando c'è chi si appassiona partendo proprio da lì e a piccoli passi, casomai cambiando anche installatore e spostandosi verso chi può seguirli meglio, va verso sistemi decisamente più complessi e ben suonanti!

Tornando al thread l'assetto del mercato del hi-fi car è totalmente cambiato, le grosse aziende hanno lasciato spazi e sta nascendo un nuovo filone di aziende che sta riempendo quegli spazi.
Un produttore come Bewith, se aziende come Alpine con F1 o Pioneer con ODR non avessero mollato in quei settori, probabilmente non avrebbe raggiunto le attuali quote di mercato! Alla fine ad oggi non esiste più un produttore di sorgenti top all'infuori di lei, bella, brutta o altro che possa essere lo "specchietto", inoltre lo sguardo dei produttori di hi-fi car si sta spostando pesantemente in asia dove sono nate anche molte aziende "hi-fi car oriented".
In Asia sono favoriti da diversi aspetti che vanno da una cultura del car audio e del hi-fi car, ma in generale dell'automobile, di ben altro livello (Giappone, Singapore, Corea del Sud, ecc) e nei paesi meno ricchi (Thailandia, Malesia, ecc) da una situazione socio economica che permette di "regalare" al cliente l'installazione!
Se si analizza la situazione del car audio e in particolare del hi-fi car in europea le nazioni più forti sono quelle dove la cultura dell'automobile è radicata, in Italia possiamo discutere quanto vogliamo, per la massa l'automobile è un mezzo di movimento da un lato e uno status dall'altro ... in Giappone si tolgono le scarpe per salire nel loro "reliquiario" ... siamo agli antipodi!

In ogni caso ad oggi l'Asia è l'unica speranza che abbiamo di poter avere il vintage di domani! :D
Quel che è certo è che tu sei aggiornato molto più di me sulle ultime evoluzioni del mercato.
Anzi, come ho sempre detto ho lasciato perdere di seguirlo proprio perchè ho visto col secondo millennio l'andazzo delle cose, che a me non è piaciuto per niente.
La globalizzazione e menate simili non è che le butto li per filosofeggiare o per fare salotto fine a sè stesso, come anticipato su post precedenti e anche da altri utenti purtroppo sono realtà indissolubili col mercato e che riguarda ormai tutti i settori, chi più chi meno.
Globalizzazione, appunto.
Questo fenomeno è negativo, checchè se ne dica, e il car audio è un settore che ne ha subito le conseguenze, proprio come gli altri.

E' soprattutto per questi motivi che il mio car audio diventa anticonformista, come il mio modo di vedere certe cose, perchè non accetto un cane da pastore che mi rompe le balle, non potrebbe essere altrimenti.
Calcola che per la maggior parte delle situazioni il mercato "obbligato" e diversi contesti della vita quotidiana te li bevi e basta, non ci puoi far niente perchè perfino io sarei un Don Quijote troppo demodè.. :D ..ma il mio hobby di tutti i giorni..la passione di una vita...la mia parte ludica per eccellenza no, quella no per giove, non me la possono insidiare, di quella credo di saperne abbastanza per saper scegliere con un senso critico sviluppato in anni di applicazione e sacrifici.

E tremo ogni giorno perchè questa libertà di cui ho pieno diritto finisca per essermi sradicata come tantissime altre cose di cui facciamo poco caso, ma solo perchè ci sono state sottratte sapientemente, cinicamente.
Basta obbligare in qualche modo i produttori a smettere di fare le MC, poi i CD, i vinili arrancano...ed ecco che l'unica cosa a cui puoi far riferimento è la liquida.
Giusto o sbagliato?
Mah, magari è anche giusto perchè l'evoluzione in un certo modo estromette le cose datate, o vecchie, ma se fosse solo questo non ci sarebbe molto da dire, il fatto è che a mio parere l'evoluzione ha avuto un rovescio della medaglia che coincide con un abbassamento generale della qualità.

Abbiamo guadagnato nel contenimento degli ingombri, magari anche nella versatilità, della presunta comodità se ne può parlare (i menù e i sottomenù sono infingardi) ma perso sui materiali, affidabilità, robustezza, e qualità del suono.
Dico la solita tiritèra ma è il mio pensiero che, come vedi, perdura nel tempo.
Purtroppo le disponibilità finanziarie sono quelle che sono, ma ti dico che qualche puntatina sui prodotti attuali me la farei anche, giusto per saggiare, come è giusto che sia per documentarsi, ma come ho già detto ho sbattuto il muso su alcuni prodotti relativamente recenti, ed ho fiutato il "pericolo" in quattro e quattr'otto.
Per cui rimanere per ora nelle mie posizioni è giocoforza.

E questo per arrivare a dire che come detto in precedenza con le auto è la stessa cosa, piano piano ti hanno levato questo, aggiunto quello, poi quell'altro, ed ora ti ritrovi con dispositivi elettronici viaggianti su gomma, più che autovetture.
Con tutte le disquisizioni del caso già dette e ridette, ma sta di fatto che la libertà di scelta sta diventando cosa d'altri tempi.
Di chi o di cosa sia la colpa è un argomento che come hai visto porta a "filosofeggiare", ma lo si è toccato per via del titolo del topic.

Del quale per me può avere un piglio di discussione e per te un altro, questo è vero, ed infatti cedo il passo per quanto riguarda il tuo discorso sulle tendenze che contribuiscono a tenere a galla il settore, certo, anche perchè se contribuisce alla continuazione dell'ascolto di musica in auto, magari può anche essere un veicolo per il salto di qualità di un domani per qualche utente (forse).
Rispetto a prima però credo di notare su questo aspetto passaggi farraginosi e anche un po' convulsi da parte degli utenti che ambiscono alla musica in auto ma che hanno a che fare con parecchie restrizioni che la vettura impone, per non parlare delle sorgenti all in one che compromettono perfino il fatto di avere UNA uscita linea...

E da questo punto di vista gli allestitori da te individuati offrono un buon servizio, questo si, ma lo trovo comunque limitato e subordinato ad una integrazione della catena audio perlopiù forzata.
Ed infatti correre fuori da questi binari comporta in alternativa un mucchio di grane, e una certa spesa.
Consentimi quindi di rimpiangere quel magnifico spazio DIN sotto le bocchette di aerazione in cui ci potevi montare, e personalmente (e senza rischi sull'operatività della vettura), un sintodeck, un sintocd, oppure un preamplificatore, magari anche un CB..
Tutti apparecchi che rispetto a quelli di adesso avevano un'ergonomia spettacolare, una naturale intuitività, il rispetto per la guida notturna (non come certe sorgenti iperluminose e fastidiose), solidità dei materiali..

Il potenziometro!! :love:

E pensare che a quei tempi era la normalità, e non ci si faceva neanche tanto caso.. :sick:
E vabbè, se così deve essere, così sia, io come ho detto mi sono ritagliato la mia isola felice, con buona pace dell'Asia (dove però ci sono già parecchi estimatori degli old school). :slaugh:
Almeno fino a quando me la toglieranno.
Ultima modifica di Marsur il 29 mag 2015, 3:16, modificato 2 volte in totale.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: Car audio........epilogo?

#53

Messaggio da Marsur »

Concalmarrivo ha scritto:L'ho fi car non morirà mai,questo è indubbio,però saranno sempre meno quelli che andranno a migliorare l'impianto di serie con uno di qualità più elevata.
Se poi è la stessa casa costruttrice che ti fornisce un impianto più completo,chi me lo fa fare?
Io,fin che posso,mi diverto con resina e stucco,ma è innegabile che resteranno solo quelli che l'impianto se lo fanno da soli.
Ho appreso pochi giorni fa che un altro storico installatore bresciano a fine giugno chiude.
E' più o meno quello di cui stavo discutendo con Archso, tu dici che l'hi fi car non morirà mai, ma forse è quasi impossibile non discriminare vari livelli del car audio.
Dall'MC siamo arrivati alla musica liquida, e allo specchietto Bewith in luogo delle autoradio tradizionali.
E' vero che è pur sempre ascolto di musica in auto, ma tante cose sono cambiate, le tecnologìe, software ed hardware, anche se le note musicali sono sempre quelle.
Certe distinzioni divengono naturali, ed il vintage o l'old school sono fra quelle.
Probabilmente quelli che non moriranno mai sono certi oggetti o certe produzioni di brand storici.
Peccato per l'installatore di Brescia, ma per quanto riguarda la chiusura delle attività ormai l'italia non fa più testo.. :hmm:
A quanto pare non sono solo io nella merda.
Ultima modifica di Marsur il 29 mag 2015, 3:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Car audio........epilogo?

#54

Messaggio da Marsur »

Archso ha scritto:Si sta parlando di mercato e ti rispondo di conseguenza ... non rispondo con "io faccio così e allora funziona così"!
Non ti piace il mercato così?
Fai in modo diverso?

BRAVO!

:D :D :D
Probabilmente il punto che ha causato le divergenze di opinioni è anche questo.
Archso quando legge car audio pensa principalmente al mercato e alle tendenze, io invece penso a ciò che l'utente può fare per ascoltare musica in auto, al rapporto qualità/prezzo che può avere coi propri soldi, alla possibilità di essere autodidatta, ad inseguire culturalmente la passione, insomma essere lui il protagonista della faccenda e decidere totalmente in autonomia, anche nella scelta dell'installatore.
Dovrebbe essere l'utente a fare il mercato, non il contrario.
Quello un pizzico evoluto intendo, non quello del pacchetto col bluetooth e vari computer di bordo.
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Re: Car audio........epilogo?

#55

Messaggio da Dude »

spyderman ha scritto:Ma, veramente non si stava parlando di mercato .

Ci si chiedeva più che altro se l'hi-fi car è morto oppure no
Beh... come si può scindere le due cose?
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Re: Car audio........epilogo?

#56

Messaggio da Archso »

L'Italia è divisa tra i super specialisti del hi-fi car, dell'alta efficienza/spl, un "misto mare" che arranca e diverse "aziende" allestitrici che di hi-fi car o di alta efficienza/spl interessa poco o nulla (questi ultimi sono quelli che fanno i numeri).
Esiste anche una categoria che da noi è sconosciuta, che sono gli allestitori di super car ... una categoria che ha preso piede sia in nord europa che in quasi tutta l'Asia, oltre che in USA!

Comunque tra gli specialisti di hi-fi car girano sempre gli stessi nomi e se sono una decina in Italia è grasso che cola!
Parlando di prodotti attuali "fighi" (esistono e costano tanto quanto gli old di un tempo), vengono smerciati da quella decina di installatori e una minimissima parte dai "misto mare", numeri che oggettivamente scoraggiano l'avventurarsi di aziende grandi (Pioneer al 2010 circa aveva 40 mila dipendenti oggi forse la metà) nell'investire in prodotti di alta gamma!
Oggettivamente, ma chi si lancerebbe oggi nella produzione di qualcosa che non porta guadagno? Come ho già detto la fortuna del settore è che molti hanno abbandonato lasciando un mercato, per quanto piccolo, quasi del tutto scoperto e grazie a linfa nuova si è rivitalizzato nel suo piccolo! Il passaggio successivo in Italia secondo me è andare verso un mercato dell'integrazione dei prodotti hi-fi car come sta avvenendo in Asia, sulla scia di quanto proposto inizialmente da Bewith e che piano piano sta prendendo piede anche in altri produttori che stanno rilanciando idee e tendenze per cercare di proporre sistemi minimal da un punto di vista dell'impatto installativo e possibilmente ben suonanti!
Secondo me il mercato del plug and play ha ancora tanto da dire sotto il profilo qualitativo, ad esempio la Audiotec è passata dal proporre sistemi integrati nella linea economica Match al proporre una soluzione integrata nella linea superiore Helix ... forse piano piano verrà trovata una nuova dimensione ai prodotti di alta gamma!
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Re: Car audio........epilogo?

#57

Messaggio da Dude »

Archso ha scritto: Secondo me il mercato del plug and play ha ancora tanto da dire sotto il profilo qualitativo, ad esempio la Audiotec è passata dal proporre sistemi integrati nella linea economica Match al proporre una soluzione integrata nella linea superiore Helix ... forse piano piano verrà trovata una nuova dimensione ai prodotti di alta gamma!
Sì, questa è una speranza quantomeno lecita e non priva di potenziali sbocchi positivi, ma temo solo in teoria.

La realtà è che, se *tecnicamente* c'è di sicuro la possibilità di fare cose egregie anche mantenendo le integrazioni, finirà per alzare ulteriormente l'asticella degli investimenti richiesti che, "grazie" alla inevitabile "collaborazione" delle case costruttrici, saliranno a livelli ancora più elevati di quanto siano mai stati, e ridurrà ulteriormente le possibilità di ottenre analoghe eccellenze al di fuori dei sistemi integrati.
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Re: Car audio........epilogo?

#58

Messaggio da Concalmarrivo »

Marsur ha scritto: E' più o meno quello di cui stavo discutendo con Archso, tu dici che l'hi fi car non morirà mai, ma forse è quasi impossibile non discriminare vari livelli del car audio.
Dall'MC siamo arrivati alla musica liquida, e allo specchietto Bewith in luogo delle autoradio tradizionali.
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Certe distinzioni divengono naturali, ed il vintage o l'old school sono fra quelle.
Probabilmente quelli che non moriranno mai sono certi oggetti o certe produzioni di brand storici.
Peccato per l'installatore di Brescia, ma per quanto riguarda la chiusura delle attività ormai l'italia non fa più testo.. :hmm:
A quanto pare non sono solo io nella merda.
Con l'avvento del CD,il vinile veniva dato per morto e sepolto......e invece...;-)
Ricordo ancora gli anni d'oro,dei pochi soldi e degli oggetti del desiderio.
Il primo ACS che ho preso era il numero 17,quindi non credo di essere un novellino.
Una volta si usava la cassetta,poi i cd,ora la musica liquida.....
Quello che mi ha lasciato veramente l'amaro in bocca è iniziato l'anno scorso al CES.
Coronamento di un sogno nel cassetto,una sorta di mecca dell'audiofilo incallito,è stata in buona parte una mezza delusione.
Marchi storici relegati a una vetrinetta,con 2-3 oggetti esposti al max,avendo ben in mente le immagini dei vari reportage visti negli anni sulle riviste.
Parlare con alcuni espositori,fortuna per me quasi tutti parlano un pò di spagnolo perchè il mio inglese fà schifo,e scoprire che anche la la tendenza dell'impianto fornito di serie è la prassi,mi ha lasciato l'amaro in bocca.
A Monaco,vedere che case blasonate hanno investito nel sonorizzare auto di varie case automobilistiche,mi ha nuovamente lasciato perplesso.
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Re: Car audio........epilogo?

#59

Messaggio da Archso »

Dude ha scritto:
Archso ha scritto: Secondo me il mercato del plug and play ha ancora tanto da dire sotto il profilo qualitativo, ad esempio la Audiotec è passata dal proporre sistemi integrati nella linea economica Match al proporre una soluzione integrata nella linea superiore Helix ... forse piano piano verrà trovata una nuova dimensione ai prodotti di alta gamma!
Sì, questa è una speranza quantomeno lecita e non priva di potenziali sbocchi positivi, ma temo solo in teoria.

La realtà è che, se *tecnicamente* c'è di sicuro la possibilità di fare cose egregie anche mantenendo le integrazioni, finirà per alzare ulteriormente l'asticella degli investimenti richiesti che, "grazie" alla inevitabile "collaborazione" delle case costruttrici, saliranno a livelli ancora più elevati di quanto siano mai stati, e ridurrà ulteriormente le possibilità di ottenre analoghe eccellenze al di fuori dei sistemi integrati.
In realtà il problema di collaborare con le case automobilistiche lo vedo un pelo secondario e mi spiego, nelle vetture moderne un vero appassionato non userebbe mai la sorgente di serie, anche collegata via Most, come sorgente di elezione, ma sicuramente pochi o nessuno rinuncerebbe all'uso del navigatore, viva voce, sensori parcheggio, ecc facilmente!
Il fatto è che oggi o ascolto la musica della sorgente di serie (via Most o altro) per mantenere tutti i servizi come nav e simili o vado al mio bell'impianto e quando voglio (o sto fermo) mi ascolto la sorgente figa!
È vero che alcuni processori permettono il mixing, ma a discapito della qualità generale, almeno con le attuali configurazioni!
Ecco sarebbe ora di pensare a qualcosa che possa coniugare i diversi aspetti e secondo me non c'è bisogno di scomodare le aziende automobilistiche!
Ad oggi manca quel passaggio ... anche i lettori di file car di alto livello ne esiste uno solo!
Per chi è andato a vedere la fiera di Monaco si è potuto rendere conto che ormai anche l'azienda più piccola propone lettori di file di alto livello ... nel car siamo vicini allo zero!
A mio avviso c'è tutto un mercato aperto attualmente che aspetta solo di essere assaltato!
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Re: Car audio........epilogo?

#60

Messaggio da Dude »

Sì Massy ma il problema qui va ben oltre la sola sorgente.

Il fatto è che, lo sai tu meglio di chiunque altro, l'impianto della maronna vuole presuppone interventi sugli interni dell'auto, da pesanti a pesantissimi.

E sul totale degli utenti, di gente disposta a sventrare l'auto per l'impianto ce n'è sempre stata già poca quando era tutto sommato fattibile, ma oggi che come tocchi una maniglia, rischi di innescare un "effetto farfalla" dalle coseguenze anche tragiche, il numero si riduce ancora di più, verso cifre da irrilevanza.

Del tutto onestamente, persino io avrei delle remore, a brutalizzare gli interni anche solo di un'auto odierna di classe da media in su.
Non corro il "rischio" perché non solo non ho la possibilità di acquistarne una, ma anche se potessi non la prenderei, per reazione al sistema, ma era giusto per rendere l'idea.

Figuriamoci l'utenza media che oltretutto, come ben sappiamo, annovera un buon 50% di marmaglia protofighetta a cui dell'impianto car importa solo nella misura in cui possa "stupire" gli amichetti con la rutilanza dei gadget ed effetti speciali, un altro 48% di gente di tutti gli altri generi, per i quali l'impianto di serie, se per di più è pure amplificato, è molto più che grasso che cola, ed il rimanente 2% (ma forse lo sto sopravalutando numericamente)... è quella fetta irriducibile di appassionati che, come stiamo abbondantemente chiarendo, non sa più come fare a tirarsi fuori dalla perversa alternativa tra:

A) impianto di serie con DSP a valle collegato al 99,9% via uscite high = merda

B) impianto parallelo (con specchietto Bewith o quant'altro) e tutta la bella mercanzia che si voglia ma senza poter intervenire più di tanto sull'installazione degli altoparlanti, a meno di accendere un mutuo.

Capisci bene che non c'è molto spazio, lì sopra, per i comuni mortali che vogliano aspirare a qualcosa "come piace a loro".

Marsur ha detto una cosa estremamente sintomatica: rivorrebbe indietro il famoso vano DIN vuoto, con cui poterci fare un po' quello che vuole.
E il discorso ovviamente vale anche per le predisposizioni, che ormai sono talmente integrate e caratterizzanti, che è pressoché impossibile metterci le mani non solo senza stravolgere l'estetica, ma anche senza spendere una fortuna.

E' in questo senso che puntavo il dito contro la "collaborazione" con le case costruttrici, che intendevo naturalmente in senso negativo o, se preferisci, come orientata a rendere sempre più chiuso verso l'esterno il sistema.
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