Che ne pensate?

[djbert88]

http://www.youtube.com/watch?v=-o6IXofyBWI

[bravohiend]

Penso che andando di questo passo dovremo venderci anche gli im pianti per mangiare

[Magnum]

Sempre che rimanga chi lo compra.

[djbert88]

Molte persone stanno organizzando un movimento di gruppo, stampando questa denuncia a riproponendola presso la caserma dei Carabinieri del proprio paese.
Da solo questa persona non può fare nulla.
E francamente dubito anche possa cambiare qualcosa tramite semplice denuncia visto il grado di corruzione attuale.

Ma potrebbe essere l'ultimo passo per decidersi che è il momento di scendere in strada con i forconi

[djbert88]

Vi invito a documentarvi seriamente a riguardo.
Se vogliamo cambiare le cose finiamola di lamentarci stando a guardare.
Sarebbe ora di sacrificare un pò di tempo per crescere e cambiare il proprio stato di zombie.

[Marsur]

Hai tutta la mia stima per la tua sensibilizzazione djbert, sei un grande.
Purtroppo siamo di fronte al problema dei problemi, e la causa principale è la nostra maestrìa nel guardare solo il proprio orticello.
Come si dice...il mal che si vuole non è mai abbastanza, e infatti ci hanno fregato alla grande.
La vedo oltremodo dura, e faccio auguri sinceri a tutti per il futuro.
Dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno.

[Magnum]

Il problema di fondo, per come la vedo io, è come è impostata oggi la società. Non è democrazia. E' il frutto di menti che si sono avvicendate negli anni col solo obbiettivo non di rendere il mondo o l'italia un posto migliore, ma di avere l'assoluta padronanza indiscussa dello stato, delle leggi, delle istituzioni in generale. Questo non per poterci governare con giusto diritto, ma per potersi assicurare una bella vita al di sopra di tutto e tutti e senza che nessuno abbia modo di fiatare. Infatti siamo tutti ricattabili, vuoi per lavoro, per la casa, per la famiglia,per il denaro. Non si può alzarsi una mattina e voler cambiare le cose senza dover rinunciare a tutto questo. E sono valori che loro stessi pongono a noi come insostituibili e intoccabili. Per carità lungi da me il dire il contrario. Come vedi ci troviamo in una situazione di ricatto, di compromesso. Chi comanda fà legge e chi se ne frega se poi non è uguale per tutti. Un esempio? Paghi l'imu? La chiesa no. E' un luogo di culto. Ok, allora anche la mia casa potrebbe essere luogo di culto, il mio. La legge dice proprio questo e dovrei essere tutelato proprio dalla costituzione per questo. Ma azzardati a protestare. Non ti basterebbe vendere tutto ciò che hai per vedere il risultato di una causa. Loro possono, tanto i soldi che spendono (Tanti....) sono i tuoi. Tu te la sentiresti? Io no. Spero solo di trovare un lavoro e di poter tirare avanti. Finchè tutti continueranno ad andare a votare e mantenere queste "persone" che con i tuoi soldi comprano voti, si coalizzano, si dividono la torta con il più splendido dei sorrisi, che sono contenti solo della loro posizione e dei loro privilegi, incuranti dei veri problemi che affliggono il nostro paese, gente che dovrebbe essere arrestata e invece non perde neanche il posto di lavoro.... non ha senso parlarne. E' prendersi per il culo. E prova a prendere un forcone, poi vedi come ti riducono...

[djbert88]

Quindi dovremmo arrenderci?
Quindi dovremmo dire "ok, ci avete fregati, siamo vostri servi? "
No, francamente non sono di questa opinione.

Sai perchè in molti pensano che la situazione fa schifo e non fanno niente per cambiarla?
Perchè in fondo hanno quello di cui necessitano: cibo, acqua, una casa.
Ma per quanto ancora gli saranno garantite queste cose?

Chi prima stava benissimo ora sta bene.
Chi stava bene ora tira avanti.
Chi prima tirava avanti ora vive alla giornata.

E andrà sempre peggio.
Sai quante manovre finanziare dovranno esserci per sanare il bilancio, per abbassare il tanto temuto Spread?
Molte, troppe. Insostenibili.

Secondo te, se una semplice manovra da 5 miliardi di € mi pare, ha fatto chiudere aziende, causato il licenziamento di migliaia di persone, ridotto sul lastrico centinaia e centinaia di famiglie, cosa succederò quando ci sarà una nuova manovra finanziaria?
E cosa succederà con quella che verrà dopo?
Perchè verrà.

Prendi il debito pubblico, dividilo per 5 miliardi di € e otterrai un casino di manovre necessarie a sanare il nostro bilancio.
Insostenibili. Sono manovre che non possono essere sostenute dall'Italia.
Non perchè l'Italia non produca ricchezza, ma perchè ormai neanche il governo ha il potere di decidere come muoversi.

Anche il nostro governo non è altro che un burattino in mano ad una elite che tiene sotto scacco i Paesi aderenti all'euro.

Se un ladro ti entra in casa, lo accogli per bene?
Gli dici bravo, sei stato abile, non posso farci nulla?
Lo vedi, vedi che ti sta sottraendo in modo illecito un qualcosa di tua proprietà e lo cacci via.

E' la stessa cosa che sta succedendo ora: ci stanno sottraendo i nostri avere, i nostri diritti.
Ma lo fanno in modo lento e distogliendo la nostra attenzione (vedi le risse che scoppiano senza motivo durante le manifestazioni, notizie al telegiornale opportunamente macchinate, ecc, ecc).

Dire "Ormai questo è il sistema, non possiamo farci nulla" vuol dire arrendersi ad una imposizione, accettare il torto e diventare COMPLICI.

Io dico no.

Invito tutti a documentarsi, a parlare e discutere circa l'innumerevole quantità di materiale che si può trovare online circa il Signoraggio bancario, la privatizzazione illecita della banca di stato, la produzione di denaro, le Lobby e quant'altro.

Insieme, con l'informazione, possiamo rendere tutti partecipi di cosa accade e svegliare chi ancora sta dormendo.

[djbert88]

http://www.youtube.com/watch?v=Am2aptEl ... re=related

[Magnum]

Guarda, stimo te e quello che hai detto. Ti dico che non sono ricco ne benestante e che se non trovo presto un lavoro sono cavoli. Per ora è questa una delle maggiori preoccupazioni. Non ti dico le altre, me ne vergogno, giuro. Cerco di distrarmi con questo hobby, con la passione che mettiamo tutti, ed è l'unico. Ora, secondo te, anche se lo dico che non mi stà bene, anche se mi accusi di complicità quando io sono una semplice vittima e un cittadino che cerca di mantenere il suo piccolo orticello, cosa dovrei fare? Se nessuno mi venisse poi a cercare credi che non avrei fatto ciò che si deve? Credi che sono il solo che lo pensa? Qui la guerra non la dichiariamo noi. Ma se ci chiamano tocca andarci. La realtà è questa. C'è un esercito, forze dell'ordine, etc per proteggere questo sistema. Te tela sentiresti di togliere di mezzo persone che stanno facendo il loro lavoro? persone come te. Se nemmeno loro, che oltretutto paghiamo noi, dicono basta è perchè comunque a loro stà bene, sono al sicuro e dalla parte della legge. Ci si fanno casa con questo sistema. Allo stesso modo pensi che il governo sia impotente di fronte a questi ladri? I partiti? Quello che gironzola quà e là ogni tanto parla o commemora e costa 4 volte la regina d'inghilterra? Ma non lo capisci che sono loro stessi? Io mi devo svegliare? Secondo te hanno messo stò governo al volo perchè? Gli frega un accidente della crisi (nostra, non loro), solo del fatto che potrebbero perdere questa posizione se tutto crollasse, allora si,ma male che vada non moriranno mai di fame. Hanno già tutto al sicuro con le 'Banche'. Puoi dire lo stesso per noi? Credi che non sappia di cosa è successo in america con il crollo delle banche? Credi che non sappia che i nostri onorevoli ben prima della fine dello scorso anno abbiano trasferito tutti i loro capitali in svizzera cambiandoli in altra valuta? Gli è fregato qualcosa di avvertire il popolo che l'euro è al capolinea? I ladri, ce li siamo messi noi stessi sulle spalle, con l'illusione ogni volta di migliorare (Noi) ma altro non sono che persone che si approfittano della situazione. Pagate per fo@@erci. Io non mi sento loro complice, ma se vuoi cambiare qualcosa allora proponi. Tanto di manifestazioni se ne fanno a iosa, vedo che cambiano molto la situazione. Io l'unica forma di protesta che posso attuare è il non voto. Allora sarei complice.

[djbert88]

Io non ce l'ho con te.
La mia vuole essere una spinta a informarsi, ad uscire dai canoni di una società che ci propina troiate in TV per mandarci in pappa il cervello, di una società basata sul consumismo, di prese per il culo come i referendum che non vengono presi in considerazione, di un governo che dovrebbe essere volontà del popolo ma che ben poco ha a che fare con le reali necessità dei cittadini italiani.

E ancor di più ce l'ho con chi guarda e passa, con chi non si rende partecipe di questa conversazione, con chi pensa al proprio orto convinto che si può tirare avanti nel proprio piccolo.
Da soli si crepa, è questa la triste realtà.

O ci muoviamo, o cominciamo a leggere e documentarci su cosa sta accadendo, su chi si sta impegnando a cambiare le cose, a diffondere la verità, oppure niente cambia.

Scendere in piazza con i forconi o facendo manifestazioni quando sono quattro gatti a parteciparvi, non cambia niente.

Prima di fare una rivoluzione, che sia fisica o di pensiero, occorre preparare il terreno.
Iniziamo a farlo nel nostro piccolo, prendendo coscienza della triste realtà, interessandoci al problema, cercando il confronto con gli altri, parlandone.
E non pensando solo al fatto che è arrivata l'estate e che vogliamo andare in vacanza, che è uscito il telefonino nuovo, ecc, ecc

Tutti vogliamo il relax, credimi, lo so.
E tutti abbiamo tanti problemi in casa con cui abbiamo a che fare ogni santo giorno.

Ma credo che il tempo per documentarsi circa quanto sta accandendo si possa e si DEBBA trovare.

Tanto alla fine dei conti TUTTI ci lamentiamo di come vanno le cose.
Allora credo che TUTTI dovremmo volerle cambiare le cose.
Agendo, rendendoci partecipi.

L'astensionismo?
Io non sono daccordo.
Piuttosto vado a votare e lascio carta bianca, ma non presentarsi al voto, a mio parere, non è una manifestazione di un bel niente.
Ovviamente posso anche sbagliarmi.

Ma se ho scritto qui, se provoco, è per parlare, per confrontarci.

Io sto leggendo qualcosa e lo presento.
Tu trovi altre cose interessanti e le presenti.

Non sono un esperto di economia ne di legge.
Quindi devo anche affidarmi a qualcuno, sentire il parere degli esperti.
Ma in una società dove non ci si può fidare di nessuno, credo che la migliore cosa sia parlare tra cittadini.

Il dibattito ci da modo di fare domande, ottenere risposte e controbattere.

Guardare il politico che fa il comizio serve a ben poco.
Tanto, in un modo o nell'altro, la CASTA esiste.
E fa sempre il gioco del poliziotto buono e di quello cattivo.

[djbert88]

Altra iniziativa:

http://www.youtube.com/watch?v=qtKzetYM ... ature=plcp

[inkaz]

Vincenzo , son pienamente d'accordo con il tuo stato d'animo , io son anni che mi sbatto per cercar di capirne di piu' e sensibilizzare chi mi circonda e il risultato e' sempre il solito , ti scontri tutti i giorni con indifferenza , ignoranza, vigliaccheria , stupidita' egoismo allo stato dell arte e allora prima o poi ti guardi dentro e ti chiedi : che sto facendo ? e per chi poi ? chi me lo fa fare ?
per quel che mi riguarda ormai ho deciso di tirar i remi in barca e di rimetterli in acqua solo quando mi rendero' conto che siamo ai ferri corti e che la gente e' disposta a metterci le 0_0 davvero .
il mondo e' da un po' che gira alla rovescia , e di esempi te ne potrei far fino a domattina....
io nel mio piccolo cerco di far cambiare con i mezzi che possiedo le cose a partir da casa mia, gli amici , il mio paese........e se salta fuori la possibilita' di lasciar un segno peso la valutero' .

[Magnum]

Io sinceramente mi informo, se leggo qualcosa approfondisco. Vedo un topic e entro. Se si può fare qualcosa ok, ma da fare c'è ben poco. O comunque apritemi gli occhi, visto mai. Proposte concrete e fatti. Più delle chiacchiere da bar qui non si muove nulla. E tra dire e fare c'è di mezzo il mare.

P.S. Io per fortuna non ho mai detto che guardo solo il mio orto, bensì che cerco di tirarlo avanti, come tutti. Stessa cosa che fanno quelle personcine. Pensi che rinuncino? Tu lo faresti? Non se ne viene a capo. Speriamo ci lascino quel pò di terra per coltivare qualcosa almeno. anche se ne dubito.

[inkaz]

cosa fare ? questo e' il guaio .
io non credo valide le vie democratiche con chi NON vuole cambiar le carte in tavola , mi spiace deludervi , ma non ci credo .
non c'e' dialogo con chi non vuole sentirti parlare .
e noi dobbiamo star zitti o loro non potranno fare quel che gli pare con i nostri futuri , e , complici di tutto sto schifo son i nostri parlamentari che sanno perfettamente che siam sul baratro ma non smascherano chi ha garantito loro certi agi , molto meglio sbranarsi su cavolate per distoglier l'attenzione da cose importanti come il mes che citava Vincenzo prima , cosi' i banchieri fanno i cavoli loro e intanto noi perdiamo ogni forma di gestione e democrazia in sto paese .
son tutti pagliacci , senza onore , dignita' , e valgon meno di uno sputo .
di conseguenza , mi secca ammetterlo , ma l'unica via se si vuol far qualcosa di concreto e profondo e' la via non certo democratica e non certo pacifica .
se il mio pensiero irritasse qualcuno gia' da ora me ne scuso , ma la penso cosi' .
provate voi a convincer un ladro che sta facendo una brutta cosa..........o lo fermate o fate finta di nulla .
per i miracoli........passate in vaticano o guardatevi batman

[djbert88]

Io non riesco a dire "mollo tutto perchè gli altri tanto non vogliono udire".
Non è nel mio carattere, purtroppo o per fortuna.
Da fare cosa c'è? Sensibilizzare gli altri mi pare già un buon inizio.
Seguire gruppi di informazione (ne stanno nascendo diversi online) è un altro passo, come pubblicizzarne i contenuti.

Se non si aumenta un pò la coscienza del problema, la cultura di chi abbiamo intorno, saranno sempre quei quattro gatti a discutere del problema con se stessi. Tanto davanti si ha un muro.

Iscriviamoci a questi gruppi, partecipiamoci. Facciamo sentire il nostro sostegno.
E' importante. Per dirgli "siamo qui, continuate la vostra opera, siamo qua ad ascoltare".

In quanti si mettono a discutere in questi gruppi?
Quanti pubblicano, ad esempio su facebook, link a discussioni interessanti?

Sempre troppo pochi.

Ho pubblicato un link oggi sul mio fb: solo una persona l'ha condivisa e ha proposto un altro video sul tema, su 400 amici!!

E' vergognoso.
Se pubblico una barzelletta o una cazzata avoja di commenti e condivisioni.

Viene da dire sempre la solita frase: "Questa è l'Italia".
Ma l'Italia siamo anche noi.

Quindi, insistiamo.

Crediamo davvero che personaggi dello spessore di Falcone e Borsellino siano stati ascoltati da subito da chi avevano di fronte?
Crediamo davvero che avevano a che fare con persone più acculturate di quelle con cui abbiamo a che fare noi ogni giorno?

Non credo. Eppure sono andati avanti.
Se addirittura un mafioso, in una terra chiusa mentalmente come la Sicilia, si è convinto che era il caso di parlare a rischio della sua vita, non mi pare impossibile che chi ci circonda, anche se mentalmente paralizzato, non abbia una chance di aprire la sua testa e carpire anche solo 1 parola su 10 dell'argomento.

Quindi, per quanto mi si possa dire che è tutto fiato sprecato, io continuo.

Un famoso giudice siciliano disse una semplice frase per far conoscere un argomento sconosciuto ai più:

"Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene"


Volete attirare l'attenzione su un qualcosa? Allora se ne deve parlare. Tanto.

[djbert88]

cosa fare ? questo e' il guaio .
io non credo valide le vie democratiche con chi NON vuole cambiar le carte in tavola , mi spiace deludervi , ma non ci credo .
non c'e' dialogo con chi non vuole sentirti parlare .
e noi dobbiamo star zitti o loro non potranno fare quel che gli pare con i nostri futuri , e , complici di tutto sto schifo son i nostri parlamentari che sanno perfettamente che siam sul baratro ma non smascherano chi ha garantito loro certi agi , molto meglio sbranarsi su cavolate per distoglier l'attenzione da cose importanti come il mes che citava Vincenzo prima , cosi' i banchieri fanno i cavoli loro e intanto noi perdiamo ogni forma di gestione e democrazia in sto paese .
son tutti pagliacci , senza onore , dignita' , e valgon meno di uno sputo .
di conseguenza , mi secca ammetterlo , ma l'unica via se si vuol far qualcosa di concreto e profondo e' la via non certo democratica e non certo pacifica .
se il mio pensiero irritasse qualcuno gia' da ora me ne scuso , ma la penso cosi' .
provate voi a convincer un ladro che sta facendo una brutta cosa..........o lo fermate o fate finta di nulla .
per i miracoli........passate in vaticano o guardatevi batman

Probabilmente hai ragione...sarei tentato di dire "sicuramente" ma ancora ne faccio a meno.
Tuttavia, da soli non si risolve niente.
Ecco perchè PRIMA bisogna aumentare la coscienza di classe.
Dopo, tentata la via diplomatica in massa, si passa ad altri mezzi.

Ma senza coscienza dell'effettivo problema da parte di TUTTI, nasceranno solo flop.

[hifi22]

...la situazione attuale è molto critica e non solo dal punto di vista puramente finanziario, economico e politico. e' grave anche dal punto di vista sociale e culturale... Quanti quintali di televisione mentecatta abbiam digerito per riuscire a rincoglionirci sino al punto in cui siamo arrivati?? E qui poi si arriva alla coscìenza!
Qui è tramontata non solo la coscienza di classe(quanti di noi in questi anni ha aderito ai vari scioperi indetti...??) ma quasi defunta anche la coscienza personale e soprattutto la consapevolezza. La consapevolezza che il bene privato non ha senso senza il bene pubblico.....
La strada da percorrere adesso è molto molto lunga! Occorre un processo di rieducazione vero e proprio!!!
Occorre un percorso di rifondazione della coscenza sociale....

C'è una canzone di Gaber(prima o poi finiro per comprare una sua collection) che dice: libertà è partecipazione!!!!
é da rifondare la coscienza collettiva e quindi la partecipazione....

Di certo aver creduto che l'Europa ci avrebbe salvati attraverso l'€uro è stato un errore politico finanziario incredibile oltre che storico!
Come può esistere una moneta comune se poi ognuno comanda nella stanza propria??? Cioè in assenza di Sovranità veramente comune???

[djbert88]

Purtroppo alcuni sbagli sono dovuti ad un mal governo.
Non siamo stati noi a chiedere l'euro, ma forse non era neanche nostro compito sceglierlo o meno.

Per tutto il resto, la colpa è solo nostra.
Quando assecondiamo tutti i vizi dei figli, la colpa è nostra.
Quando pensiamo che debbano uscire a 12 anni per strada da soli e bere perchè la società è cambiata, la colpa è nostra.
Quando le bambine escono vestite da troie, la colpa è nostra.
Quando facciamo passare qualsiasi vizio ai figli per farli contenti, quella è colpa nostra.
Quando una mamma lascia i figli davanti alla TV per ore cosi' "stanno buoni", la colpa è nostra.

E' nostra la colpa quando mettiamo le raccomandazioni a scuola o nel lavoro.
E' nostra la colpa quando quello che un tempo era un qualcosa di impensabile ora è la quotidianità.

E' sempre e solo colpa nostra.

Mia madre mi prendeva a legnate da bambino.
Ora al massimo non si da la paghetta settimanale o non si lascia uscire il bambino (che sta su fb o a farsi le pippe al pc)....

Manca il polso dei genitori, mancano quei valori che un tempo si trasmettevano: il rispetto per i genitori, per la famiglia, per gli altri.

Da piccolo non ho mai visto un bambino trattare la madre come una serva.
Ora, purtroppo, vedo ragazzetti che si fanno i bulli e trattano i genitori come pezze.....

A che punto siamo arrivati

[Marsur]

Tutti facciamo degli errori, e in un modo o nell'altro siamo invischiati nel circolo vizioso di una società malata da tempo, ormai allo stadio terminale.
La prima cosa che certi tiranni si sono presi in animo di fare, utilizzando per lo più uno strumento infernale come la TV, è stata di inculcarci che noi si ha bisogno di una guida, politica e sociale.
Che abbiamo bisogno di gente che ci governa , che ci insegna cos'è la famiglia, com'è il mondo del lavoro, che ci sostiene nell'istruzione e nella sanità, che cura servizi ed infrastutture e che ci dà modo di vivere una vita come si deve.

Pertanto, il messaggio lampante è che il cittadino dipende dal sistema e ne è assogettato.
Praticamente il rovesciamento della verità.
Insomma, se una persona ha bisogno degli altri per sapere come stare al mondo, o lo deve imparare dalla TV, o eseguire incondizionatamente ogni direttiva, quella persona è un peso morto, una pecora che fa solo quello che fanno le altre, ed è chiaro che ci sarà qualcuno che se ne approfitterà.
Non è che abbiamo chissà quali strumenti per cambiare le cose, anzi, ma un modo c'è sempre, un piccolo particolare...qualcosa che possiamo e dobbiamo fare.

Altrimenti significherebbe che non c'è alcuna speranza, e se non c'è speranza...è la fine.
No perchè se ci si aspetta che certi "elementi" sistemino le cose tanto varrebbe credere alla fata turchina...
O forse non si è capito che siamo solo limoni da spremere?.
Ci hanno rifilato tutte le panzane possibili ed immaginabili ed un primo, sostanzioso passo sarebbe quello di non credere mai più ad una sola parola di una qualsiasi cariatide in giacca e cravatta che si presenta in TV con le movenze di un bradipo (che tanto, di muscoli sviluppati c'ha solo quelli della bocca..) per dirci cosa dobbiamo fare.

Il passo successivo lo sapete solo voi, ognuno ha la sua storia e solo lui deve sapere come fare, una cosa è certa, bisogna essere disposti anche a soluzioni drastiche, purtroppo la disinformazione e la coercizione socio-politica ci hanno fatto fare errori duramente reversibili.
Se ci si arrende si condanna sè stessi e gli altri.
Solo facendo quadrare il bilancio familiare come facevano i nostri nonni e bisnonni otterremmo già un risultato gigantesco.
Che sia molto tardi non ci piove, ma mi piace l'idea di vendere cara la pelle..