Migrare da Harman Kardon TC a Phoenix Gold MS

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magnetor
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Re: Migrare da Harman Kardon TC a Phoenix Gold MS

#41

Messaggio da magnetor »

zetapi ha scritto:rispetto i vostri punti di vista.
ma se leggete bene le mie righe non ho parlato di ricappatura totale,o di andare a modificare i valori originali o chissà cos'altro per migliorare cosa?
soltanto di sostituire quei condensatori IN SERIE AL SEGNALE.
quei piccoli condensatori di valore molto piccolo,mediamente 10 mf,che servono a bloccare l'offset degli operazionali,in cui il segnale è costretto ad attraversare.
questi piccolo componenti passivi dal valore irrisorio,sono di qualità veramente bassa.
continuo a meravigliarmi come sia possibile che in ampli del valore di svariati milioni di vecchie lire possano trovare posto componenti tanto scarsi.
questi cap possono essere sostituiti con degli elna cerafine di uguale valore,e solo questo.
non vanno minimamente a modificare la timbrica dell'ampli,ci vuole ben altro,ma i benefici che portano si sentono,come dicevo,come un miglioramento della trasparenza del suono e niente altro.
poi il discorso degli operazionali è un'altra cosa(qui posso capire la vostra perplessità).
è come se in un motore a combustione interna si continuasse ad usare il carburatore, solo perchè è nato con quello.
io dico che se con l'iniezione elettronica va meglio,è meglio usare quella.
tanto per fare uno stupido esempio.
Quoto in pieno sia il punto di vista di zetapi che Pietro infatti è necessario ricappare solo se l'ampli è stato usato molto.
I produttori di solito preferiscono ignorare la questione, così un giorno l'utente torna in negozio, sente un ampli che suona meglio (mentre è quello a casa che ad un certo punto ha cominciato a deteriorare) e ne compera uno nuovo.
Tra i produttori di hifi, solo Naim sottolinea la necessità di cambiare i condensatori, ossia ricappare - e ovviamente ne hanno fatto un business, facendo pagare, ad esempio, 200-500 euro un'operazione che tra manodopera (cara) e materiali (costo modesto, alcuni elettrolitici buoni, di filtro, della Kendeil, o i nuovi Panasonic, possono costare, in tutto, 35-70 euro, poi ci sono tanti altri condensatorini) può costarne 100-200 a seconda del prodotto da ricappare.
Ovviamente parlando di condensatori elettrolitici la ricappatura è strettamente necessaria e consigliata quando sono gonfi o ci sono evidenti perdite di liquido sulla scheda....non dimentichiamoci che l'elettrolitico è un componente CHIMICO che lavora in UMIDO (elettrolita) e questa parte liquida tende ad "asciugarsi" con il tempo e con la temperatura.
Saluti.

Quotone per Pietro riferito a molti presunti guru che si svegliano colti dal genio della lampada e immediatamente credono che ricappare un apparecchio elettronico sia alla portata di tutti ....come ha consigliato giustamente Pietro meglio lasciar perdere.
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