Una domanda sulla conversione D/A

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niko
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#21

Messaggio da niko »

suonohificar ha scritto:Mamma mia , e dove vogliamo arrivare ? :D :D :D
Mha....ascoltando con il pc e la Terratec Dmx6 che appunto costa sulle 300euro, e ascoltando la P99 con le dovute differenze, come qualità generale siamo li.... :)
La Alpine F1 l'ho ascoltata diverse volte e certamente è superiore alla P99, di schede valide ho ascoltato solo la Dmx6, quindi presumo che per eguagliare la F1 serva una scheda migliore. :)
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Marsur
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#22

Messaggio da Marsur »

jkf41 ha scritto:Guarda.. (pur non avendola mai ascoltata) sono d'accordissimo che una sorgente "old school" di buon livello suoni meglio- IN ASSOLUTO- di una moderna anche di alta gamma..
Ma forse la radio moderna ,prelevando il segnale in digitale e quindi con le correzioni ambientali del DSP suonerà meglio,o almeno uguale.. insomma dipende da tanti fattori.. ovvio che se ho tutti gli altoparlanti a cruscotto gamma bassa compresa allora siamo in situazione simile a quella casalinga e la vecchia top di gamma suona meglio.. Ma è difficile realizzare un setup del genere

Te lo dice uno che per uso home ascolta con soddisfazione giradischi, registratori a bobina di 30 anni fa ( e come suonano!!!), DAT, ecc.
Ma ascolto anche musica liquida: PC- uscita digitale e un DAC 24/96 preso su ebay in Kit (basta aggiungere i trasformatori e gli spinotti in/out) al quale ho solamente sostituito gli OPAmp..
Ebbene, da confronti diretti il dac da 30 euro suona almeno uguale al DAT Fostex D5 (anche esso upgradato con gli stessi OP-amp del DAC cinese), che non è proprio una schifezza..
Forse l'altro DAT, il Fostex D20 che nel 1991 era a listino a 12 mlioni di lire..suona un pò meglio, o forse solo leggermente più caldo.

Io infatti avevo scritto maggiori prestazioni, non maggiore qualità, pure io odio la roba moderna fatta tutta integrata fatta per durare tot anni e basta..
Purtroppo, per chi vuole un ascolto di qualità in auto, uno stage corretto ormai ne è parte integrante.
Va da sè quindi che i ritardi temporali diventano necessari per la taratura del sistema, e come ho già detto altre volte, questo tipo di versatilità, unita ad equalizzatore, crossover, e altro che il DSP può offrire, è giusto che venga preferita dall'utente moderno.

Però quando si parla di "massima qualità del suono", riferita a questi dispositivi, c'è qualcosa che non mi torna, o forse non capisco adeguatamente un certo tipo di concetto.
Oltre a ciò, non conosco il DAT Fostex D5, e neanche il D20, ma a questo punto, se un cinese da 30 euro può far impallidire uno e far preoccupare l'altro, mi viene da pensare che io di questa passione non ci ho capito proprio niente.
Pensa te, credevo che il più sordo in carica fosse PDP, e invece gli ho fregato il primato. :D
Scherzi a parte, può essere che sei più obiettivo di me, o magari è la solita questione di gusti.. :)
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jkf41
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#23

Messaggio da jkf41 »

Beh.. io non ho detto che il DAC cinese fa impallidire il Fostex D5..ma che suona almeno uguale..
Io utilizzo un Behringer SRC2496,che è anch'esso un DAC/ADC, ma funziona anche come "mixer digitale", nel senso che oltre ad avere I/O digitali elettrici, ottici e bilanciati XLR, converte anche i segnali fra loro,anche fra S/pdif e Aes/Ebu,
Per cui,ad esempio, commutando fra l'uscita linea del DAT Fostex e il segnale convertito da un dac esterno si possono fare i confronti. Si parla in questo caso di registrazioni 48Khz/16bit.
Il Fostex ha solo uscita ottica, per quello mi serve il Behringer per trasformarla in elettrica e mandarla al cinesino
A titolo di cronaca , il Dac è questo .. si tratta comunque di una schedina a componnti discreti (a parte il convertitore vero e proprio ).
Immagine
Questo per dire che-- VOLENDO --al giorno d'oggi si possono fare cose performanti a basso costo..Poi , ovviamente, come detto entrano in gioco le politiche commerciali che non sono certo mirate in quel senso,a parte la roba di alta/altissima gamma..a costi altissimi ovviamente
Ultima modifica di jkf41 il 12 apr 2014, 20:59, modificato 1 volta in totale.
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niko
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#24

Messaggio da niko »

Se un dac da 30 può suonare come qualcosa che costava dodici milioni di lire, qualche passo avanti s'è fatto.....non credete ? O dobbiamo raccontare sempre la solita storia che prima si viveva meglio quando si stava peggio, non ci sono più le mezze stagioni, gli oldscoll sono meglio dei nuovi..... :boo:
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#25

Messaggio da jkf41 »

Esatto, Niko..
Il confronto era comunque con il dat Fostex D5 , che è più recente e di classe inferiore al D20-B (quello da "docici mln di lire), con il quale comunque non sfigura affatto.
In ogni caso secondo me (senza voler fare l'esperto perchè in effetti non lo sono :) ) il "succo" della faccenda è che in campo digitale sono stati fatti grandi progressi, è il contorno che è peggiorato, per questione di economie commerciali. La parte analogica,sezione pre, alimentazioni ecc, quella che ha anch'essa grande influenza sulla qualità finale del suono è peggiorata, salvo appunto apparecchi top di gamma.
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Marsur
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#26

Messaggio da Marsur »

Eh beh, ma alla fine io quello stavo dicendo.
Poco importa se la tecnologia fa passi in avanti se poi viene applicata filtrandola drammaticamente col marketing..
Che poi mi viene da pensare che tutto questo ben di dio tecnologico non so fino a che punto oggi possa venire implementato in un settore semi - inesistente come il car audio.
Già è bistrattato il settore audio - home, che è molto più seguito, ma poi tutti 'sti passi da gigante spero di avere modo di vederli e di sentirli prima o poi, perchè dai "miei tempi" il seguito è stato fin da subito deludente.
A mio gusto ovviamente.

Rammento di un topic, non ricordo se su questo forum o il fu acs, in cui si osannava un modulo amplificatore in classe D di costruzione "brasileira", un oggettino sensazionale, che costava solo un 130 euro spedito ma che dava tanti buoni watt.
Peccato che dopo due mesi era già strinato.. :D
E' curioso come, in un'epoca in cui tutti stringono la cinghia, è tutto oro quello che luccica.
Non ti sto dando dell'incompetente jkf, ci mancherebbe, anche perchè hai per le mani dei "giochini" di tutto rispetto, consentimi però di rimanere nelle mie posizioni, almeno fino a quando mi convincerò toccando con mano. :)

Per il momento quello che mi piace di più è il settore vintage: prestazioni, affidabilità, robustezza, ergonomia, semplicità, intuitività, estetica, facilità di manutenzione e riparabilità, e buon rapporto qualità/prezzo.
Credo che avrebbe soddisfazione anche il più accanito degli ingordi. :D
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#27

Messaggio da jkf41 »

Hei ma guarda che sono d'accordo con te!
Il vintage (parlo del settore home perchè il settore car non lo conosco molto) è quasi sempre meglio.. Si prendono oggetti eccellenti a volte a prezzi ridicoli,soprattutto nei mercatini dell'usato. Il problema è che a volte occorre fare una buona manutenzione per farli tornare a suonare come da nuovi.. Io mi arrangicchio,quando poi non riesco ho un amico che mi da qualche dritta..
Va beh dai forse è il caso di non andare ulteriormente OT, se no poi i moderatori ci riprendono :)
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Marsur
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#28

Messaggio da Marsur »

:yes:
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#29

Messaggio da Fabio555 »

niko ha scritto: Piccola precisazione, la p80 ha un unico integrato dac a 6-uscite, mentre la p99 questa si di fascia media ha 4-integrati dac stereo.
Altra piccola precisazione, con il pc e scheda da 100 euro di certo non ci arrivi alla qualità della f1.....ma neanche con una scheda da 300 come la mia.....non saprei se forse ci si arrivi con schede da sotto i 1000- forse si.
Anche la P80 ha 3 dac separati...
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#30

Messaggio da pergo »

niko ha scritto:Se un dac da 30 può suonare come qualcosa che costava dodici milioni di lire, qualche passo avanti s'è fatto.....non credete ?
:yes:

Basta fare i nomi e cercare le specifiche. Basta ed avanza per discriminarli e farsi un idea delle nuove tecnologie.
Iniziamo a fare dei nomi? Che DAC monta la sorgente X, quali la sorgente Y? Quali la scheda audio Z? ecc ecc ecc.

Nel mio DSP uso un ES9023...giusto per fare non fare nomi. XD http://myl8test.files.wordpress.com/201 ... asheet.pdf

La DMX6USB? CS42426 http://www.alsa-project.org/~james/data ... 426-a1.pdf
Immagine

La 7909? PCM1701 http://www.maxdat.eu/_data/15=Letoltese ... CM1701.pdf

La 9855? TC94A48FG http://tec.icbuy.com/upload/database/20 ... 16ed2e.pdf DSP+DAC

Nakamichi MB100? AD1855 http://www.elektronik.ropla.eu/pdf/stock/adi/ad1855.pdf

E la 7998? Lo stesso della 9815...(la mia ex sorgente): CXD2729Q-3 che è DSP+DAC..

Cosa se ne deduce? Nulla. Alla fine non è solo questione di DAC, chiaramente.
"Ti farò uscire pazzo!" - cit. G.S. --> Alla fine è uscito pazzo lui! XD ROTFL https://www.youtube.com/watch?v=qzbtdclsJXw
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#31

Messaggio da suonohificar »

Cos'è quel ponticello @_@
I problemi non esistono , esistono solo le soulzioni
Conoscere prima il sistema , è deleterio per la valutazione all'ascolto :)
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jkf41
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#32

Messaggio da jkf41 »

Sicuramente la differenza non la fa solo il DAC, tutto il"contorno" ha la sua importanza.

Comunque per la cronaca il DAC da 30 euro (anzi ora ho visto che costa anche meno) a cui facevo riferimento è questo

http://www.akm.com/akm/en/file/datasheet/AK4396VF.pdf
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Re: R: Una domanda sulla conversione D/A

#33

Messaggio da drews »

Cosa se ne deduce? Nulla. Alla fine non è solo questione di DAC, chiaramente.
Esattamente!
Potenza di calcolo del DSP, DAC, e soprattutto stadio analogico.

Ps
Per la cronaca, il cha-s607 in analogico le prende di santa ragione dalla f1 7990. Diverso il discorso se le si confrontano solo come meccaniche, con il 607 con le alimentazioni del dac "spente". In questo caso il 607 ne esce vincitore su alcuni parametri

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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#34

Messaggio da z3d »

Quindi allo stato attuale non c'è nulla di valido senza spendere un esagerazione per la sola riproduzione di musica liquida? Lasciamo stare la meccanica.
L'unica soluzione è il carpc o qualcuno qui usa un lettore portatile (in aux-in) o un lettore multimediale esterno (in aux-in o digitale, se la sorgente ne è provvista) con soddisfazione?

Sono molto curioso, già con pergo qualche tempo fa ne avevamo parlato ma vorrei approfondire il discorso :)
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#35

Messaggio da pergo »

Intendi valido come DAC?
Ce ne sono un macello. Su diyaudio ci sono gruppi di acquisto per DAC autocostruiti da molti utenti e con relativi feedback.
Dire un modello è difficile perchè ce ne sono centinaia.

La conversione D/A comunque è un'operazione banalissima: un valore numerico (ad esempio esadecimale) viene convertito in un livello di tensione o di corrente.
Quindi ad esempio dei valori numerici riferiti ad una sinusoide, sono una sinusoide fatta a scalini. Ci sono 2^n scalini dove n è il numero di bit. Più il numero di bit è alto e più gli scalini sono fitti, quindi approssimano meglio una sinusoide.
Il principio è questo. Poi è stato migliorato, ottimizzato, ecc ecc...ma il succo è lo stesso.

Non capisco il paragone tra schede audio e sorgenti visto che, nudi, molte sezioni sono paragonabili 1:1 e la variabilità di soluzioni è pari a quella tra sorgente e sorgente o scheda audio e scheda audio.
Semmai i costi sono decisamente diversi e spesso sproporzionati a ciò che c'è oggettivamente saldato.

Ad esempio la DMX è una scheda che, nel vasto mondo delle schede audio, è di fascia medio-bassa. La aprite e si nota. Non c'è un esasperazione di componenti, non c'è il marchio figo del condensatore, non c'è l'opamp da urlo, ecc ecc.
Il suo lo fa e, per quel che costa, lo fa decisamente bene.
Aprite una 7998....nulla di alieno. Molte cose le rivedete sulla 9815 e la 9813.

Nessuno dei modelli citati, nè in passato nè ora, monta componenti appartenenti all'"olimpo" dell'elettronica. Anche i marchi in voga adesso che, al più, grattano i codici e ci stampicchiano sopra il loro nome. ;)
Ma se arriviamo a 5€ di costo è tanto.
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#36

Messaggio da pergo »

Nell'auto di Lamas stiamo adottando una soluzione con sorgente di serie + HDD della WesternDigital.
Dalla sorgente di serie si esce con un convertitore A/D aftermarket che converte in SPDIF elettrico o ottico. Serve solo per le funzioni dell'auto tra cui radio, navi, telefonate, ecc.
L'HDD ha già l'uscita ottica.
Il tutto poi finisce ad un DSP fatto da noi, gestibile dalla plancia o dal telecomandino, e presettabile via USB con un PC (o con un portatile).

Martedi Lamas ha provato a dargli in pasto un file in alta definizione ed il tutto è stato digerito senza problemi, senza modifiche o magheggi strani. Play e suona.

Se avessimo voluto farlo con i processori commerciali attuali, saremmo stati limitati per funzioni e risoluzioni.
Se avessimo voluto farlo con un carpc, ci avremmo messo molto di più.
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#37

Messaggio da marco1013 »

Che tipo di dsp è pergo?
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#38

Messaggio da pergo »

Un agglomerato di schede con compiti specifici prodotti dalla miniDSP.
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#39

Messaggio da jkf41 »

pergo ha scritto:Un agglomerato di schede con compiti specifici prodotti dalla miniDSP.
Interessante.. quindi in pratica si potrebbe fare--mini dsp nanoDIGI + 3 DAC tipo quello della foto sopra che uso io a casa
170 USD + spedizione (quanto è?, si paga dogana?) + 90 euro per 3 DAC, ed ecco un bel processore con crossover digitale a 3 vie e conversione DA piuttosto valida a meno di 300 euro...
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Re: Una domanda sulla conversione D/A

#40

Messaggio da pergo »

Niente dogana, spediscono da Hong Kong. Spedizione non ricordo ma poco. Basta che ti fai il carrello e vedi.

Le combinazioni sono decine perchè hanno molti prodotti, sia singoli che kit. Basta comprarsi quel che serve.
Ovviamente sono prodotti per autocostruzione con tutti gli svantaggi del caso.
Però nessun pasto è gratis. ;)
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