Come Ascoltare e Valutare un Impianto

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nsajuve
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Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#1

Messaggio da nsajuve »

Ciao Amici. Apro questo topic perché in questi anni non ho trovato da nessuna parte una discussione come quella che sto per scrivere.
Sono un paio d'anni che frequento questo forum e prima di questo l'ACS da appassionato come voi.... e ho visitato qualche fiera di Hi-Fi come quella di Rimini. Ho ascoltato diverse macchine apprezzando quello che siete capaci di fare ( io no ovviamente e mi affido ad un installatore professionista ) e la passione che ci mettete per farlo, cercando di capire come dovrebbe suonare un'impianto.
Ho anche comprato dei cd, seguendo i vostri consigli per capire qual'è la musica ben registrata. E ho cercato di ascoltarla con attenzione.....

Ma c'è un problema. Da nessuna parte viene spiegato come si dovrebbe ascoltare una macchina per apprezzare l'installazione e la taratura fatta o cosa si dovrebbe sentire di una deter.

Mi spiego meglio :
Mi piacerebbe che ci fosse qualcuno di voi, che spiegasse a quelli come me che sono dei principianti cosa ascoltare per valutare un impanto e cosa "cercare" in un brano specifico per capire se un impianto suona come dovrebbe, spiegando i vari aspetti dell'ascolta come la scena, la profondità, la discesa ecc. spiegandoci come si dovrebbe "Sentire" ognuno di questi aspetti indicando delle tracce per farlo.

Vi ringrazio anticipatamente
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niko
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#2

Messaggio da niko »

Puoi iniziare a prendere il cd "the ulltimate demostration disc volume 1" è uscito anche il volume 2 che non conosco però, sul volume uno c'è una voce narrante a inizio di ogni brano che spiega come e cosa ascoltare.....se non lo hai, anche un cd Emma per valutare un'auto è ottimo, in ogni caso per prima cosa questi cd li devi ascoltare in impianti home o su auto di riferimento....per prendere dei riferimenti. Cmq la memoria acustica non è granché, devi ascoltare tanto...(ma su impianti audio buoni). :)
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suonohificar
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#3

Messaggio da suonohificar »

Si , ci vuole esperienza di ascolti, e quella la fai solo col tempo .
Ci sono poi sempre valutazioni soggettive che fanno sempre bene , ed è bene farsele.
Personalmente a primo impatto (parlo per me eh) un buon sintomo per capire se l'impianto è a posto lo capisco dal banale effetto stereo (che poi tanto banale non è) o chiamala scena sonora , rappresentato su tutti gli strumenti (e voce) o su più strumenti possibili , ovviamente deve essere tutto stabile di fronte a te : ad esempio ascolta l'effetto stereo di una buona incisione in cuffia , e poi ascoltalo sull'impianto e nota le differenze. Poi c'è la risposta in frequenza (o banda passante) , la timbrica , e chi più ne ha più ne metta
I problemi non esistono , esistono solo le soulzioni
Conoscere prima il sistema , è deleterio per la valutazione all'ascolto :)
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nsajuve
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#4

Messaggio da nsajuve »

niko ha scritto:Puoi iniziare a prendere il cd "the ulltimate demostration disc volume 1" è uscito anche il volume 2 che non conosco però, sul volume uno c'è una voce narrante a inizio di ogni brano che spiega come e cosa ascoltare.....se non lo hai, anche un cd Emma per valutare un'auto è ottimo, in ogni caso per prima cosa questi cd li devi ascoltare in impianti home o su auto di riferimento....per prendere dei riferimenti. Cmq la memoria acustica non è granché, devi ascoltare tanto...(ma su impianti audio buoni). :)
Molto utile come risposta grazie. Infatti adesso sto sistemado il mio impianto home per fare degli ascolti.... Vediamo cosa si riesce a fare.
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nsajuve
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#5

Messaggio da nsajuve »

nsajuve ha scritto:
niko ha scritto:Puoi iniziare a prendere il cd "the ulltimate demostration disc volume 1" è uscito anche il volume 2 che non conosco però, sul volume uno c'è una voce narrante a inizio di ogni brano che spiega come e cosa ascoltare.....se non lo hai, anche un cd Emma per valutare un'auto è ottimo, in ogni caso per prima cosa questi cd li devi ascoltare in impianti home o su auto di riferimento....per prendere dei riferimenti. Cmq la memoria acustica non è granché, devi ascoltare tanto...(ma su impianti audio buoni). :)
Molto utile come risposta grazie. Infatti adesso sto sistemado il mio impianto home per fare degli ascolti.... Vediamo cosa si riesce a fare.
Ok grazie. Infatti l'unica cosa che penso di riuscire a "capire" è proprio la scena sonora. La posizione degli strumenti ecc. Dovrei probabilmente avere un punto di riferimento come diceva niko. Cioè di sapere che in un buon impianto quella traccia deve suonare in un determinato modo....

Quidni il primo passo sarebbe di ascoltare un cd demo ( tipo "the ulltimate demostration disc volume 1" ) su un impianto home.

Ma voi usate delle tracce particolari per valutare la buontà di un impianto/taratura?
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niko
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#6

Messaggio da niko »

Penso che sopra hai sbagliato a quotare....
Alla fine l'ascolto deve essere sempre un piacere, e se a esempio il cd Emma mi è andato a noia non lo uso più....uso cd che ascolto spesso, per un periodo anche The ultimate....cmq buone registrazioni.
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Frank-75
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#7

Messaggio da Frank-75 »

Purtroppo non ho la possibilità di ascoltare con un impianto home tarato giusto e di riferimento (so che non vuol dire avere apparati al top ma un impianto equilibrato e tarato a dovere)
Perciò sentirei attraverso le cuffie, percepire la scena, timbrica e tutto il resto.
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msmgpp
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#8

Messaggio da msmgpp »

Vai a qualche concerto dal vivo, ascolta una banda, un coro, un violinista all'angolo della strada...cerca di percepire le differenze timbriche tra gli strumenti.
La percezione di scena e immagine è relativamente semplice (sono posizioni oggettive) mentre la timbrica (nei limiti delle modificazioni che prende nel missaggio del cd) rimane quella...
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suonohificar
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#9

Messaggio da suonohificar »

Mh...il concerto dal vivo dipende cosa intendi , io come concerto da vivo intendo ad esempio del Jazz in un anfiteatro e non Mario Biondi in piazza (per dire che Mario Biondi ha una bella voce ed è un bravo artista ma l'amplificazione spesso guasta tutto) . La timbrica non cambia da impianto a impianto con lo stesso CD?
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Re: R: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#10

Messaggio da msmgpp »

Se il fonico e l'impianto merita la timbrica non ne risente.. Anzi l'articolazione in basso è migliore in certi Service che in impianti blasonati


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nsajuve
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#11

Messaggio da nsajuve »

Ok. Sapete dirmi qualche traccia per valutare La profondità della scena per esempio.

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Sincerio
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#12

Messaggio da Sincerio »

Per quello che è, ed è stata, la mia esperienza un impianto dovrebbe, prima di tutto, esprimere una timbrica il più fedele possibile ovviamente con le voci al centro ottenute con i ritardi.
Sembra facile ma facile non è T_T Se si vuole la timbrica veritiera bisogna usare una sorgente senza dsp e quindi senza ritardi, ecc. direttamente sugli ampli; se si vuole il palcoscenico, la posizione degli strumenti e le voci ai propri posti bisogna usare un dsp, ma in questo caso la timbrica va a farsi benedire. La sentenza è :
1) Si sceglie la prima soluzione;
2) Si sceglie la seconda;
3) Si acquista un processore costoso, costoso, costoso per ottenere un mix delle soluzioni 1) e 2);
4) Si acquista un Bit One, ci si fa costruire un dac personalizzato con 4 chips, un pre a 4 canali, un crack per il collegamento AD Link al Bit One e si arriva ad un livello altissimo, sperando di trovare un Tecnico che non ti spelli vivo (ma comunque sempre meno dell'acquisto di un dsp della soluzione 3).
5) Ci si accontenta di quello che le nostre economie ci permettono di ottenere.

Io, dopo tantissimo tempo, sono arrivato alla soluzione 4) :)

Se dovessi scegliere obbligatoriamente tra le soluzioni 1) o 2) sceglierei la 1) cercando di posizionare i driver in modo da ottenere una scena il più alta possibile, le voci il più al centro possibile e lasciando perdere tutto il resto.
Spero di essere stato chiaro, in caso contrario attendo di sviluppare meglio le mie considerazioni.
Ciao
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Adriano Milanese
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#13

Messaggio da Adriano Milanese »

msmgpp ha scritto:Vai a qualche concerto dal vivo

Scusate se mi intrometto... lo faccio perchè nell'ultimo periodo mi è stata fatta spesso la domanda che da titolo a questa discussione... oltre alle sacrosante raccomandazioni di prendersi dei riferimenti su degli impianti, appunto, di "riferimento"... secondo me la raccomandazione di msmgpp è qeulla primaria!

Se non si sa come dovrebbe suonare dal vivo uno strumento, come si può pretendere di dire se ciò che si sta sentendo riprodurre dall'impianto audio (home o car che sia) è verosimile?

Più che andare ad ascoltare "grandi concerti", io preferisco suggerire ai miei clienti ed agli appassionati che frequentano il nostro centro di intrufolarsi dentro ad ogni bettola in cui ci sia un gruppo che sta suonando live, di fermarsi nelle piazze in cui stanno facendo un concerto gospel (molto di moda dalle mie parti ultimamente...) e perchè no... di andare a teatro ad assistere a qualche opera o concerto sinfonico (a Venezia abbiamo la fortuna di avere la Fenice con la sua orchestra, il che non è poco...). L'obiettivo è quello di solleticare la curosità "sonora" del nostro sistema uditivo, indipendentemente dal fatto che quello che stiamo sentendo sia qualcosa che ci piaccia (come genere) o che "stiano suonando bene"... per me queste situazioni valgono molto di più (didatticamente parlando) di un grande concerto in un palasport! Con il vantaggio che se si ha sete si può raggiungere più facilmente il bancone di un bar per ordinare una birretta... :)

Ascoltate dal vivo più che potete e divertitevi nel farlo, l'abilità "critica" si affinerà da sola con il tempo... ;)
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hifi22
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#14

Messaggio da hifi22 »

Quoto perfettamente Adriano Milanese... va benissimo i concerti dal vivo, ma la consapevolezza del suono, dei suoni, si acquisisce solo con il tempo... ovviamente ascoltando tanta tanta tanta tanta musica. A partire dalla musica live.... in contesti deputati, come può essere una sala da concerti od un teatro, ma anche in luoghi meno indicati(da un punto di vista strettamente audiofilo) come una piazza o un anfiteatro o uno stadio...

Solo con tanta esperienza di ascolto si saprà giudicare se un cd è registrato bene o male, cosi come se un impianto car o meno suona ed a che livelli...
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niko
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#15

Messaggio da niko »

Mha, mi sembra improponibile confrontare della musica dal vivo non amplificata e un impianto home o car.... è diversa la musica registrata.
Se si cerca la dinamica e o la timbrica degli strumenti dal vivo, inevitabilmente si rimane delusi dall'impianto.

PS, piccolo esempio....sentite una grancassa o altro strumento tipo il contrabasso ecc dal vivo a 4-5-metri di distanza, e poi sentire l'impianto che la riproduce correttamente in timbrica, dinamica e volume sonoro, l'impianto peccherà in un parametro o in due o anche in tutti.....secondo me... :huh:
Ultima modifica di niko il 8 mar 2014, 1:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#16

Messaggio da niko »

Sincerio ha scritto:Per quello che è, ed è stata, la mia esperienza un impianto dovrebbe, prima di tutto, esprimere una timbrica il più fedele possibile ovviamente con le voci al centro ottenute con i ritardi.
Sembra facile ma facile non è T_T Se si vuole la timbrica veritiera bisogna usare una sorgente senza dsp e quindi senza ritardi, ecc. direttamente sugli ampli; se si vuole il palcoscenico, la posizione degli strumenti e le voci ai propri posti bisogna usare un dsp, ma in questo caso la timbrica va a farsi benedire. La sentenza è :
1) Si sceglie la prima soluzione;
2) Si sceglie la seconda;
3) Si acquista un processore costoso, costoso, costoso per ottenere un mix delle soluzioni 1) e 2);
4) Si acquista un Bit One, ci si fa costruire un dac personalizzato con 4 chips, un pre a 4 canali, un crack per il collegamento AD Link al Bit One e si arriva ad un livello altissimo, sperando di trovare un Tecnico che non ti spelli vivo (ma comunque sempre meno dell'acquisto di un dsp della soluzione 3).
5) Ci si accontenta di quello che le nostre economie ci permettono di ottenere.

Io, dopo tantissimo tempo, sono arrivato alla soluzione 4) :)

Se dovessi scegliere obbligatoriamente tra le soluzioni 1) o 2) sceglierei la 1) cercando di posizionare i driver in modo da ottenere una scena il più alta possibile, le voci il più al centro possibile e lasciando perdere tutto il resto.
Spero di essere stato chiaro, in caso contrario attendo di sviluppare meglio le mie considerazioni.
Ciao
Penso che si faccia sempre male a dare sentenze.....
Infatti io con questo post non sono d'accordo su quasi tutti i punti, specialmente quando si scrive che si deve scegliere fra timbrica e dsp, o timbrica oppure ritardi. :)
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Marsur
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#17

Messaggio da Marsur »

nsajuve ha scritto:Molto utile come risposta grazie. Infatti adesso sto sistemado il mio impianto home per fare degli ascolti.... Vediamo cosa si riesce a fare.
Che è secondo me la cosa migliore che puoi fare.
Attenzione però, se il tuo obiettivo è di valutare gli ascolti in auto corri il rischio di rimanere deluso da tutti o quasi gli impianti, perchè il domestico è un altro tipo di ascolto, un altro pianeta.
Come magari potrebbe piacere di più il modo di suonare "car", magari per la possibilità di godere di pressioni ben più raggiungibili rispetto al domestico, e quindi appagando di più l'emozione a livello "fisico", de gustibus.
Devi essere pronto a scindere le due cose pur utilizzando parametri comuni di valutazione.
Per esempio, lo stage dovrai capirlo in un modo differente pur parlando di stereofonia, ampiezza, profondità e chi più ne ha più ne metta, mentre su altre cose come per esempio la timbrica, secondo me è possibile valutarla più o meno in eguale misura.
Purtroppo (o per fortuna) il grado di passione e il tempo da dedicarci sono determinanti per le domande che hai posto.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#18

Messaggio da Marsur »

nsajuve ha scritto:Ok. Sapete dirmi qualche traccia per valutare La profondità della scena per esempio.

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A mio parere non ce n'è bisogno.
Prendi una decina di CD tuoi, fra i meglio registrati e comincia ad ascoltarli spesso, noterai che ognuno ha un brano o più di uno con sonorità particolari che ti permettono di evidenziare i diversi parametri o particolarità.
Penso che siano le prime cose che devi imparare a percepire.
Ascolta ed ascolta, vedrai che con un passaggio ti si evidenzierà la stereofonia e/o l'ariosità, con un altro il controllo in gamma bassa, con un certo brano tutte le caratteristiche della voce femminile, con un altro quella maschile e via dicendo..
Da li, poi, confronti e paragoni nasceranno spontanei (e questa è la nota dolente :high: ) ed accumuleresti così esperienze.

Per meglio capire bisognerebbe leggere più di una recensione di ascolti sulle riviste, anche modus operandi e terminologie hanno la loro valenza.

In ultimo, la musica dal vivo secondo me ha ben poco a che vedere con quella riprodotta a livello di ascolti home e car, mia personale opinione, anche se rimane indubbiamente un buon bagaglio.
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La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: R: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#19

Messaggio da msmgpp »

Mi dispiace contradfirvi ma uno strumento Live a livello timbrico su una buona incisione è riprodotto tale e quale.. Nel contrabbasso non lo sentirai punti forme come in certe registrazioni ma la timbrica resta quella..

Discorso Service.. Avete mai ascoltato i vostri amati cd audiofili su un Service serio (non quello della sagra dello gnocco fritto)? Vi posso garantire che seppur con i limiti del caso mettendosi dove sta il fonico (il triangolo tanto caro a chi ascolta home) viene riprodotto tutto in scala aumentata e specie in gamma bassa, articolazione e dinamica spesso non le ho ascoltate neanche in impianti home blasonati

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Adriano Milanese
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Re: R: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

#20

Messaggio da Adriano Milanese »

msmgpp ha scritto:Mi dispiace contradfirvi ma uno strumento Live a livello timbrico su una buona incisione è riprodotto tale e quale.. Nel contrabbasso non lo sentirai punti forme come in certe registrazioni ma la timbrica resta quella..
Mi permetto ancora un'intromissione...

Se non fosse così (come giustamente osservato da msmgpp) l'incisione non può essere definita "buona", inteso per buono o cattivo il raggiungimento dello scopo principre dell'hi-fi, ovvero quello di riprodurre in maniera più aderente possibile alla realtà l'evento originale... se non fosse così o abbiamo a che fare con un tecnico del suono che non sa fre bene il suo mestiere oppure stiamo parlando d'altro, non di alta fedeltà... che è una definizione spesso travisata, ma che di sicuro va ad interessare non solo il "modo" con cui si va a riprodurre una registrazione (live, in studio, su supporto fisico o liquido che sia...), ma anche e soprattutto la registrazione stessa.

In definitiva, un "buon" impianto hi-fi è quell'impianto che riesce a riproporre una buona "ricostruzione" dell'evento originale. Detto questo un "buon" impianto hi-fi è in grado, poi, di riprodurre correttamente (ovvero come voluto dal tecnico del suono) qualsiasi tipologia e genere di musica e registrazione, e se non è in grado di farlo è un impianto meno "buono" di quanto potessimo pensare.
Va da se che esistono (e ci mancherebbe !!!) varie forme di "bontà" di un impianto hi-fi, ed il bello di questa passione è scoprire quale sia la forma che più si addice ai nostri gusti mentre il divertimento di questa passione sta nel prodigarsi per raggiungere questa forma.

Scusate l'ennesima intromissione... ;)
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