I migliori cavi Rca

Avatar utente
MinoX
Coassiale
Messaggi: 7
Iscritto il: 14 gen 2013, 20:01

Re: I migliori cavi Rca

#161

Messaggio da MinoX »

Salve, Cosimo da Taranto, nuove utente.
Innanzitutto complimenti a questo forum, con delle belle discussioni molto interessanti (questa in cui scrivo adesso ne è un esempio).
Stavo per comprare il Ramm elite 30, ma dopo aver letto quel che si è scritto qui mi sono messo in stand-by.
Comunque il fatto che sia scuro in alto potrebbe essere sfruttato a proprio vantaggio soprattutto con quei tweeter che sono tosti da domare (mi viene in mente il ciare ct250).
Ora sono andato un po in fissa per questi cavi RCA della OYAIDE (che è una garanzia sul fatto che sia vero upooc),
a differenza del Ramm per esempio che bisogna andare a fiducia.
I cavi sono questi http://www.neo-w.com/catalog/2010/12/d-rca_en.html
qui altre due immagini
Immagine[/img]
Immagine
Immagine[/img]
Immagine

Sembrano davvero ben fatti, ma si trovano max i 2metri, e devo ancora calcolare se mi bastano.
Come prezzi ho visto solo la class A da 2metri, e in UK siamo sui 75euri, mentri in Italia sui 89euri.

Ah dimenticavo non si trovano nei negozi di HiFi, ma in quelli di strumenti musicali e accessori,
ma penso che questo non sia un problema, altrimenti si rinnegherebbe l'utilizzo eccellente di cavo microfonico come RCA.
Se mi bastano da 2metri li prendo e vi faccio sapè.

Bye, Cosimo.
Avatar utente
Kondo
Subwoofer
Messaggi: 177
Iscritto il: 29 giu 2014, 22:13

Re: I migliori cavi Rca

#162

Messaggio da Kondo »

Pietro PDP ha scritto:Non ci sono particolari accorgimenti per il collegamento, devi inserire il cavo e far suonare l' impianto, come rodi un altoparlante ?
Lo colleghi e stop, poi lo fai suonare.
Alcuni altoparlanti ci impiegano 20 ore, altri 50, altri 100, alcune valvole sugli ampli a valvole parlano di una quantità di ore assurda come rodaggio.
Per i cavi è la stessa cosa, alcuni ci impiegano meno di altri, non c' è un tempo sicuro, per non sbagliare, lo rodi per 100 ore, penso che dopo 100 ore, se non suona lo puoi anche buttare, anche se non ho mai sentito un prodotto che suonasse una chiavica appena collegato e dopo il rodaggio è diventato fantastico, penso che una buona base ci deve essere, questo sia per i cavi, che per gli ampli, che per gli altoparlanti o le sorgenti, dopo col rodaggio migliora un pochino :D ...
Buonasera , a tutti!

Quoto tutto , aggiungerei solo una cosa e cioè quando si esegue il rodaggio di un cavo di segnale ,segnare con delle freccette la direzione del cavo,cioè indicare ad esempio che va da sorgente a crox elettronico con un pennarello in modo da utilizzarlo sempre in quel verso. Ciò per far fluire gli elettroni sempre nella medesima direzione e facilitare il trasporto della corrente.
con i cavi di segnale è relativamente importante in quanto parliamo di piccole correnti, che "sentono" di più questa cosa.
E' intuitivo capire che se parte una corrente di 100mv e ne arriva 90mv , o ne parte una di 800mv e ne arriva 790 , l'influenza della mancanza degli stessi 10mv sarà più percepibile nel primo caso che nel secondo.

Questa cosa , spiega pure il perchè un cavo di maggior purezza , un 7N ad esempio , suoni diversamente ,e generalmente più aperto e definito di uno 3N.
Alcuni produttori per ottenere lo stesso effetto , criogenizzano i cavi, ma pure valvole ecc .
La criogenizzazione consiste nel portare , generalmente con azoto liquido, l'oggetto in causa a temperature di qualche centinaio di gradi sotto lo zero, di farlo restare in quelle condizioni per parecchie ore , per poi riportalo gradualmente a temperatura ambiente.
Non è raro inoltre trovare costruttori che indicano ,loro stessi il verso in cui andrà utilizzato il cavo.

Altra differenze possono essere dovute all'utilizzo del materiale utilizzato , che avra una conducibilità elettrica differente.

Ma il motivo per il quale i cavi suonano drasticamente differenti , è dovuto alle schermature che hanno e alle geometrie con cui sono costruiti.
Per geometrie si intende l'utilizzo di più cavi , che possono avere pure sezioni diverse , intrecciati in modo particolare al fine di ottenere un certo risultato acustico.

Provate a prendere due cavi mono qualsiasi e collegateli ad un impianto facendo in modo che i due cavi non si tocchino , quindi ascoltate con attenzione brani che conoscete bene.

Poi prendete i medesimi cavi , ed attorcigliateli insieme abbastanza fittamente, quindi riascoltate.

In tal modo avrete ascoltato 2 coppie di cavi con geometrie diverse.

Se non sentite differenze siete sordi !!! :) L'hi-fi non fa per voi !
Scherzo , eh !! :)
Ciao !

Milbert o Vanber , Celestra o Monolithic ,questo è il dilemma !
Avatar utente
niko
Supertweeter
Messaggi: 7279
Iscritto il: 25 mag 2012, 8:48

Re: I migliori cavi Rca

#163

Messaggio da niko »

Kondo ha scritto: Buonasera , a tutti!

Quoto tutto , aggiungerei solo una cosa e cioè quando si esegue il rodaggio di un cavo di segnale ,segnare con delle freccette la direzione del cavo,cioè indicare ad esempio che va da sorgente a crox elettronico con un pennarello in modo da utilizzarlo sempre in quel verso. Ciò per far fluire gli elettroni sempre nella medesima direzione e facilitare il trasporto della corrente.
con i cavi di segnale è relativamente importante in quanto parliamo di piccole correnti, che "sentono" di più questa cosa.
E' intuitivo capire che se parte una corrente di 100mv e ne arriva 90mv , o ne parte una di 800mv e ne arriva 790 , l'influenza della mancanza degli stessi 10mv sarà più percepibile nel primo caso che nel secondo.
In pratica potrebbe servire anche il segnale stradale di "senso unico" lo stampigliamo sul cavo e gli elettroni andranno solo in quel senso.... :huh:
saranno alettroni con la patente che conoscono i segnali stradali ??? :slow: ....... XD XD XD
......GAME OVER......
Avatar utente
Kondo
Subwoofer
Messaggi: 177
Iscritto il: 29 giu 2014, 22:13

Re: I migliori cavi Rca

#164

Messaggio da Kondo »

niko ha scritto:
Kondo ha scritto: Buonasera , a tutti!

Quoto tutto , aggiungerei solo una cosa e cioè quando si esegue il rodaggio di un cavo di segnale ,segnare con delle freccette la direzione del cavo,cioè indicare ad esempio che va da sorgente a crox elettronico con un pennarello in modo da utilizzarlo sempre in quel verso. Ciò per far fluire gli elettroni sempre nella medesima direzione e facilitare il trasporto della corrente.
con i cavi di segnale è relativamente importante in quanto parliamo di piccole correnti, che "sentono" di più questa cosa.
E' intuitivo capire che se parte una corrente di 100mv e ne arriva 90mv , o ne parte una di 800mv e ne arriva 790 , l'influenza della mancanza degli stessi 10mv sarà più percepibile nel primo caso che nel secondo.
In pratica potrebbe servire anche il segnale stradale di "senso unico" lo stampigliamo sul cavo e gli elettroni andranno solo in quel senso.... :huh:
saranno alettroni con la patente che conoscono i segnali stradali ??? :slow: ....... XD XD XD
Detta così capisco che possa sembrare anche un po' ridicola la cosa , ma più l'impianto e' evoluto , trasparente e selettivo e maggiormente queste cose sono percepibili al nostro orecchio ,. La teoria però è uguale per tutti . :)
Ciao !

Milbert o Vanber , Celestra o Monolithic ,questo è il dilemma !
Rispondi

Torna a “Cavi e connettori”