Batteria secondaria. Alcune considerazioni

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marco1013
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#21

Messaggio da marco1013 »

vinman ha scritto:Davide .... i miei 2 cents , anche se comq il mio impianto e' diverso :D

Fine anni '80 ho montato nel furgone del '82 un Orion MBR70 + 2 batterie secondarie Optima Redtop .

La prima batteria secondaria e nel vano motore e volendo potrei attaccare i cavi d'emergenza se la batteria primaria stentasse a fare partire il motore .
Il MBR70 ha un fusibile sul fianco e Led rosso che indica quando e' in funzione .
Svitando ed estraendo il fusibile si stacca dal circuito il MBR70 isolando completamente le batterie , nel mio caso avendo una batteria a poca distanza dalla primaria sarebbe facile usare i cavi di emergenza .

25 anni e un milione di Km dopo non ho mai avuto problemi con l'isolatore o alternatore .... ma di batterie ne ho cambiate :D

Da fermo le batterie ausiliari mi durano quasi 2 giorni , usando l'impianto (modestamente) , pc (ogni tanto) , frigo e altre balle .
Comq per abitudine la mattina faccio sempre partire il motore , visto che la sera sovente guardiamo film sullo schermo del portatile con l'impianto acceso .

Il frigo (peltier) si stacca da solo se la corrente scende sotto gli 11 volt .
L'impianto lo sento ad orecchio se manca corrente , gli HCCA si fanno sentire subito .

Sul tetto ho montato un pannello fotovoltaico da 10 watt , collegato alla seconda batteria ausiliare nell'abitacolo , che di giorno aiuta il frigo e altre cosette .

Voltimetro nel cruscotto mi indica quando le batterie secondarie sono giu' e bisogna fare partire il motore , e quanto marca la batteria del motore con il motore spento o acceso .

Ho passato mesi interi a girovagare il Nord America con la Miss , sovente fermi per settimane in mezzo ai lupi , senza mai problemi a fare partire il furgone o alimentare il tutto .

Nel furgone mi porto dietro un alternatore , motorino di avviamento , cinghie , ecc. ecc. di ricambio e tutti gli atrezzi necessari .

Ho smontato e ricostruito il motore con le mie mani e conosco subito qualsiasi rumorino ....dopo tanti anni :D

Cheers ..... Vin
Ciao Vincenzo sei un tuttofare ultra attrezzato XD complimenti

Invece nei film horror americani se si rompe una cosa muoiono tutti perché non hanno nulla :arr:
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#22

Messaggio da vinman »

Thank you Marco .... porto d'armi e armato anche per gli zombie :D
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#23

Messaggio da marco1013 »

Allora occhio a the walking dead :D scusate ot
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#24

Messaggio da davide_chinelli »

@ vinman.
Se avessi la possibilità (più che altro lo spazio) per installare la seconda batteria nel vano motore già ci avrei pensato. anche perchè, girando con i cavi di emergenza a bordo, non mi sarei posto il problema.

Il fatto è che sono costretto a montarla nel bagagliaio, vicino agli amplificatori. Solo per questioni di spazio mancante nel vano motore.

Se mancasse corrente, alla batteria secondaria non me ne accorgerei: ho intenzione di utilizzare un survultore per gli amplificatori, quindi finchè non "stacca" per raggiunti limiti della batteria, la tensione di alimentazione agli amplificatori sarebbe sempre più o meno costante.

Più che altro, sul valore di tensione non mi preoccupo, avendo intenzione di montare (avendolo già a disposizione) un alimentatore apposito.

mi preoccupa di più il caso in cui la batteria primaria, salti o per anzianità (in quel caso, me ne accorgerei per tempo) o per guasto improvviso.
Visto che mi è capitato con una batteria nuova (installata il giorno stesso), di rimanere a piedi per "interruzione degli elementi", avendone una secondaria mi scazza non riuscire a ripartire. Tutto qui.

Certo, quella batteria era palesemente difettata, infatti me l'hanno cambiata immediatamente.
Però, sono sfighe che possono capitare. Purtroppo :hmm:

Rimanere a piedi di batteria, avendone montate due, mi pare poco furbo.
Così come dover smontare mezzo impianto audio per far ripartire l'auto in caso di emergenza simile.
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#25

Messaggio da vinman »

Immagino che la tua batteria nel baule e' sepolta e non puoi facilmente usare i cavi di emergenza ?

I cavi che uso io sono lunghi oltre 3 metri e hanno un connettore al centro con led , che mi indica quando attacco i morsetti che sono messi bene .
Meno pericolosi da usare essendo lontano dalle batterie quando collego il connettore al centro

Con questi cavi potrei arrivare anche alla seconda batteria ausiliare nell'abitacolo ... che comq e' sepolta , ma mi eviterebbe smontarla .

Le mie batterie hanno tutte 4 post , i post al di sopra sono utili per collegare i vari cavi dell'impianto e i morsetti aderiscono meglio che a quelli sul fianco quando devo usare i cavi d'emergenza .

Immagine

Cheers ..... Vin
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#26

Messaggio da arancia meccanica »

davide_chinelli ha scritto:@ vinman.
Se avessi la possibilità (più che altro lo spazio) per installare la seconda batteria nel vano motore già ci avrei pensato. anche perchè, girando con i cavi di emergenza a bordo, non mi sarei posto il problema.

Il fatto è che sono costretto a montarla nel bagagliaio, vicino agli amplificatori. Solo per questioni di spazio mancante nel vano motore.

Se mancasse corrente, alla batteria secondaria non me ne accorgerei: ho intenzione di utilizzare un survultore per gli amplificatori, quindi finchè non "stacca" per raggiunti limiti della batteria, la tensione di alimentazione agli amplificatori sarebbe sempre più o meno costante.

Più che altro, sul valore di tensione non mi preoccupo, avendo intenzione di montare (avendolo già a disposizione) un alimentatore apposito.

mi preoccupa di più il caso in cui la batteria primaria, salti o per anzianità (in quel caso, me ne accorgerei per tempo) o per guasto improvviso.
Visto che mi è capitato con una batteria nuova (installata il giorno stesso), di rimanere a piedi per "interruzione degli elementi", avendone una secondaria mi scazza non riuscire a ripartire. Tutto qui.

Certo, quella batteria era palesemente difettata, infatti me l'hanno cambiata immediatamente.
Però, sono sfighe che possono capitare. Purtroppo :hmm:

Rimanere a piedi di batteria, avendone montate due, mi pare poco furbo.
Così come dover smontare mezzo impianto audio per far ripartire l'auto in caso di emergenza simile.
è vero che possono capitare ma le probabilità sono molto molto basse.
Io per come sono fatto tra impazzire a fare ponti, ponticelli, teleruttori, relè passaggio di altri cavi risolvo il problema con 10/15 euro in più all' anno sull' assicurazione per il soccorso e nella malaugurata situazione che rimango con la batteria a terra chiamo il carrattrezzi :D
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#27

Messaggio da davide_chinelli »

arancia meccanica ha scritto:
è vero che possono capitare ma le probabilità sono molto molto basse.
Io per come sono fatto tra impazzire a fare ponti, ponticelli, teleruttori, relè passaggio di altri cavi risolvo il problema con 10/15 euro in più all' anno sull' assicurazione per il soccorso e nella malaugurata situazione che rimango con la batteria a terra chiamo il carrattrezzi :D
25, con la mia assicurazione. Già inserita, comunque :D :D

In ogni caso, da meccanico, figlio di meccanico e fratello di un meccanico... rimanere a piedi e farsi venire a prendere per una batteria guasta... girano i OO non poco... X3

Certo, mi pare un po da scemo rimanere a piedi per "avanzata età" della batteria (in quel caso, anche un sordo se ha un minimo di esperienza se ne accorge che la batteria sta "morendo").
Ma mi è capitato con una batteria nuova (ripeto, montata lo stesso giorno)... ok che è un caso su un milione (forse anche meno se si considera la percentuale), ma in ogni caso girano.
Per fortuna quella partiva anche a spinta. Quella che ho ora assolutamente no. Se non c'è la batteria, stai tranquillo che non parte (mannaggia all'elettronica di controllo, a volte).
Il punto è quello.

Avendo 2 batterie montate, impossibile partano entrambe insieme (se disaccoppiate). Pensa che figura ci fai se ti vengono a prendere per batteria in avaria, quando poi scoprono che ne monti una di scorta T_T T_T

E poi, io lo chiamo anche "esercizio di stile".... :D


@ vinman: con dei cavi del genere, considerando l'impianto e tutto il resto.... non mi ci sta più nulla!! T_T
Ora li ho arrotolati nella botole della ruota di scorta. Assieme al cric e tutto il resto ci stanno appena appena. Saranno lunghi un paio di metri. Non di più ^^
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#28

Messaggio da vinman »

Che fortuna avere un carro attrezzi a portata di mano e un cellulare che prende (quasi) ovunque :D

La mia CAA (Canadian Automobile Association) costa di piu' della vostra , copre tutto il Nord America e mi rimorchiano fino a 200 Km senza pagare .

Il mio problema e percio' tutto quello che ho scritto prima , e che sovente mi trovo davvero in mezzo ai lupi ^^ dove i cellulari non prendono per centinaia di KM :D

Allora devo assolutamente prevedere io a qualsiasi inconveniente .... se non avessi le esperienze e capacita' di fare tutto da me ..... in certi posti non sarei mai andato :D

E non mi riferisco neanche all'Alaska ....ehehe , qui nell'Ontario stesso , che e' 3.5 volte grande come l'Italia , sovente i cellulari non prendono e il piu' vicino carro atrezzi disponibile e' 2-300 km distante T_T

Il panico e' l'ostacolo piu' grande in certi casi , ma grazie al mio spirito e un paio di anni con i paracadutisti Canadesi non ho mai avuto problemi , anche se gli amici dicono che sono paranoico :D

Paranoico per me significa preparato ...ehehe .
Non e' una coincidenza che abito lontano dalle citta' in un posto secluso auto-sufficente al 100% dal 2000 .

Viaggiare in posti remoti per me e' il massimo della liberta' che questo posto offre :yes:

Comq i miei cavi sono lunghi 12 piedi (3.6m) lo standard di quelli buoni che si trovano qui , utili per il winch e tante altre balle .

La ruota di scorta nel furgone e' montata sotto lo chassis , nei viaggi lunghi ne porto una anche nell'abitacolo e logicamente mi porto dietro il Crick ........ fullsize come quelli dei meccanici :D

Cheers ...... Vin
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#29

Messaggio da davide_chinelli »

vinman ha scritto:
Il panico e' l'ostacolo piu' grande in certi casi
Come non quotare!!!!
Spesso per un nonulla si rischia grosso. Solo perchè si è nel panico
vinman ha scritto: Paranoico per me significa preparato ...ehehe .
Non e' una coincidenza che abito lontano dalle citta' in un posto secluso auto-sufficente al 100% dal 2000 .
D'accordissimo.
Abbiamo in comune tante cose, io e te.
Abito in aperta campagna dal 1986 (quando sono nato). La città, la odio con tutto il cuore.
Secondo me, crescere in zone simili ti insegna ad arrangiarti con quello che hai.
Pensa che nel 2013, ancora da me non c'è il metano (che da un lato preferisco non ci sia :D ).
Riscaldamento a legna, acqua calda a pellets (dal 2010) e cucina con la bombola di GPL.
vinman ha scritto: Viaggiare in posti remoti per me e' il massimo della liberta' che questo posto offre :yes:
vinman ha scritto: A me lo dici?!?!?!?!? :D :D

vinman ha scritto: La ruota di scorta nel furgone e' montata sotto lo chassis , nei viaggi lunghi ne porto una anche nell'abitacolo e logicamente mi porto dietro il Crick ........ fullsize come quelli dei meccanici :D
Io purtroppo ce l'ho posizionata nel bagagliaio.
Non è esterna, quindi in qualche modo se buco devo svuotare tutto quello che ho nel baule.

uhm... crick.
In famiglia siamo tutti meccanici (io e mio padre a tempo perso, mio fratello di professione).
Chissà perchè su ogni macchina c'è uno di questi in sotituzione all'originale....
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... ic_005.jpg
vinman ha scritto: Cheers ...... Vin
Oserei dire vinman win!!!! :D :D :D
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#30

Messaggio da Squaletto »

Davide hai aperto una bella discussione.
Anche io ho intenzione di installare la seconda batteria in auto che però servirà solamente x il nuovo amplificatore che ho preso in questi giorni.
Avrò cosi la batteria principale che servirà x l'auto e per buona parte dell'impianto (radio, procio, GZ Reference 4 ed stabilizzatore di corrente); batteria di servizio con inverter dc/ac e l'amplificatore home :slow: :D :sbav: :cool:
Per mia fortuna ho la batteria dell'auto sotto la ruota di scorta, nel bagagliaio. Per far partire l'auto in caso di blackout della batteria principale, ho pensato di prendere i classici morsetti della batteria + e - ed installarli due a destra e due a sinistra, coperti o dentro una scatolina di plascita, rispettivamente collegati alle batterie. Cosi un domani che avrò bisogno che la batteria secondaria dovrà far partire l'auto, mi basterà collegare con i cavi il + con il + ed il - con il - (cavi che ho sempre in auto). Morsetti che mi serviranno anche per ricaricare le batterie con il caricatore da 220volt.
Mentre per gestire le due batterie avevo pensato al Ctek D250s Dual, scartando lo Smartpass.
Devo dire però che l'auto la uso veramente poco, e quasi sempre quelle volte che la prendo faccio pochi kilometri.
Allora meglio lo Smartpass od il D250s??
Qual'è la donna che costa meno????....................Quella che paghi subito :-())
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#31

Messaggio da davide_chinelli »

Ciao, grazie per i complimenti sull'idea della discussione.... :) .

Da come descrivi la posizione della batteria di serie (sotto la ruota di scorta), sei già fortunato (correggimi se ho mal interpretato il tuo post).
In tal caso potresti davvero pensare di fare come ho visto su certe audi-lusso (a6 e superiori), con la batteria "nascosta" ed una coppia di morsetti più accessibili per avviamenti di emergenza o per una ricarica periodica. Cosa che hai accennato già tu nel precedente intervento, comunque.... ^^

Occhio in quel caso, a tentativi di avviamento con una batteria (solitamente la primaria) in corto circuito.
A me è capitato di tentarne il riavvio (nel caso era un'alfa 147) che non era semplicemente giù. Era proprio andata in corto. L'unico modo per avviarla, è stato quello di isolarla. Nel caso ho staccato il morsetto positivo dalla batteria e l'ho avviata con i cavi di emergenza (ed un'altra batteria ovviamente). In quel caso è partita subito, ma per paura di creare danni all'impianto elettrico (della 147, non ha impianto audio, è completamente di serie), ho successicamente isolato con del nastro isolante il morsetto del positivo.
Almeno ero sicuro che non si creasse un corto circuito in giro..... Certo, è stata una soluzione d'emergenza che ha funzionato (temporaneamente) per spostare l'auto di un paio di chilometri, tanto da portarla a casa al sicuro. Poi, con calma (era domenica notte), è stata sostituita la batteria.

Occhio che NON funziona su motori a benzina, così come su molti motori diesel che hanno la pompa elettrica (i "vecchi" diesel ce l'hanno manuale). In tal caso la batteria serve per mantenere alimentata la pompa carburante. E comunque (ripeto) è una soluzione provvisoria, tanto per fare (andando piano) una manciata di km. Certo, se resti a piedi a Roma (faccio un esempio) non puoi rischiare di tornare a casa a Piacenza in quelle condizioni......

I cavi di emergenza.... Ottima soluzione. Io li uso mediamente una volta a settimana....
Sul lavoro c'è il figlio del capo (bmw serie1) che lascia accese le luci mediamente una volta a settimana.... Ecco che all'ora di accendere la macchina spesso dobbiamo usare i cavi..... T_T T_T


Ora, d250S o smartpass:
Sono 2 cose completamente diverse, complementari (in un certo senso) l'una all'altra.
Da quanto ho capito (leggendo sul sito ctek) il D250s è un ripartitore di carica, con integrata una funzione di ricarica batteria, con gli stessi cicli/fasi dei ctek alimentati dalla 220V.

Lo smartpass invece è un caricabatteria (80A max di corrente erogata, a differenza del d250S) con le stesse fasi, ma non integra la parte di separatore tra una batteria e l'altra. (correggete se sbaglio).

Fossi in te, dato che userai l'auto molto poco, punterei ad utilizzare il d250S, per avere le batterie fisicamente separate tra loro. Quando poi riporrai l'auto nel box, le alimenterai (bisogna vedere se è possibile alimentarle entrambe con uno stesso caricabatterie, nonostante siano connesse tra loro e separate dal d250S) con un ctek "a 220V".

Non ha senso, avere 80A di ricarica per mezz'ora la settimana -secondo me-, che poi ti servono comunque 4 ore per ricaricarle entrambe.
In questo caso -personalmente- preferisco separare le batterie a motore spento, per poi avere la possibilità di dare una carica di mantenimento quando ripongo la macchina nel box.

Diverso l'uso che ne faccio io dell'auto, dove mediamente la uso un'ora e mezza TUTTI i giorni. Allora ha più senso prevedere una ricarica "energica" per la batteria ausiliaria (il tempo c'è, e comunque deve arrivare al 100% di carica anche la batteria primaria), mantenendole comunque separate. certo, poi nulla vieta periodicamente (nel mio caso di utilizzo quotidiano) di "rinfrescarle" con un ctek periodicamente... dalla rete 220V.


Insomma, oltre l'impianto (inteso come assorbimenti), bisogna considerare anche un momento come si usa la macchina, con quale frequenza e per quanto tempo. Serve valutare se per il tempo di utilizzo dell'auto l'alternatore è in grado di ricaricare la batteria di serie e avanza tempo per caricare anche la ausiliaria, oppure se spegnamo il motore prima del tempo.
Nel caso non lo si lasci acceso abbastanza, prevedere un sistema di ricarica alternativo (vedi rete a 220V).


In ogni caso, sto pensando anche io mentre scrivo che probabilmente dovrò rivedere il sistema di ricarica della eventuale batteria ausiliaria: ora faccio mediamente 50-60km al giorno (quindi il tempo c'è per caricare la batteria).
Dal 1 luglio firmerò un contratto di affitto e andrò a convivere con la fidanzata. Da quel momento la mia macchina farà mediamente 4km al giorno (2 di andata, 2 di ritorno) per andare al levoro (ora sono 25+25, oppure 30+30 se da casa mia vado direttamente dalla mia ragazza e poi torno a casa).
In quel caso, ovviamente, non ci sarà il tempo di ricaricare la batteria primaria... figuriamoci pure la secondaria :arr: :arr: :arr:
In quel caso, prevederò allora un sistema di ricarica "periodico" per non rimanere a piedi.
La sera (soprattutto nei mesi più freddi), collegherò una prolunga alla rete 220V, installando in modo fisso qualcosa come un caricabatterie ctek, un alimentatore o qualcosa di simile.
Non chiedermi cosa, perchè+ ancora non lo so. E' solo un'idea che mi è balzata in mente mentra rispondevo al tuo post.... ^^ ^^


Scusa se mi sono dilungato un po troppo.... ho cercato di essere il più esaustivo possibile su tutti i punti da te esposti in un unico post ^^


Imho, ovviamente la mia risposta è il mio punto di vista. Se ne può discutere con esperti in materia tranquillamente (per tranquillamente intendo confrontandosi civilmente, senza dover litigare). Pergo (ad esempio) ricordo avesse scritto in passato 2 articoli per ACS. Uno appunto sulle batterie, l'altro sui condensatori di alimentazione (supercap). Magari può darci una mano ad entrambi..... :D
Così come chiunque voglia intervenire in modo costruttivo :)
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#32

Messaggio da pergo »

Il sito mi ha fatto più confusione che altro, per quanto mi riguarda.

Lo SMARTPASS è un separatore di carica automatico come tantissimi in commercio, o come quelli nei caravan. Nulla di più, nulla di meno.

Il D250S è praticamente uno smartpass con caricabatterie integrato.

Cosa cambia?
Che lo SMARTPASS funge da relè e ricarica la batteria allo stesso identico modo dell'alternatore. Quindi senza fasi, senza monitoraggio, senza nulla. Lui collega la batteria all'alternatore automaticamente e fine.
Il D250S si pone da intermediario: prende corrente da un generatore esterno (alternatore, pannello solare, ecc), la "elabora***", e la fornisce alla batteria secondaria. Quindi è come se la batteria secondaria fosse caricata manualmente da un CTEK classico.

Non so le differenze nel prezzo ma immagino siano palesi.
Lo SMARTPASS non offre nulla di più di un qualsiasi separatore di carica, che sia per uso nautico, camper o automobilistico.
Il D250S è un dispositivo più sofisticato e a prova di scemo, nel senso che si può benissimo evitare l'acquisto di caricabatterie esterni per mantenere efficienti le nostre batterie.



***la eroga secondo programmi di carica
"Ti farò uscire pazzo!" - cit. G.S. --> Alla fine è uscito pazzo lui! XD ROTFL https://www.youtube.com/watch?v=qzbtdclsJXw
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#33

Messaggio da vinman »

davide_chinelli ha scritto: Così come chiunque voglia intervenire in modo costruttivo :)

Hello Mr. Chinelli , un particolare del mio impianto che puo' essere utile se la macchina rimane ferma per tanto tempo

Il panello solare da 10W che ho montato sul tetto (che poi e' all'interno sotto lo skylight posteriore) collegato direttamente alla seconda batteria ausiliare ....tiene entrambi le ausiliari in carica durante l'inverno quando per mesi non uso il furgone .

Il MBR-70 manda quel po' che basta anche alla batteria del motore .
Quando faccio partire il furgone in primavera devo solo aspettare che la benzina arriva al carburatore mentre faccio l'avviazione .... di solito parte senza problemi .

Mi pare che il Ctek sia gia' disposto per collegare un panello solare , che sarebbe utile a mantenere le batterie in carica senza dover fare niente ... sempre se ovviamente puoi esporre il panello alla luce .

Basta avere la luce del giorno e non necessariamente il sole per mantenere le batterie in carica con un panello semi-efficace da 10-20W .

Cheers ..... Vin
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#34

Messaggio da marco1013 »

vinman ha scritto:
davide_chinelli ha scritto: Così come chiunque voglia intervenire in modo costruttivo :)

Hello Mr. Chinelli , un particolare del mio impianto che puo' essere utile se la macchina rimane ferma per tanto tempo

Il panello solare da 10W che ho montato sul tetto (che poi e' all'interno sotto lo skylight posteriore) collegato direttamente alla seconda batteria ausiliare ....tiene entrambi le ausiliari in carica durante l'inverno quando per mesi non uso il furgone .

Il MBR-70 manda quel po' che basta anche alla batteria del motore .
Quando faccio partire il furgone in primavera devo solo aspettare che la benzina arriva al carburatore mentre faccio l'avviazione .... di solito parte senza problemi .

Mi pare che il Ctek sia gia' disposto per collegare un panello solare , che sarebbe utile a mantenere le batterie in carica senza dover fare niente ... sempre se ovviamente puoi esporre il panello alla luce .

Basta avere la luce del giorno e non necessariamente il sole per mantenere le batterie in carica con un panello semi-efficace da 10-20W .

Cheers ..... Vin
L'idea del pannello solare è bellissima sarebbe ottimo seguirla

Vi faccio una domanda, se vorrei mettere la seconda batteria ma vorrei ma non posso prendere i famosi ctek, Orion molto più accessibile ma difficile da trovare ed in più non divide le batterie completamente se ho capito

Posso collegare in parallelo e basta? Usando magari un interruttore che azionandolo mi muove un relè adatto al caso syac confini la corrente alla seconda batteria, usando l'auto per brevi tragitti ricaricherei spesso le batterie dato che ad impianto con volume sostenuto e macchina accesa l'alternatore non ce la fa a tenere su la batteria principale calando man mano ascolti lo stereo,
Un idea era quella di aumentare l'alternatore datemi qualche delucidazione in merito grazie a tutti
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#35

Messaggio da vinman »

marco1013 ha scritto:Orion molto più accessibile ma difficile da trovare ed in più non divide le batterie completamente se ho capito
Da quello che hai scritto non ho capito bene .... attualmente hai problemi di alimentazione con l'alternatore ?

L'Orion MBR-70 tiene la batteria/e ausiliare separata da quella del motore quando il motore e' spento .

Quando da fermo scarichi la batteria ausiliare l'impianto non suona piu' ... ma la macchina parte lo stesso .

Quando il motore e' acceso prima lascia che l'alternatore carica la batteria del motore , poi passa la corrente a quella/e ausiliare .



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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#36

Messaggio da marco1013 »

A volume 3/4 se sto con la macchina accesa l'alternatore non ce la fa scende piano piano la tensione ho un voltometro interno e quindi se metto un altra batteria la vedo dura non so se cambiare l'alternatore con uno più performante
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#37

Messaggio da vinman »

Con un solo zapco ? :slow:

Credo sarebbe meglio se apri un post per conto tuo in questa sezione , altrimenti seguire 2 discorsi in un solo post diventa un po' casinato , tranquillo arriveremo al nocciolo ..... ma c'e un bel po' da verificare .

Vai Che Buono ..... Vin

Edit : Vedo che Lele qui sotto ha risposto per Marco :yes: , io leggevo solo la firma e non capivo :slow:

Comq il piu' semplice metodo e' come spiega Pergo ... Poi per il resto approfondiamo nell' altro post che Marco fara'.....
Ultima modifica di vinman il 7 giu 2013, 11:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#38

Messaggio da pergo »

Marco volendo puoi mettere anche uno staccabatteria manuale per la tua batteria secondaria.
Anche se te lo dimentichi 1 o 10 volte, non succede nulla.
Poi se usi l'auto ogni giorno, ancor meglio.
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#39

Messaggio da Lele206 »

vinman ha scritto:Con un solo zapco ? :slow:
Oltre allo zapco sotto c'è un linear power e un dls ta2 il secondo richiede un pochino di corrente ^^
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Squaletto
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Re: Batteria secondaria. Alcune considerazioni

#40

Messaggio da Squaletto »

pergo ha scritto:Il sito mi ha fatto più confusione che altro, per quanto mi riguarda.

Lo SMARTPASS è un separatore di carica automatico come tantissimi in commercio, o come quelli nei caravan. Nulla di più, nulla di meno.

Il D250S è praticamente uno smartpass con caricabatterie integrato.

Cosa cambia?
Che lo SMARTPASS funge da relè e ricarica la batteria allo stesso identico modo dell'alternatore. Quindi senza fasi, senza monitoraggio, senza nulla. Lui collega la batteria all'alternatore automaticamente e fine.
Il D250S si pone da intermediario: prende corrente da un generatore esterno (alternatore, pannello solare, ecc), la "elabora***", e la fornisce alla batteria secondaria. Quindi è come se la batteria secondaria fosse caricata manualmente da un CTEK classico.

Non so le differenze nel prezzo ma immagino siano palesi.
Lo SMARTPASS non offre nulla di più di un qualsiasi separatore di carica, che sia per uso nautico, camper o automobilistico.
Il D250S è un dispositivo più sofisticato e a prova di scemo, nel senso che si può benissimo evitare l'acquisto di caricabatterie esterni per mantenere efficienti le nostre batterie.



***la eroga secondo programmi di carica
Ed invece no, la differenza è minima O_O :mah:
Qual'è la donna che costa meno????....................Quella che paghi subito :-())
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