Scena e Immagine: considerazioni....

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msmgpp
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Scena e Immagine: considerazioni....

#1

Messaggio da msmgpp »

Buongiorno, spesso (specie dopo il My Special Car) ho sentito parlare di auto "larghissime e profondissime"...
Se consideriamo che il nostro obiettivo è "riprodurre l'evento il più vicino possibile all'evento reale", togliere le giuste proporzioni ad un palco (o al luogo di riproduzione), allargando eccessivamente o prendendo profondità eccessivamente, non va a snaturare la "idea" di riproduzione corretta che ci eravamo preposti all'inizio? Che ne pensate?
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cyclon68
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#2

Messaggio da cyclon68 »

Cosa intendi con eccessivamente?????
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msmgpp
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#3

Messaggio da msmgpp »

Che si rischia di avere una scena "stiracchiata" in profondità o larghezza
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#4

Messaggio da msmgpp »

Mi spiego meglio: è credibile , in relazione al punto di ascolto che abbiamo in auto una scena "slargata" in una delle 2 dimensioni?
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#5

Messaggio da ste79 »

L'immagine dovrebbe essere sempre proporzionata nelle tre dimensioni.
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Emanuele_lc
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#6

Messaggio da Emanuele_lc »

In una delle due dimensioni no....in tutte e due si!


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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#7

Messaggio da Dude »

msmgpp ha scritto:Buongiorno, spesso (specie dopo il My Special Car) ho sentito parlare di auto "larghissime e prodondissime"...
Se consideriamo che il nostro obiettivo è "riprodurre l'evento il più vicino possibile all'evento reale", togliere le giuste proporzioni ad un palco (o al luogo di riproduzione), allargando eccessivamente o prendendo profondità eccessivamente, non va a snaturare la "idea" di riproduzione corretta che ci eravamo preposti all'inizio? Che ne pensate?
Totalmente d'accordo con il principio che stai esponendo.

D'altronde è anche vero che l'hi-fi è tutto tranne che una scienza esatta ma soprattutto, essendo un qualcosa che mira a soddisfare dei gusti personali, oltre una certa soglia minima passa nel novero di quelle cose che sono quanto di meno categorizzabile possa esserci a questo mondo.

E allora diventa faticoso persino definire il concetto di "riproduzione corretta", che a mio parere è difficilissimo da ottenere persino dai giudici più esperti.

In generale però, una cosa mi sento di dirla: i superlativi, di solito, di qualsiasi segno siano, definiscono situazioni fuori standard e, pertanto, *non corrette*.

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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#8

Messaggio da il risolutore »

per me bisogna pensare all'evento originario.....e considerare il punto d'ascolto..... esempio...: se sono in una sala e ascolto tra gli ultimi posti...sentirò tutto più profondo ma più piccolo e stretto...anche visivamente....mentre se mi metto tra i primi posti sentirò tutto più vicino ma molto più largo anche visivamente... non credete?
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#9

Messaggio da ste79 »

il risolutore ha scritto:se sono in una sala e ascolto tra gli ultimi posti...sentirò tutto più profondo ma più piccolo e stretto
se ascolti dal fondo della sala senti tutto più lontano ma meno profondo.
Si è per forza di cose legati a dei limiti fisici che ci dettano le dimensioni del palcoscenico, quindi, imho, dopo aver capito quale delle tre dimensioni sarà la più sfavorevole, bisogna cercare di proporzionare a questa le altre due, fermo restando che con un buon progetto, un abitacolo decente ed un installazione e taratura adeguata, l'immagine giusta viene fuori da sè.
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#10

Messaggio da Kristo »

ste79 ha scritto:
il risolutore ha scritto:se sono in una sala e ascolto tra gli ultimi posti...sentirò tutto più profondo ma più piccolo e stretto
se ascolti dal fondo della sala senti tutto più lontano ma meno profondo.
:yes: :yes: :yes: :yes: :yes: :yes:
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#11

Messaggio da Alessio Giomi »

Il Risolutore con "profondo" sicuramente intendeva descrivere l'evento come "lontano", e naturalmente il palco si stringe (infatti dice che tutto é più piccolo e stretto).
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#12

Messaggio da drews »

per me si continua sempre ad equivocare il concetto di profondita' della scena.....
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#13

Messaggio da Albruk »

Rimango dal parere che si fa continuamente confusione tra distanza del palcoscenico e profondità del sound stage....!!!
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Re: R: Scena e Immagine: considerazioni....

#14

Messaggio da msmgpp »

Andrea e Alfio spiegate per tutti così si evita di fare confusione..

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Re: R: Scena e Immagine: considerazioni....

#15

Messaggio da Alessio Giomi »

msmgpp ha scritto:Andrea e Alfio spiegate per tutti così si evita di fare confusione..

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Con una buona "profondità" dovremmo avvertire la diversa distanza degli strumenti o delle voci......Quello che sta dietro deve essere dietro e viceversa.....

Mi viene da pensare a "cavalli di Frisia" di Gianmaria Testa, in cui il pianoforte é dietro al cantante (addirittura sembra in un altra stanza).

Stessa cosa dovrebbe valere per i riverberi o echi delle stanze dove sono state incise le tracce....

Bacchettatemi se sbaglio :D
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Re: R: Scena e Immagine: considerazioni....

#16

Messaggio da il risolutore »

Alessio Giomi ha scritto:Il Risolutore con "profondo" sicuramente intendeva descrivere l'evento come "lontano", e naturalmente il palco si stringe (infatti dice che tutto é più piccolo e stretto).
Esatto....:wink:

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Re: R: Scena e Immagine: considerazioni....

#17

Messaggio da Maddex »

No non sbagli Alessio.
Un concetto di realismo della riproduzione sonora credo arrivi prima di tutto dal nostro cervello, più sistemi performanti ascolti, più ci si abitua a tali condizioni.
A mio parere in molti confondono la profondità dalla lontananza dello stage dal punto di ascolto.
Ho ascoltato macchine che sembravano ariose, ma era tutta fuffa che nulla aveva a che fare con l'Alata fedeltà.

Il mio concetto di profondità, lo spiego perché ci sono passato nel percorso di crescita e ricerca, delimita dei punti ben distinguibili del palcoscenico creato dal tecnico del suono in fase di postmastering, oppure da una bella registrazione con due microfoni( alla stakkato Audio).
Oltre ad un necessaario rapporto segnale rumore ( finito, intendo all'orecchio questa volta) che ci permette di percepire gli armonici riflessi dell'ambiente registrato, e necessario un severo controllo delle riflessioni provocate dai vetri, parametro nefasto che purtroppo delimita in parecchi casi la vera profondità percepita.
Come si ascolta la profondità, beh, quando viene te ne accorgi, gli strumenti sono presenti nel palco percepibili a 360° hanno anche loro una loro profondità, oltre a ritrovarseli alle distanze originarie ( nelle proporzioni del palco in auto) senza confusione attorno, perfettamente intellegibili e pieni di forza, i bulbi oculari cercano quel punto da dove proviene detto strumento/cantante, ecco la magia dell'alta fedeltà..

Il resto si può catalogare come carstereo così mi piace ascoltare.

Purtroppo temo ci si debba allontanare dai soliti prodotti commerciali per ottenere determinati risultati ad un costo umano, sempre che si riesca tra qualche anno ad avere sistemi capaci di correggere tali problemi..

Salutoni
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#18

Messaggio da msmgpp »

Forse ho capito..si definisce "distanza del palcoscenico o profondità relativa" il punto dove "inizia" la riproduzione e per "profondità" la disposizione degli strumenti sul palco (asse y) o sbaglio?
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#19

Messaggio da Archso »

Un disegnino giusto per ...

Per il resto penso sia abbastanza arduo parlare di "stiracchiare" eccessivamente qualcosa che per natura (un impianto h-fi car) è compresso oltremodo!
Se volessimo veramente mantenere le giuste proporzioni in vettura dovremmo rimpicciolire oltremodo gli strumenti "svuotandoli" timbricamente e percependoli come se fossimo a 15 metri (la giusta distanza per poter parlare di un palco virtuale di appena due metri). Invece pretendiamo di ascoltare ogni nuance dei nostri strumenti, il respiro del cantante, la vibrazione degli strumenti, ecc come se fossero ad appena un paio di metri da noi!
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Re: Scena e Immagine: considerazioni....

#20

Messaggio da Albruk »

Archso ha scritto:Un disegnino giusto per ...

Per il resto penso sia abbastanza arduo parlare di "stiracchiare" eccessivamente qualcosa che per natura (un impianto h-fi car) è compresso oltremodo!
Se volessimo veramente mantenere le giuste proporzioni in vettura dovremmo rimpicciolire oltremodo gli strumenti "svuotandoli" timbricamente e percependoli come se fossimo a 15 metri (la giusta distanza per poter parlare di un palco virtuale di appena due metri). Invece pretendiamo di ascoltare ogni nuance dei nostri strumenti, il respiro del cantante, la vibrazione degli strumenti, ecc come se fossero ad appena un paio di metri da noi!
Più semplice di così....!!!
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