Misure in bassa frequenza.....sembra facile!
Il grafico mostra le misure in near field del condotto d'accordo e del midwoofer. Microfono ad 1 mm dal condotto ed a 1 mm dalla cupola del midwoofer
La curva verde è la misura del condotto reflex near field scalato di tot decibel. Quanti decibel? Bisogna calcolare il rapporto tra il diametro del condotto reflex e quella del condotto. In questo caso il condotto vale 4,5cm ed il diametro effettivo del midwoofer 10,5 cm. abbiamo quindi 10,5/4,5=0,428 Moltiplicando la risposta per 0,428 si ridurrà proprio dei decibel di cui abbiamo bisogno....oppure prendete in mano una calcolatrice e si dovrà calcolare 20log(0,428)= -7,371 db. Ovviamente se non si scala la pressione del condotto la misura sarà completamente sballata (basse esaltate).
Ed ecco qui la somma tra risposta del midwoofer e del condotto. Da notare che è una somma complessa perchè si deve tenere conto della fase. Tutti i programmi di simulazione e misurazione ne sono capaci. Interessante notare che alle bassissime frequenze sia il condotto che il midwoofer producono una pressiona maggiore della somma tra le due risposte. Questo perchè le due emissioni vanno a trovarsi in contro fase.
Finalmente abbiamo ottenuto la nostra misura near field della gamma bassa (curva verde). A 624 hz c'è una leggera alterazione che suppongo sia dovuta allo spessore del legno del pannello anteriore del diffusore.
Ora non ci resta che incollare il far field (misura tipicamente fatta ad un metro) al near field (misura fatta ad 1 mm).
Purtroppo le cose non sono mai facili. La misura near field è sempre pendente verso il basso e questo è dovuto a diversi fattori. Ora non entro nel mertito. Il sottoscritto si è fatto un programmino per tenere conto di questa cosa.....chi ha ARTA è fortunato e dovrà semplicemente usare "LF Box Diffraction".
Sappiamo che la misura in campo vicino è valida da 10950/larghezza del box in giù che in questo caso vale 21 cm. Abbiamo 10950/21=521 hz Questa è la frequenza massima dove poter incollare la far field. (In realtà grazie alla correzione apportata la curva in campo vicino è sovrapponibile a quella in campo lontano fino a circa 800 hz! risultato notevolissimo!)
La curva blu è quella corretta dal mio programmino. La differenza è sostanziale e senza questa correzione la gamma bassa risulterebbe nella misura esaltata di circa 3,5 db db quando in realtà non lo è affatto.
Ecco sovrapposte la curva near field (rossa) valida fino ai 521 hz e quella farl field blu valida da circa 400 hz in su. Io ho deciso di incollare le due misure a 400 hz (in Clio la funzione "incollaggio" viene chiamata "merge").
Ed ecco qui la nostra bella risposta totale
Notare che il midwoofer è già stato filtrato da un filtro a 12 db ottava per ottenere un incrocio a circa 2100 hz.
Eccovi la waterfall della misura eseguita in near field.
Da notare che nell'intorno dei 650 hz dove abbiamo visto l'alterazione della risposta in frequenza c'è un decadimento dell'energia più lento. A dire il vero c'è della sporcizia anche tra i 1000 ed i 3000 hz con un'alterazione più lunga attorno ai 1500 hz. Dovrò indagare se l'alterazione attorno ai 650 hz è dovuta allo spessore del legno. Onestamente non ne sono sicuro, anzi, a dirla tutta per mia esperienza l'alterazione dovuta allo spessore del legno cade nel range 1200-1800 hz.
In genere non si esegue la waterfall delle misure near field ma io la trovo molto efficace per indagare sui problemi interni del box (risonanze).
Alla prossima.
ps: la gamma bassa in realtà è un po' più estesa di quanto misurato....semplicemente perchè il tweeter è fissato alla caxxo di cane e ci sono delle perdite d'aria.