Car Audio Forum

Ciao ragazzi, chiamo in causa in primis @Alessio Giomi e di seguito tutti gli "zapchiani".
Parlando unicamente di classe A/B vorrei sapere, lasciando stare i soliti "numerini" che si leggono nei relativi datasheet, in quali caratteristiche acustiche si differenziano i modelli della nutrita serie Z degli ampli Zapco e già che ci siamo mettiamoci anche la più economica serie ST; il quesito vale sia per i 2 canali, i 4, e i 6 ove esistenti, in quanto immagino ci sia correlazione. Di seguito la scaletta in ordine decrescente di prezzo:

Z-AP
Z-SP
Z-II
Z-LX
Z-LE
Z
ST-X
ST-B

Grazie a chi mi saprà dare qualche indicazione.

Io conosco le serie vecchie.
Le Z , le Studio e (solo di nome) l’AG , American graffiti.

Dallo Z-II fino allo Z-AP dovrebbero venire dallo stesso progetto, se vedi internamente il layout e' pressocche' identico, tranne forse, ma non ne sono sicuro, la serie SP.

Lo Z-II ha presente un crossover che nella serie succesiva LE (Limited Edition) e' sparito ed e' stata migliorata la sezione di aliemntazione. Dalla LE e' nata la serie LX, che e' pressocche' identica al LE, niente crossover e gain separati per ogni canale, sostituendo di fatto sia gli Z-II che gli LE.
L'ultima serie la AP (Audio Phile) e' andata a sostituire gli LX, ha stesso layout ma con una serie di accorgimenti nella componentistica piu' selezionata.
E contemporaneamente e' stata introdottsa la serie SP (Super Power) con un po' piu' di ciccia, e la ricomparsa del crossover, ma il layout non dovrebbe discostarsi di molto da quello degli AP e precedenti.
Dallo Z-II allo Z-AP personalemnte li trovo prodotti di ottimo livello,

Gli ST-X ed ST-B sono progetti completamente diversi, ed e' una serie piu' economica degli altri, anche di molto.

Non capisco con la serie Z e basta a quali ti riferisci.

Per renderel'idea questi sono l'LE (sotto) e l'ultimo AP (telaio nero), layout quasi identico. LX e SP non dovrebbero essere da meno,

Grazie caro @mark3004 mi sei stato di grande aiuto nel fare chiarezza in merito a tutte queste serie.

Per quanto riguarda la serie Z "secca" mi riferisco a questa:
Copio/incollo dal sito https://www.zapco.com/:

Z (1a serie)
La serie Z degli amplificatori Zapco è il risultato della nostra esperienza degli ultimi 40 anni con la tecnologia della riproduzione del suono, combinata con ciò che abbiamo imparato negli ultimi anni consultando le comunità di audiofili domestici e automobilistici sulla percezione umana del suono.

Nessuno ha scritto: ↑18 mar 2024, 18:25 Grazie caro @mark3004 mi sei stato di grande aiuto nel fare chiarezza in merito a tutte queste serie.

Per quanto riguarda la serie Z "secca" mi riferisco a questa:
Zapco Z-series.pdf


Copio/incollo dal sito https://www.zapco.com/:

Z (1a serie)
La serie Z degli amplificatori Zapco è il risultato della nostra esperienza degli ultimi 40 anni con la tecnologia della riproduzione del suono, combinata con ciò che abbiamo imparato negli ultimi anni consultando le comunità di audiofili domestici e automobilistici sulla percezione umana del suono.

Beh si, la Z-series e' chiaramente la serie precedente alla II. Non sono sicuro se il layout e' sempre simile.
In ogni caso sono TUTTI amplificatori non piu' della "vecchia" Zapco made in Usa, ma rimangono a mio avviso validissimi.
Un periodo ho avuto due Z-150.4LX a pilotare tutto, andavano alla grande tanto in alto quanto in basso. Erano pur sempre il modello top al tempo, (sostituiti dagli AP), ampiamente presenti anche nei circuiti di gare internazionali.

Bene bene.
Guardando però sul sito Zapco, le serie Z tutt'ora in produzione ed ancora commercializzate nei principali store online sono le seguenti:
AP
Z SP
Z II
Quest'ultima risulta ancora in produzione mentre invece non compaiono più le serie LE ed LX, quindi non è che forse dopo la prima serie Z "secca" sono uscite la LE ed LX e poi successivamente la Z II ?

Comunque al di là del prima o dopo che conta poco o niente, ti chiedo se, in un'ottica di un upgrade ove sarà presente un DSP separato, possono essere utili nell'ampli le funzioni di crossover, regolazione fase, remote, ecc, oppure inutili in quanto prettamente a carico del DSP. Se così fosse mi metto a cercare solo le serie LE o LX.

Nessuno ha scritto: ↑18 mar 2024, 21:26 Bene bene.
Guardando però sul sito Zapco, le serie Z tutt'ora in produzione ed ancora commercializzate nei principali store online sono le seguenti:
AP
Z SP
Z II
Quest'ultima risulta ancora in produzione mentre invece non compaiono più le serie LE ed LX, quindi non è che forse dopo la prima serie Z "secca" sono uscite la LE ed LX e poi successivamente la Z II ?

Comunque al di là del prima o dopo che conta poco o niente, ti chiedo se, in un'ottica di un upgrade ove sarà presente un DSP separato, possono essere utili nell'ampli le funzioni di crossover, regolazione fase, remote, ecc, oppure inutili in quanto prettamente a carico del DSP. Se così fosse mi metto a cercare solo le serie LE o LX.

LE era Limited Edition, ne hanno fati "tot esemplari", dopo hanno fatto LX (praticamente quasi uguale ad LE), e l'LX e' uscito di produzione perche' sostituito dall'AP.

Con un DSP un ampli "liscio" dovrebbe essere d'obbligo, e' ovvio che fai fare tutto al DSP. Se prenderai un ampli con filtri/crossover meglio escuderli.
La questione e' che il DSP fa tutte le dovute regolazioni lavorando nel dominio digitale, quindi non hai perdita di qualita' del segnale, interferenze etc... mentre i crossover degli ampli (al pari di quelli elettronci di vecchia generazione), manipolano il segnale in analogico, che quindi si fa un bel giretto per qualche centinaia di componenti passivi e non...

Grazie ancora @mark3004, andando un attimo OT, leggo che praticamente tutte le serie Z partono dai 150W per canale a salire, ti chiedo quindi, tranne che per i wf o mw, a cosa serve tutta quella "cavalleria" sui tw, mr, o fr?

@mark3004 bubu7te!

Nessuno ha scritto: ↑20 mar 2024, 10:21 andando un attimo OT, leggo che praticamente tutte le serie Z partono dai 150W per canale a salire, ti chiedo quindi, tranne che per i wf o mw, a cosa serve tutta quella "cavalleria" sui tw, mr, o fr?

Headroom, ossia la capacità di riprodurre i picchi del segnale musicale.
Servono veramente oltre 150W sul canale dei tweeter? No. Sui medi? Magari già di più...
In ogni caso male non fanno i W, se puliti (ossia senza clipping); chiaramente per sfruttarli devi predisporre l'impianto di conseguenza, in termini di alimentazione, dissipazione del calore, spazio, ecc...
Puoi far suonare altrettanto bene un impianto con molti meno W, specialmente se sfrutti driver efficienti. E' come la potenza del motore di una macchina. Non servono mica 300CV, ma male non fanno sicuro se sei disposto a sobbarcarti i costi più alti che inevitabilmente comporta averceli quelli 300CV.

Si, probabilmente neanche sui medi servono.
Comunque a parte quanto detto da dodrive, secondo me c'é anche il discorso commerciale. Vedi che difficilmente trovi un 4 canali con potenze sbilanciate, ora a livello tecnico non so e non ho le competenze, ma probabilmente per il produttore é anche piú "facile" progettare un 4 canali "uguale". O forse no, chissá...
Forse @Etabeta ne sa qualcosa in piú?

Tipicamente in un amplificazione è presente un'unica sezione di alimentazione (o sezione di alimentazione doppia ma tipicamente simmetrica) che alimenta, identicamente, tutti i finali.
Se si volesse, per qualche motivo, realizzare finali dimensionati per ottenere potenze differenti (ad es. una coppia di canali con potenza nominale differente rispetto ad un'altra) a parità di tensione di alimentazione dei finali sarebbe necessario prevedere differente guadagno in tensione per cui anche differente livello di uscita a parità di sensibilità in ingresso, il che non sarebbe molto pratico proprio come utilizzo (figurarsi, già di norma la regolazione della sensibilità è tra gli aspetti più "equivocati" in assoluto...).

Grazie per le tecnicissime risposte ragazzi, vi lovvo!

Poi, un 4 canali tutti uguali puoi usarlo a ponte ottenendo un due canali tutti uguali..
Anche questo, commercialmente è vantaggioso.
Ciao!

Diciamo che un altro vantaggio di avere una buona dose di W permette anche di sbizzarrirti con la scelta dello speaker, in quanto sei meno vincolato a dover trovare un prodotto con una sensibilità relativamente alta.
Come ad esempio è toccato a me nel cambio dei wf, alla fine tra budget e sensibilità ero vincolato a non più di 2-3 prodotti.

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