Direi, dall’ultima foto, che hai giustamente scelto la modalità di ingresso front + aux.
Immagino che I posteriori li avrai lasciati collegati agli altoparlanti originali.
Occhio a lasciarli azzerati, perchè sono in forte anticipo sul sistema frontale, non passando per il DSP.
C’è anche modo di vedere il clipping, nella schermata dei livelli di ingresso che hai postato. Se hai saturazione, ti si “illuminano” i “led” “clip” nella grafica. Quindi, quando sentì distorsione, vedi se si accendono quei segnali o no.
Se si, devi abbassare i livelli. Se no, il problema è interno alla sorgente. Capita, specie se ascolti con il Bluetooth. A volte distorce il telefono sorgente per il volume interno troppo alto. A volte il guadagno dello stadio è sbagliato da progetto, e satura il sistema interno alla sorgente. Quindi non si puó sfruttare tutta l’escursione della regolazione.
Venendo alla regolazione della sensibilità, considera che la sorgente distorcerà a prescindere oltre una certa soglia di volume, riproducendo un file “a 0 db”. Quindi, per questo viene indicato, in mancanza di misure di THD, di regolare il volume all’80% circa. Tuttavia, questa soglia sarà quella massima che potrai usare, per avere la certezza di non saturare.
Ti permette solo di avere un po’ di margine con i brani incisi bassi, come ad esempio tanti files ricavati da CD anni 80.
Considera anche un’altra cosa importante: quella regolazione la fai con toni a 0 e loudness disinserito.
Se quindi incrementerai la risposta ai bassi usando il controllo toni, saturerai l’ingresso del DSP MOLTO PRIMA.
Quindi, conviene che usi l’equalizzatore del DSP, invece di toni e loudness, per adattare la risposta ai tuoi desideri. Il loudness è da usare solo a basso volume, per accentuare un po’ i bassi che si perdono con il rotolamento delle ruote quando ascolti basso.
I toni sarebbero da usare occasionalmente, con quei brani particolarmente “piatti”. Non per correggere la risposta complessiva dell’impianto.
È in verità abbastanza improprio usare un equalizzatore parametrico se non facendo delle misure ed utilizzandolo per correggere la risposta su base oggettiva. Ma se senti che ti manca qualcosa, meglio usare quello, che lavora in digitale dopo il campionamento del segnale, piuttosto che usare i toni ed andare a saturare l’ingresso del convertitore A/D. Che comporta poi una irrimediabile e fortissima distorsione di tutta la catena audio.
Per il resto, anche decidere frequenze di incrocio e le pendenze, andrebbe fatto a seguito di misure e prove. In linea di massima, con quelle che hai messo non fai danni.
Ciao!
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