In ambito “SQ” non ha proprio senso un doppio 16 in porta..
Non scende di più, perchè il problema è il volume indefinito che non consente di adottare altoparlanti che scendano più di tanto con una pressione effettiva accettabile. E non esiste lo spazio per generare un volume chiuso per 2 woofer, tranne che non si parli di auto particolari, o autocarri/furgoni e cose del genere. Magari allo scopo di rinunciare al sub.
E come spiegato da Stefano, non è nemmeno conveniente il reflex, tranne che non ci sia uno scopo finalizzato all’incrocio col sub (ottenere un incrocio più alto della frequenza di accordo, ma estendere la risposta per avere la fase lineare in quel punto, per esempio).
Scendere troppo in porta, salvo appunto non si realizzi un volume chiuso, non è tra l’altro conveniente perchè se si alza il volume si vanno a generare vibrazioni sostanzialmente ingestibili. Che poi vanno a sporcare anche tutta la medio bassa, togliendogli definizione.
A che scopo, poi, quando comunque serve un sub, cercarti dei guai con le fasi, che saranno ingestibili?
Mi spiego: per andarsi ad incrociare con i midrange, già è un problema gestire il fuori asse e le riflessioni del vetro opposto, oltre ai battimenti che cancellano a frequenze regolari, a seconda dell’auto. Avete presente incrociare due woofer che stanno a distanze diverse dall’orecchio e così vicini e fuori asse? Interagiranno tra loro aggiungendo problemi ulteriori.
Se penso che per incrociare i miei DUE woofers con il sub in modo che dove lavorino assieme e si cancellino il meno possibile devo adottare DUE FREQUENZE DIVERSE per il passa alto, sai che disastro, con due woofers per parte? E poi ci sono i ben più critici medi!
Per me, è puro masochismo.
In ambito home, quando ci sono due woofers, che vengono ascoltati in asse e a 2/3 metri di distanza MINIMO, uno si abbatte a 150/200 Hz, normalmente, e solo l’altro va ad incrociarsi con la via alta. Tranne che non si tratti di una configurazione simmetrica, che si adotta proprio per gestire la dispersione giocando con le fasi, dove peró si hanno gli altoparlanti TUTTI DI FRONTE. Non a fianco del divano, e pure ascoltati seduti da una parte.
Oh.. Magari mettendosi li, per una millimetrica posizione di ascolto, su qualche auto si riesce ad ottenere un incrocio accettabile..
Tuttavia, il motivo è: PERCHÈ!
In ambito “fronte da urlo”, invece, dovendo ascoltare l’auto da fuori, a porte aperte e a diversi metri di distanza, le cose cambiano molto. Tra l’altro, è un ambito nel quale la qualità sonora è decisamente in secondo piano (seppur considerata, ovviamente) rispetto alla pressione. Motivo per cui si mettono molti drivers.
Oh.. I miei due normalissimi A. D. W60, nella porta (ben trattata) della Panda, fanno tremare lo sterno con 70 W RMS.. Credo che in ambito SQ sia sufficiente..
Poi oh.. Si gioca come si vuole. E non per tutti la “qualità” ha lo stesso significato.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
