Subwoofer Kicker Solo-Baric L7 reflex

[JohnLock00]

Ciao a tutti,
ho un dubbio che spero possiate aiutarmi a togliere. Di audio casalingo me ne intendo molto. Il problema con il car audio che è tutto un mondo a parte.
Due anni fa mi sono fatto installare nella mia Bravo un impianto a Milano, composto da:

Ampli per l'anteriore FPX 4.800 impostato in mono.

Ampli per il subwoofer: Alpine X-A90M

Kit a 2 vie anteriore Hertz MLK 165.3

Sorgente Alpine ilx-702d

Subwoofer che ho acquistato io Kicker TS10L72-11

Le portiere sono insonorizzate. Nel complesso sono abbastanza soddisfatto, ma non del tutto. Nel senso che con questa configurazione mi sarei aspettato di aver il classico punch a volume alto. In realtà il suono è fastidioso (gli alti predominano sul resto) e il punch è poco, anche con canzoni dove dovrebbe essere presente (ascolto molto hard-rock e punk). Il sub dovrebbe far crollare una casa a detta dell'installatore quando lo ha visto.
Queste le prove che ho fatto, perchè il tizio mi aveva regolato tutto anche peggio di come suona adesso (gain del sub altissimo e anteriore pure).

L'anteriore è tagliato a 60hz. Ho provato a tagliarlo a 80hz e i bassi diminuiscono notevolmente dal subwoofer. Il sub è tagliato a 125hz.
Il gain dell'ampli per l'anteriore è a zero e il boost a +12db (lasciandolo a zero i woofer neanche si muovono). Il gain del sub è solo su una tacca e il boost dei bassi a +6db e il filtro subsonico è impostato a 20hz.
Dalla sorgente lasciando il volume del sub a zero il woofer neanche si muove. Se metto il volume a +10 le cose cambiano. Il sub inizia ad essere presente, ma con un ma: con certe canzoni è fastidioso, nel senso che sembra ci sia dentro il motore di un camion con la coda che crea, non è il classico basso frenato che ti da il "colpo". Allora provo a mettere a zero il volume dalla sorgente e alzare il gain dall'ampli del sub. Peggio ancora. La coda aumenta e certe frequenze sono amplificate in maniera assurda ed è fastidiosissimo, entra tutto in risonanza e non capisco quale sia la frequenza a farlo.
Ho provato a regolare dalla sorgente la zona degli 80hz abbassando un po'. Il problema è che la logica di funzionamento è veramente stupida. Nel senso che mi regola sì gli 80hz, ma non mi dice di quale canale farlo e lo fa in generale per tutta la sorgente. Magari l'anteriore non ha problemi, ed è semplicemente il sub che va equalizzato, ma non ho modo di regolarlo.
Avete soluzioni che non sia collegarci un DSP? Sempre che con questo possa risolvere.

[Darios]

In auto il sub se nel bagagliaio, non si taglia mai sopra gli 80Hz,
anche 60-70Hz...
altrimenti diventa localizzabile,
inoltre 125Hz è una frequenza "alta" per la massa mobile di un sub, ci credo che ti da fastidio ...
con quella frequenza magari, un sub telone, che sia più un woofer che un sub, con massa più leggera...
ma sarebbe sempre localizzabile, utilizzabile per impianti da caciara...

poi da regolare bene la fase ed il livello tra sub e wf anteriori...

il boost lo metterei a 0

Il subsonico anche 25Hz

Ampli per l'anteriore FPX 4.800 impostato in mono.

Perchè un ampli da già 120w x 4, impostato in mono ?

[ozama]

Se vuoi punch e non vuoi “fastidio”, i bassi li devono fare in massima parte gli altoparlanti anteriori, almeno fino a 50/60 Hz. Ed il sub deve fare la rifinitura. Non la “botta”.
Si può anche chiedere al sub un po’ di botta, accettando dei compromessi. Ma comunque l’anteriore va messo perfettamente in fase con il sub, NEL PUNTO DI ASCOLTO. Altrimenti ottieni delle cancellazioni che la botta te la fanno sparire.
Ad esempio, quando non sentì il basso ma senti la vibrazione nella schiena. Oppure quando, ascoltando i giri di basso, alcune note mancano ed altre “compaiono all’improvviso”. Te ne accorgi bene quando c’è ad esempio un giro nel ritornello, e “salta fuori un certo basso” solo quando c’è quel giro li.
È molto frequente. È il motivo tipico per cui certi brani da te suonano male e da un altro suonano bene, e vice versa.
Per ottenere la messa in fase, serve poter regolare finemente pendenze e frequenza di incrocio su entrambi i fronti. Perchè, in generale, combaciano le fasi tra i due altoparlanti incrociati, quando le pendenze ACUSTICHE sui due rami sono uguali. E in base alla risposta degli altoparlanti potresti avere i filtri ELETTRICI impostati in modo diverso, per ottenere il risultato. Addirittura potresti dover cambiare leggermente frequenza di taglio e pendenza tra il woofer destro ed il woofer sinistro, per ottenere la somma i tutti e tre gli altoparlanti, NEL POSTO GUIDA.
Per verificare queste cose, vanno fatte misure con il microfono piazzato al posto della testa.
A orecchio si sentono, ma non riesci ad identificare il problema in modo da correggerlo a ragion veduta.
E, se non i ritardi temporali, per allontanare tutto il blocco degli altoparlanti anteriori rispetto al sub (che oltre che più lontano ha anche una banda passante ristretta, quindi un ritardo di gruppo molto elevato), serve almeno la regolazione continua della fase su uno dei due lati dell’incrocio. Tipicamente il sub.
Se la tua sorgente ha un minimo di DSP incorporato ed i ritardi temporali, ok. Diversamente, devi cercare il setting meno peggio. Che con alcuni brani funzionerà e con altri farà pena.
In sostanza, senza fare qualche misura in abitacolo, ci puoi passare una vita a trovare il setting “meno peggio”. Non si sono diffusi per caso, i DSP. Ma non si tarano da soli, comunque.
Qui ci sono tante discussioni su DSP, misure con software gratuiti, eccetera.
Ma ci sono ancora quelli che credono che si TARI per davvero un impianto ad orecchio.
Finchè si tratta di forumisti, ok. Ognuno, dato che questo è un hobby, crede a quello che vuole e si fa i propri viaggi, come crede. In fondo, è tutto soggettivo e non si può mai contestare nulla. E se non hai riferimenti, o magari hai riferimenti di 20/30 anni fa’, puoi anche credere per tutta la vita di essere a posto.
La cosa triste è che di installatori che fanno anche bei lavori, ma che non sanno tarare un impianto, è pieno anche tra i pochi rimasti. E ci sono un sacco di persone che pensano che quanto installato “debba quindi suonare cosí”.
Perdonami se invece di darti una soluzione ho cercato di spiegarti il problema.
Purtroppo una soluzione non c’è l’ho. Ma conoscere il problema un po’ più da vicino, spero che possa aiutarti.
Ciao!

[JohnLock00]

Spiegazione più che esaustiva. L'installatore famoso di cui ometto il nome dice che lui regola ad orecchio. La prima volta che l'ho sentito quasi gli ridevo in faccia alchè gli dico subito: "scusa, ma io nel mio home theater a casa tramite microfono misuro la risposta ambientale e con il software sul pc posso regolare ogni minimo parametro, dal gain di ogni diffusore, sub compresi, il taglio ecc e mi corregge in automatico la curva in base all'ambiente per poi caricarla nel sintoamplificatore e tu fai tutto ad orecchio??" esiste qualcosa pure per la macchina?? Risposta" eh no sono strumenti molto costosi, io faccio tutto ad orecchio perché ho esperienza".
Risultato che ho dovuto regolarlo io alla buona, ma dopo due anni non sono per nulla soddisfatto dei soldi spesi.
L'Alpine ha un minimo di DSP, ma quando l'ho provato sono rimasto schifato. Andando a toccare i parametri, anche di pochi millisecondi di ritardo, il suono si trasforma completamente come se provenisse dall'interno di una bottiglia non so come spiegarlo. Poi sono abituato alla logica dell'impianto di casa. Se taglio i diffusori a una certa frequenza e ho un sub collegato mi aspetto che quella frequenza tagliata venga dirottata al sub. Ho scoperto invece che l'Alpine taglia senza dirottare niente.
Proverò a tagliare il sub a 80 sperando di eliminare quella coda di frequenze fastidiose. Trovare installatori a Milano che sappiano fare il loro lavoro dall'inizio alla fine ormai ci ho rinunciato. Ognuno fa a modo suo.
Quali software fanno queste misurazioni per il mondo car audio? DSP con questa tecnologia immagino sia super costosi

[ozama]

Si, certe sorgenti hanno il DSP, ma adoperandolo, dato che la potenza di calcolo non è elevata, ho sentito dire da più di una persona, che il suono peggiora parecchio. Con un modello esterno decente, non succede. Almeno, io ne ho uno che manco si può considerare decente, e il sistema va molto meglio con, che senza.
Tuttavia, un DSP ha senso pilotando in attivo il sistema. Oppure costruendo i crossovers passivi [ERRORE!!!].
Perché il filtro generico fornito con il sistema di altoparlanti è già un ENORME collo di bittiglia.
Non può funzionare lo stesso filtro su canale destro e sinistro. Impossibile ottenere una risposta simmetrica, da altoparlanti che ascolti con assi cosí diversi, con lo stesso filtro elettrico. Specie l’incrocio tra medio e woofer. Suonano in modo troppo diverso dal punto di ascolto.
Se ti faccio vedere le misure della mia Panda, ti metti le mani nei capelli..
Certo, a ciascuno il proprio compromesso.
Ma almeno poter regolare l’equalizzatore in modo parametrico e differente tra canale destro e sinistro, è assolutamente necessario, a mio avviso. Almeno per cercare di non sprecare 6/700 Euro di sistema di altoparlanti..
Comunque, con l’installatore, hai centrato il punto. Si tratta del solito ciarlatano che vende e monta roba. Purtroppo, come hai capito, l’orecchio non è risolutivo.
Per quanto riguarda i software automatici, esiste anche qualcosa per l’auto. Al momento, di quelli incorporati nei DSP, ho sentito impressioni non buone solo da Stefano @The_Bis che ha sperimentato qualcosa su Helix.
Audison utilizza uno strumento esterno che si chiama “Bit Tune”, che collegato ai propri DSP fa alcune regolazioni in autonomia, servendosi di due tipi diversi di microfono.
Sicuramente immagino meglio che a orecchio, almeno per la sgrossatura. Ma per una messa a punto come si deve, serve ancora tanta esperienza e strumenti, che invece adesso sono assolutamente alla portata di tutti. Almeno, di tutti quelli che hanno comunque già speso qualche migliaio di Euro nell’impianto.
Se ti accontenti di un microfono USB, con file di calibrazione individuale sia in asse che a 90 gradi, ti bastano meno di 200 Euro spedizione compresa: Umik1 della Mini DSP. Lavora a 24 bit/48 KHz. Più che sufficienti per rilevare misure di risposta.
Il software gratuito che fa pure il carfè, si chiama Rew, ed un PC portatile anche vecchiotto e con Windows 7, magari c’è l’hai già.
Ma per dire: una scheda Clio Poket con il suo microfono, con la quale puoi fare anche tempi di volo e misure finestrate, la porti a casa con 6/700 Euro.
Non c’è un installatore che non se la puó permettere. C’è invece poca professionalità e tanta ignoranza.
Purtroppo, la macchina è un ambiente molto più difficile che la casa. Molto piccolo ed asimmetrico, con il punto di ascolto che non si puó scegliere..
Io nell’Home Teatre di casa l’ho utilizzato il software ed il microfono proprietario. E devo dire con la taratura automatica il sistema va meglio che con le regolazioni di base impostate a mano (distanza e livello diffusori). Le regolazioni di base le fa in modo “sufficiente” e l’equalizzazione della parte bassa è pure dignitosa. Ma in auto, è tutta un’altra storia.
Ciao!