Mosconi Gladen è un’unica entità. Tranquillo che non sei impazzito. Ah ah ah!
Per quanto riguarda Audison, dicono tutti di no.
Ma io ne ho avuto uno nella vita e pure di fascia bassa, che devo dire “eppur si muove”, non saprei che risponderti.

Ci sono delle cose che sono oggettive ed altre che sono soggettive e molto influenzate da luoghi comuni e simpatie.
Come amplificatore, al di là delle chiacchiere, le prestazioni sono al di sopra del dichiarato e le scelte tecniche che le misure evidenziano, sono di quelle che condivido. Ed in effetti, non trovo affatto che “suoni male” e men che meno che sia “spompo”, il mio 4.9. Anzi.. considerata la potenza dichiarata, non posso lamentarmi. Così come dell’AP1d.
Come DSP, Audison ha sposato una filosofia di “facilitá” che ne preclude un utilizzo spinto. In altre parole, è funzionalmente molto indietro alla concorrenza, anche se ha sviluppato, unica al mondo per ora che io sappia, un top di gamma che puó utilizzare filtri FIR, quindi a fase lineare. Che peró al momento trova poca applicazione. E comunque rimane un top di gamma. Lontano dalle soluzioni comuni.
I prodotti della serie Prima, come l’AP4.9bit, sono aggiornati al 2014. E mancano di funzioni anche abbastanza basiche. Hanno un equalizzatore parametrico ridicolo rispetto a concorrenti anche “cinesi” e dei limiti sulle frequenze dei filtri passa basso, passa alto, passa banda, francamente imbarazzanti, sempre rispetto alla migliore concorrenza.
Mosconi in questo senso fa meglio, ma sulle serie nuove, o sulle serie di fascia alta. Quella che ti è stata proposta ha proprio un hardware inadeguato ad essere interfacciato con sorgenti “complicate”. Addirittura inferiore alla serie Prima di Audison. Anche se poi ha magari più possibilità su filtri ed equalizzatore, in uscita. Ha comunque un’interfaccia utente che è la più inutilmente complessa sulla quale ho potuto smanettare. L’esatto opposto di Audison, che praticamente ti prende per mano, ma lascia poco margine di manovra nei “casi difficili”.
Delle due, preferisco la prima, con i suoi limiti. Nella quale, comunque, trovi al primo colpo tutte le (magari poche) funzioni.
Trovo inutile mettere a disposizione cose favolose che manco ti accorgi che ci sono. Anche perchè non è che i manuali Mosconi siano esaustivi. Mentre in Audison, almeno per la serie Prima, è tutto descritto molto bene. Per lo meno, per chi SA GIÀ cos’è un DSP e sa cosa sono le funzioni implementate.
Se uno non sa come funziona e a cosa serve un crossover, è difficile qualsiasi cosa.
Per capire come muoversi, bisogna peró analizzare cosa esce dalla sorgente, prima di fare qualsiasi scelta.
Perchè se è come quella della Yaris ultima versione, potrebbe essere complicata.. Alle volte non dipende solo da cosa si vuole ottenere. Puó essere proprio che ti servano delle specifiche funzioni per ricuperare un segnale lineare dalla sorgente. E ci sono prodotti che lo fanno e altri che non lo fanno, e basta.
Se la tua sorgente ha delle elaborazioni temporali, nessuno dei due prodotti indicati puó linearizzarla.
E se ha implementati i filtri passa tutto per permettere ad entrambi i passeggeri anteriori di sentire per esempio il cantante al centro (puoi fare una prova anche da te), o li assecondi, tenendoti l’effetto stereo “simulato” ma comunque piacevole e “democratico”, oppure serve un DSP che abbia tra le funzioni i filtri passa tutto sull’ingresso (preferibilmente) o la possibilità di implementare una ricostruzione temporale con algoritmi basati su FIR, per avere più possibilità di azione.
Sono questi i motivi per i quali, in linea di massima, lascerei la scelta del DSP all’installatore, dopo che ha verificato cosa esce dalla sorgente da “trattare”.
Qui c’è un video che se parli un po’ in Inglese, mostra cose interessanti. Anche se non spiega come affrontare il problema.
https://www.youtube.com/watch?v=SUqJj8dWw80
Ciao!
