Ho paura che un cambia CD nuovo, non lo troverai più in vendita..
Oh! Magari mi sbaglio eh!

Aspettiamo altri interventi.

Non so se esista ancora qualcosa. Magari “new old stock”, con le cautele del caso (i componenti elettronici si degradano anche a stare fermi, soprattutto i condensatori elettrolitici, ma anche gli ingranaggi in certi tipi di plastica). È molti anni che non ne sento parlare. E, fatta la loro conoscenza, ho avuto per anni solo sorgenti cambia CD. Sono un grande sostenitore del non maneggiare custodie e dischi in automobile.
E capisco anche l’affezione ai supporti fisici. Perchè anche io compro ancora CD e non adopero alcun servizio di streaming. Tranne che per il video, che in effetti è molto comodo per tutte quelle cose che una volta viste, sicuramente non rivedrai mai più.
Ma la musica è altra cosa.. E non è solo una questione di qualità sonora. Specie in auto, in movimento.
OT, ma suggerimento che magari si puó sviluppare in altro 3d:
Personalmente, appena compro un nuovo disco lo acquisisco con il PC utilizzando un programma che mi è comodo per la gestione del telefono (iTunes di Apple, per Windows), adottando le impostazioni più conservative (lettura a bassa velocità e correzione errori) e generando files non compressi (nel mio caso gli wav, per compatibilità con la sorgente car). E li metto su Hard Disk. Ed in auto, uso chiavette USB.
Il programma (come tutti gli altri, tipo Foobar 2000, Windows Media Player eccetera..) cataloga i dischi, mette i titoli ai brani tramite collegamento a data base on line, e consente mille tipi di ricerca. Tanto che si fa molto prima a cercare un album sul PC che nella CD teca del salotto.
In una chiavetta da 64 Gbyte (costo: 20 Euro?) ci stanno fino a 70/80 album completi non compressi, QUALITÀ CD. E se la sorgente leggesse gli Alac (protocollo Apple) o i Flac (protocollo “universale”, ma la mia sorgente è vecchiotta e non li legge), potrebbero starcene fino a 5 volte di più, compressi SENZA PERDITA. E fra l’altro, la lettura da USB non soffre del problema della continua correzione degli errori che un lettore ottico sottoposto a continui scossoni deve effettuare. Quindi, a parità di altro hardware, e posto che l’acquisizione (ripping) del CD sia stata effettuata correttamente, la qualità audio puó solo giovarsene.
È come avere un cambia CD da 100 dischi. Solo che sta nel portafoglio, nello scomparto delle monetine. E per aggiornare il caricatore, serve il tempo di accendere il computer, cercare e scegliere i brani/album da caricare e dare alla chiavetta una passata con Drive Sort, per metterli in ordine. Infinitamente meno che gestire i dischi togli/metti, le custodie da tenere a parte, eccetera.
Meno fatica, stessa o migliore qualità.
Chiaramente, serve una sorgente con ingresso USB e che legga files NON COMPRESSI. Che se vai un po’ indietro nel tempo, non è una cosa sempre scontata come la lettura degli mp3. Ma è molto più facile che trovare un cambia CD, temo..
Ciao!
