Old VS Nuovo, ci risiamo...

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Etabeta
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Re: Old VS Nuovo, ci risiamo...

#321

Messaggio da Etabeta »

In ogni caso, visto che in tanti hanno detto la loro, mi permetto di dire la mia, riguardo la questione dissipazione e tipologia di installazione.

La mia personale raccomandazione (poi chiaramente è solo il mio parere, non è contro il parere altrui che rispetto) è che alcune tipologie di amplificatori, specie se con bias non perfettamente tarato (e non tanto raramente è così, cioè ampli "smanettati") tendono, superata una certa temperatura, ad andare verso la, pericolosa, deriva termica (*)
Tra questi amplificatori metterei ad esempio (il primo che mi viene in mente sul momento tra quelli su cui ho messo mano e riscontrato il fenomeno facendo dei test di stress) l'Audison VRx 4.300 anche alcuni PG, ad esempio l'MS2125 (in tempi recenti ne ho "ricostruito" uno che era ridotto davvero male..).
Nel caso specifico, citando Phoenix Gold, riporto cosa è indicato dalla casa produttrice (il che fa ovviamente sorridere rispetto al fatto che la stessa casa ha, appunto, prodotto alcune serie con fondo trasparente):
Immagine 2022-05-09 182247.jpg
Immagine 2022-05-09 182247.jpg (51.8 KiB) Visto 375 volte
Personalmente, a prescindere dalla questione del verso di installazione, non amo comunque gli chassis aperti (ovvero con uno o più lati privi di copertura metallica) in quanto viene a mancare in parte la schermatura (e gli alimentatori pwm irradiano interferenze ad ampio spettro, anche se dotati di trasformatori toroidali), la situazione, potenzialmente, peggiore si ha quanto si mettono ravvicinati più amplificatori "cabriolet" in quanto possono innescarsi interferenze modulate tra le varie frequenze di pilotaggio pwm che vanno in battimento, meglio evitare (contrastare il più possibile) a mio parare, poi per carità, se si tratta di installazioni da vetrina chiaro che passa in secondo piano rispetto all'estetica.

(*) Deriva termica: fenomeno per quale i transistor finali di un amplificatore, all'aumentare della temperatura, aumentano la conduzione che a sua volta fa aumentare ulteriormente la temperatura in un circolo vizioso che può andare fuori controllo fino all'intervento (si spera) della protezione termica che spegne l'alimentazione.

Bon, questi sono i miei 2 cent.
Peace and love :)
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Dude
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Re: Old VS Nuovo, ci risiamo...

#322

Messaggio da Dude »

Beh, direi che sono due *centoni*.

Perché l'inoppugnabilità del fenomeno *fisico* rappresentato dalla tendenza dell'aria calda ad andare verso l'alto è fuori discussione.

Ciò ovviamente non esclude la possibilità e la legittimità, da parte di qualsiasi progettista, di studiare "contromisure" e di renderle efficaci.
Oppure che le "contromisure" possano essere installative e risultare altrettanto efficaci.

Ma se qualcuno, chiunque, si pone qualche domanda, o addirittura prova un certo scetticismo sull'argomento in dibattito, sembra del tutto lecito e non meritevole di aggressione.

*Lecito*, non ha nulla a che fare con *giusto* o *sbagliato*.

Detto questo, mi unisco alla accorata, cortese e sommessa preghiera, già estesa dagli altri mod/admin intervenuti, di...


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FARLA FINITA,
ZIO CANTANTE!!!!



:arr:
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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Kegon
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Re: Old VS Nuovo, ci risiamo...

#323

Messaggio da Kegon »

Ma così a priori voi criticate un’installazione,,,, bah !
Non potrebbe essere che un ampli , un PG MS 2125 , sia utilizzato solo per la sezione medi , che eroghi quindi pochissimi watt a a fronte dei 160 watt canale erogabili e quindi scaldando assai poco in quella configurazione sia stato montato in quel modo per questioni estetiche sapendo che non entrerà mai in protezione termica ?
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Etabeta
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Re: Old VS Nuovo, ci risiamo...

#324

Messaggio da Etabeta »

Kegon ha scritto: 26 lug 2023, 13:51 Non potrebbe essere che un ampli , un PG MS 2125 , sia utilizzato solo per la sezione medi , che eroghi quindi pochissimi watt a a fronte dei 160 watt canale erogabili e quindi scaldando assai poco in quella configurazione sia stato montato in quel modo per questioni estetiche sapendo che non entrerà mai in protezione termica ?
Riguardo specificamente l'MS2125 (mi è capitato, e mi capita periodicamente di lavorarci su) va tenuto anche presente che ha una corrente assorbita a riposo (che è proporzionale alla corrente di bias, complessivamente proporzionale al numero di coppie di transistor finali installati, ma non scendo qui in dettagli) di circa 3A ovvero circa 40W@14V (totalmente dissipati in calore quindi, anche con zero potenza erogata verso il carico in uscita) non sono pochi, tali da portare a temperature elevate lo chassis se installato capovolto cioè a contatto su piano di appoggio e quindi in assenza di ventilazione.
A ciò si somma il fattore, critico, della corretta regolazione del bias che su questo tipo di amplificatore se non correttamente regolato (entro un margine di errore piuttosto limitato) può (anzi, di certo, se installato in modo da non consentire raffreddamento nemmeno per via convenzionale) portare anche alla deriva termica o, quantomeno, se il fenomeno si stabilizza, a ulteriore innalzamento della corrente assorbita a riposo (e quindi ulteriore innalzamento della temperatura).
Non da ultimo, va tenuto conto (e di casi ne ho visti tanti, davvero tanti) che ciò (intendo la sovratemperatura) porta ad una notevole accelerazione del degrado dei condensatori elettrolitici (i "famigerati" Panasonic serie HF, e non solo), in produzione all'epoca che, negli ultimi anni, sono diventati sempre più spesso delle "mine" con conseguenza non raramente distruttive come purtroppo alcuni possessori o ex-possessori di questa serie di amplificatori sanno.

Chiaramente non voglio "spaventare" nessuno ma solamente raccomandare quanto ho scritto nel post precedente di questo stesso thread che è poi ciò che raccomandava lo stesso costruttore (salvo poi emergere contraddizioni relative puramente ad aspetti estetici e quindi di marketing).

PS: l'intervento della protezione termica va considerata "l'ultima spiaggia", cioè si attiva nel caso specifico dell'MS2125 superati i 90°C (!!) allo scopo di evitare danneggiamento nell'immediato e il pericolo di innesco di incendio. Ciò però prescinde dal fatto che far lavorare un amplificatore a 80°C piuttosto che a 70°C o 60°C fa una enorme differenza in termini di affidabilità nel tempo. Quindi il fatto che la protezione termica non intervenga, anche mai, non va considerata come riscontro di funzionamento entro un limite di temperatura accettabile/raccomandabile.
PPS: parafrasando un famoso motto... auguro "Lunga vita e prosperità" agli amplificatori!
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