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Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 16 ott 2021, 23:31
da mark3004
Con il permesso di @Nostromo copio ed incollo quanto da lui scritto altrove:

(parte 1)

E’ da sempre sulle bocche e nelle mire degli appassionati, tutti ne parlano, tutti lo desiderano, ogni volta che se ne vede uno si scatenano i commenti più disparati e i sogni più perversi… è UNA SUPERSTAR INDISCUSSA ma allo stesso tempo e IL PIU’ GRANDE SCONOSCIUTO DI SEMPRE.
Cos'è un CROSSOVER PASSIVO? Concettualmente è una cosa MOLTO SEMPLICE: una rete passiva costituita da una combinazione di resistenze, condensatori e induttanze che serve a “tagliare” determinate frequenze e "farne passare altre"… e allora direte voi: cosa c’è di complicato???
Da anni, sia in home che in car si vedono appassionati, pseudo esperti, guru autoproclamati, professionisti illuminati, che si lanciano nell’impresa di realizzarne le versioni più disparate. I più romantici e sognatori lavorano “a orecchio”... Altri, più smaliziati, affidandosi alle fantomatiche (e spesso gelosamente custodite come segreti mistici o scritti perduti) tabelline che si trovavano in fondo ai cataloghi Ciare, Intertechnic, AZ Audiocomp e chi più ne ha più ne metta... I veterani più convinti a qualche programmino di calcolo trovato qua e la online… Ma TUTTI hanno in comune una cosa: sostengono a spada tratta che, "SE SAI FARE", per progettare (passatemi l'eufemismo) un crossover passivo non serve misurare nulla, bastano o un buon orecchio o al massimo le schede tecniche fornite dai vari costruttori... oltre chiaramente ad una pletora sconfinata e sfavillante di componenti esoterici (naturalmente costosissimi)!!!
E poi ci sono gli eretici, quelli che davanti a tutto questo hanno sempre scosso la testa, ripetendo che tutte quelle strade erano, sono e saranno, solamente tempo perso, approcci sbagliati e soldi buttati… Questi eretici sono stati da sempre trattati ed etichettati come appestati da evitare solo per un motivo: perché hanno sempre rischiato di mettere in luce qualcosa di MOLTO SCOMODO, ovvero la TOTALE INCOMPETENZA e spesso la palese MALAFEDE di tutti i “filtrai” sopra citati, rischiando di metterli in pessima luce e grossa difficoltà davanti a pubblico e clienti, convinti di avere davanti o in mano il meglio del meglio dell'ingegneria elettroacustica.
Credo che sia DOVEROSO cercare a livello anche solo concettuale, di fare un pò di chiarezza argomentando la questione.
Continua…..

(by @Nostromo )

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 17 ott 2021, 0:31
da mark3004
ANNUNCIO
L'argomento è per ora bloccato in quanto sono diversi "episodi". Quando completo verrà sbloccato e si potrà discutere!
Intanto leggete che vi fa bene!

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Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 17 ott 2021, 3:52
da mark3004
(parte 2)

Cerchiamo di andare per gradi (semplificando il più possibile) e seguitemi in questa mirabolante epopea, che per altro potrebbe essere di indubbia utilità (dato che alla fine il ragionamento di base è sostanzialmente lo stesso) anche per chi, i vari “tagli” del proprio impianto, li fa in digitale con un moderno DSP o anche a qualche nostalgico retrò amante dei crossover elettronici, grandi protagonisti della scena hi-fi car tra la fine degli anni "90 e i primi anni 2000.
Abbiamo detto, che una rete crossover “taglia”… MA COSA TAGLIA? Taglia una porzione dello spettro riprodotta da un driver, ad esempio la porzione di spettro in alta frequenza di un midwoofer, per permettere il “passaggio del testimone”, nella avvincente staffetta 20hz-20khz (considerata la porzione di spettro udibile dall’orecchio umano), al driver adiacente, ad esempio un tweeter, che chiaramente dovrà ricevere anch’esso un taglio per eliminare questa volta la sua porzione di spettro riprodotta in bassa frequenza: quindi passa basso + passa alto = risposta lineare = missione compiuta! (facilissimo no!?!?!?!?)
La prima grande incomprensione (per usare un termine soft e accomodante) sta nel fatto che tutti considerano gli altoparlanti da “filtrare” come venivano rappresentati sui cataloghi citati prima: ovvero come linee dritte, driver IDEALI con emissioni linearissime da 20hz a 20khz (vedi immagini allegate)... cosa tra l'altro, che oltre ad essere utopistica, renderebbe inutile l'uso di sistemi multivia e quindi l'esistenza anche del nostro amato crossover.
Comunque se l’assunto della “linea dritta” fosse vero, tutto funzionerebbe perfettamente come narrano i libri sacri o i millantati calcolatori, (e come si vede chiaramente nelle immagini allegate) ovvero driver senza filtro “una spada dritta” e driver filtrato (facciamo per comodità l’esempio di un midwoofer) “una curva dolcemente piegata” alla volontà della rete crossover, i valori dei qui componenti sono gelosamente custoditi tra le pagine e le tabelline dei succitati testi sacri o nei complessi calcoli automatici eseguiti da un Excel scritto da chissà chi…
Se la storia finisse qui, saremmo quindi 1 a 0 a svantaggio degli eretici
Continua…

(by @Nostromo )

MIDWOOFER SENZA FILTRO
MIDWOOFER SENZA FILTRO
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MIDWOOFER RISPOSA IDEALE
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MIDWOOFER CON FILTRO II ORDINE
MIDWOOFER CON FILTRO II ORDINE
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MIDWOOFER RISPOSTA IDEALE CON FILTRO II ORDINE
MIDWOOFER RISPOSTA IDEALE CON FILTRO II ORDINE
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Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 17 ott 2021, 4:01
da mark3004
(parte 3)

Passa sotto casa l’auto di un tamarrone con il sub a manetta, ci sveglia dal nostro sogno Audiofilo (o forse il termine più adatto sarebbe IDIOFILO), riportandoci purtroppo con i piedi per terra e sbattendoci in faccia la nuda, cruda e purtroppo dolorosa realtà: i driver IDEALI NON ESISTONO e quelli REALI non sono lineari 20hz-20khz!!! E adesso???
Non ci resta a questo punto, sprezzanti del pericolo, che far vedere qual'è la risposta in frequenza di un driver REALE, (montato su una qualsiasi scatola in legno che gli faccia vedere un minimo di carico) e provare ad applicare il fantastico filtro suggeritoci nel capitolo precedente da quei testi che intanto stanno perdendo la loro sacralità o da quei calcolatori che tutto d’un colpo sembrano diventare dei generatori di abbagli
Tutto questo è chiaramente possibile avvalendosi di strumenti concreti, quali scheda di misura, microfono ed un simulatore SERIO (ce ne sono anche free!!!): strumenti forse molto costosi un decennio fa (o forse anche no, se paragonati alle cifre IMMONDE che orde di appassionati ignari e ubriacati da fiumi di favole e false verità, hanno speso per questo tutt’altro che semplice hobby) e molto più alla portata di tutti oggi (anche se si continua di gran lunga a preferire di spendere soldi in resina e stucco piuttosto che in un minimo di attrezzatura di misura).
Anche se doloroso, dobbiamo ammettere che la nostra “linea dritta” non esiste, ma al suo posto c’è una curva che di lineare ha ben poco e che il nostro fantastico crossover, dai valori gelosamente custoditi, non riesce minimamente a piegarla ai suoi voleri… cosa che invece fa, in modo non ancora perfetto ma sicuramente molto più corretto, un crossover apparentemente “sbagliato” che sembra non trovare collocazione in nessuna delle tabelline a cui avevamo fino ad oggi giurato fedeltà, sottomissione e cieca obbedienza!!!
E qui, tanto per girare il coltello nella piaga, inizia a sorgere un altro dubbio, MOLTO DOLENTE: e ora cosa me ne faccio dei millemila componenti esoterici che ho comperato???
Gli eretici già così avrebbero vinto… ma per loro gloria e rivalsa non è ancora finita…
Continua…

(by @Nostromo )
MIDWOOFER SENZA FILTRO
MIDWOOFER SENZA FILTRO
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MIDWOOFER RISPOSTA REALE SENZA FILTRO
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MIDWOOFER CON FILTRO IDEALE II ORDINE
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MIDWOOFER RISPOSTA CON FILTRO IDEALE II ORDINE
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MIDWOOFER CON FILTRO "REALE"  II ORDINE
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MIDWOOFER RIPSPOSTA CON FILTRO REALE II ORDINE
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Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 17 ott 2021, 4:07
da mark3004
(parte 4)

E dopo il brusco risveglio, come se non bastasse arriva la doccia gelata!
Cos’altro ci potrebbe essere direte voi? Ci hanno raccontato per anni storie false, spacciato false competenze, ci hanno convinto di avere in mano un progetto perfetto e aver speso soldi per componenti venduti a peso d'oro (perchè sennò non suona!) al punto che adesso aprire la bauliera e guardare il nostro scintillante e costosissimo crossover passivo ci innesca un’emozione totalmente diversa: in gran giramento di OO… cos’altro c’è ancora???
Purtroppo cari miei al peggio non c’è mai fine… preparatevi perché adesso scende in campo un'altra bestia feroce, spietata e imprevedibile, di cui né i libri sacri né i programmini e neppure i datasheet vi avevano mai fatto menzione: sua maestà L’ABITACOLO
Ebbene si… L’abitacolo della vostra cara auto… ce ne sono in 1000mila modi diversi, foderati con i materiali più disparati e li dentro lo stesso componente, montato in posizioni diverse si comporta in modi altrettanto vari ed imprevedibili (e voi ne avete posizionati 4 o 6 o anche 8 di altoparlanti li dentro!!!)… e come se non bastasse voi non siete neppure seduti al centro, ma su un lato… praticamente un suicidio inevitabile!!!
Tanto per levare il coltello che già avevate nella piaga e sostituirlo con una mannaia possiamo continuare a rovinarvi la giornata, postando la risposta di 2 midwoofer identici montati sulle portiere di un’auto la cui risposta è stata rilevata dal posto di guida (purtroppo per voi questo post non prevede un sacchetto anti vomito come sulle montagne russe… anche se quelle due risposte in frequenza gli somigliano molto!!!)
E la nostra ennesima delusione, che ci fa sprofondare ancora di più nella presa di coscienza dell’essere stati raggirati e truffati per anni, ci fa chiaramente capire che quello splendente crossover, così SIMMETRICO tra canale Destro e Sinistro, che fa tanto hi-end home, non trova nessun fondamento ne logico e ne funzionale in uso car…. Anzi peggiora ancora di più un risultato già ampiamente discutibile (per non dire quasi sicuramente vomitevole).
Qui si chiude la disamina, e badate bene che non ho fatto cenno a termini come attenuazioni, fasi, smorzamenti, bypass, ordini di taglio, equalizzazioni, ritardi di gruppo, filtri progreressivi, filtri ellittici, filtri all-pass (e ce ne sarebbero altri mille), tutte funzioni che in un crossover passivo PROGETTATO come dio comanda vengono usate e tenute in grandissima considerazione.
Vi lascio con la ferma convinzione che da oggi in poi, chiunque abbia avuto la pazienza e la voglia di leggere tutto e che possiede un po' di onestà intellettuale vedrà i poveri eretici sotto una luce diversa e ci penserà due volte prima di lanciarsi in imprese di una portata chiaramente inarrivabile senza una solida base teorica e una idonea strumentazione.
Buona Musica a tutti

(by @Nostromo )

RISPOSTA MIDWOOFER DX E SX IN ABITACOLO CROSSOVER SIMMETRICO
RISPOSTA MIDWOOFER DX E SX IN ABITACOLO CROSSOVER SIMMETRICO

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 17 ott 2021, 4:51
da mark3004
Non riguarda direttamente i crossover ma e' qualcosa che ci tengo a dire

Agganciandomi all'ultima parte, in aggiunta a quanto gia' detto, prima osservazione che mi viene da dire, visto che parliamo di auto, e visto le tantissime problematiche dovute ad un'abitacolo tutt'altro che idoneo "alla musica" e' la seguente.

Ci tengo a mostrarvi questa immagine, soffermandovi solo sull'andamento delle curve:

ANARCHY VS F6.jpg

Ebbene queste sono le risposte flat in abitacolo, installati nel medesimo volume DI DUE WOOFER COMPLETAMENTE DIVERSI, in questo caso un Anarchy 706 (curva rossa) ed un Vipera F6 (curva blu). Diversi materiali di costruzine, diversi parametri T/S. L'unica grossa differenza e' da 1600hz in su, perche' il vipera e' in pratica un piccolo sub e non sale manco se lo preghi in ginocchio! XD

Quello che personalmente mi viene da dire e' il seguente:

1) la bonta' di uno speaker NON si evince da una RTA, come vedere parliamo di due curve quasi identiche su due speaker differenti!!
2) l'installazione in auto e' una cosa FONDAMENTALE, perche' sara' la sua "installazione" (volume, orientamento...) a suonare, potete mettere il miglior speaker del mondo ma installato di cacca suonera' di cacca, senza se e senza ma!!

E sul punto 2 in realta' ci si collega ai crossover, perche' migliore sara' l'installazione in auto e piu' facile sara' gestire lo speaker, oltre, cosa non da poco, a dover meno intervenire con l'equalizzatore! :yes:

Come ultima cosa, per farvi rendere conto anche di quanto diceva Nostromo sulle problematiche in auto, eccovi la misura del Vipera F6 in campo vicino a porta aperta e misura al punto di ascolto a porte chiuse, ecco a cosa andiamo incontro installando uno speaker in auto!!

F6 COMPARASION.jpg


Direi che di carne a quocere ce n'e' in abbondanza, non fate i timidi e dite la vostra!

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 17 ott 2021, 9:45
da Nostromo
Grazie @mark3004 per la condivisione.... ;)

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 17 ott 2021, 11:50
da Armando Proietti
Certo che rispondere dopo Nostromo non è mai facile.
Sopratutto per persone che non hanno la sua competenza in materia.
Ma si sa che quando uno si mette a implementare un impianto in auto va in contro a 100.000 difficoltà ed è utopistico pensare in una risposta lineare in un ambiente che già di suo ha almeno 2 buchi di frequenze dovuti alle geometria del [ERRORE!!!] si cerca il più possibile dei compromessi tra resa e ambiente.
Purtroppo non sei in una stanza di registrazione e per quanto uno cerchi di sbattersi non si riuscirà mai ad ottenere un risultato paragonabile ad un ascolto in una stanza di cubatura adeguato ed insonorizzazione fatta bene.
Ma ciò non scoraggia per fortuna la maggior parte delle persone.
Probabilmente molti non sanno a cosa si va in contro quando si vuole riprodurre buona musica in auto.
Sopratutto a gente che si pensa di montare due altoparlanti magari in predisposizione e poi ci vengono a dire che non si sente bene.
Purtroppo non penso che ci sia ambiente più ostile di un auto per far suonare qualcosa in maniera decente.
Detto cio sicuramente se non si misura sicuramente non si ottiene nulla di decente non dico di perfetto ma di decente.
Mai fidato di guru che millantano ricette perfette per tutti.
Mi ricordo quando ho chiesto di farmi dare il crossover da Nostromo casse portiera ecc ecc.
Poi mi sono reso conto che stavo dicendo una cazzata essendo io alto 187 cm quindi la mia posizione di ascolto è nettamente diversa dalla sua io viaggio con i sedili tutti dietro sedile tutto giù quindi probabilmente diverso almeno di 20 cm da come lo ha lui.
Mi scuso se mi sono riferito a lui ma è un esempio palese di come certe soluzioni non siano attuabili a tutti.
(stessa macchina stessi componenti addirittura stessi supporti) ma posizione di ascolto completamente diversa risultati completamente diversi.
Ogni impianto/autista ha una storia a sé.
Non stiamo a casa che uno dice va be compro le stesse casse faccio una stanza uguale mi assetto nella stessa posizione e ho risultato uguale.

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 17 ott 2021, 13:14
da Armando Proietti
Aggiungo solo questa considerazione alla già più che lunga e esaustiva spiegazione i soldi spesi in strumenti di misura valgono più di quelli spesi per altoparlanti più performanti.
E poi volevo ringraziare tutti coloro che mettono il loro sapere a disposizione

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 7:14
da ozama
Eh..
Quando provi a spiegare alla gente “vuole ottenere un suono pulito con bassi profondi e d acuti cristallini” come funziona, ti senti dire “ma io non voglio un impianto da gara”.. T_T
E dagli “esperti”, ti senti dire “eh, ma le misure non sono tutto”. :huh:
Purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Meglio illudersi che ció che si sente è buono. Sennó è un casino.. :D
Grazie @Nostromo per aver scritto queste note e grazie @mark3004 di aver condiviso. :yes:

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 10:34
da Delirium
Più che altro l'audio è sempre un compromesso dipende dal livello dove si vuole arrivare, penso che all'inizio sia sufficiente un upgrade ragionato evitando gli errori più grossolani, per quello basta un installatore con esperienza e componenti standard per sentire una grande differenza rispetto a prima, poi una cosa tira l'altra...
Se vogliamo la perfezione allora sì ci vuole teoria approfondita e misure, però ripeto nella maggioranza dei casi credo sia impossibile peggiorare certe predisposizioni

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 11:10
da Nostromo
Delirium ha scritto: 18 ott 2021, 10:34 Più che altro l'audio è sempre un compromesso dipende dal livello dove si vuole arrivare, penso che all'inizio sia sufficiente un upgrade ragionato evitando gli errori più grossolani, per quello basta un installatore con esperienza e componenti standard per sentire una grande differenza rispetto a prima, poi una cosa tira l'altra...
Se vogliamo la perfezione allora sì ci vuole teoria approfondita e misure, però ripeto nella maggioranza dei casi credo sia impossibile peggiorare certe predisposizioni
peggiorare è invece FACILISSIMO.... basta che inverti 2 fasi senza accorgertene....

e non è stato raro trovare MISURANDO auto venute a tarare sistemi con altoparlanti collegati (anche da installatori) a caso, che rendevano il sistema peggio di quello di serie... roba che misurando in 3 secondo lo vedi e lo correggi!!!

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 11:41
da ozama
Delirium ha scritto: 18 ott 2021, 10:34 Più che altro l'audio è sempre un compromesso dipende dal livello dove si vuole arrivare, penso che all'inizio sia sufficiente un upgrade ragionato evitando gli errori più grossolani, per quello basta un installatore con esperienza e componenti standard per sentire una grande differenza rispetto a prima, poi una cosa tira l'altra...
Se vogliamo la perfezione allora sì ci vuole teoria approfondita e misure, però ripeto nella maggioranza dei casi credo sia impossibile peggiorare certe predisposizioni
Nella maggior parte delle auto moderne, già equipaggiate con sorgente di serie con un minimo di funzioni (lettura di file wav/flac da USB e magari Apple Car Play o Android Auto) un due vie anteriore “di cartone” e due full range dietro, nella STRAGRANDE maggioranza dei casi migliori MOLTO DI PIÙ installando un DSP amplificato BEN TARATO e magari un sub (attivo o passivo in base ai canali amplificati del DSP), piuttosto che cambiare altoparlanti e fare insonorizzazione, montando un solo finale di classe medio economica con gli ingressi high level. :)
Nella maggioranza dei casi, costa di più cambiare gli altoparlanti, mettere il sub, fare l’insonorizzazione ed installare un ampli da 150 Euro, che montare un DSP amplificato da 70/80 W x4 ed un sub attivo. ^^
Perchè hai molta meno manodopera, specie per il discorso insonorizzazione che, se fatta bene, su un’auto difficile, non costa meno di 200 Euro A PORTIERA. -.- Sennó TI PRENDONO PER IL C@LO. Oppure, TI PRENDI PER IL CUL@ DA SOLO. :D
Quello che cambia, sono 3/4 ore per una taratura di base che con esperienza e strumenti ti consentono di portare a casa il risultato. Che non puoi fare con un ampli normale. :hmm:
Questo DOVREBBE ESSERE SEMPRE IL PRIMO STEP, secondo me, quando l’automobile non ha un impianto particolarmente complesso, con 15 altoparlanti e finale esterno da 8/10 canali da 15 W. @_@
In questo caso è comunque tutto molto più difficile.. XD
Invece, SICCOME LA GENTE NON SA MISURARE, NON SA FILTRARE GLI ALTOPARLANTI, NON SA USARE UN EQUALIZZATORE PARAMETRICO, preferisce PENSARE che “tutte queste cose non servono poi a molto, meglio pensarle per uno step successivo”. D;
Invece è sbagliato. T_T T_T T_T
Certo, con gli altoparlanti originali che rimbombano nelle porte non avrai mai una rifinitura “hi-FI” sul contrabbasso o l’impatto asciutto di una gran cassa “rock” (ma neanche con due fogli di STP e due mid woofer da 100 Euro montati senza chiudere i fori di ispezione!!! XD ). Ma dato che suonicchiano nel loro volume inesistente, con un incrocio decente col sub ed una equalizzazione [ERRORE!!!], la potenza NECESSARIA ed i ritardi temporali, otterrai SICURAMENTE molto di più che “cambiando casse” e “facendo l’insonorizzazione ed i supporti in legno”. :angry:
Sai che bello avere “le casse nuove ben installate” e l’ampli, con tutti i filtri a c@zzo con le fasi relative tra le vie a c@zzo, che ti fanno sentire le voci spezzate in due invece che al centro del cruscotto, il sax che sembra una tromba che va in giro per la macchina è tutta questa bella porcheria qui? -.-
Ma valà.. È che la gente NON SA che si puó sentire meglio di così. Oppure immagina che servano altoparlanti da 1000 Euro. Ed invece è una questione di fasi ed incroci, poi di ritardi temporali. Quindi di darsi uno strumento che consenta di intervenire CASO PER CASO, come un DSP, e degli strumenti per metterlo a punto, come un set di misura. E naturalmente LA CONOSCENZA PER ADOPERARLO. Che è la cosa più laboriosa da ottenere. E per questo, va tutto a fanc@lo.
Lo scrivevo giusto in una chat di appassionati.. Molte persone non ritengono “questa cosa della conoscenza” indispensabile, semplicemente Perchè, se fosse vero, dovrebbero cambiare hobby. Oppure cambiare mestiere. ;)
Ciao! :)

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 12:14
da Delirium
Eh vabbè se un installatore sbaglia + col - ovvio che l'upgrade non va a buon fine, ma nella maggior parte dei casi un kit col suo crossover e un ampli la differenza la senti e all'utente medio va bene così.
Voglio dire se uno non ha le basi meglio un kit che fare un abbinamento woofer X+ tweeter Y+ xover Zquello è un terno all'otto... figuriamoci un filtro custom che richiede nozioni avanzate.
L'utente medio potrebbe non apprezzarlo nemmeno, sono due approcci molto diversi allo stesso problema.

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 12:29
da mark3004
Delirium ha scritto:Eh vabbè se un installatore sbaglia + col - ovvio che l'upgrade non va a buon fine, ma nella maggior parte dei casi un kit col suo crossover e un ampli la differenza la senti e all'utente medio va bene così.
Voglio dire se uno non ha le basi meglio un kit che fare un abbinamento woofer X+ tweeter Y+ xover Zquello è un terno all'otto... figuriamoci un filtro custom che richiede nozioni avanzate.
L'utente medio potrebbe non apprezzarlo nemmeno, sono due approcci molto diversi allo stesso problema.
Che all'utente medio, vada bene così è un conto, ma io lo definirei anzi mediocre, se non scarso in ambito hi-fi, altrimenti non accetteresti un compromesso del genere. Inoltre se ti rileggi le parole di Nostromo sui crossover, i kit preconfezionati con i loro crossover non dovrebbero proprio esistere! Su un 2 vie un crossover "di serie" è, acusticamente parlando, SOLO una protezione agli speaker, per non parlare poi dei kit 3 vie con il loro crossover, immagino il disastro a montarli così come sono... Immagine

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Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 12:44
da Delirium
Siamo più o meno d'accordo in generale queste cose interessano solo a chi si pone il problema di riprodurre una registrazione come è stata incisa originalmente ovvero una minoranza delle persone.
E' già tanto che qualcuno si ponga il problema di sentire meno peggio di come è stata progettata la macchina.
Ho fatto un breve viaggio su una Volvo ascoltando la radio sono dell'idea che il nemico numero 1 non siano gli mp3... ma i costruttori di automobili... suono cupo per mancanza di tweeter no comment
La prossima volta andiamo con la mia

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 12:53
da ozama
Non sono del tutto accordo..
Secondo me il problema è sempre l’installatore.
Capisco che assemblare un filtro su specifiche non è per tutti. Bisogna avere anche i componenti in casa ed è comunque un lavoro lungo. Ma non dovrebbe esistere un installatore che non sa tarare un DSP usando gli strumenti e la conoscenza acustica necessaria. -.-
Ed invece, non è vero per niente che cambiare gli altoparlanti sicuramente c’è un MIGLIORAMENTO.
Dipende da che miglioramento cerchi, dalla macchina è da quanto approfondisci il trattamento acustico.
Se nella Panda o nella Punto cambi gli altoparlanti di serie con altri, cala la risposta in gamma bassa, SISTEMATICAMENTE. Devi anche insonorizzare ed amplificare.
Si sente comunque DIVERSO. Ma “meglio” è una parola grossa. ;)
Certo, se insonorizzi, supporti, amplifichi, migliori. Ma non abbastanza. E non sempre. E CI SI ILLUDE CHE SIA SEMPRE MIGLIORATIVO perchè NON SI SA OPERARE CON GLI STRUMENTI. -.-
Personalmente credo che il primo problema da risolvere in auto sia che non sei seduto in mezzo (e servono quindi i ritardi temporali PER FORZA anche solo per un abbozzo di “stereofonia”). Il secondo è quello dell’impatto (e serve amplificare e “controllare” i coni con un ampli “giusto”). Poi la scena non è stabile (e serve un’equalizzazione mirata ed asimmetrica).
Puoi metterla come vuoi. Un impianto senza ritardi temporali e con il canale destro che suona diverso dal sinistro perchè gli altoparlanti hanno assi di emissione differenti, FARÀ SEMPRE CAG@RE. Almeno, A ME. :D
E per migliorare questo stato di cose in un primo e fondamentale step, non serve “cambiare le casse”. Serve un DSP amplificato da 500 Euro ed una TARATURA. Punto. :)
Poi, se l’utenza non è soddisfatta, si valuta di cambiare gli altoparlanti, con tutte le complicazioni del caso. Ma ancora prima di cambiare, metterei un sub, sgravando i woofers della gamma bassa che non possono riprodurre.
Insomma: la maggior parte delle persone procede A ROVESCIO, operando come si operava quando questi strumenti non esistevano, perchè non li conosce. Ma la cosa grave è che continuano a farlo anche molti installatori, perchè come non sapevano fare all’epoca, non sanno fare una taratura neanche adesso, che invece del saldatore e di una cassettiera infinita di componenti, basta un PC portatile, almeno negli impianti da 1000/2000 Euro.
Perchè se parliamo di “roba grossa”, il passivo è sempre il passivo, come un giradischi è sempre un giradischi. Il chè significa non “una superiorità intrinseca” di una cosa rispetto all’altra. Ma che puoi permetterti di parlar di filosofia, dato il budget, e fare delle scelte diverse. :)
Certo non ti metti a fare il passivo “alle casse originali della punto” perchè “il passivo suona meglio”. :D
Ciao! :)

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 13:18
da Terriero
Eretici è il nome giusto ,anche perché lo sono stati al suo tempo.oggi penso che la maggior parte di noi è un po' come gli eretici.altrimenti non si starebbe su un forum a cercare di carpire segreti e insegnamenti.io ho sempre visto il crossover passivo come una meta irraggiungibile.verso la fine degli anni 90 ho visto piangere installatori che oggi vantano clientela facoltosa e vincente alle gare.e ho visto gente spendere 3 milioni di lire per dei crossover grossi come tombini .e se l'ho capito io che sono un mezzo cavernicolo penso che lo abbiano capito in tanti a meno che non si tratti di ragazzi neopatentati che hanno ascoltato sempre la musica dagli auricolari.che poi la maggior parte di noi non riesce a tarare un impianto neanche col dsp figuriamoci solo sperare di farlo con il passivo.sicuramente è un sogno per molti me compreso.diciamo che chi lo sa fare , può fare questo mestiere a occhi chiusi.

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 13:30
da Delirium
Di passivi ne ho fatti solo due uno ai tempi di Nuova Elettronica per le casse di casa e uno sulla Twingo che aveva due barilotti da 13 dietro ma con i tweeter separati rivolti in avanti ricordo che per praticità li ho fatti "estraibili" cioè erano due scatolette che si potevano staccare per le immancabili modifiche ero convinto che si sentisse bene ho venduto/regalato tutto e smesso ma potrei ricominciare
qua si trovano informazioni livello base: https://docplayer.it/16180613-Ciare-my- ... sover.html

Re: Crossover passivo: quel famosissimo sconosciuto (by Nostromo)

Inviato: 18 ott 2021, 13:55
da Terriero
Ne ho letti a decine di articoli e guide,e mai come in questo caso la teoria si distacca dalla realtà.forse in una stanza varrebbe la pena di addentrarsi in studi e prove.
In abitacolo io lascio divertire gli altri .