Multi-amplificazione in Home

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Re: Multi-amplificazione in Home

#21

Messaggio da Dude »

Delirium ha scritto: 25 ago 2021, 23:33 Seguo le recensioni di TNT Audio ogni tanto capitano anche i monitor attivi, ma gli ingressi sono in analogico un audiofilo purista non accetterebbe l'aggiunta di una doppia conversione A/D e D/A solo per linearizzare la risposta senza variazioni di fase preferisce il crossover che del resto fa parte del progetto.
I sistemi attivi con DAC incorporato, di cui parlava ozama, sono ovviamente predisposti per ricevere il segnale digitale, non certo quello analogico.
Ci mancherebbe ancora.
Delirium ha scritto: 25 ago 2021, 23:33 Poi gli audiofili di solito hanno preferenze per quella marca di diffusori e quell'altra marca di amplificatori quindi ipoteticamente potrebbero considerare un sistema sorgente processore doppio amplificatore doppio cablaggio casse modificate con esclusione del crossover.
Ma no, questo sì che è complicarsi la vita.
Delirium ha scritto: 25 ago 2021, 23:33 Ripeto sono cose che si fanno nelle sale da ballo/concerto
Ma non è vero.
O meglio, non c'entra nulla con il mio discorso, che era e continua a essere a proposito dei sistemi full active in HOME.
HOME.
CASA.

No PA e/o disco, che sono tutta un'altra cosa e rispondono a esigenze e motivazioni di acquisto completamente diverse.

Senza contare che mi pare continui a sfuggirti il punto che ne stavo facendo una sorta di ricostruzione "storica", e non tanto una analisi del momento.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
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Delirium
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Re: Multi-amplificazione in Home

#22

Messaggio da Delirium »

Ripeto per quanto mi riguarda dopo gli altri possono fare come gli pare e magari in futuro sarà così.
Non vado a rottamare il mio ampli preferito e i miei diffusori preferiti per passare ad un sistema incompatibile con tutto il resto a parte la sorgente.
Come molti procedo per upgrade di un componente alla volta quindi non considero quella soluzione che ripeto in teoria è migliore ed è quella che senti nei concerti, gestita da un tizio seduto davanti ad un portatile dietro al fonico.
Mi fa piacere che esista anche in versione home ma non fa per me e credo anche per la maggioranza per i motivi che ho detto.
E poi starei più a smanettare con i tagli di frequenza che ad ascoltare musica
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The_Bis
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Re: Multi-amplificazione in Home

#23

Messaggio da The_Bis »

La risposta di @Delirium (porta pazienza non odiarmi) ti fa capire perché in HiFi (HiEnd) la soluzione non ha (ancora) preso piede.

In ogni caso uno dei migliori esempi di prodotto di riferimento di fascia abbastanza alta che ha seguito (e con un discreto successo) l'evoluzione di cui si parla sono le mitiche KEF LS50.

Io direi che forse la più nobile delle motivazioni è che su un sistema senza.compromessi l'amplificazione integrata sarebbe comunque di classe inferiore a quella esterna e un DSP lavorerebbe peggio di un filtro passivo quando il resto dello speaker ha un livello di progettazione tale da non dover sottostare a limiti di dimensioni e peso e/o costo come alcune creazioni Bose del passato e tutti gli speaker wireless che promettono miracoli stravenduti oggi.

;)
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Re: Multi-amplificazione in Home

#24

Messaggio da Dude »

Io non odio nessuno, ma sono sconcertato a vedere che dopo aver ripetuto 1000 volte che vorrei discutere di come questa tecnologia è andata sul mercato negli anni, tutti quelli che rispondono continuano a farne una questione di attualità.

La risposta di Delirium non è considerabile esaustiva, perché (appunto soprattutto in quegli anni) c'era grande disponibilità a comprare, rivendere, cambiare e sperimentare.
Il piccolo appassionato che si costruisce l'impianto pezzo per pezzo non era (e non è) in alcun modo un riferimento perché non faceva (fa) il mercato high-end, ma lo "sfrutta" con tempi e modi incompatibili con la prosperità del mercato stesso. Io stesso facevo (e continuo a fare) parte di questa schiera di "sfruttatori".

E non si rottama nulla, l'high-end non perde più tanto, dopo il primo deprezzamento.
Io ho sempre rivenduto benissimo la mia roba.

Il sostegno veniva (e viene) dagli audiofili danarosi, disposti a spendere cifre importanti per le ultime novità, quali che fossero/siano.
Guarda che tra i '90 e i '00 io passavo non meno di un giorno alla settimana in almeno 2 negozi di hi-fi, ed erano sempre affollati (sì, affollati, roba che neanche al bar) di gente che parlava di comprare e rivendere come se fosse Antani.
Ovviamente high-end, non robetta.

La cosa che "no, troppa sbatta, non cambio il mio ampli, ecc. ecc." non sta da nessuna parte.

Poi, l'osservazione che hai fatto nell'ultimo post ha il suo senso, non c'è dubbio.
Ma fino a un certo punto, anzi direi senz'altro valido 100% oggi, un po' meno ieri, perché in realtà, se parliamo di high-end, non c'è una vera ragione per cui l'amplificazione interna dovrebbe essere inferiore a quella esterna, ecc.
L'high-end non ha mai avuto il problema di sottostare a quasi alcun tipo di limitazione.
Come pressoché ogni post di Nostromo (che evidentmente non ritiene degna di interesse la discussione, noto con dispiacere) dimostra.

E non parliamo degli anni passati, quando nel car stereo c'era (non poca) gente disposta a spendere anche 4 milioni in una sorgente, come le varie Naka di punta, la Ken 949, i sistemi ODR e F1 ecc.
O in home in sistemi come elettroniche e sistemi di altoparlanti da cifre di 8 e più zeri se in lire.

I sistemi Bose e i wireless non fanno testo, sono altra roba per altra utenza.
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Re: Multi-amplificazione in Home

#25

Messaggio da Delirium »

Più che altro sono curioso magari postate qualche link di questi impianti visto che ne vogliamo parlare.
Io ammetto di avere conoscenze limitate ma le basi sono quelle poi magari l'audiofilo sceglie con l'orecchio e cerca un certo tipo di suono e non con il posizionamento/reputazione del marchio sul mercato o il dato tecnico della risposta in frequenza da...a +-xdB
E poi ognuno ha le sue fisse chi ascolta solo vinile chi solo ampli a valvole, chi vuole il teweter a nastro o quella particolare marca di diffusore o la classe A in pratica un perenne ritorno al passato più che al futuro.
Mettiamoci anche il pregiudizio "chi fa buone casse non fa buoni ampli" per completare il quadro.
La vedo difficile imporgli una rivoluzione copernicana, in ogni caso l'hi-fi è sempre un compromesso in particolare tra il taglio lineare del cross-over e la risposta non lineare dei driver sappiamo che a livello tecnico è così.
Ripeto non impedisco a nessuno di postare un link a uno di questi impianti forse ne ho visto 1 anche in vendita usato se lo trovo lo metto
Ultima modifica di Delirium il 26 ago 2021, 12:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Multi-amplificazione in Home

#26

Messaggio da ozama »

Io purtroppo non partecipavo a questo mercato.
Sono sempre stato poco in casa. Lo conosco solo dalle riviste specializzate, che ho seguito e seguo con un buco di qualche anno, perchè avevo un po’ abbandonato a favore della radio (rice trasmissioni: ho la patente da radio amatore tutt’ora). :hmm:
Quindi, tranne che per le prove e per gli articoli tecnici, non saprei che dire.
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
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Re: Multi-amplificazione in Home

#27

Messaggio da The_Bis »

Eh no ti sbagli...

Le KEF LS50 sono un importante esempio di quello di cui vuoi parlare...

E non è attuale come esempio, ma nemmeno riferito a 20anni fa quando la tecnologia semplicemente NON esisteva.

Come è sbagliato escludere dal discorso altre aree di mercato dove la soluzione è ampiamente diffusa.

Perché è proprio il come certe soluzioni hanno preso più o meno piede in altre aree di mercato che risponde alla tue domande...

Andrea non ti risponde per questioni di etica professionale, quello che lui pensa non è detto sia in linea con quello che vuole l'azienda, perché esporsi?

;)
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Re: Multi-amplificazione in Home

#28

Messaggio da Delirium »

Dici queste?
https://www.amazon.it/s?k=kef+ls+50&hva ... nii0tkdd_e
No perchè io parlavo di bi-amp / tri-amp come si fa negli impianti car audio
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synagryda
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Re: Multi-amplificazione in Home

#29

Messaggio da synagryda »

Se avessi a disposizione molti soldi metterei in un bel salone le sfere Cabasse The Pearl, una moltitudine, e vai!!!
Le passioni sono il lievito madre dell'esistenza.
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ozama
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Re: Multi-amplificazione in Home

#31

Messaggio da ozama »

Le LS50 che hai linkato sono là versione ne passiva. Quella attiva è questa:
https://eu.kef.com/pages/ls50-wireless-2
Accetta ingresso digitale, analogico e di rete, sia cablato che wi-fi. Se vuoi mortificarle, credo anche Bluetooth.. :sick:
Hanno anche una uscita per un sub attivo, filtrata. :yes:
Se hai un music server con su HDD i tuoi dischi rippati lossless, non serve altro che l’App sul telefono per selezionare le tracce/album/play list... Idem se hai un abbonamento a qualche servizio di streaming ad alta qualità, come Qobuz o Tidal.
Ma puoi collegarci anche un pre ed ascoltarci le tue sorgenti analogiche. :love:
Vanno bene in near field e su stand tradizionali. E attraverso l’app, puoi personalizzarne le impostazioni per le varie situazioni di ascolto, come i classici monitor attivi da banco di regia. :)
Il tweeter è amplificato in classe AB, il woofer in classe D. Filtraggio ed equalizzazione in digitale tramite l’onnipresente DSP. :)
Non costano poco. Di listino stanno sui 2700 Euro alla coppia. Ma, con le attuali sorgenti, sostituiscono TUTTO l’impianto. E non sono da meno di una coppia di Tablette o di LS3/5a o altro diffusore di alta qulità. Non si tratta di uno speaker Alexa, per intenderci. Sono 20 Kg di sistema di altoparlanti.. ^^
Ciao! :)
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Re: Multi-amplificazione in Home

#32

Messaggio da The_Bis »

Grazie @Ozama,

non le ho scelte a caso, e vedo con piacere che te le sei studiate bene...

Le LS50 sono un bellissimo esempio di applicazione di quanto discusso ad un progetto validissimo anche in passivo.

Sono un po' una mosca bianca ma non è di sicuro "roba da media world"...

;)
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Re: Multi-amplificazione in Home

#33

Messaggio da Delirium »

alla fine costano poco se calcoli un sistema ampli+casse secondo me come dicevo un appassionato di vinile storcerebbe il naso pensando alla doppia conversione dovuta al DSP.
Sicuramente un mercato in espansione ripeto ho un Bose grande come una radiolina che non suona assolutamente come una radiolina i passi da gigante del digitale sono innegabili.
Probabilmente la tensione della batteria viene aumentata ed un DSP ottimizza il segnale che viene amplificato in classe D.
Però io a questo punto le prossime casse le prendo in biwiring così faccio qualche prova
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Re: Multi-amplificazione in Home

#34

Messaggio da The_Bis »

E un "appassionato" di musica liquida Hires?

Non è che la conversione D/A sia una cosa così tanto rara oggi... Anzi è molto più raro l'ascolto di un vinile...

Bisogna essere pragmatici e cominciare a considerare il fatto che è più facile trovare pretesti per restare legati al passato che essere aperti al cambiamento.

È chiaro lampante e indubbio che le LS50 sono solo un esempio perfettamente calzante di cosa si può fare in ambito HiFi per partire da.un buon.progetto e renderlo ATTIVO.

È altrettanto chiaro.che una catena audio.composta.di varie eccellenze, principalmente per.questioni di realizzabilità e spazi, non puó essere sostituita da amplificazione, filtraggio, DSP e quant'altro integrando tutto all'interno dello speaker stesso.

Cosí come la stra grande maggioranza dei produttori di diffusori, ci mette 3 minuti ad aggiungere la possibilità di fare un totalmente inutile Bi_wiring ma non ha la più pallida idea di come amplificare, programmare, progettare una cassa Attiva.

Ma quanti anni sono che si fanno i master in studio con le genelec attive? E schiere e schiere di audiofili spendono decine di migliaia di euro per diffusori rigorosamente passivi pilotati da finali valvolari...

Alla fine, se.ne parlava anche sta sera a cena, sono gli occhi che comandano il mercato consumer HiEnd.... Di sicuro non le orecchie...
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Re: Multi-amplificazione in Home

#35

Messaggio da Delirium »

Ma alla fine sul biwiring se lo biamplifichi i carichi sono più gestibili dagli ampli potresti mettere un valvolare sul tweeter e un classe D sul woofer certo il sistema si complica per il routing delle sorgenti
Poi ho notato cercando info su quelle kef a livello di marketing dicevano 4 cose molto generiche non quello che cercavo io che poi è stato riportato anche qua. quella è una scelta di come presentare il prodotto.
Magari sono filtri FIR e manco lo scrivono
In studio credo che i monitor rappresentino un riferimento per l'orecchio del fonico più che la ricerca dell'hi fi oltre ai classici adesso vanno le KRK V6?
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Re: Multi-amplificazione in Home

#36

Messaggio da The_Bis »

Porta pazienza Delirium ma Biwiring e Biamplificazione sono due cose diverse.

Fare uno è una cosa totalmente diversa da fare l'altro.

Per quanto riguarda lo studio di registrazione a mio avviso, non esiste posto nel quale sia più obbligatorio sentire HIFI.

Le KRK V6 sono carine, ma parliamo di robetta che va bene per chi si diletta a fare Home Recording.

Quando parlo di Genelec io intendo queste:
https://www.genelec.com/en/1235a

Che sono un altro esempio storico di Monitor di riferimento, oserei dire Epico, che nel tempo è stato reso Attivo.

Il monitor Nerafield (le classiche NS10) non sono l'unico tipo di ascolto che si fa in studio.

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Re: Multi-amplificazione in Home

#37

Messaggio da Delirium »

Purtroppo l'hi-fi non ha una definizione assoluta non per nulla le recensioni sono piene di aggettivi esoterici per cercare di descrivere un suono di un certo tipo rispetto a quello di un certo altro tipo ammetto che la cosa mi affascina dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista auditivo avrei difficoltà a giudicare cosa suoni meglio per me.
Sisi normalmente in studio hai una serie di monitor quelli classici sono immancabili le yamaha sapevo che non sono dei buoni diffusori hi-fi ma se il mix suona bene su quelle suonerà bene con qualsiasi cosa almeno dicevano così all'epoca.
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