Harman Kardon ca260 morto

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smatty83
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Harman Kardon ca260 morto

#1

Messaggio da smatty83 »

Buonasera a tutti, siccome questo è un periodo particolarmente fortunato, la settimana scorsa mi sono arrivati 2 acquisti:
Un integrato da casa nad 3155
Un finale Harman Kardon ca260
Vista la premessa è superfluo dire che, entrambi, non funzionano.
Ma un problema alla volta: aperto il ca260 ho subito notato segni di ossido e di surriscaldamento e 6 condensatori messi molto male, di cui uno letteralmente esploso. I diodi chiaramente andati sono due 10df2 (di questi uno ha quasi scavato un solco nella Board) ed I uno sospetto è un ERC0102F. Appena ho un momento controllo i mosfet per vedere se c' è qualcosa in corto. Il sintomo è che, dando corrente, l' alimentatore va subito in protezione. Il finale è arrivato sprovvisto di fusibili, il precedente proprietario sostiene di averlo smontato funzionante e riposto un garage. Siccome questi diodi non riesco a reperirlo, qualcuno saprebbe darmi qualche alternativa?
Grazie
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Etabeta
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#2

Messaggio da Etabeta »

smatty83 ha scritto: 18 mar 2021, 23:27 Il finale è arrivato sprovvisto di fusibili, il precedente proprietario sostiene di averlo smontato funzionante e riposto un garage
Ciao,
mi spiace per la tua disavventura.
La frase che ho quotato penso dica tutto...
Al di là di ciò, la premessa generale, riguardo il CA260, è che sono oggetti con circa 40 anni di anzianità e ciò comporta una serie di conseguenze, la prima è che è molto probabile che una buona parte dei condensatori elettrolitici (come tu stesso hai constatato) siano "partiti" (io stesso ho "restaurato" alcuni CA260/240 e non ne ho trovato nemmeno uno che fosse ancora integralmente "sano" da questo punto di vista).
Con questo voglio dire che se è tua intenzione poi usare questo amplificatore in un qualsiasi impianto (e non tenerlo come puro oggetto da collezione statica) è necessario ripristinarne il funzionamento in modo affidabile e duraturo (oltre che ripristinare la qualità audio), per cui è indispensabile effettuare il recap (sostituzione dei condensatori elettrolitici) totale, lavoro un pò complesso (per via dia come è strutturato il "telaio") nei CA260 che in effetti non penso si prendano la briga di fare in molti, ragion per cui spesso attualmente si trovano questi ampli arrivati "alla fine".

Riguardo i diodi 10df2 andati in corto (ce ne sono appunto due, posti in parallelo rispetto ai due estremi dell'avvolgimento primario del trasformatore, allo scopo di smorzare le sovratensioni indotte) essendo fuori produzione e non reperibile appunto, puoi sostituirli con altri di analoghe (o superiori) caratteristiche ovvero:
tensione max inversa (picco): 200V
corrente max continua: 1A
tempo di recupero inverso: 100nS
Ad esempio: UF1003-T (che ha anche lo stesso contenitore DO 41) facilmente reperibile.

Se sei fortunato... può anche essere che "semplicemente" i diodi siano andati in corto e quindi causato un corto secco tra positivo alimentazione (ovvero positivo batteria, attraverso l'avvolgimento primario del trasformatore) e massa, senza altre conseguenze se non l'interruzione dei fusibili (beh, presumo che il precedente proprietario forse abbia provato più volte a sostituirli, ridando più volte tensione... causando la bruciatura che noti sul pcb, ma spero non la cottura dell'avvolgimento del trasformatore).

ps: nel CA260 non sono montati mosfet come dispositivi di potenza ma esclusivamente transistor bipolari (anche come driver nello stadio di alimentazione), all'epoca, primi anni '80, i tempi non erano ancora maturi per quella tecnologia.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#3

Messaggio da smatty83 »

Grazie mille per la tempestività, anche io mi auguro che si tratti di quei due diodi, allego qualche foto.
Ho già ricappato la sezione di alimentazione di un secondo CA260 che ho a casa, molto macchinoso ma non impossibile, quello non sarebbe un problema, basta un po' di pazienza, il problema è capire cosa effettivamente stia creando il corto, occhio questi due diodi sono passati a miglior vita, questo weekend provo a staccarlo dalla scheda e a misurarli. Sicuramente i condensatori sull' ingresso hanno fatto il loro bel danno. Speriamo che i danni si siano fermati lì. Il il diodo cicciotto all' ingresso sembra che non presenti annerimenti, ma, per sicurezza, proverò anche lui. Più che altro è proprio reperire i pezzi il problema. Anche la morsettiera degli altoparlanti è stata incollata con della colla a caldo, che ora come ora non è il maggiore dei problemi, ma che, per come sono pignolo io, non si può vedere :sick:

IMG-20210317-164248.jpg
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IMG-20210317-172502.jpg
IMG-20210318-190752.jpg
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IMG-20210318-190756.jpg
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#4

Messaggio da smatty83 »

Fortunatamente il venditore del CA mi ha risposto subito che mi avrebbe restituito il denaro ed avrebbe ripreso indietro il finale ma, un po' perché so che sarebbe andato buttato (e non ce la facevo psicologicamente) un po' perché si trattava di doverlo rispedire indietro ecc... (e anche un po' perché non ho la testa a posto quando si tratta di finali old school) gli ho proposto di tenerlo così com' è ovviamente pagandolo meno, così siamo andato d' accordo, più o meno, per la metà di quello che lo avevo pagato.
Quello del nad invece è scomparso, ma quella è un' altra storia.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#5

Messaggio da Etabeta »

Confido e ti auguro che non troverai altri guasti, e che quindi con una pulizia approfondita e il recap il CA260 torni a nuova vita.
ps.: ti raccomando, per l'invio degli allegati/immagini, di utilizzare esclusivamente l'apposita funzione del forum (descritta qui: viewtopic.php?f=40&t=13343). Ho provveduto a caricare io le immagini del tuo post precedente.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#6

Messaggio da smatty83 »

Grazie, avevo paura di intasare il post perché erano piuttosto grandi i file ;)
Incrociamo le dita e speriamo non sia partito il trasformatore.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#7

Messaggio da smatty83 »

Ma già che ci sono, ho letto qua e la che esiste una modifica per eliminare il fastidioso bump che affligge, mi pare di capire, tutti i ca260. In cosa consisterebbe?
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#8

Messaggio da Etabeta »

smatty83 ha scritto: 19 mar 2021, 13:08 Ma già che ci sono, ho letto qua e la che esiste una modifica per eliminare il fastidioso bump che affligge, mi pare di capire, tutti i ca260. In cosa consisterebbe?
Il fenomeno del "bump" piuttosto evidente nei CA260 (da sempre, cioè caratterizza proprio questo modello ampli) può essere mitigato aumentando, in una certa misura, il tasso di controreazione (feedback), il che inoltre ha come effetto ridurre in proporzione la sensibilità (molto elevata, tanto da rendere poco utilizzabile questo ampli abbinato a sorgenti attuali, tantopiù che no sono presenti controlli di sensibilità accessibili), e migliorare il rapporto segnale/rumore (ovvero abbattere il "soffio" di fondo, anch'esso piuttosto pronunciato, cosa poco piacevole se lo si utilizza per pilotare midrange/tweeter).

I componenti interessati alla modifica sono le due resistenze (quindi quattro in tutto sui due canali) che appunto costituiscono la rete di feedback ovvero R419/R421 su un canale e R420/422 sull'altro
Valori originari R421,422=300Ω R419,420=24k R401,402=2.2kΩ (esiste una variate del CA260 con differenti valori originari di queste resistenze, verifica quindi quali sono i valori nel tuo caso, anche se presumo che siano quelli che ho elencato).
Nuovi valori da me utilizzati R421,422=1.4kΩ R401,402=4.75kΩ (resistenze film metallico, 1% tolleranza).

Ho effettuato svariate prove al riguardo e ho riscontato questi valori (cioè il tasso di feedback realizzato con questi valori di resistenze) è un giusto compromesso ovvero non compromette la stabilità (un feedback troppo elevato innesca facilmente auto-oscillazioni) e soprattutto non snatura la timbrica, anzi, ho trovato il suono perfino più piacevole (al di là del recap, cioè ho effettuato comparazioni su ampli con recap ultimato, quindi a prescindere da esso, utilizzando tracce di riferimento, soprattutto jazz, oltre alle misure strumentali che pure ho fatto) basso più controllato e medio/alto assolutamente pulito e definito (in effetti il tasso di feedback aumentato abbatte anche la distorsione) a tutti i livelli di ascolto.

Mi rendo conto che, relativamente al tasso di feedback (o retroazione) negli amplificatori, è anche questioni di gusti e "filosofie circuitali" su cui i parerei alle volte si scontrano, ma finora non ho trovato, all'ascolto, impressioni non positive da parte poi degli utilizzatori finali di questi CA260 "modificati" (seppur si tratta di modifica non sostanziale appunto).

Ah.. è il "bump" è mitigato di molto, sceso a livello "fisiologico".

Sensibilità originaria (alta/bassa): 0,25/0,8V
Nuova sensibilità: 1/3,14V (4V al clipping)
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#9

Messaggio da smatty83 »

Grazie mille, sei gentilissimo e chiaro e preciso. Aggiornamento:
Oggi sono andato in un negozio di elettronica, come diodi mi hanno dato degli sb3200 (però troppo grossi) e dei BYV27-200 che mi han detto avere gli stessi valori tranne la velocità che, anziché 100 ns è 50, ma mi han detto che, se è più veloce, non da nessun problema.
Ho cominciato a dissaldare i transistor ma credo che l' elettrolita abbia fatto in bel disastro, a parte la puzza di pesce marcio, ma, una piazzola del Q16 si è staccata dalla Board. Sostituiti i diodi, riscaldato tutto, decido di mettere i condensatori nuovi (li avevano solo da 63v i 6 d' ingresso) e... Non si saldano, le piazzole non esistono più,sono letteralmente mangiate. Inoltre ho scoperto che anche D1 è in corto, ma, ovviamente, anche quello è introvabile T_T
Comincio a pentirmi della strada presa, ma ormai va sistemato, è una questione di principio. Levando D1 ed avendo sostituito i due diodi 10df2 però il corto sembra non esserci più.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#10

Messaggio da smatty83 »

Aggiornamento:
Ho sistemato tutte le saldature dei transistors con molta calma, son riuscito a riscaldare 6 cap nuovi (63v anzichè 25), ho dissaldato D1, collego e bam, ancora corto. Deciso colpo di tronchesino al diodo nuovo che ho messo ma, un nanosecondo prima di premere per tagliare mi accorgo che il maledetto D1 dissaldato ha appoggiato il suo subdolo piedino vagante sul negativo (che poi era lo stesso punto in in cui arrivava la piazzola da cui ho staccato il piedino, quindi il suo posto corretto). Comunque niente, troppo tardi, tempo di accorgermi avevo già troncato il diodo nuovo. Dopo un paio di centinaia di parolacce (la saldatore del diodo troncato si trova proprio sotto il transistor con la piazzola danneggiata che, non so se sopporterà un' altro intervento) ho dato un puntino di saldatore per riunire il piedino del diodo che per fortuna non ho tagliato al limite. Mi assicuro che il maledetto D1 sia scollegato e do corrente. Niente scintille! Il piedino della morsettiera del remote era tranciato sul gomito, quindi ho dovuto fare una piccola modifica con un pezzetto di filo, collego anche il remote e.... L' ampli si accende! Unica cosa da segnalare un piccolo fischio dal trasformatore in fase d' accensione, una specie di swipe che, raggiunto l' apice della frequenza sparisce. Roba da 1 secondo, credo dovuta alla mancanza del D1. Ovviamente non ho provato a dare segnale né a collegare i duffosori. Ora bisogna trovare questo maledetto.
Allegati
Screenshot_20210319_213716_com.google.android.apps.docs.jpg
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#11

Messaggio da Etabeta »

Riguardo il diodo D1 (ERC0102F) come hai già constatato è fuori produzione da diversi anni per cui, nuovamente, vale quanto ho già scritto nel post precedente ovvero devi recuperare il datasheet con le caratteristiche del diodo (google) e individuare un diodo con caratteristiche analoghe o superiori.
Nel caso dei diodi la questione è piuttosto banale essendo pochi i parametri caratteristici (ovviamente sarebbe più complesso si trattasse ad esempio di un transistor dove le variabili in gioco sono più numerose) per cui (googlando un pò...):

Tensione massima inversa: 200V
Corrente media supportata: 1.5A
Corrente di picco (10mS): 130A

Al di là di ciò, guardando lo schema, come vedi il diodo si trova in anti-parallelo tra positivo batteria e massa, per cui la funzione di questo diodo è di protezione in caso di accidentale inversione di polarità nel collegamento alimentazione.
Se si inverte la polarità infatti va in conduzione e provoca quindi l'interruzione del fusibile F1. Chiaro che si tratta di una situazione limite, per cui, a seconda del tempo di intervento del fusibile può anche succedere che il diodo si bruci e occorra poi cambiarlo, il suo è un ruolo "sacrificabile" per evitare ben maggiori danni al resto del circuito.
E' un tipo di protezione comunemente presente in circuiti alimentati in corrente continua.
Chiaramente in condizioni normali (ovvero corretta polarità di alimentazione) D1 rimane interdetto e quindi, detto in altre parole, è come se non ci fosse, ne consegue che è da escludere che sia imputabile alla assenza di D1 qualsiasi tipo di anomalia riscontri nel funzionamento dell'ampli.

Di diodi equivalenti a quello ne trovi a iosa, visto anche il contesto in cui tale componente è collocato nel circuito.
In generale il metodo più rapido e semplice per individuare una lista di equivalenze (che siano commercialmente reperibili) ti consiglio di consultare i motori di ricerca di uno dei distributori noti: Digiley, Mouser o RS per citarne alcuni.
Dove in pochi click puoi raffinare le ricerca scegliendo sia i parametri elettrici che il tipo di package.
Ecco per esempio: 1N5402 (200A picco) facilmente reperibile

Il suono tipo "swipe" che senti proviene sicuramente dal trasformatore di alimentazione, dipenderà presumo dal variare della frequenza di oscillazione, nei primi momenti dall'accensione, con cui è eccitato l'avvolgimento primario.
Ma hai completato il recap? Inclusi i due grossi condensatori a valle del ponte diodi (quelli racchiusi dalla "gabbia" metallica)? Il loro ruolo è basilare per garantire il funzionamento stabile dell'alimentazione ai finali (e sicuramente saranno anch'essi "alla frutta"...).
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#12

Messaggio da smatty83 »

Grazie mille, mi ha un po' spiazzato trovare poco e niente online riguardo questi componenti, più che altro temevo di fare qualche danno ad un finale che merita di suonare come mamma l' ha fatto. Non capisco comunque come possano averlo danneggiato, il diodo D1 saltato significa che hanno fatto qualche errore in fase di montaggio, ma non mi spiego gli altri due diodi bruciati, in teoria il danno doveva essere limitato all' ingresso. Anche le barre di rame presentano un annerimento strano, come se si fossero surriscaldato.... Boh, la cosa importante è che almeno dia segno di vita.
Per quanto riguarda il recap, per ora, ho sostituito solamente i condensatori visibilmente malmessi, più che altro perché, prima di investire ulteriore denaro, volevo essere sicuro di riuscire a riportarlo in vita. I due condensatori grossi li devo trovare della stessa dimensione degli originali presumo, perché devono entrare nelle sedi originali e, preferibilmente, riuscire ad essere fissati con i suoi prigionieri originali. Sicuramente l' idea, una volta constatato il corretto funzionamento, è quella di sostituire tutto quello che c' è da sostituire prima di rimontarlo completamente, perché, mi auguro, di non doverlo più aprire.
Domani, se riesco, vedo di sistemare la stupidaggine che ho fatto oggi, fatto ciò provo a dargli un segnale e a sentire se la parte finale è ancora in forma. Una volta constatato il funzionamento si passerà alla parte recap completo e alla famosa modifica della controreazione. Se andrà tutto a buon fine toccherà al secondo CA260 che ho a casa.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#13

Messaggio da Etabeta »

smatty83 ha scritto: 21 mar 2021, 0:17 Non capisco comunque come possano averlo danneggiato, il diodo D1 saltato significa che hanno fatto qualche errore in fase di montaggio, ma non mi spiego gli altri due diodi bruciati, in teoria il danno doveva essere limitato all' ingresso.
Osserva bene lo schema.
Chiarito che, questa è la spiegazione più plausibile, quell'ampli (prima di passare a te..) è stato alimentato con positivo e massa invertiti (e temo anche ripetutamente, in successivi tentativi) ciò ha causato in prima battuta la dipartita di D1 e poi (essendo D1 compromesso) D5 e D6 (10DF2) in quanto in conduzione diretta tra positivo batteria e massa attraverso l'avvolgimento primario del trasformatore.
smatty83 ha scritto: 21 mar 2021, 0:17 Anche le barre di rame presentano un annerimento strano, come se si fossero surriscaldato....
Pure?!
Questo non è un bel segno... significa che, temo, le "prove", dopo aver bruciato i fusibili, sono state ripetute, sempre con polarità invertita, forse (solo al pensiero mi vengono i brividi... X3 ) con fusibili "al cartoccio" (censura 🤐, non voglio soffermarmi oltre su questa immagine mentale...) tanto da surriscaldare appunto le barre di rame (e ce ne vuole!).
Il punto ora è... (e sarebbe cosa ben più grave) chiarire se ciò ha causato pure la "cottura" dell'avvolgimento primario del trasformatore (dipende se i diodi D5/D6 si sono interrotti o andati in corto e, nella seconda ipotesi, per quanto tempo eventualmente prima di interrompersi, temo non poco se, come hai scritto, ci sono segni visibili di bruciatura sul pcb).
Per constatare, velocemente, lo stato di salute del trasformatore dovresti verificare (con l'ampli connesso ad un carico fittizio 4Ω e generatore di segnale) se arriva ad erogare la potenza nominale prevista in uscita e parallelamente le tensioni (+/-31V e +/-35V in uscita dalla sezione di alimentazione) cioè se regge oppure "si siede" (ma se il trasformatore è cotto si siede molto prima di arrivare alla potenza nominale).


smatty83 ha scritto: 21 mar 2021, 0:17 I due condensatori grossi li devo trovare della stessa dimensione degli originali presumo, perché devono entrare nelle sedi originali e, preferibilmente, riuscire ad essere fissati con i suoi prigionieri originali
Escludi in partenza di trovare condensatori con quel tipo di piedinatura con valori di capacità e tensione lavoro (e dimensioni) simili, sono fuori produzione da anni (fino a qualche anno fa li produceva la Panasonic).
Dei quindi realizzare una cosa tipo quella che vedi qui in foto, mia creazione, nulla di complicato comunque, si tratta di saldare dei reofori di lunghezza sufficiente, la solidità non è compromessa in quanto i condensatori sono fissati anche con i collari, ovviamente bisogna fare attenzione a saldare il tutto con il pcb in piano e alla giusta altezza.
Tieni conto che ovviamente il diametro (35mm) dovrà coincidere con quello dei condensatori originali (in modo da fissare i collari).
Io ho utilizzato (a titolo di esempio, sono quelli in foto) dei condensatori 12000μF/50V (non occorre salire oltre essendo la tensione applicata di 31V) United Chemi-Con serie KMH codice EKMH500VSN123MA45T (disponibili da Mouser, cod. 661-EKMH500N123MA45T) 105°C, alta corrente di ripple, basso esr, l'ideale come filtro su alimentazione pwm.
A Sx vecchio a Dx nuovo (a dispetto delle dimensioni più compatte, come caratteristiche è un netto salto in avanti, beh, ci sono 40 anni di mezzo..)<br />Notare il vecchio logo triangolare Matsushita/Panasonic, roba d'epoca!
A Sx vecchio a Dx nuovo (a dispetto delle dimensioni più compatte, come caratteristiche è un netto salto in avanti, beh, ci sono 40 anni di mezzo..)
Notare il vecchio logo triangolare Matsushita/Panasonic, roba d'epoca!
Il vecchio condensatore a 4 terminali, ma quelli marchiati A e C (come marchiato anche sul corpo del condensatore) sono &quot;dummy&quot; cioè fittizi ovvero non connessi ma puramente per il fissaggio meccanico (nota infatti che sul pcb del CA260 sono saldati solamente 2 pin, quelli &quot;dummy&quot; sono liberi essendo il fissaggio tramite collare).
Il vecchio condensatore a 4 terminali, ma quelli marchiati A e C (come marchiato anche sul corpo del condensatore) sono "dummy" cioè fittizi ovvero non connessi ma puramente per il fissaggio meccanico (nota infatti che sul pcb del CA260 sono saldati solamente 2 pin, quelli "dummy" sono liberi essendo il fissaggio tramite collare).
Le &quot;prolunghe&quot; dei reofori sono realizzati in rame stagnato di adeguata sezione.<br />Naturalmente occorre prestare attenzione alle saldature (è bene usare del buon flussante).
Le "prolunghe" dei reofori sono realizzati in rame stagnato di adeguata sezione.
Naturalmente occorre prestare attenzione alle saldature (è bene usare del buon flussante).
HK CA260 scheda alim cap sec. alim new 2.jpg
HK CA260 scheda alim cap sec. alim new 3.jpg
Infine eccoli, fissati con i collari, e orientati esattamente rispetto al pcb e ovviamente rispettando le polarità.
Infine eccoli, fissati con i collari, e orientati esattamente rispetto al pcb e ovviamente rispettando le polarità.
A lavoro finito l'estetica è pienamente preservata rispetto all'originale.
A lavoro finito l'estetica è pienamente preservata rispetto all'originale.
HK CA260 scheda alim finita 3.jpg

PS: mi ero ripromesso di pubblicare, prima o poi, un thread sul lavoro di recap e modifica del CA260, ma ho sempre rimandato per mancanza di tempo, se non altro ora, perlomeno in parte, ho rimediato :)
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#14

Messaggio da smatty83 »

Che invidia la board così pulita e in ordine, da proprio la sensazione di buona salute, la mia sembra una palude a confronto. Hai fatto un lavoro ottimo, mi dispiace di averti obbligato a postare il recap, però, devo dire, che in rete si trova veramente poco a riguardo e che in tanti saranno felici di sapere qualcosa in più sul ringiovanimento di questo finale storico.
Comunque, tirando le somme, trovo improbabile che il finale sia stato smontato funzionante, anzi, non solo non era funzionante, ma si sono dati da fare per renderlo ancora meno funzionante del dovuto.
Avendo la tendenza di avere fiducia nell' umanità avevo veramente creduto che fosse stata opera di un deterioramento dovuto agli anni in disuso, ma qua siamo oltre. Eh vabé, il karma mi ripagherà con il prossimo acquisto, che sarà, come al solito, rotto :D
Per il carico fittizio utilizzerei un paio di woofer in disuso, dovrebbero andare bene, vedrò di fare la prova.
Per quanto riguarda i condensatori io avevo adocchiato dei nichicon LGU1H103MELC su rs, mi sembravano abbastanza buoni (li avevo trovati quando mi ero messo in testa di ricappare l' altro ca260 perché, anche su quello avevo trovato i soliti 6 condensatori tutti andati), ma poi, appunto per il discorso misure, mi ero ripromesso di cercare qualcosa di identico agli originali ma se mi dici che non esistono allora bisogna perforza guardare altrove.
Le barre di rame si vedono in un paio delle foto che ho mandato all' inizio, avevo pensato di toglierle e di passarle con il polish, ma adesso ho solo voglia di richiuderlo e di sentirlo andare. D;
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#15

Messaggio da Etabeta »

smatty83 ha scritto: 21 mar 2021, 12:02 Che invidia la board così pulita e in ordine
Grazie per l'apprezzamento, beh, inizialmente non è che il CA260, oggetto delle precedenti foto, si presentasse benissimo...
HK CA260 orig scheda alim 1.jpg

smatty83 ha scritto: 21 mar 2021, 12:02 in rete si trova veramente poco a riguardo e che in tanti saranno felici di sapere qualcosa in più sul ringiovanimento di questo finale storico.
In effetti in pochi si prendono la briga di mettere mano a questi ampli, il motivo è che sono ostici da disassemblare/riassemblare e quindi generalmente ad un laboratorio non conviene commercialmente (dovrebbe chiedere un costo piuttosto elevato, a causa delle ore di lavoro, e il costo scoraggia in rapporto al valore dell'oggetto), tuttalpiù c'è chi ci mette "una pezza" andando a sostituire proprio il minimo indispensabile (che è come, facendo una metafora, sostituire una sola candela, totalmente usurata, su un motore 6 cilindri e lasciare le altre 5 fintato che vanno...).
Per dirne una... ci sono 2 condensatori elettrolitici (attraversati dal segnale audio, per cui "critici") [vedi foto qui sotto] montati sulla schedina di selettore stereo/bridge, per smontare tutto (tutte connessioni filari, zero connettori) e arrivare a quella schedina occorre non poco tempo, ma chi glielo fa fare ad un laboratorio commerciale di starci dietro? Il CA260 è "una rogna" da gestire.. per cui appunto o viene "respinto" oppure viene fatto il minimo indispensabile (parendo dal concetto che "tanto chi è che va a vedere proprio lì?").
Per cui la stragrande maggioranza dei CA260 oggi sul mercato dell'usato sono in condizioni non buone (se non proprio pessime nei casi peggiori). In pratica c'è la quasi certezza che i condensatori elettrolitici, perlomeno alcuni, siano serialmente deteriorati quando non addirittura ci siano punti del pcb corroso da sversamento dell'elettrolita.
A quanto ho visto in particolare (100% dei CA260 che mi sono passati tra le mani) i condensatori Elna utilizzati nella rete di feedback (non che Elna non sia un produttore affidabile, anzi, ma stiamo parlano di componenti prodotti 40 anni fa).
Ciò non vuole dire che, ad una prova superficiale, l'ampli non funzioni ma di certo non come dovrebbe.
Come spesso accade ci si preoccupa di controllare lo stato dell'ampli quanto manifesta malfunzionamenti oltremodo evidenti, non prima (mi riferisco al mercato dell'usato di oggetti con svariate decine di anni di vita, limitandosi a verificare che quantomeno di accenda e suoni).
Quindi occhio quando si compera oggi un CA260, l'ideale sarebbe poterci dare un'occhiata dentro.. (è a mio avviso rischioso comperarli a scatola chiusa, ovvero senza quantomeno delle foto anche dell'interno).

smatty83 ha scritto: 21 mar 2021, 12:02 Comunque, tirando le somme, trovo improbabile che il finale sia stato smontato funzionante, anzi, non solo non era funzionante, ma si sono dati da fare per renderlo ancora meno funzionante del dovuto.
Molto probabilmente era già malfunzionante (a causa dei condensatori in perdita che appunto hai riscontrato, che è tipico su questi ampli ad oggi), quindi sarà finito in mani "non tanto accorte", sbam! e messo in vendita.. (magari facendo più passaggi di mano)


smatty83 ha scritto: 21 mar 2021, 12:02 Per il carico fittizio utilizzerei un paio di woofer in disuso, dovrebbero andare bene, vedrò di fare la prova.
Occhio però, ti sconsiglio di effettuare prove ad alto volume utilizzando diffusori (che comunque dovrebbero gestire la potenza erogata), poi dipende se si fa una prova "ad orecchio" (giusto per sentire se suona più o meno "regolare") oppure invece strumentale con generatore di segnale (o sorgente che riproduce traccia di test) e oscilloscopio (o quantomeno un multimetro) e in quel caso è bene usare non un diffusore appunto carico fittizio.
Per un diffusore, anche se certificato per potenze pari o superiori, dissipare, magari per svariati minuti, potenza elevata e in modo continuo, e non per brevi instanti come durante il normale funzionamento, è una "tortura" spesso fatale..


smatty83 ha scritto: 21 mar 2021, 12:02 Per quanto riguarda i condensatori io avevo adocchiato dei nichicon LGU1H103MELC
Si, puoi utilizzare quelli (diametro e altezza sono compatibili) e le caratteristiche elettrice sono buone.


Sulla dx la scheda con lo switch settaggio stereo/bridge, monta due condensatori elettrolitici (attraversati dal segnale audio), qui sostituiti con Nichicon UKT.<br />Sulla sx la scheda selezione sensibilità.<br />Sono montate in verticale a ridosso del pannello ingressi/uscite, per lavorarci occorre in pratica smontare tutto l'ampli.
Sulla dx la scheda con lo switch settaggio stereo/bridge, monta due condensatori elettrolitici (attraversati dal segnale audio), qui sostituiti con Nichicon UKT.
Sulla sx la scheda selezione sensibilità.
Sono montate in verticale a ridosso del pannello ingressi/uscite, per lavorarci occorre in pratica smontare tutto l'ampli.
Via gli switch per una pulizia profonda (non sono reperibili nuovi).
Via gli switch per una pulizia profonda (non sono reperibili nuovi).
E' bene anche pulire/disossidare gli switch (piuttosto esposti a polvere e sporcizia, accumulata nei decenni...), principale causa di canali intermittenti o proprio muti.
E' bene anche pulire/disossidare gli switch (piuttosto esposti a polvere e sporcizia, accumulata nei decenni...), principale causa di canali intermittenti o proprio muti.
HK CA260 switch sens pulito 2.jpg
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#16

Messaggio da smatty83 »

Proprio un bel lavoro, complimenti, in effetti, il mio primo ca260, era muto, oltre alla solita bancata di condensatori andati a quel paese aveva anche gli Switch ossidati, ho spruzzato del pulisci contatti e dopo una "toc" dai diffusori ha ricominciato a suonare, portandosi dietro soffi e bump vari.
Pensa che, qualche sera fa, ho chiesto ad un mio conoscente di chiedere al suo tecnico di fiducia quanto mi sarebbe uscito ricappare il CA260 (nel caso avessi avuto qualche problema) e lui mi ha detto che quel finale non lo fa :D
È impegnativo da smontare, diciamo che ci vuole molta pazienza ma, piano piano, ce la si fa, sicuramente ci vuole tempo (ieri tra lui ed il nad 3155 che ho ricappato completamente son stato in piedi piegato quasi 3 ore sul tavolino ed oggi ho la schiena completamente bloccata). Devo ammettere che vedere il tuo lavoro mi ha fatto venire voglia di rimetterli a nuovo entrambi.
Appena ho tempo provo a far suonare quello disastrato (purtroppo non ho generatore di funzioni, oscilloscopio ecc...). Se non sento cose strane procedo con la lista della spesa e vedo di ringiovanire entrambi. Non avendoli mai sentiti suonare nella mia auto purtroppo non avrò un riferimento per constatare uno stravolgimento timbrico rispetto all' originale.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#17

Messaggio da smatty83 »

Ho preparato il mio bel carrellone su rs elettronica, ma, su tutti gli articoli, mi dice di telefonare per verificare la disponibilità..... Boh, mi son salvato la lista e domani vedo se hanno un problema sul sito magari.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#18

Messaggio da smatty83 »

Rieccoci, allora, oggi ho trovato una ventina di minuti da dedicare al ca: accendo, collego le casse, do corrente e.... Si sente un timido "tick" da entrambe le casse, do un segnale audio ma niente, muto, nemmeno il soffio fastidioso che avrei amato in questa occasione.
Tolgo l' alimentazione, tolgo la scheda dell' alimentazione e la sollevo per andare a misurare. Ridò corrente con la scheda sollevata e comincio, dopo qualche secondo, nelle casse, si sente un rumore di massa staccata, mi rendo conto che ho lasciato il Jack, con cui mi attacco al cellulare per dare il segnale, scollegato dal telefono ma attaccato all' amplificatore. Collego il Jack al telefono ed il finale funziona perfettamente, perplesso stacco il remote, ridò corrente e, di nuovo, finale muto. Prendo il puntale del tester, tocco qualche saldatura e via, riparte la musica. Riprovo a scollegare, il remote, lo riattacco e basta, solo il "tic" nelle casse, ma basta musica. Da lì in poi non ha più suonato (poi è finito il tempo a mia disposizione) . Sembra quasi che qualcosa impedisca l' uscita del segnale amplificato. Ho misurato sui pin su cui son saldati i fili che portano l' alimentazione alla parte dei finali e misuro - 28v e +28v, quindi fino a li dovrebbe essere tutto a posto se non sbaglio. Sui rami dove dovrebbero esserci i 31v (da service) ed effettivamente i valori combaciano.... Molto strano, appena ho un po' più di tempo controllo con calma.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#19

Messaggio da Etabeta »

Affinchè tu non impazzisca a forza di tentativi, una cosa "obbligatoria" su questo tipo di ampli (come in generale per tutte le elettroniche con pcb monofaccia) è controllare (con estrema attenzione, ovvero con monocolo/lente e tanta pazienza) TUTTE le saldature (per tutte si intende tutte le saldature su tutte le schede, incluse le schedina ingressi e del selettore mono/bridge) e naturalmente provvedere a ripassare con il flussante quelle anche solamente "sospette" (non mi è mai, dico mai, successo di non trovarne almeno una dozzina da rifare su un qualsiasi CA260). Non penso abbia senso fare altre prove prima di ciò.
Riguardo la tensione misurata di +/-28V non è da considerarsi normale, si discosta decisamente troppo da quella prevista, tantopiù se misurata in assenza di carico ed erogazione di potenza.
Ribadisco il consiglio (una volta che avrai verificato per bene le saldature) di testare sotto carico l'ampli e verificato quindi se il trasformatore è ancora sano o ha l'avvolgimento primario "cotto" a causa del corto di D5 e D6 e questo sospetto è fondato sul fatto che hai riscontrato segni di surriscaldamento nelle barra di rame del positivo e/o massa, in quanto, come già detto, dando alimentazione invertita e quindi andando in conduzione D5 e D6 (e poi in corto per sovracorrente) la corrente (continua, che non è certo un bene..) è fluita proprio attraverso il primario del trasformatore, non proprio una cosa salutare, specie se la cosa non è durata solo pochi istanti (e se vedi le barre di rame cotte temo proprio di no...).
Purtroppo non è possibile ispezionarlo visivamente (e olfattivamente XD ) in quanto è sigillato/resinato.
Ma al di là di ciò è pur anche vero che, dato per certo (anzi, certissimo visto che lo hai riscontrato) che i condensatori elettrolitici sono "andati", è chiaro che fintanto che non hai sostituito perlomeno tutti quelli della scheda alimentazione non ha molto senso aspettarsi misure corrette di tensione.
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Re: Harman Kardon ca260 morto

#20

Messaggio da smatty83 »

Quello del primario del trasformatore è stato il mio primo pensiero purtroppo, però non mi do per vinto finché non ho fatto l' ispezione delle saldature, non si sa mai che mi vada bene, prima aspetto l' arrivo dei condensatori da rs, così quelle verranno rifatte ex novo direttamente. Ieri sera però, mentre macinavo la testa, mi è venuto un altro dubbione: e se fosse l' alimentatore che uso per far accendere i finali ad aver risentito delle botte di corto che ha preso facendo le prove sul ca260 all' inizio? Magari non riesce a farlo accendere correttamente, è un normale alimentatore da pc che uso solo per vedere se gli amplificatore si accendono correttamente e suonano qualcosa, se poi vedo che è tutto okkey vado di batteria + mantenitore. Viste le botte che ha preso magari è partito qualcosa, non si sa mai. Una volta sostituiti tutti i condensatori sulla scheda dell' alimentazione (I due da 10000 su rs non sono disponibili fino a fine maggio, quindi sono andato in un negozio a prenderli, avevano degli elna 63v 10000micro 16 euro l' uno D; ma ormai ero in ballo, e poi mi ha fatto un bello sconto) sono più piccoli, hanno almeno 3mm di diametro in meno, dovrò capire come bloccarli nei prigionieri) e rimessa la scheda al suo posto farlo la prova o con un altro alimentatore o con la batteria. Speriamo in bene, se fosse il primario posso prenderlo e farlo volare da un ponte.
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