Esatto.
Sinceramente, avevo letto ma non sono intervenuto, perchè speravo che lo facesse qualcuno che conosce il tuo impianto. Perchè ogni allestimento presenta problematiche da risolvere che sono diverse. Quindi, dopo aver valutato i nostri suggerimenti "in linea di massima", che sono più che altro vitati a mostrarti le strade "non canoniche", perchè adesso non sono più praticabili, dato che le sorgenti originali non sono praticamente più rimovibili, quello che serve è che una persona che conosce o puó valutare il tuo allestimento, ti faccia delle proposte in funzione di ció che trova a bordo.
Ad esempio: se hai la sorgente con le classiche uscite front/rear con amplificazione "BTL", alla stregua di una sorgente after market, basta un DSP (amplificato o meno, e quanto, lo si decide in vase al budget di danaro e di spazio) con ingressi high level front e rear. Se invece la sorgente è collegata ad un amplificatore esterno con un segnale digitale (ad esempio il protocollo MOST, che è di due tipi principali e non è nemmeno standardizzato) e questo è comandato via CAN Bus e da qui vengono decisi i livelli e suddivise le frequenze, serve:
- o una interfaccia MOST compatibile/programmabile (che da sola parte dai 300/400 Euro a salire) per estrarre il flusso in SPDIF e poi andare all'ingresso digitale di un DSP;
- o un DSP con un numero sufficiente di ingressi analogici high-level, che prenda in carico ogni singolo canale utile in uscita all'amplificatore di serie e ne misceli i segnali "parziali" per ottenere il segnale stereo a banda intera con cui pilotare il nuovo impianto.
Nel secondo caso, bisogna sapere (o misurare e valutare) che elaborazioni fa l'amplificazione di serie e metterci un DSP che disponga delle funzioni necessarie a "contrastarle".
Poi ci sono anche auto con l'uscita analogica stereo preamplificata e fissa, che va all'amplificatore esterno che la suddivide in vari canali e che similarmente al "caso MOST". Che sempre pilotato via CAN Bus dall'unità in plancia, regola i livelli di volume, balance, fader. Ad esempio l'impianto più grosso delle Jeep Compass e Cherokee.
Volendo (e potendo), ci sono anche soluzioni "intermedie" (ad esempio amplificare il fronte anteriore solamente ed aggiungere un sub basato su quello) o, al contrario, estreme (costruire un impianto totalmente parallelo a quello originale). A seconda di cosa non ti piace dell'impianto di serie e dai risultati che vuoi raggiungere.
In sostanza, non è più facile adottare il classico "fai da te, basta avere manualità". Non è per tutte le auto.
Paradossalmente, se uno già sa che non gli basterà "l'entertainement" di serie, come spero che tu abbia capito, meglio richiedere l'allestimento più basico possibile, in modo da avere un sistema semplice "da sblindare".
Alle volte è anche possibile riprogrammare l'unità principale, spesso la stessa per diversi allestimenti, "regredendola" a sorgente amplificata semplice, e rimuovere l'amplificatore esterno.
Ci sono molti casi, insomma. Bisogna trovare l'installatore che conosce la vettura. E che è supportato dalle assistenze tecniche dei marchi più diffusi, come Audison o Mosconi, per citare quelli che più supportano la loro rete vendita.
Comunque, aspettiamo per vedere se qualcuno conosce il tuo allestimento.
Ciao!
