The_Bis ha scritto: ↑18 feb 2021, 8:04
Mio modestissimo parere, è dipende...
Che è, molto chiaramente (spero si fosse capito), anche il mio.
The_Bis ha scritto: ↑18 feb 2021, 8:04
Chiaro che se voglio usare monofonici è, per ovvi motivi, meglio usare ampli uguali almeno tra la Dx e la Sx dello stesso range di frequenze.
Certo, ma se vogliamo fare la punta anche agli spilli, non è così obbligatorio nemmeno questo, IN AUTO, considerata l'asimmetria di installazione e le non certo infrequenti diversità di problematiche di taratura tra destra e sinistra.
Capiamoci, sto estremizzando, ma solo per mettere ancor meglio a fuoco il principio.
Ma i punti focali del discorso li hai ben esposti, e li evidenzio qua di seguito:
UNO
The_Bis ha scritto: ↑18 feb 2021, 8:04
Poi sicuramente accoppiare diversi brand/modelli per pilotare un fronte magari crea alchimie che sul profilo timbrico e DOPO un accurata taratura avranno delle sfumature diverse rispetto al MONO Brand.
Ma parliamo di sfumature...
DUE
The_Bis ha scritto: ↑18 feb 2021, 8:04Però qui bisognerebbe aprire un sotto thread infinito riguardante il fatto che la gente cambia componenti per fare la taratura invece di scegliere i componenti in base alle esigenze e poi fare una taratura eccelsa.
TRE
The_Bis ha scritto: ↑18 feb 2021, 8:04E qui si apre un altro thread infinito, ma poi le prove di cosa va meglio e cosa va peggio fatte come? Ogni secondo che passa tra ascolto A e Ascolto B rende profondamente ed inesorabilmente meno affidabile un giudizio... Pensa se poi ci si basa sui ricordi...
Esatto.
E aggiungo il carico: cosa va meglio e cosa va peggio... *in che senso*? e *per chi*?
La c.d. "coerenza timbrica", come peraltro QUALSIASI giudizio di ascolto, non è una cosa misurabile, è 100% soggettiva.
E pertanto, destituito all'origine di qualsiasi pretesa di verità assoluta.
In questo stesso forum mi è capitato di leggere di utenti che trovavano differenze timbriche anche all'interno della stessa serie di amplificatori.
Che per carità, se LORO le sentivano, PER LORO c'erano ed era giusto che si regolassero di conseguenza.
Ma la cosa rimane lì, confinata nel loro orticello.
Così come vale lo stesso per la situazione opposta.
Sono da sempre convinto di questa cosa, ma l'esperienza che sto facendo in questi mesi in studio di registrazione mi sta corroborando e confermando la validità del concetto.
The_Bis ha scritto: ↑18 feb 2021, 8:04
Diciamo che in modo molto approssimativo si potrebbe dire che è da preferire amplificazione tutta uguale per amplificatori che devono ricostruire le frequenze diciamo 80/100 fino a 8000/10000 (sono numeri indicativi di dove è maggiormente presente l'articolazione e modulazione del messaggio musicale) . Ma non esiste alcun obbligo e nessuna particolare restrizione nel affrontare scelte anche particolarmente "varie" nel affidare il pilotaggio degli AP con ampli anche particolarmente diversi tra loro...
Questo secondo me, non è legge e non voglio convincere nessuno...
Ma infatti il senso della mia "provocazione" è esattamente il contrario, ossia abbattere una convinzione sostanzialmente di maniera, per lasciare libertà di scelta e creatività.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni