Altoparlanti in parallelo

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leo211084
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Altoparlanti in parallelo

#1

Messaggio da leo211084 »

Buongiorno a tutti.
Se ho un amplificatore con 2 uscite da 100w, posso collegarci 4 altoparlanti da 30w in parallelo?
Ovviamente 2 a destra e 2 a sinistra
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Darios
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Re: Altoparlanti in parallelo

#2

Messaggio da Darios »

Domanda troppo generica senza informazioni adeguate per rispondere...

Se ho un auto, posso fare fuoristrada ??? posso correre in pista?

Non so se l'esempio calza... ma non tutte le auto possono fare fuoristrada e non tutte le auto possono correre in pista...

I 100w o i 30w non è il dato da considerare per sapere se si può fare o meno...

Che ampli è?
Che altoparlanti sono ?

Qui la cosa più importante è l'impedenza,
da quanti ohm sono gli altoparlanti???
2ohm ? 4ohm? 8ohm ?

L'ampli fino a quanto è stabile ?
2 ohm ?
4 ohm ?
6 ohm ?
8 ohm ?
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leo211084
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Re: Altoparlanti in parallelo

#3

Messaggio da leo211084 »

Quindi la cosa più importante è l'impedenza complessiva dei 2 amplificatori, giusto? Se il valore rientra tra quelli in cui l'amplificatore è stabile sono a cavallo?
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Etabeta
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Re: Altoparlanti in parallelo

#4

Messaggio da Etabeta »

Ciao,
però non hai specificato quali sono i componenti dell'impianto.
In particolare quale è l'amplificatore...
Ma, temo (ho letto ora il tuo post di presentazione) che tu ti riferisca alla sola autoradio (quindi nessun amplificatore esterno) il che porta ad una sola, inequivocabile risposta: non è possibile ipotizzare di collegare un carico di 1Ω (parallelo di 4 impedenza di 4Ω) sulle uscite di un'autoradio (che tipicamente utilizza un piccolo modulo di amplificazione btl, assolutamente NON in grado di erogare la corrente richiesta su un carico così basso). Faresti solo una bella "frittura"... XD
Comunque un carico di 1Ω è davvero molto difficile da gestire pure per un amplificatore esterno, ovvero occorrerebbe sceglierne uno ben "muscoloso", e, inoltre, sarebbe un'idea sballata comunque se ci si basa sugli altoparlanti dichiarati 30W (RMS?) sicuramente non adatti a reggere la potenza che tipicamente eroga un amplificatore medio in grado di gestire carichi di quel tipo.

Ma poi... perchè vuoi fare una cosa così bizzarra? Se l'idea nasce dal ricavare "a gratis" potenza extra, mi spiace, che non è proprio una via percorribile.
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Etabeta
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Re: Altoparlanti in parallelo

#5

Messaggio da Etabeta »

leo211084 ha scritto: 19 gen 2021, 14:12 Quindi la cosa più importante è l'impedenza complessiva dei 2 amplificatori, giusto? Se il valore rientra tra quelli in cui l'amplificatore è stabile sono a cavallo?
L'impedenza è riferita al carico (quindi ai diffusori, ovvero gli altoparlanti) non all'amplificatore.
Nelle specifiche dagli amplificatori è (generalmente) indicata quale è l'impedenza MINIMA ammessa per il carico che si va a connettere alle uscite dell'amplificatore (sotto la quale NON bisogna scendere, pena possibili danni all'amplificatore o, quantomeno, distorsione indotta dal fatto che i finali e/o l'alimentatore dell'amplificatore non sono in grado di garantire una risposta lineare).
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Re: Altoparlanti in parallelo

#6

Messaggio da Darios »

leo211084 ha scritto: 19 gen 2021, 14:12 Quindi la cosa più importante è l'impedenza complessiva dei 2 amplificatori, giusto?
2 amplificatori ? non avevi detto 1 ampli 100w x 2 ?

T_T

leo211084 ha scritto: 19 gen 2021, 14:12 Se il valore rientra tra quelli in cui l'amplificatore è stabile sono a cavallo?
L'amplificatore "vede" il carico degli altoparlanti che gli colleghi...

2 altoparlanti da 4ohm in parallelo "vengono" 2ohm
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Re: Altoparlanti in parallelo

#7

Messaggio da leo211084 »

Scusa, ho sbagliato parola! (che schifo... 😅) Intendevo "impedenza complessiva dei 2 altoparlanti"! Che dovrebbe essere (r1*r2) /(r1+r2). Giusto? E questo valore deve essere compreso tra quello minimo e massimo dell'amplificatore, giusto?
L'impedenza complessiva dovrebbe essere la somma delle 2 impedenze solo se queste sono collegate in serie, giusto?
Comunque wow! Qui siete super operativi! Accidenti che velocità!
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Re: Altoparlanti in parallelo

#8

Messaggio da Etabeta »

leo211084 ha scritto: 19 gen 2021, 14:35 Scusa, ho sbagliato parola! (che schifo... 😅) Intendevo "impedenza complessiva dei 2 altoparlanti"! Che dovrebbe essere (r1*r2) /(r1+r2). Giusto?
Si, la formula per il calcolo della resistenza risultate di 2 resistenze in parallelo è (r1*r2) /(r1+r2). Nel caso quindi di 2 diffusori con impedenza 4Ω in parallelo la resistenza è appunto 2Ω
Prima, leggendo di fretta, avevo inteso che intendessi mettere in parallelo 4 diffusori (per ogni canale), invece di 2.
leo211084 ha scritto: 19 gen 2021, 14:35 L'impedenza complessiva dovrebbe essere la somma delle 2 impedenze solo se queste sono collegate in serie, giusto?
Giusto, nel caso di diffusori collegati in serie si sommano.
leo211084 ha scritto: 19 gen 2021, 14:35 E questo valore deve essere compreso tra quello minimo e massimo dell'amplificatore, giusto?
Il valore importante da rispettare è quello minimo, ovvero l'impedenza del carico che si collega all'amplificatore non deve essere inferiore al valore di impedenza minima ammessa dal costruttore dell'amplificatore.
Il valore massimo invece non è normalmente specificato in quanto non comporta "pericoli" per il funzionamento dell'amplificatore. Al salire del valore di impedenza ciò che succede è che scende la potenza erogata (a parità di livello di uscita dell'amplificatore) tenendo presente che Potenza=VxI= V²/R=RxI² quindi la potenza, a parità di tensione applicata, è inversamente proporzionale al valore di impedenza. Per gli amplificatori car audio di norma la potenza specificata dal costruttore è riferita a carico di 4Ω (valore standard per il settore car audio appunto).
Un amplificatore "ideale" quindi raddoppia la potenza erogata quando il carico passa a 4Ω a 2Ω. Ma... se la sezione di alimentazione (e la sezione di amplificazione) non sono in grado di erogare la corrente necessaria ecco che la potenza massima erogabile su 2Ω potrebbe essere inferiore, ovvero occorre limitare il livello di uscita ad un valore più basso (rispetto al doppio della potenza erogabile su 4Ω) onde evitare di raggiungere il limite oltre il quale l'amplificatore non ha più comportamento lineare (distorce, oltre che, tipicamente, surriscaldare). Questo limite lo stabilisce il costruttore dell'amplificatore che (se è sincero nei dati dichiarati..) indica appunto i livelli massimi di potenza effettiva erogabile (e anche, possibilmente, il livello di distorsione, THD%, riferita a tale potenza).
In conclusione, la capacità di "reggere" un carico, ovvero un diffusore, di bassa impedenza da parte di un amplificatore è data dal fatto di riuscire a mantenere il suo comportamento lineare (non distorcere) all'aumentare della corrente erogata (ovvero al diminuire dell'impedenza, ovviamente entro certi limiti, indicati appunto nelle specifiche del costruttore).
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leo211084
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Re: Altoparlanti in parallelo

#9

Messaggio da leo211084 »

Etabeta ha scritto: 19 gen 2021, 14:16
Ma poi... perchè vuoi fare una cosa così bizzarra? Se l'idea nasce dal ricavare "a gratis" potenza extra, mi spiace, che non è proprio una via percorribile.
Etabeta ha scritto: 19 gen 2021, 14:16
Ma poi... perchè vuoi fare una cosa così bizzarra? Se l'idea nasce dal ricavare "a gratis" potenza extra, mi spiace, che non è proprio una via percorribile.
Voglio l'esenzione canone RAI, uno dei requisiti è non possedere una radio e siccome mi sembra di aver capito che non esiste un'autoradio che non abbia l'entrata dell'antenna, volevo rimpiazzarla con un amplificatore come quello in foto a cui inviare segnali col cell. Per lo più ne ho trovati predisposti per 2 sole casse. Ecco perché il dubbio se possa o meno collegare 2 casse per lato.
IMG_20210119_151302.png
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Re: Altoparlanti in parallelo

#10

Messaggio da Etabeta »

Non ho mai visto questo oggettino, così, ad occhio (basandomi sul fatto che l'ingresso alimentazione ha un plug che di certo non può gestire correnti elevate, oltre alla tensione di alimentazione specificata) dubito che la potenza effettiva possa andare oltre 10-15Wrms per canale (a prescindere dall'impedenza dei diffusori), e a prescindere dal fatto che sia presente una sola coppia di morsetti di uscita.
PS: qualsiasi valore di potenza dichiarato dallo "pseudo" costruttore/rivenditore cinese (tipo 100+100Watt.... sono numeri assolutamente farlocchi).
Direi che ciò comunque esula dal settore car audio.... ho spostato il thread in sezione più idonea.
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